Friday, May 30, 2014

Il gonzo ed il bonzo (e lo stronzo)

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Il gonzo ed il bonzo


Todos caballeros

Si tende a sopravvalutare il risultato delle consultazioni elettorali. Ci si arrovella in analisi che sfociano nell’acribia. La situazione è probabilmente meno complessa di quanto si creda: Renzi, il portavoce dei poteri forti, ha trionfato con il suo Partito demoncratico, perché così ha deciso la feccia mondialista. “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole”. Non sono certo le capacità, del tutto estranee ai burattini ventriloqui degli esecutivi, a garantire il successo nell’agone politico, quanto gli appoggi e le aderenze giuste.

Non si può escludere che siano stati perpetrati dei brogli, ma in ogni caso il guitto avrebbe vinto, anche se con un margine inferiore rispetto a quello suggerito dai sondaggi.

La forza di un partito ultrareazionario, come quello di cui è segretario il vanesio Renzi, si accresce tramite la debolezza e la cialtroneria di un’”opposizione” che, almeno nel vertice, sembra aver perseguito la sconfitta: “I toni violenti del comico Grillo non hanno certo aiutato. Anzi! Il Genovese ha commesso suicidio. D'altronde la politica annacquata dei Cinquestelle in tema di uscita dall'euro, il sì all'immigrazione selvaggia (tema caro alla P2 di Licio Gelli), il non volersi esporre su temi di importanza vitale come il signoraggio bancario e la geoingegneria clandestina, hanno sortito un esito disastroso.” (Rosario Marcianò - e scusate se e' poco...)

Probabilmente dopo che si saranno esaurite le batterie del pupazzo Renzi, gli apparati manderanno un altro bambolotto ad incantare gli Italiani, forse lo stesso bonzo ligure, settario ed esaltato, o un simile uomo di paglia. La scena “politica” è soltanto l’avvicendamento di pupi siciliani. I progetti sono attuati, a prescindere dal fantoccio che esegue il compitino, proprio come l’intreccio di un dramma non cambia, se si cambiano gli attori.

Resta il fatto che, pur con tutte le gravissime tare ideologiche, nel Movimento cinquestelle agisce o tenta di agire qualche cittadino che addirittura è costretto ad occultare i suoi veri obiettivi, per timore di essere additato al pubblico ludibrio e con la spada di Damocle dell’espulsione. Così l’avanzata del Partito demoncratico, espressione della più becera, spregiudicata e pericolosa Realpolitik, incarna l’abbattimento degli ultimi propugnacoli di una residua partecipazione alla vita collettiva.

La disamina finisce qui, poiché non è il caso di spendere tante parole per disprezzare il ciarpame, per descrivere una classe dirigente che è infamia a sé stessa semplicemente perché esiste. Ha ragione il sarcastico narratore statunitense Charles Bukowski, quando scrive che “tra una democrazia ed una dittatura, l’unica differenza è che in una dittatura non ti devi scomodare per andare a votare”. Checché ne pensi Roman Jakobson, “democrazia” e “dittatura” sono sinonimi perfetti.



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Elemosina per gianni lagna lanner

commenti in rosso miee


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UNA MANO AIUTA L'ALTRA!



Il 22 maggio il blog SU LA TESTA! ha subito un attacco informatico, e ben due computers sono stati irrimediabilmente danneggiati. [lannes, stai parlando di due computersss di google, vero? perche' il blog e' sui server di google, lo sai vero?]
Per chi vuole contribuire all’acquisto di nuovi elaboratori elettronici e a potenziare la sicurezza di questo diario internautico, ecco il conto corrente Poste italiane [lannes, come pensi di "potenziare la sicurezza" di questo blog con un computer nuovo?]
numero: 93227742
codice iban:
IT 80 J076 0115 7000 0009 3227 742
per l'estero codice BIC/SWIFT:
BPPIITRRXXX
Grazie!
[lannes, vai a comprarti un acer da 300 euro alla comet, che per scrivere queste troiate e' anche troppo]





Sono i giorni della luna nuova - Lunatico ovvero sofferente di parassitosi?

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/05/sono-i-giorni-della-luna-nuova-lunatico.html

Sono i giorni della luna nuova - Lunatico ovvero sofferente di parassitosi?

Questi sono i giorni della luna nuova. Molte malattie croniche più o meno fastidiose, persino "mentali" possono aggravarsi, specie verso le 2 di notte. In tal caso potrebbe trattarsi dei parassiti, che possono essere la causa nascosta di molte patologie. Se avete avvertito qualcosa di particolare negli ultimi 3 giorni e/o se lo avvertite nei prossimi 2, la cosa potrebbe avere rilevanza.
La luna ... avete mai fatto caso al significato della parola "lunatico?". Lunatico, svitato, un po matto, con l'umore ballerino, con degli sbalzi d'umore che seguono i cicli lunari. Non per niente i cicli dei parassti sono regolati sui cicli lunari. La parola "lunatico" in fin dei conti nasconde (agli occhi di chi sa) il concetto che fin troppo spesso la follia è causata o concausata dai parassiti intestinali (che spesso si sommano ad una concomitante disbiosi).
Un bambino che sta guarendo dall'autismo con il protocollo di Kerri Rivera afferma che quando fa un clistere che lo aiuta ad eliminare i parassiti, la sua follia "va via con la cacca".

Per ulteriori approfondimenti vedi l'articolo

Dall'autismo si può guarire, altre decine di prove documentate - Perché i mass media ed Il sistema sanitario ci nascondono queste informazioni?

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/05/dallautismo-si-puo-guarire-altre-decine.html

Dall'autismo si può guarire, altre decine di prove documentate - Perché i mass media ed Il sistema sanitario ci nascondono queste informazioni?

Uno dei più famosi bambini ex autistici, il figlio di Jenny McCarthy e di Jim Carrey, qui sopra con i genitori alla manifestazione "Green our vaccines" (contro presenza nei vaccini di metalli pesanti ed altri veleni)
Ci sono ancora persone che stentano a credere che l'autismo sia curabile, e che stentano a credere che mass media ed istituzioni sanitarie possano commettere un errori così macroscopico e grossolano come ripetere continuamente che l'autismo NON E' CURABILE Qui di seguito una lista di video-testimonianze che provano senza ombra di dubbio che l'AUTISMO E' CURABILE. Per chi ha occhi per vedere, queste sono anche prove granitiche che il sistema in cui viviamo è marcio fin dalle fondamenta

Visto che solo in Italia ci sono circa 400.o00 bambini autistici chiedo ai miei fedeli lettori di fare girare con ogni mezzo possibile le informazioni contenute in questo articolo.

Per altro alcune testimonianze riprendono bambini di pochi anni di età prima e dopo la cura: pensate forse che siano dei bravissimi e precocissimi attori? Per la maggior parte dei casi i video che ho trovato e qui elencato si riferiscono alla cura col metodo della dottoressa Campbell (dieta GAPS), alcuni sono guariti con altri interventi bio-medici (dieta senza glutine e caseina, integratori, disintossicazione dai metalli pesanti, sostanzialmente il protocollo DAN di Bernard Rimland), uno con il metodo omeopatico CEASE, e uno col programma educativo Son-Rise. Alcune testimonianze si riferiscono invece alla cura dell'autismo con il protocollo di Kerri Rivera basato sul biossido di cloro e sul protocollo antiparassitario Kalcker.

Per chi avesse ancora qualche remoto dubbio consiglio l'incredibile collezione di filmati di Brandon's window, centinaia di video che raccontano la guarigione di un bambino, seguendo passo passo i suoi progressi e dando informazioni sulla dieta GAPS.


Bambino non più autistico dopo la cura 
https://www.youtube.com/watch?v=xfW8zkeZ37o
 Questo video è qui sotto, incorporato nel presente articolo


Lo stesso bambino prima della cura
parte 1: https://www.youtube.com/watch?v=KA3nxGYzDoo 
 Questo video è qui sotto, incorporato nel presente articolo 


Autism yesterday (autismo ieri) documentario sui bambini guariti dall'autismo 

Finding the words, altro breve documentario sulla guarigione dall'autismo 
https://www.youtube.com/watch?v=tsjx0Lo05z4

Altro bambino non più autistico dopo la cura 
Lo stesso bambino prima della cura 

Video di un'altra storia di guarigione 

Telegiornale testimonia la guarigione di un bambino dall'autismo 

Jenny McCarthy intervistata sulla guarigione del figlio ex autistico (con l'appplicazione del metodo DAN)

Preston guarisce con l'omeopatia
https://www.youtube.com/watch?v=ivIiZfkOUc8

Altra storia di guarigione narrata da una televisione locale
https://www.youtube.com/watch?v=pQgA70twx3g

La storia di una guarigione raccontata dalla madre con video del bambino prima e dopo la cura (nel video vengono mostrati anche analisi e referti)

Video di bambino guarito dall'autismo con testimonianze video di come'era prima della cura

Altro bambino guarito con foto di com'era prima di ammalarsi, e dopo essere guarito

Bambino guarito col protocollo DAN di Bernard Rimland

Ragazza autistica sin dall'età di due anni testimonia la propria guarigione

Ragazzo non più autistico guarito grazie all'applicazione del programma Son-Rise testimonia la propria guarigione

Madre testimonia la guarigione del figlio con il biossido di cloro (una delle 10 testimonianze presenti sullo stesso canale youtube)

Tsipras, la solita vecchia Europa (in salsa rossa)

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/05/tsipras-la-solita-vecchia-europa-in.html

Tsipras, la solita vecchia Europa (in salsa rossa)

Nella foto potete vedere Martin Schultz, leader europeo della cosiddetta "sinistra democratica" (ovvero di quel l'insieme di forze che di sinistra hanno ormai solo il nome, come il nostro Partito Democratico) e Tsipras, leader europeo della sinistra (almeno apparentemente) "più intransigente". La cordialità tra queste due persone, che almeno a parole hanno opinioni e programmi molto differenti, è davvero solo di circostanza? Personalmente ne dubito, e ritengo che l'opposizione di Tsipras all'Europa dei Padroni sia solo di facciata.
Oh certo Tsispras critica l'operato della BCE, e chiede alcuni correttivi (tutto sommato condivisibili) ma non si sogna mai di chiederne la chiusura e la resitutuzione ai vari stati mebri (come singoli o come gruppo) della sovranità momentaria (la BCE è infatti, per quanto molti lo ignorino, un ente privato), e non si sogna di menzionare quella parola (signoraggio) che renderebbe finalmente chiara ed efficiente una denuncia nei confronti di questa istituzione. Le critiche al sistema economico di Tsipras e della sua lista sono quindi di basso profilo, ed eludono il nocciolo della questione, impedendo a tanta gente di conoscere la verità sull'emissione del denaro e sul suo ruolo nella creazione della crisi artificiale che stiamo vivendo. Paradossalmente il partito della Lega su queste tematiche, è già molto più preciso nelle sue denunce (ma anche la Lega evita di menzionare la parola signoraggio).
E che dire di altri problemi ancora più gravi che stanno portando al collasso l'ecologia planetaria? Nessuna menzione. E come potrebbe essere altrimenti se non vengono menzionati da quei movimenti politici sociali ed ambientalisti che sostengono la sua candidatura?

Da notare che tra coloro che appoggiano Tsipras troviamo persino il partito di Vendala, giustamente accusato da Antonia Battaglia di Peacelink di comportamento non adamantino nelle questione dell'Ilva. La presenza in lista di esponenenti di SEL ha scatenato un putiferio all'interno della lista di Tsipras, con conseguente dimissioni di due membri del comitato dei garanti (tra i quali l'anziano scrittore Andrea Camilleri) che hanno potuto constatare come la democrazia all'interno di tale nascente struttura politica lasci alquanto a desiderare.

Per approfondimenti su tale questione vedi l'articolo 

Lista Tsipras, Camilleri e D’Arcais accusano: “Estromessi dal comitato dei garanti”

Il 2 giugno a Roma contro le scie chimiche?

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/05/il-2-giugno-roma-contro-le-scie-chimiche.html

Il 2 giugno a Roma contro le scie chimiche?

Su certe cose mi sono espresso più volte, ribadendo la mia lontananza da manifestazioni, marce, cortei. Se si vuole combiare (in piccolo o in grande) il mondo in cui si vive, occorre in primis lavorare su se stessi per operare un cambiamento interiore, una reale presa di coscienza. Si tratta di un lavoro lungo e faticoso, che ci porta a restare senza appigli, ad abbandonare ogni vecchia (e falsa) certezza, a rivedere la nostra visione della vita e del mondo. 

In secundis occorre aiutare, per quanto possibile, le persone introno a noi a intraprendere lo stesso cammino. Si tratta di due passagi molti difficili ed impegnativi, e quand'anche ci si pone sulla buona strada per realizzare il primo ci si trova di fronte all'enorme difficoltà del secondo. 

Ma rispetto a tali questioni avevo realizzato già tempo fa una traduzione e due articoli, ovvero:
Detto questo, per quanto stimi Gianni Lannes non riesco a convincermi assolutamente che possa servire a qualcosa manifestare a Roma il 2 giugno in occasione della festa delle forze armate. E questo per diversi motivi.



Personalmente, soprattutto nella prima parte della mia vita, ho partecipato a non so quanti cortei e manifestazioni nazionali o regionali, e non mi risulta che siano serviti a molto. In realtà, al di là del fatto che l'esperienza abbia insegnato (non solo a me) che certi modi di fare politica non sono utili, c'è da dire alcune cose.


La prima è che manifestare può servire solo ai seguenti scopi:
  • farsi notare dai mass media (ma i mass media sono perfettamente allineati col potere, è una guerra persa in partenza)
  • farsi notare dalla gente (non credo possa servire a tale scopo una manifestazione, specie con un problema complesso, di difficile comprensione ed ancor più difficile accettazione)
  • farsi notare dal governo, in modo che si intimidisca alla vista di tanta gente che si oppone a certe sue politiche (ed in tal caso se non siamo almeno un milione - e non lo siamo - è tutto inutile)
  • ritrovarsi in piazza con intenzioni bellicose pronti a scontrarsi con le forze dell'ordine per assaltare i centri del potere, come è successo di recente in Ucraina (ma ben sappiamo che la violenza genera violenza, e che certe strategie violente funzionano solo aquando c'è un fortissimo appoggio da parte di alcune forze che manovrano in maniera più o meno occulta, come è successo anche ai tempi della rivoluzione francese). 
Da tempo vado dicendo che piuttosto che spendere tempo ed energia per la realizzazione di manifestazioni nazionali si potrebbe spendere tempo ed energia per organizzare incontri, dibattiti, conferenze, o anche solo per parlare con la gente intorno a noi, dai vicini di casa ai commessi dei negozi, dai medici di famiglia agli amministratori locali. Nella storia receente dell'Italia le iniziative di piazza sono sempre state manovrate dal potere, organizzate dal potere (spesso dalla "finta opposizione") e/o infiltrate dal potere (con i soliti agenti provocatori camuffati da "estremisti").

La marcia su Roma ottenne i risultati che si prefissava Mussolini, ma solo perché le istituzioni lo permisero, altrimenti ...



Certo è bello ritrovarsi assieme a tante persone che condividono le tue idee e i tuoi ideali, certo è confortevole convincersi di star facendo qualcosa di concreto per il bene del mondo ed il futuro dell'umanità, ma siamo sicuri che sia davvero utile una manifestazione di piazza?

 
Faccio notare che le contrapposizioni (manifestare a Roma quando c'è l'iniziativa militare istituzionale) ovvero le "contro-manifestazioni" nascono di per sè con una connotazione marcata di volersi "mettersi  contro" mentre quello che ci serve a mio parere è "unirci a", anche alle persone oneste dell'esercito (che ci sono per quanto qualcuno possa storcere il naso, non è il caso che per realizzare il colpo di stato in Cile che mise al potere Pinochet si dovette per prima cosa assassinare un generale onesto e lealista), anche alle persone che per spirito di nazionalismo assistono alla sfilata (non sospettando minimamente quanto antinazionale sia l'operato di certi settori dell'esercito coinvolti nell'operazione di geoingegneria clandestina).
 
Infine devo dire che non mi piacciono certi toni utilizzati da Lannes (della serie "o con noi o contro di noi") che non ritengo rispettosi della libertà di pensiero e del percorso personale delle altre persone. Come se non partecipare a quell'iniziativa significasse rifiutarsi di fare qualcosa per salvare la nostra nazione. 
 
Al di là di quanto già detto voglio esprimere un concetto: non saremo noi a cambiare il mondo (siamo ancora troppo pochi) ma caso mai lo saranno gli altri, e gli altri lo cambieranno nella misura in cui noi li aiuteremo a crescer. Non credo che certe iniziative vadano in tale direzione. Se ci sarà un futuro per l'umanità non sarà per l'attività di mille ardimentosi, ma per la consapevolezza di milioni di persone. Se tale consapevolezza, un giorno o l'altro diverrà realtà, non credo servirà pianificare azioni, dimostrazioni, iniziative nazionali, perchè il sistema demoniaco che ci circonda a quel punto inizierebbe a sgretolarsi, come un gigante dai piedi di argilla.

La guerra segreta

Chissa' perche' la guerra segreta dei fratelli Marciano' mi ricorda tanto "La guerra lampo" dei fratelli Marx





http://www.tanker-enemy.eu/scie-chimiche-la-guerra-segreta.htm


TANKER ENEMY PREANNUNCIA LA REALIZZAZIONE DEL PRIMO DOCUMENTARIO PROFESSIONALE ITALIANO SUL TEMA DELLA GEOINGEGNERIA CLANDESTINA ALIAS "SCIE CHIMICHE".

http://youtu.be/BL18rHHzYoU
                       

Tuesday, May 27, 2014

Geoingegneria clandestina ed altri crimini governativi: un bilancio a distanza di nove anni

bilancio sintetico:

sputtanate: tantissime
boiate scritte: altrettante
tarocchi: tanti
prove: zero



supercazzola marcianesca

http://www.tankerenemy.com/2014/05/geoingegneria-clandestina-ed-altri.html

Geoingegneria clandestina ed altri crimini governativi: un bilancio a distanza di nove anni

Premessa. Il “noi” usato nel presente articolo, che è un pluralis modestiae, intende coinvolgere, oltre ai curatori di Tanker enemy, tutti gli amici e gli utenti che, in quasi due lustri, hanno contribuito a gettare luce sulla “guerra climatica” con le loro segnalazioni, chiose, analisi, testimonianze.

Dopo nove anni di ricerca e di divulgazione, possiamo compiere un bilancio, ancorché provvisorio ed in fieri, delle ipotesi e delle conclusioni formulate per vedere se sono state avvalorate dai fatti o smentite.

Vediamo dunque gli aspetti precipui delle questioni inerenti alla geoingegneria illegale e ad altre scelleratezze governative per stabilire, di volta in volta, se le congetture e le previsioni hanno ricevuto conferma o no.



• Avevamo preannunciato che le attività chimiche nella biosfera sarebbero state, prima o poi, in parte ammesse e sdoganate con il pretesto di dover ricorrere ad interventi di geoingegneria per mitigare il cosiddetto “riscaldamento globale”. L’anticipazione ha ricevuto molti avalli.

• Avevamo preconizzato che il modus operandi dei geoingegneri sarebbe stato via via adattato alle nuove esigenze e condizioni, ad esempio, con il sempre più massiccio impiego di scie evanescenti, ancora oggi purtroppo scambiate da taluni per le rarissime scie di condensazione.

• Avevamo pronosticato che gli attacchi contro i ricercatori indipendenti sarebbero culminati in iniziative “legali” ed addirittura in intimidazioni. Il tutto si è adempiuto. Si legga questo articolo.

• Avevamo accennato alla possibilità che si introducessero e si diffondessero sempre più carburanti speciali per gestire le operazioni chimiche. E’ accaduto. Si legga qui.

• Avevamo intuito che sia Adam Kadmon sia Giulietto Chiesa, per menzionare solo due fra i numerosi gatekeepers, avrebbero cavalcato l’onda delle “scie chimiche” per poi convogliare tutte le ambigue informazioni nell’alveo della geoingegneria “per il nostro bene” e comunque finalizzata a contrastare i “cambiamenti climatici”, causati (sic) dalle emissioni di biossido di carbonio. L’intuizione era corretta, anche se ci ha attirato gli strali scoccati dagli acritici adepti di scaltri depistatori. I due hanno gettato la maschera.

• In “Tutti dentro!” avevamo evidenziato il coinvolgimento di enti, istituzioni, associazioni… nella disinformazione più bieca. Gli organigrammi di recente pubblicati, scaturiti da indagini meticolose, sono il naturale coronamento.

• Avevamo avvertito che le manipolazioni meteorologiche et similia avrebbero potuto provocare un indebolimento della Corrente del Golfo. I fatti ci hanno dato ragione.

• Avevamo lanciato l’allarme circa il rischio che, attraverso cartoni animati, pubblicità, libri scolastici etc. le nuove generazioni fossero gradatamente ma in modo irreversibile assuefatte all’orrore di cieli intonacati e sfregiati. Si legga qui.

• Avevamo previsto che la diffusione di veleni avrebbe portato ad un pauroso incremento di svariate patologie, in primis le malattie neurodegenerative.

• Avevamo compreso che il Movimento 5 stelle, nel suo complesso, non avrebbe abbracciato la causa né della lotta al signoraggio bancario né alla geoingegneria abusiva.

• Avevamo capito che i vari governi avrebbero inasprito la pressione fiscale ed esacerbato i vari problemi con le loro politiche finalizzate ad un declino voluto e programmato. La disgregata realtà socio-economica è sotto gli occhi di tutti.

• Avevamo attribuito il terremoto in Emilia alla sciagurata pratica del fracking, la firatturazione delle rocce attraverso il pompaggio, nello strato superficiale della litosfera, di composti chimici con l’obiettivo di estrarre gas naturale. Di recente la rivista “Science” ha avvalorato l’interpretazione.

Queste sono alcune ratifiche di quanto ventilato negli anni passati. Le smentite? Sinceramente non ci sembra di poterne rintracciare o almeno di poter individuare delle sconfessioni significative in grado anche solo di incrinare il quadro sin qui delineato. Certo, nemo propheta in patria, ma questo è un altro discorso…





Manca il link al mitico "Range finder: come si sono svolti i fatti"

Cancellare

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Cancellare


Cancellare: dovrebbe divenire un imperativo categorico.

Hanno ragione certi architetti ed urbanisti che, considerando quanto sia sfigurato l’orizzonte delle nostre città, consigliano di annullarlo. Finestre e porte-finestre prospettano su orridi casermoni, intrichi di antenne, tetre strade. Così, se ne abbiamo la possibilità, sarà opportuno ingentilire davanzali e terrazzi con vasi in cui coltivare fiori ed erbe aromatiche, con graticci dove lasciar crescere i rampicanti, ove installare frangivento, bersò e bordure. E’ meglio addirittura un parterre di piante artificiali che una skyline deturpata dalla speculazione edilizia e dai grovigli chimici.

E’ oggi pressoché impossibile favorire una simbiosi tra esterno ed interno, lasciar penetrare la luce solare, fondere il cielo con le pareti di una stanza. Così siamo costretti ad inventare gli spazi, a ricrearli secondo nuove prospettive e modalità.

E’ necessario distruggere per costruire, cancellare per disegnare. Persino un trompe l’oeil o dei faretti possono aiutarci ad evocare un piccolo eden dove il naturale e l’artificiale si integrano. Linee e tinte si insinuano, si intrecciano. Le differenze si ammorbidiscono, gli angoli si smussano.

E’ un ripiego, ma può essere anche una scelta estetica come l’esigenza di riprendere, attraverso l'intarsio dei colori ed il pentagramma delle forme, l’abitudine a contemplare il mondo esterno. E’ una consuetudine che è il preludio dell’introspezione.

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Sunday, May 25, 2014

Scemo e piu' scemo - ennesima puntata

grassetti miei


Per riprendere il discorso intavolato alla fine del post precedente, sì è vero, l'esperienza più che decennale di 'skywatchers' ci conferma che durante i periodi di alta pressione irrorano con le scie evanescenti della durata di pochi secondi.
Nondimeno gli aerei con scia minima che transitavano al tramonto erano davvero parecchi e se ne vedevano anche due o tre nello stesso breve arco di cielo. Le persone distratte e assorte nei loro pensieri non ci fanno senz'altro caso. 
Altro il discorso sul significato di queste scie 'minime'. Personalmente non conosco il loro significato...i componenti classici delle scie sarebbero dunque assenti. Si tratterà senz'altro di terapia di mantenimento. Fatto sta che il cielo era ieri sera di un bell'azzurro anche se in parte artificiale. L'umidità relativa è bassissima mentre la necessità di qualche temporale naturale si fa già sentire...
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Risposte



  1. Io le definisco "Operazioni di mantenimento". la differenza sta probabilmente nella percentuale nettamente minore di elementi igroscopici come il trimetilalluminio, il che produce una scia meno persistente e lunga delle classiche.


l'idea che dipenda dall'alta pressione non li sfiora nemmeno

Dall'Eden all'Inferno

http://zret.blogspot.it/2014/05/dalleden-allinferno_24.html

Dall'Eden all'Inferno


Francesca Stavrakopoulou, biblista ed archeologa, appartiene a quel nutrito novero di studiosi che si approccia alla Torah secondo una rigorosa metodologia critica. Le sue ricerche in loco l’hanno condotta a chiedersi quale fu la vera natura dell’Eden, se gli antichi ebrei adoravano anche una divinità femminile [zretino, anche tu dovresti adorare la divinita' femminile...], se il regno di David fu leggendario…

Tra le varie investigazioni, quella sul giardino dell’Eden è forse la più gravida di conseguenze per una visione complessiva del testo sacro e delle interpretazioni successive. La Stavrakopoulou, comparata la cultura ebraica con le testimonianze archeologiche, storiche ed iconografiche di altri popoli medio-orientali dell’antichità, propende per l’identificazione dell’Eden con un manufatto architettonico, per la precisione con il tempio di Gerusalemme, costruito su progetto dell’architetto fenicio Hiram per volontà del re Salomone. L’ipotesi può apparire audace, soprattutto perché un tempio non è un verziere: tuttavia l’edificio era adornato con motivi vegetali (foglie di palma, melegrane etc.) e, da un punto di vista metaforico, può essere considerato il giardino di YHWH, la sua dimora.

Ha ragione la biblista, quando interpreta i Cherubini del Paradiso terrestre come ieratiche figure antropozoomorfe riconducibili a sculture simili con cui i re della Mezzaluna fertile abbellivano palazzi e templi. La Stavrakopoulou ritiene che la storia di Genesi non riguardi i progenitori di tutta l’umanità, ma solo un’etnia ed i suoi miti di fondazione. Lo stesso Adamo adombrerebbe un re giudeo detronizzato da un avversario più potente. Questa ci sembra un’esegesi forzata che soprattutto cancella lo sfondo senza dubbio sumerico di Genesi.

A ragione Zecharia Sitchin, Biagio Russo et al., come è notorio, reputano l’Eden un luogo coltivato. Il termine probabilmente origina dall'ugaritico 'dn', con il significato di "posto in cui scorre molta acqua", "luogo ben irrigato", a sua volta dall’accadico edinnu, “pianura”. La fonte è il sumero edin, eden, "steppa", "pianura". Nella Bibbia è descritto come una plaga dalla vegetazione lussureggiante e ben delimitata.

Il libro del profeta Ezechiele 28: 12- 14, ci offre una descrizione dell’Eden che taluni specialisti ritengono più antica del racconto di Genesi. YHWH si rivolge ad Ezechiele con queste parole: “Figlio dell'uomo, intona un lamento sul principe di Tiro e digli: ‘Così dice il Signore Dio, pieno di sapienza, perfetto in bellezza; in Eden, giardino di Dio, tu eri coperto d'ogni pietra preziosa, rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici e diaspri, zaffiri, carbonchi e smeraldi; e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature, preparato nel giorno in cui fosti creato. Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa; io ti posi sul monte santo di Dio e camminavi in mezzo a pietre di fuoco”.

La raffigurazione è evocativa e sembra suffragare la congettura della Stavrakopoulou, secondo cui il giardino è una sontuosa costruzione consacrata a Dio, impreziosita da gemme rutilanti e da lamine d’oro.

L’Eden era dunque a Gerusalemme? Capitale del regno ebraico dal 1070 a.C in poi, dopo la divisione della nazione in due regni, (997 a.C.), Gerusalemme continuò ad essere la capitale del regno meridionale di Giuda. Il nome più antico della città di cui si abbia memoria è “Salem” (Ge. 14:18). Il toponimo è presumibilmente da associare ad una divinità semitica occidentale chiamata Salem. Il presunto fondatore del Cristianesimo, Shaul- Paolo (Eb. 7:2) spiega che il vero significato della seconda parte del nome è “pace”, ma pare una falsa etimologia. Nei testi accadici la città era chiamata Urusalim o Ur-sa-li-im-mu. Nel toponimo si può staccare la base Ur che significa “città” nell’idioma dei Sumeri.

I primi abitanti di Gerusalemme furono i Gebusei, un gruppo di Cananei: “Urushalim”, da cui deriva “Gerusalemme”, è una parola cananea-amorrea che significa “fondato dalla divinità Shalem” e la città ha una storia che va ben oltre quella del popolo ebraico, risalendo ai Sumeri.

Gerusalemme è nota anche, per sineddoche, come Sion, toponimo dall’etimo oscuro. ll monte Sion è un'altura di 700 metri sul livello del mare. Su questo poggio si formò il nucleo originario della futura Gerusalemme.

Sitchin opina che il Monte Moriah, dove fu poi eretto il Tempio, fosse un luogo dove gli Annunaki istituirono il secondo centro di controllo della missione dopo il Diluvio universale. Prima del cataclisma, questa base era ubicata a Nippur, ma, dopo che le inondazioni sommersero la Sumeria, fu deciso di creare un altro spazio-porto proprio nel sito che in seguito ospitò Gerusalemme, città sacra per le tre religioni monoteiste medio-orientali, perché furono gli “dei” a fondarla. Sotto il basamento della Spianata delle moschee si dovrebbero trovare monoliti di eccezionali dimensioni e peso, come a Baalbek.

Che sia o no quella di Sitchin una ricostruzione fantasiosa, è incontestabile che Gerusalemme è città decisiva per Ebrei, Cristiani e Musulmani. A Gerusalemme predicarono i Messia ed il profeta Maometto fu assunto in cielo là dove oggi si staglia la scintillante Cupola della roccia.

Dante, che fu iniziato oltre che sommo poeta, riconosce il ruolo centrale della città ma – singolare scelta – vi colloca nei pressi l’ingresso dell’Inferno.

Con un volo pindarico, lungo il solco che si immerge nelle viscere del pianeta, possiamo accennare alla pellicola “Matrix” dove Zion-Sion, è l’unico centro di "Matrix” in cui gli uomini sono liberi, ma è situato (non è poi così strano) nelle profondità della Terra. Simboleggia la Terra Promessa per l'equipaggio della nave. Un simbolismo biblico ed onirico è collegato anche al nome della nave, Nebuchadnezzar (Nabucodonosor). Nebuchadnezzar, re di Babilonia, fu istruito in sogno da Dio per distruggere gli abitanti di Gerusalemme che adoravano falsi profeti.

Che Gerusalemme sia la “città della pace” donde si irradia la luce per l’umanità è forse un sogno romantico, come tutti i sogni destinati a dissiparsi con il risveglio.

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Sindrome aerotossica su un volo della U.S. Airways

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Sindrome aerotossica su un volo della U.S. Airways

Saturday, May 24, 2014

VIETATO INFORMARE: 18 ORE DI OSCURAMENTO

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 VIETATO INFORMARE: 18 ORE DI OSCURAMENTO





di Gianni Lannes
Il 22 maggio 2014, a mezzogiorno in punto, ignoti hanno oscurato e disattivato il diario internautico SU LA TESTA!

Qualche giorno prima ignoti hanno recapitato nella cassetta di posta della mia abitazione un messaggio anonimo dove c’era scritto: “Lannes se ci tieni alla tua famiglia annulla l’incontro del 2 giugno a Roma sulle bombe nucleari”.
Dal 2009 ad oggi  ho subito alcuni attentati e ho vissuto quasi 2 anni sotto protezione della Polizia di Stato.
In Parlamento giacciono numerose interrogazioni ed interpellanze indirizzate a ben tre governi (Berlusconi, Monti, Letta) che non hanno mai avuto risposta dai vertici dello Stato italiano.
Ho presentato parecchie denunce circostanziate e documentate all’autorità giudiziaria, ma la magistratura brancola ancora nel buio più totale.
Strana coincidenza. A fine mese sarà pubblicato il mio prossimo libro di inchiesta che racconta i segreti e i danni inferti al nostro Paese dal nucleare militare: ITALIA: USA E GETTA. Lo Stivale è stato trasformato all’insaputa della popolazione, in un gigantesco deposito nordamericano di ordigni nucleari, in violazione della Costituzione repubblicana e del Trattato di non proliferazione nucleare. Si sono verificati alcuni gravi incidenti e le autorità non hanno rivelato nulla all'opinione pubblica. Purtroppo, a causa dell'inquinamento bellico e industriale, il belpaese detiene il record europeo di tumori che colpiscono i bambini. E se non bastasse, siamo sull’orlo di una catastrofe atomica.
E così alla fine il reato più grave diventa quello di chi racconta certe cose, anziché di chi le fa. La colpa non è dello specchio, ma di chi ci sta davanti. 
Allora, la censura non è altro che il modo concreto per il sistema di potere di travestire, escludere, eludere o negare quei contenuti che rischierebbero di mettere in pericolo la sua legittimità, le sue certezze, il suo dominio.
Fermare la diffusione del sapere è uno strumento di controllo per il potere, perché conoscere è saper leggere, interpretare, verificare di persona e non fidarsi di quello che ti dicono. La conoscenza ti fa dubitare, soprattutto del potere, di ogni potere. 
L’informazione è il sale della democrazia. Su la testa!

Wednesday, May 21, 2014

Parla l'esperto - SCIE CHIMICHE: IL RAGIONAMENTO DI UN UOMO DI STRADA!

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SCIE CHIMICHE: IL RAGIONAMENTO DI UN UOMO DI STRADA!

Liguria: scie chimiche!




di Franco Giusto
Propongo un ragionamento semplice e non scientifico sulle scie chimiche, quello che mi è stato fatto da persone altrettanto semplici ma osservatrici del cielo. Qui nel mio paese fino a qualche anno fa viveva un contadino, Francesco, arrivato da molto tempo dal sud, analfabeta, ma sapeva zappare e seminare con grande arte, e quindi molto ricercato da chi avesse l'orto. Mi hanno riferito che già alcuni anni fa avesse fatto notare, a chi gli desse lavoro, che qualcosa di non buono stesse accadendo nel cielo, stranamente solcato da strisce e nuvole strane che non aveva mai visto nella sua vita. E lo ripeteva spesso. Quando recentemente l'ho saputo ho provato molta stima per questo uomo semplice che non sapeva quasi esprimersi, se non nel suo dialetto pugliese e che al mattino, fedele alla sua abitudine acquisita nell'infanzia, andava a lavarsi alla fontana nella piazza del paese, nonostante avesse il bagno con l'acqua. Questo per dire che anche senza un microscopio o particolare conoscenza, l'istinto di una persona semplice che aveva sempre vissuto all'aria aperta, era arrivato molto prima di altri a riconoscere quanto da tempo stiamo seguendo. Tornando alle persone semplici che hanno scoperto di recente le scie chiedono: “ma che sostanze rilasciano nel cielo ' Che cosa provocano su di noi? Perchè ?“
Beh, provando a fare un ragionamento terra terra e non scientifico possiamo comunque arrivare a una conclusione anche se non in termini scientifici.
1) Se fossero sostanze benefiche quelle rilasciate nelle scie ne saremmo già stati informati in
modo peculiare e ossessivo , con invito a respirazioni profonde onde riceverne il massimo
beneficio, e con massime referenze ed encomi per chi le avesse programmate e per coloro
che le rilasciano.
2) Sono sostanze neutre ? Mi chiedo, nella mia ignoranza scientifica biologica di chirurgo
generale che ha sempre fatto il taglia gole ,taglia pance e tutto altro del nostro corpo che
necessitasse tale approccio terapeutico, esistono sostanze neutre ? Sostanze che non
evochino alcuna azione sul nostro organismo. Nella mia scarsa conoscenza, dubito. O
fanno bene e un po' male o molto male e poco bene con rare eccezioni frammiste o
intermedie.
3) Allora queste sostanze delle scie non fanno bene alla nostra salute fisica; si può dedurre
per esclusione delle due ipotesi sopra formulate.
Questo è il ragionamento semplice dell'uomo di strada, senza voler sminuire nessuno, dell'uomo che dopo averle osservate ed essere arrivato a questa conclusione ha di fronte due possibilità, o informarsi meglio o non guardarle più per timore sopraggiunto.La recente discussione fra Gianni Lannes e Stefano Montanari su come approcciare un corretto studio sulle scie chimiche ha stimolato sicuramente le riflessioni di molti lettori e anche un po' di stupore inaspettato. Preciso che nutro grande stima sia per Gianni Lannes che per Stefano Montanari per quanto ambedue mi abbiano aperto la conoscenza a confini nuovi: Gianni Lannes sul modo di interpretare la vita per perseguire la verità a la giustizia e Stefano Montanari , per la scoperta della nanopatologia e tutto quanto ad essa correlato. Il loro approccio allo studio edenuncia delle scie chimiche persegue due metodiche diverse. Un metodo macroscopico per Gianni Lannes e un metodo rigorosamente microscopico per Stefano Montanari. Secondo Lui, che ha sviluppato una mentalità scientifica abituata a rapportarsi con il peculiare e l'infinitesimale, si potrà esprimere una precisa opinione scientifica solo dopo che le scie chimiche saranno state analizzate e decifrate nella loro composizione . Importante questo concetto ma per ora sembra difficilmente realizzabile. Dato che le scie chimiche non si possono prendere al laccio e tirarle giù, e dato che i responsabili se ne guardano bene di consegnarne una pozione in provetta per la loro definizione, dobbiamo arrivare a delle possibili conclusioni con quanto abbiamo di macroscopico a disposizione. E Gianni Lannes sul suo diario internautico ha finora raccolto in modo scrupoloso e altrettanto rigoroso, e messo a disposizione per la conoscenza di tutti, i documenti che ne attestino l'esistenza. Personalmente ritengo che quanto finora da Lui pubblicato sia più che sufficiente per passare alla fase successiva programmata il 2 giugno. Vorrei azzardare un confronto mio professionale in proposito. In chirurgia il primo approccio al problema diagnostico è sempre macroscopico, poi perfezionato in un secondo tempo da quello microscopico. Abbiamo salvato molte vite operando in urgenza grosse malattie tumorali che occludevano il tubo digerente o invadevano altri organi, allungando la sopravvivenza delle persone interessate a volte fino alla guarigione. 
 
Perchè dico questo. Perchè lo stesso approccio lo ritengo corretto anche per le scie chimiche che stanno invadendo sempre più i nostri cieli, l'aria che respiriamo, il nostro organismo tutto. E quindi un approccio d'urgenza collettivo, per cercare di fermarle, ritengo sia più che giustificato . Lo scienziato Stefano Montanari è uno scienziato con lo sguardo e la mente molto spesso rivolte a scrutare e indagare l'infinitesimale e quanto stia facendo è importantissimo per la ricerca in vari campi scientifici e allo stesso tempo stupendo e meraviglioso. Ma leggendo il suo libro pubblicato in rete, a proposito della sua avventura con Beppe Grillo e soci, appare molto evidente quanto sia a disagio quando si muova nel mondo macroscopico e le batoste che lui stesso dichiara di aver ricevuto in questa dimensione. Quindi auguro ai due interessanti e intelligenti Personaggi, un futuro dove possa essere possibile una Loro fattiva collaborazione fra macroscopico e microscopico. Dove le loro ricerche possano integrarsi per un unico progetto. Questo penso siamo in molti ad augurarvelo. Senza nessuna finalità di moralismi o presunzione di insegnamento da parte mia in qualità di persona ricca di non conoscenza. Anche perchè di fronte alle Vostre eventuali scie polemiche, pur se personali, le scie chimiche rischiano di offuscarsi ai nostri occhi.