Tuesday, May 31, 2011

Quando uno e' un vero duro (seduto davanti al PC)


Straker ha detto...

Propongo le seguenti azioni:

a) Eliminazione dell'euro.
b) uscita dalla N.A.T.O.
c) Eliminazione di tutte le basi N.A.T.O. e delle attrezzature radar ad esse collegate.
d) Restituzione degli ordigni nucleari ai legittimi proprietari
e) esaurtorazione dalle loro cariche dei meteorologi corrotti (civili e militari) e dei militari asserviti
f) Incarcerazione e lavori forzati dei di tutti coloro (civili e militari) che a tutt'oggi permettono il perpetrarsi dei crimini chimico-batteriologici legati alle stazioni H.A.A.R.P. con la disinformazione a tutti i livelli.

g) Soluzione finale... ma questa non si può scrivere qui, anche se accorpa ed elimina tutte le altre.

Sino a qunado non arriveremo alla resa dei conti, tutto questo proseguirà.

Bacteria may be responsible for the formation of hail and snow (article by Alessandro Greco)

http://tankerenemy.blogspot.com/2011/05/bacteria-may-be-responsible-for.html

Bacteria may be responsible for the formation of hail and snow (article by Alessandro Greco)

The article of Alessandro Greco links preciptations to bacteria, especially Pseudomonas syringae. Scientists - Greco writes - have discovered bacteria in the rain and hail in these last years, but we know that these pathogenes are spread, during chemtrails operations, in order to cause precipitations, instead of silver iodide. That's why flora is harmed, that's why strange diseases kill people: rains, when they rarely fall, are destructive and artificial. What do you prefer? Man-made rains or drought?

A new study has shown that microbes are present in the heart of these materials

Living bacteria that gets whipped up into the sky may be just the spark needed for rain, snow and even hailstorms, research now finds. In June 2010, a hailstorm with stones of more than five centimeters in diameter in the state of Montana, United States, led to a unique singular discovery: bacteria may be responsible for the formation of rain, snow and hail.

"I was on the campus of the University (State of Montana in Bozeman, in the United States) when these huge stones began to fall, breaking windows. We collected them and analyzed what existed in their center and we found large amounts of bacteria," explained Alexander Michaud, during a teleconference call to present the research at the 111th General Meeting of the American Society for Microbiology, which ends on Tuesday (24th) in New Orleans, United States.

The ice cubes were divided into four layers, melted down and their composition was analyzed separately. The closer Michaud and his colleagues got near the nucleus of the hail, the more bacteria there was. "They were alive, although it is not necessary for this to happen so they could form the hail," said Brent Christner, Louisiana State University, who also participated in the work.

Their presence in the atmospheric region from which the hail is formed is an indicator that they may be one of those responsible for its formation. "What we can say now is that the bacteria had a part in creating this hail. Now how important is it on a global scale is not yet known, " said Christner.

Normally, minerals and other particulates were considered responsible for agglutinating the particles of water present in the clouds until they are large enough to turn into rain, snow or sleet. For this to happen, however, the water must be at a temperature much lower than usually exists in the clouds.

In other words: in theory the minerals should not be responsible for creating the nuclei that give rise to rain, ice and hail. The key may lie in bacteria. "We know of only 1% of microbes are able to create these nuclei. We still need to discover about the remaining 99%," explained Christner.

The new research shows that a large variety of bacteria and even fungi, diatoms and algae, are found in the clouds and can be used as precipitation starters, a growing field of study called bioprecipitation.

The plant pathogen Psuedomonas syringae was studied and plays an important role in snow formation all over the world, including Antarctica, where there are few plants. Very good at creating ice at temperatures above the normal freezing point of water, the pathogen is equipped with a special substance that binds water molecules in an orderly arrangement and in this way can more easily form ice particles.

Translated from the Portuguese version and appended by Lisa Karpova

Source: Pravda.Ru




Felicità, essere e tempo

http://zret.blogspot.com/2011/05/felicita-essere-e-tempo.html

Felicità, essere e tempo

L’insopprimibile anelito alla felicità che alberga in ogni uomo è forse il segno di una nostalgia, di una condizione contraddistinta da una perfezione primigenia. Chi e perché ci strappò da quello stato che cerchiamo disperatamente come ciechi che brancicano nel buio? Esiste la felicità o è solo una chimera? Perché è connaturata all’essere umano la ricerca della serenità? Sono domande che sono destinate a restare senza un responso soddisfacente, almeno nell’arco della nostra breve vita.

Un quesito cui, invece, è più facile replicare verte sulle circostanze che possiamo considerare elargitrici di gioia. Se, come notava Schopenauer, non sappiamo veramente per quale recondita ragione tendiamo verso obiettivi che ci donano un per quanto effimero appagamento, siamo consci di quanto siano gratificanti certi risultati. Il ricordo, sia pure sfocato, di quei piaceri ci sprona a ripercorrere le strade che menano al soddisfacimento. Sono strade – è arcinoto – disseminate di sassi roventi e di spini, ma tant’è…

Uomini simili a bruti perseguono solo la voluttà dei sensi, mentre le persone di natura elevata aspirano a ben altre mete, al nutrimento dell’anima. Le situazioni intermedie sono numerose. Gli Ottentotti, in fondo, desiderano prolungare indefinitamente certe sensazioni gradevoli, laddove gli “spiriti magni” vedono proprio nel tempo l’inciampo, adoperandosi per trascenderlo e negarlo. L’estasi di Plotino ed il nirvana sono proprio superamenti dei limiti spazio-temporali in cui è serrata l’esistenza.

Che cosa pensare dunque di quelle chiese che promettono una felicità eterna ai giusti in una terra rigenerata, ma pur sempre su questa terra, attraverso una vita idilliaca e serena, situata nello spazio e nel tempo? Mi pare una prospettiva poco desiderabile: non subentrerebbe ad un certo punto la noia? Anche qualora quella vita paradisiaca fosse allietata da mille delizie ed animata dal desiderio di studiare le meraviglie della natura, si gusterebbe, primo o dopo, il sapore stucchevole del già noto, a meno che tale stato non combaci con un flusso inconsapevole, ossia con una felicità dimentica, ignara di sé stessa, un po’ come quella degli animali che non provano la sofferenza legata alla coscienza di esistere. Suprema contraddizione: si è felici solo se non si sa di esserlo.

Vivere per sempre? Certo, Ziusudra tentò in ogni modo di carpire agli "dei" il segreto dell’immortalità, ma forse gli uomini sono più felici degli dei proprio perché mortali. Paradossalmente la felicità prospettata da taluni diverrebbe una condanna.

Antitetica è, ad esempio, la concezione della felicità in Dante che considera la beatitudine un pieno adeguamento alla volontà di Dio. Il Paradiso è luogo che è un non-luogo, un tempo che è un non-tempo. La beatitudine, ineffabile stato, è sull’orlo del non essere.

Chissà, forse l’unica vera felicità concessa all’uomo, creatura curva sul dolore e sull’angoscia, è l’estinzione, il nulla. Quante volte abbiamo desiderato spegnerci! Inutilmente. Eppure se la felicità non è l’annientamento, abita nelle regioni limitrofe dell’oblio, del silenzio, della lontananza infinita dal mondo.

Infine l’unica vera ricompensa per aver tanto patito e sopportato invano, potrebbe essere il niente… meglio di niente.


La bimba morta a Teramo non ha certamente mai donato i suoi organi, e i suoi genitori hanno potuto far euna scelta responsabile?

corrado coglione e sciacallo,
sei libero di dire tutte le cazzate che vuoi su trapianti, trasfusioni, scie comiche e WiFi, ma sfruttare la morte di un angelo per propagandare le tue stronzate fa ribrezzo.

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/05/la-bimba-morta-teramo-non-ha-certamente.html

La bimba morta a Teramo non ha certamente mai donato i suoi organi, e i suoi genitori hanno potuto far euna scelta responsabile?


I telegiornali ed alcuni giornali di alcuni giorni fa hanno dato la notizia che la bimba di due anni morta di recente a Teramo (abbandonata in auto dal padre per un tragico errore) aveva donato gli organi. Forse potremmo concedere a volte ai giornalisti delle licenze poetiche, ma in questo caso sarebbe più che mai corretto essere precisi per evitare di confondere la mente dei lettori.


Come l'ANSA anche l'agenzia adnkronos insiste su questo "donare gli organi" da parte di una bimba di due anni, che in quanto tale non conosce nemmeno il significato delle parole organi, trapianti, coma. Una bambina di due anni non impartisce certo ai genitori disposizioni da applicarsi in caso della sua morte e non redige nessun tipo di testamento biologico. Elena di sicuro NON HA DONATO I SUOI ORGANI, al più ha assistito inerme ed imponente al loro prelievo.

Vorremmo sperare che il suo cervello non funzionasse più al momento dell'espianto degli organi, ma purtroppo il cervello è l'organo più complesso del nostro corpo ed anche per questo del suo funzionamento ignoriamo ancora molte cose. L'unica certezza che abbiamo è che alla bimba di Teramo sono stati somministrati dei farmaci paralizzanti per evitare che il corpo si dimenasse durante l'incisione che le ha tolto definitivamente la vita.

Perché Elena, benché forse destinata a morire (e forse no, perché con adeguate terapie si possono fare letteralente miracoli) aveva un cuoricino battente e respirava fino a quando non l'hanno operata per prelevarle gli organi. Se il coma è una condizione dalla quale non si può essere sicuri di uscire, è pur vero che a volte anche le persone definite cerebralmente morte si risvegliano. L'unica cosa sicura è che l'espianto pone fine alla vita delle persone i cuoi parenti decidono (con quale dirittto?) di "donare" gli organi.



Ma così se ne salvano davvero delle altre? Vorremmo sperarlo, ma ben sappiamo come anche le persone trapiantate, costrette a prendere farmaci immunosoppressori (e cancerogeni) per combattere il rigetto degli organi, non facciano sempre una bella vita. A volte muoiono non molto tempo dopo il trapianto, a volte la loro vita resta una vita di sofferenza proprio a causa del trapianto. Lo testimonia una trapianta, Claire Sylvia, nel suo libro "Con il cuore di un altro".

Facciamo per questo nostre le domande della Lega Nazionale contro la Predazione degli Organi in un suo recente comunicato:
Chiediamo agli esperti:

Sono state corrette le terapie pre-ospedalizzazione per ridurre l’edema cerebrale?

Quel 118 che l'ha intubata aveva il ghiaccio di antica memoria per l'immediatezza?

E’ lecito affermare in conferenza stampa: l’EEG non è ancora piatto?

E’ umano attendere come avvoltoi la morte di una bambina?

Erano i genitori capaci di intendere e di volere al momento della firma per l’espianto degli organi?

E’ stata chiesta l’autorizzazione ai genitori per eseguire l’angiotac e informati sui relativi rischi?

Sono stati i genitori correttamente informati sulle procedure di espianto a cuore battente?

Vi è stata violazione della privacy della piccola Elena, usata per propaganda alla donazione?
Da notare anche che in altri stati come Russia e Giappone non si espiantano bambini, e adesso da questi paesi si arriva in Italia per ottenere un organo da trapiantare. I bimbi italiani sono diventati fornitori internazionali di organi.

Monday, May 30, 2011

Paolo sei un babbeo

Paolo ha detto...

La copertura chimica è oggi pesantissima. Non ho mai visto come negli ultimi tempi un simile accanimento nello spargere prodotti chimici in cielo. Aviocsterne che si susseguono incessantemente da mane a sera non di rado incrociandosi - fatto curioso ed un pò inusitato - ad angolo retto per disegnare croci.

Sono certissimo che tale 'climax' aerosolico preluda a qualche avvenimento fondamentale nell'agenda degli Illuminati da attendersi forse per il 2012 o magari un pò prima.

Siccità assoluta. Delirio irrigatorio di chi coltiva la terra, nella speranza di salvare quanto ha seminato. Ma vigliacco mondo se la gente volge lo sguardo all'in su e prova a fare due più due.

Zret ha detto...

Paolo, le scie tossiche stanno toccando un parrossismo indescrivibile con tutte le riercussioni che hai ben evidenziato, ma in nessun modo si riesce a portare i cittadini a trarre la conclusione logica. Non escluderei che gli Ottenebrati ci stiano preparando qualche sorpresa... esplosiva.

Il meteo del computer anticipa pioggia sino a 5 mm: non so se tale previsione sia più comica o tragica.

Ciao


Ed ecco la pesantissima copertura chimica di oggi pomeriggio





Sunday, May 29, 2011

Partiti per la tangente

http://www.tankerenemy.com/2011/05/partiti-per-la-tangente.html

Partiti per la tangente

12 commenti:

Zret ha detto...

Su Sanremo porci con le ali affetti da dissenteria, sin dalle prime ore del mattino.

TheAntitanker ha detto...

Deve essere il loro nuovo metodo di dare il Buongiorno alla gente!

Straker ha detto...

Gli verrà un accidente!

Paolo ha detto...

Francamente non me la sento di pregare per coloro che hanno messo su questa pantomima delle scie chimiche nonchè tutti gli espedienti volti al controllo della biosfera.

Pregare per essi vorrebbe dire pregare per dei diavoli incarnatisi in esseri umani. Quelli appunto non sono uomini o donne ma entità che si sono dissimulate assumendo l'aspetto umano.

Non è di nostra competenza alleviare il loro 'karma' grazie ad orazioni ed impetrazioni.Di strada verso una purificazione preliminare quelli dovranno farne parecchia, forse centinaia di milioni di anni o forse più e tra infinite peripezie prima di attingere frammenti di giustizia.

Per il momento, nel dualismo della mia coscienza, scaglio verso di loro anatemi.

Straker ha detto...

Concordo sino all'ultima sillaba.

TheAntitanker ha detto...

DAL TG2 DELLE 13:00 DI OGGI:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-68af5e18-d9cd-4e47-be95-fdc1939099c9-tg2.html

Straker ha detto...

Ho resgistrato anche il servizio sul batterio killer, quello che proviene dalle operazioni di geoingegneria, impiegato come nucleo di condensazione al posto dello ioduro d'argento.

NienteEcomesembra ha detto...

In Toscana siccità - da aprile praticamente siamo al secco.
Si spruzza anche oggi.

Vi lascio queste:

Climatic Change - Is it Nature hitting Back or is it Man Made?
By Major General (Retd.) Kamal Fernando - Former Chief Signals Officer, Sri Lanka Army

http://www.asiantribune.com/news/2011/05/21/climatic-change-it-nature-hitting-back-or-it-man-made

Contrails over Buckingham Palace during the meeting of President Obama
with the Royal family today provide visible signs that the ash from
Iceland's Grímsvötn volcano is proving far less disruptive than last
year's eruption of Eyjafjallajökull. Even so, hundreds of flights were
canceled today leaving thousands of passengers in airline limbo.


http://news.discovery.com/earth/air-traffic-diverted-over-england-110524.html



Onu propone sistema mondiale per far fronte a riscaldamento climatico
http://www.greenreport.it/_new/index.php?lang=it&page=default&id=10324

“CLIMA, SALVARE IL PIANETA”
(29/05/2011) - La task force di esperti riunita a Bruxelles per il Congresso meteorologico mondiale ha ribadito che il 90% dei disastri negli ultimi decenni sono stati causati da minacce legate a meteo e clima, dai cicloni tropicali alle tempeste, fino a inondazioni e siccità. ...

Secondo gli scienziati l'attuazione del nuovo quadro di azione globale costerebbe circa 50 milioni di euro l'anno

http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=60776&idSezione=1


In corso
Sixteenth World Meteorological Congress

http://www.wmo.int/pages/prog/lsp/congress/index_en.php

Zret ha detto...

Siccità pure in Liguria ed in Francia. La causa? Le scie igroscopiche.

Zret ha detto...

Questo è il riassunto della pluviometria nazionale francese fatto dai professionisti di Geosys: nei primi quattro mesi del 2011 su tutto l’arco alpino francese ed una parte dei Pirenei ha nevicato (e piovuto) la metà della metà rispetto agli ultimi anni, che è già pochino…

Anonimo ha detto...

Io rappresento la vostra attenzione il film:
La strategia di lunga durata di superamento dell'islam coranico dagli padroni del progetto Bibbia
Sei principi della manipolazione globale

Anonimo ha detto...

Io rappresento la vostra attenzione il film:
La strategia di lunga durata di superamento dell'islam coranico dagli padroni del progetto Bibbia
Sei principi della manipolazione globale

Il rancore di wlady

wlady ha detto...

Ottimo skyrobot, addotto anch'io la retorica che hai menzionato, io sono un pochino più spudorato, fermo anche la gente che non conosco, usando il dialogo, e quando non ci riesco uso la retorica, "Platone docet".

Oggi ho fotografato il cielo, ero proprio arrabbiato, anzi, direi incazzato, e ho riversato sul mio blog tutto il mio rancore verso la classe dirigente tutta, perché tutti sono responsabili, le foto eloquenti sono li a testimoniare il vero scempio della geo-ingegneria che quei criminali spargono sulle nostre vite.

Un saluto a tutti gli amici di penna, wlady


http://ningizhzidda.blogspot.com/2011/05/vassalli-valvassori-valvassini.html

vassalli valvassori valvassini

Dopo una giornata di pioggia, il cielo questa mattina era di un terso che solo in tempi molto remoti si poteva ammirare a Milano, ma questa abbuffata dello spirito e dell'anima è durata poco, ci hanno pensato gli untori del XXI secolo a sporcare con gli agenti chimici la nostra preziosa aria, il risultato sono le fotografie che qui sto postando ora.


Onorevole Di Pietro, una volta le è stato chiesto qualcosa sulle aberrazioni che alcuni voli NON di linea spargono nell'aria dei veleni (che lei ben sa), la sua timida risposta, è stata quasi un fuggire da un problema che ci sta devastando da molto tempo, quando ha intenzione di prendere posizione su questa catastrofe umanitaria? Eppure lei è un poliziotto che si è dedicato alla politica, potrebbe intervenire in forza del suo elettorato, o pure anche lei fa parte di quelli che possono perdere qualcosa? Ora le parole non servono più, bisogna agire subito.

Carissimi Politici tutti parlate tanto di elezioni e di una Milano sostenibile, vi fate la bocca grande per limitare l'inquinamento, fate piste ciclabili che nessuno usa, ma non alzate mai la testa per vedere lo scempio che aerei non identificati passano a bassa quota e rilasciano nella nostra e anche VOSTRA aria, ogni sorta di micidiali sostanze tossiche, ma TACETE, non dite NULLA, eppure anche sopra le vostre teste e case succede la stessa cosa, quanto tempo dobbiamo subire questa angheria solo perché un presidente sprovveduto ha firmato un documento, che suo dire, era solo per il controllo della climatologia. Guardate questa fotografia vi sembra un cielo normale questo? Cari politici i vostri figli subiscono questo inquinamento anche loro se non ci metterete un rimedio, si ammaleranno se non lo sono già. Le malattie che questa porcheria che ci cade addosso, sono infinite internet è pieno di indicazioni asseverate, da luminari della scienza, basta andarsele a cercare, ma voi fate come gli struzzi, avete oltre 60 anni quasi tutti e pensate di vivere in eterno; se non vi importa della vostra vita pensate a quella dei vostri figli e nipotini, non siete dei replicanti.


Cordialissimo Beppe Grillo, è encomiabile quello che sta facendo per il nucleare e l'acqua, però ... rimango basito quando nemmeno lei prende posizione su quello che sta succedendo in cielo (eppure la sua bella terra la Liguria è devastata più che mai), posso capire che non è un politico ma un comico DOC, ma anche lei forse deve rispondere ad un capo che le ha fatto dire delle cose che non sembrano farina del suo sacco. Lei parla tanto dei suoi figli portandoli ad esempio per l'incerto futuro che si prospetta per loro. Io credo che se non prende posizione su questa faccenda delle irrorazioni (non più occulte), non solo l'acqua sarà venefica ma anche l'aria (già lo è), che ormai da troppo tempo ci sta uccidendo lentamente. Un consiglio: WI_FI e WIRLESS, che lei pubblicizza tanto, sono malevoli portano lesioni al cervello; se non lei, almeno chieda lumi in internet, si faccia aiutare dai suoi ragazzi, (visto che lei è un assertore della rete) una piccola ricerca potrebbe illuminarla.


Sono consapevole che queste mie parole avranno un esiguo credito, e che questo blog non ha ancora una grossa penetrazione nella rete, ma, e quella goccia che mi son sentito di spendere per portare il mio contributo casalingo all'informazione che ormai è desaparecida, oggi l'informazione la fa la RAI con i cicapini, che paghiamo sempre noi, la fanno i giornali che prendono proventi dallo stato (cioè NOI); che ci vengono dettate le rotte da oltreoceano come una colonia, e noi, con i nostri politici, proni servitori, vassalli, valvassori e valvassini, zitti e obbedienti ci facciamo ammazzare in silenzio.

PIAZZA DELLA REPUBBLICA MILANO 28/05/2011




CORSO MONFORTE MILANO 28/05/2011




Saturday, May 28, 2011

Cielo martoriato come sempre...

... nelle menti bacate dei soliti idioti.

Romagna, oggi pomeriggio.






A McDonnel Douglas KC-10 SPRAYER compared with "agent orange" in "Popeye operation"

http://tankerenemy.blogspot.com/2011/05/mcdonnel-douglas-kc-10-sprayer-compared.html

A McDonnel Douglas KC-10 SPRAYER compared with "agent orange" in "Popeye operation"

USAFFEKC10A "KC-10 'Contrails' while refueling" video debunked



Herbicides were used by the U.S. during the Vietnam War to defoliate the hiding places of the Viet Cong (VC) guerillas and North Vietnamese Army (NVA) regulars. The most infamous herbicide used was called Agent Orange. The steel drums in which the herbicide was transported were color-coded with an orange stripe. Other colors such as Blue, White, Purple and Pink, were used to designate different herbicide formulations.
The largest volume of herbicide was applied from the air by C-123 "Provider" twin-engine aircraft. This air spray program was code named Operation Ranch Hand.



Abzu

http://zret.blogspot.com/2011/05/abzu.html

Abzu

Recenti ricognizioni e studi nella Repubblica sudafricana, secondo alcuni studiosi, suggeriscono che la prima civiltà sulla Terra non sarebbe sbocciata in Sumeria circa 6.000 anni or sono, poiché i Sumeri potrebbero aver ereditato le loro conoscenze da un’antichissima cultura megalitica le cui vestigia sono costituite da strutture simili a fortezze e da menhir.

Che cosa?

Una cultura preistorica sudafricana ci ha lasciato statue scolpite nella dolerite che rappresentano enormi volatili, di cui alcuni simili al dio egizio Horus ed incisioni di dischi alati. Il monumento più significativo, che è stato battezzato Calendario di Adamo, è un cromlech, le cui colossali pietre del peso anche di cinque tonnellate, sono allineate ai punti cardinali, agli equinozi ed ai solstizi. Alcuni macigni traguardano Orione. Altre rovine di insediamenti sono disseminate oltre che nella Repubblica sudafricana, nello Zimbabwe, in Namibia, Zambia, Kenya, Mozambico ed in Botswana.

Dove?

In Africa australe: il complesso architettonico si estende in una zona compresa tra Waterval Boven, Machadodorp, Carolina e Dulstroom, nel Transvaal.

Quando?

Le testimonianze dovrebbero risalire a circa 100.000 anni fa. La cronologia è basata soprattutto su computi di natura precessionale.

Perché?

I manufatti, che sono presumibilmente osservatori astronomici, sono disseminati un’ampia regione dove sono stati rinvenuti pozzi minerari da cui si estraevano oro, rame, stagno, ferro e cobalto. Erano dunque dei siti dove accanto all’osservazione degli astri, si praticava un’intensa attività di estrazione.

Convergenze

Nota Michael Tellinger: “Le tavolette sumere descrivono per esteso i primi insediamenti umani ed un’attività di estrazione aurifera in una terra chiamata Abzu, la terra sotto l’equatore. I collegamenti tra civiltà sumera e Sud Africa non possono essere ignorati o cancellati e possono essere rintracciati etimologicamente nei nomi e nelle origini delle popolazioni indigene. La prova più evidente, che, però, non è mai stata spiegata, è la parola Abantu, il nome comunemente usato per i Neri sudafricani. Secondo lo sciamano, Credo Mutwa, il termine Abantu deriva dalla dea sumera Antu e significa “i figli o la gente di Antu”.

Sempre Tellinger osserva: “Il Calendario di Adamo è situato lungo la stessa linea longitudinale di 31 gradi dove sorgono il complesso di Great Zimbabwe e la Grande piramide di Gizah. Tre dei suoi monoliti erano allineati con il sorgere in orizzontale della cintura di Orione, quando questa si elevava all’orizzonte almeno 75.000 anni addietro. Il più recente calcolo astronomico suggerisce che l’ultima volta in cui la Cintura del Gran cacciatore si sarebbe elevata in orizzontale in quel luogo fu intorno a 160.000 anni fa. Il monolito coricato, posto sul cerchio esterno, ha la forma della testa del dio egizio Horus e ricorda anche i volatili scolpiti in cima ai pali di Great Zimbabwe.”

Scrive Adriano Forgione: “L’Università di Stanford in California ha appurato che gli esseri umani moderni ebbero origine in Africa meridionale più che in Africa orientale, come generalmente si supponeva”.

Le ricerche di Johan Heine, riprese e divulgate da Tellinger, paiono confermare le ipotesi del pur controverso Zecharia Sitchin circa una presenza nell’Africa australe (Abzu) di genti, dalle notevoli conoscenze, dedite soprattutto allo scavo di pozzi per ricavarne oro ed altri metalli. Lo studioso azero reputa che Homo sapiens sapiens fu creato circa 250.000 anni addietro proprio nell’Africa meridionale. Inoltre Sitchin et al. citano gli Igigu che, alle dipendenze degli Anunnaki, lavoravano di gran lena nelle miniere, come rievocato da certi miti sumeri, ma questa è un’altra storia…

Fonti:

Z. Sitchin, Il dodicesimo pianeta, 1976, passim
M. Tellinger, Il Calendario di Adamo, in Fenix n 30, aprile 2011




Friday, May 27, 2011

Il boicottaggio sul Referendum del 12-13 Giugno, i silenzi su Fukushima ed il nucleare, la guerra libica dell'acqua e la crisi alimentare globale

http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.com/2011/05/il-boicottaggio-sul-referendum-del-12.html

Il boicottaggio sul Referendum del 12-13 Giugno, i silenzi su Fukushima ed il nucleare, la guerra libica dell'acqua e la crisi alimentare globale


Il sabotaggio dell' informazione, il voluto occultamento di notizie vitali per la popolazione, sono un tema ricorrente per questo blog che si occupa anche di scie chimiche. C'è persino chi ne ride.

Il 12 e 13 giugno si terrà il Referendum abrogativo sui quesiti referendari: il le­git­timo im­pe­di­mento, la pri­va­tiz­za­zione dell’acqua pre­vi­sta dal de­creto “Ron­chi” (due que­siti) e il ri­torno all’energia nucleare. Si povrà esprimere il proprio parere votando “Sì” per l’abrogazione (ovvero l’eliminazione della norma) e “No” perché le norme restino intatte (leggere lo schema di seguito).

Sit-in e presidi sin sono mossi per ottenere una corretta informazione sulle "reti pubbliche", in quando il regolamento sui referendum del 12 e 13 giugno, sarebbe dovuto entrare in vigore a partire dal 4 aprile scorso, ma i consigli delle reti televisive, tra cui la Rai, ne avevano per così dire, rimandato l'approvazione.

Anche dopo la cosidetta part-condicio, è continuata una sorta di censura, ovvero gli spot sono andati in onda ma non negli orari di punta. Così la Rai provvede, affinche non si dica che non l'abbia fatto, ma concretamente vi è sempre l'evidente scarsa voltà di consentire che l'informazione giunga in maniera massiva.

Moltissimi cittadini non conoscono affatto il Referendum, nè i suoi contenuti.

Dallo scorso mese nel web ha cominicato a girare un appello di Mariachiara Alberton, una ricercatrice ambientale EURAC, la quale era stata invitata a Radio Rai per parlare di due argomenti del referendum Acqua-Nucleare. Improvvisamente ha visto saltare questa sua paertecipazione, nonostante fosse in calendario da settimane. La comunicazione di una circolare interna è stata “Si vieta con effetti immediati a qualunque programma della Rai di toccare l’argomento fino a giugno”.
Tutto è apparsa chiaramente una manovra per distogliere l'attenzione degli italiani dal Referendum. La ricercatrice infatti avrebbe parlato anche della privatizzazione dell’acqua, chiarendone le implicazioni giuridiche.

Per validare il Referendum, bisognerà che sia raggiungo il quorum di 25 milioni di votanti.
Dato che molti italiani sono stati sensibilizzati in merito alla questione del nucleare e della privatizzazione del bene pubblico dell'acqua, è molto più facile che prevalga la volontà di una abbrogazione, per cui il non raggiungimento del quorum di 25 milioni di votanti, sarebbe un modo per far applicare le norme ormai decise.


L' efficacia di questo Referendum ed il prevalere della volontà degli italiani di abbrogare i provvedimenti proposti, attraverso il SI, non risolve gli altri avvelenamenti a cui siamo sottoposti massivamente e con altrettanto silenzio, ma sarebbe, come dire, un segnale di partecipazione e determinazione popolare positivo. Ed è proprio quello che si vuole impedire, offuscare.

Intanto il Referendum che si è svolto in Sardegna il 15-16 Maggio ha visto un quorum del 63% circa con una percentuale del 97% dei SI VERSO L'ABBROGAZIONE DELLE LEGGI proposte agli elettori sul tema della privatizzazione dell'acqua (due quesiti), del nucleare e del legittimo impedimento.

Ecco una sintesi dei quesiti referendari del 12 Giugno:

Acqua 1
L'abbrogazione riguarda la legge che di fatto privatizza l'acqua pubblica, cioe' di bacini di raccolta ed acquedotti. Da quando
e' in vigore questa legge, la gestione gli acquedotti è stata data a societa' private, privatizzandola, quindi si e' avuto un aumento delle tariffe fino a triplicarsi in alcune regioni.

Acqua 2
Viene proposta l'abbrogazione parziale della norma sulla determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito e cioè consente ai privati di stabilire aumenti di tariffe dopo
averli giustificati con investimenti.

Nucleare
L'abbrogazione parziale riguarda la legge che reintroduce la possibilita' per il governo di scegliere con procedura urgente la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano. Questa eventualita' era stata impedita dal referendum del 1987 in cui i
cittadini italiani si espressero contro il nucleare. Con la scusa della "procedura urgente" si era messo in moto nei mesi
scorsi tutto un meccanismo di leggi e regolamenti che consentiva, di fare le centrali anche contro la volonta' delle popolazioni locali e delle regioni, cancellando il referendum sopracitato.
Questo questito rischia di essere tolto dal Referendum con l'ultimo decreto Omnibus.

Legittimo impedimento
L' abrogazione riguarda la legge nota come legittimo impedimento, che rende possibil agli avvocati del presidente del
consiglio dei ministri di ritardare le udienze in tribunale del loro assistito, per motivi istituzionali, pronendolo in una condizione di superiorità rispetto ai cittadini


SILENZI SUL NUCLEARE, SU FUKUSHIMA, SULLE GUERRE PER L'ACQUA E SULLA CRISI ALIMENTARE GLOBALE

Il silenzio ormai è calato sul disastro di Fukushima, ma questi è tutt'altro che concluso ed è solo ora che la Tepco ha ammesso che anche il combustibile nucleare del reattore 1 si sarebbe fuso (circa l'incidente di Fukushima, rimandiamo a precedenti articoli di questo blog QUI). Ragion per cui i reattori fusi, sin dalla data dell' "incidente", sarebbero tre sui sei. Notizia data volontariamente due mesi dopo.

OVVIAMENTE IN ITALIA SU FUKUSHIMA VI E' SILENZIO ASSOLUTO


(leggi anche l'articolo di AIPRI "3000 miliardi di dosi potenziali letali")

Ma il nucleare è un grande affare anche italo-francese, anche per la sua connessione con l'industria militare.

Non di meno è l'acqua, visto che l'attuale guerra libica si può annoverare in uno dei conflitti per l'accaparramento di uno dei più preziosi beni dell'umanità, l'acqua.
La privatizzazione di questo bene è una corsa iniziata gia da molto tempo e che vuole essere "conclusa" a nostro discapito.

Parimenti l'acqua costituisce il controllo del mondo, dell'industria alimentare. La guerra in Libia si pùò definire la guerra dell'acqua.

Secondo il Guardian c’è un’altra lotta, molto più importante per capire perchè il mondo del Vicino Oriente sia in fermento: l’acqua.
Leggiamo qualche passaggio:.

[..]I vari stati che compongono il mondo arabo, che si allarga dalla costa atlantica all’Iraq, hanno molte delle più grandi riserve d’olio, ma questo nasconde il fatto che il più delle volte si trovano in luoghi molto aridi. I fiumi sono pochi, la domanda di acqua cresce mentre la popolazione sale, le riserve sotterranee si restringono e praticamente tutto dipende dai cibi liofilizzati che ora si vendono a prezzi record.[..]Nel futuro la principale risorsa geopolitica nel Medio Oriente sarà l’acqua invece che il petrolio. La situazione è allarmante”, ha detto il ministro svizzero degli Esteri Micheline Calmy-Rey l’ultima settimana, quando ha presentato un rapproto cofinanziato dai governi Svizzero e Svedese per conto dell’Europa.[..]

Il Guardian prosegue raccontando che l'acqua che è stata disponibile per i paesi ricchi del Golfo non è altro che quella desalinizzata, molto costosa:

[..]La desalinizzazione ha permesso ai dittatori ed alle elites di continuare a sprecare l’acqua su scala davvero imponente. Praticamente il 20% di tutto il denaro saudita del petrolio negli anni 70 e 80 è stato usato per produrre acqua pulita per far crescere le colture ed altre coltivazioni in regioni che non sarebbero state in grado di farlo per conto loro. I parchi, i campi da golf, i giardini delle tenute sono tuttora irrigati con l’acqua così costosamente prodotta. L’energia, e dunque l’acqua, necessaria per le necessità delle città del Golfo è impressionante.[..]

Chiaramente l’aumento del prezzo dell’acqua che sha avuto conseguenze sui i prezzi dei generi alimentari.
Inoltre è nella stessa industria alimentare che avvengono ingenti sprechi.
In un articolo di Alex Jones, vengono elencati i segnali di una prossima crisi globale alimentare.
Tra l'altro risulta peculiare il fatto che nell'epidemia in Germania di Escheritzia Coli, siano state individuate le cause in alcuni prodotti agricoli spagnoli. Uno sviluppo ulteriore di tale vicenda potrebbe provocare una crisi in quel settore agricolo, per la paura della malattia.
Siamo portati a pensare che eventi critici e drammatici non siano causali. Perchè verrà proposta una soluzione su di un terreno gia preparato, con l'approvazione di un popolo distratto, manipolato in primis, confuso, strumentalmente addormentato, disinformato. Sino ad essere essere portato ad "accettare" sia questo stato di cose che le relative "salvezze" o le alternative, come per esempio i cosidetti movimenti colorati, come gli ultimi Indignados, nati nei social network, nella rete (che una volta intrappolava dei pesci, è il caso di dirlo), siano le nuove bandiere da seguire in massa.

Sembra che si soffi sul fuoco dell CAOS a favore del nuovo ordine mondiale. Crisi idriche e alimentari, guerre tra simili per il pane, cataclismi artificiali, il tutto rafforzato dalle operazioni di geoingegneria, provvedimenti di emergenza che annullano diritti, faranno il resto?




Thursday, May 26, 2011

La C.B.S., le scie chimiche e le autorità

http://www.tankerenemy.com/2011/05/la-cbs-le-scie-chimiche-e-le-autorita.html

La C.B.S., le scie chimiche e le autorità

1 commenti:

Straker ha detto...

Piero Angela non dice la verità

Il documentario di Massimo Mazzucco, "Piero Angela non dice la verità", è una demistificazione delle fraudolente e maldestre strategie del famigerato comitato che, ammantandosi di una presunta scientificità, crede di confutare tutte le ipotesi e le discipline che esulano dai rigidi canoni dell'ufficialità. Con un'accozzaglia di petizioni di principio, di dogmi, di pregiudizi, il C.I.C.A.P. combatte la sua fanatica crociata contro ricercatori non allineati e contro la verità, dimostrando solo di essere lontano anni-luce dal vero spirito scientifico che dovrebbe essere basato sull'indagine in fieri e sul senso critico. L'analisi di Mazzucco circa il modus operandi del C.I.C.A.P. è puntuale e corrosiva, ma è lo stesso statuto della scienza che è da contestare: dov'è situato, infatti, come osserva Thomas Kuhn, il confine tra oggetto e soggetto? Dunque su che cosa gli esponenti del C.I.C.A.P., nella loro infinita ignoranza, intendono pontificare, quando non sono in grado di stabilire questa basilare distinzione?

Indignati? Manovrati! Una testimonianza dalla Spagna ed alcune riflessioni

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/05/indignati-manovrati-una-testimonianza.html

Indignati? Manovrati! Una testimonianza dalla Spagna ed alcune riflessioni

L'uomo dell'élite che sponsorizza gli "indignados"

Come appendice a quanto già scritto nel recente articolo su questa nuova pseduo-rivolta degli indignati, non trovo di meglio che pubblicare due commenti tratti da due recenti articoli comparsi sui blog amici. I due articoli nel complesso sono, assieme ai commenti, un'ottima fonte di notizie, informazioni, riflessioni per approfondire la conoscenza degli "indignati".

In particolare si scopre che uno dei promotori e sostenitori di tale movimento spagnolo è una persona dell'élite, né più né meno. Si tratta infatti di Enrique Dans, personaggio che "ha studiato formazione aziendale in due delle più prestigiose università d’élite negli Stati Uniti: UCLA e Harvard, che non sono esattamente alla portata di ogni tasca."

Una persona che lavora "per i grandi gruppi finanziari come Barclays Bank" potrebbe essere davvero il promotore di una "rivolta spontanea" per modificare quel regime del quale lui fa parte e che gli ha permesso di fare carriera?

Dans è stato un assiduo collaboratore di riviste di argomento finanziario come Expansion, Cinco Dias, Libertad Digital, che sono "fautrici del sistema economico neoliberista dell’imperialismo". (le citazioni tra virgolette sono dall'articolo I legami di Enrique Dans, promotore del movimento 15M, con l’oligarchia finanziaria internazionale).



1 - Commento all'ottimo articolo Hasta la Revolucion pubblicato sul blog di Santaruina.




Opportuno che ad aprire i commenti sia una persona che vive in Spagna.

Gia! La Spagna. 5 milioni di disoccupati (20% del totale 43% di disoccupazione giovanile). Piú di 260.000 famiglie sloggiate dalle case perche non riuscivano a pagare la rata del mutuo. Queste familgie sono poi state condannate a continuare a pagare le rate perchè le banche si appropriano della casa per la metá del valore di tassazione. Cio che resta da pagare lo paga lo sfrattato. Il PSOE non ha detto una parola. Anzi! ha negato la dacción en pago ossia accettare che casa esaurisca tutto il debito.

La gente è stanca ed incazzata. Ho visto persone anziane nel centro di plaza Catalunya parlare con giovani sui problemi della societá, sul sistema bancario, sul sistema sanitario, Ho visto bancarelle chiedere firme: perchè? Senza un perchè: firma di adesione.
E`poi? Poi la plataforma Democrazia real ya distribuisce un foglio di giornale da lei editato (da dove i soldi?) dove dice che si dissocia dal non voto e dal voto in bianco. Traduzione: parola d'ordine VOTARE.
Incazzato come una bestia ho aperto una discussione con la povera ragazza che distribuiva quello stupido foglio. Poverina, neanche sapeva cosa rispondere. Di colpo piu di 20 persone si stringono attorno per poter parlare, tutti dicevano la loro (questo mi è piaciuto).

Mi piace che la gente protesti. Mi piace meno chi ci sia dietro la manifestazione:
http://antimperialista.blogia.com/2011/052101-los-vinculos-de-enrique-dans-promotor-del-movimiento-15m-con-la-oligarquia-finan.php
qui la traduzone in italiano:
http://coriintempesta.altervista.org/blog/i-legami-di-enrique-dans-promotore-del-movimento-15m-con-l%e2%80%99oligarchia-finanziaria-internazionale/
e qui il sempre lucido Manuel Freytas:
http://www.iarnoticias.com/2011/secciones/contrainformacion/0036_protesta_indignados_21mayo2011.html

Nel frattempo i blog alternativi sono coscienti della manipolazione però sperano disincantatamente in un colpo di coda della gente. Qui l'ottima Trinity a tierra: http://www.trinityatierra.net/2011/05/20/%c2%bfdemocracia-ya/

Infine, la cosa migliore della manifestazione. Madrid, il centro della protesta vince Barcelona per numero e per originalitá dei cartelli di protesta. Qui alcuni esempi:
http://www.rafapal.com/?p=9724
http://www.rafapal.com/?p=9670

(...)
Molto probabilmente se ottengono il risultato del cambio della classe politica, cambieranno le guardie e tutti saranno contenti. Ovviamente ai fini pratici non cambierá niente.

(...)

Francesco



Mappa delle proteste dei "replicanti" italiani, gli "indignati"


Chi come me, si trova ad avere qualche anno in più, ha visto nel corso dei decenni un sacco di movimenti di protesta prevalentemente formati da giovani.

Chi non ricorda i giovani della sinistra extra-parlamentare della fine degli Anni Sessanta primi Settanta tuonare contro il capitalismo e propugnare una specie di esistenza ascetica ispirata alla visione materialistica della vita di tipo marxista-leninista?

Fatto curioso si videro non molti anni dopo i capi di quei movimenti schizzare per grazia politico-massonica ricevuta nei consigli di amministrazione dei grandi gruppi industriali pubblici e privati imbottendosi così le tasche del più capitalistico dei denari.

Non parliamo poi di un vero e proprio scandalo quale si presenta a noi la Lega Nord. All'inizio di tale movimento politico, un vero e proprio profluvio di discorsi ascetico-programmatici ispirati ad una equa ridistribuzione delle risorse per finire poi ad assidersi al più vergonoso e mafioso dei banchetti post-elettorali.

Come insegnò miriadi di volte nei suoi articoli e libri il grande filosofo Julius Evola, una vera rivoluzione dei valori non può che provenire dall'Alto e cioè da di principi autenticamente spirituali. Cosa che non è nemmeno lontanamente il caso per l'ultima trovata dei giovani spagnoli.

Tutto si risolverà a breve in un nulla di fatto.

Paolo