Wednesday, October 22, 2008

Il gregge (articolo di Davy)


La metafora generalmente associata alla parola “massa umana” è senz’altro “gregge” ed una singola parte di quel gregge, ovvero il singolo individuo, è abbinato alla parola “pecora”.

Questa interpretazione simbolica ha radici religiose, esoteriche e culturali ben radicate in molti ambiti, in particolar modo nel Cattolicesimo. Il Cattolicesimo, mescolanza di indulgenza e di ambizione, ha sempre imposto al gregge di autoclassificarsi in modo inferiore rispetto ad i vari “pastori” che, in molti casi è giusto che ci siano, perché è attualmente riscontrabile che la maggior parte della massa è ignorante, comprabile ed ottusa. Per questo l'uomo medio ha indubbiamente bisogno di riferirsi a persone coscienti che spianino la strada agli individui-pecore che possano guidare nel pascolo della società.

I pastori spesso conducono il loro gregge verso strade senza sbocchi per garantirsi una speciale “vita eterna”; altri inducono gli stessi pastori ad adoperarsi per garantire la vita oltremondana che darà a loro una posizione di rilievo, il tutto senza consentire loro di comprendere che anch’essi sono pecore, con la differenza che sono solo più grassi.

Il problema di quei pastori senz’anima è che NON potranno mai ed in alcun modo difendersi da quei lupi travestiti da pecore che presto si mangeranno parte del gregge ed ogni pastore.

La politica ed i suoi collaboratori (anche giornalisti), ad esempio, non è altro che un gregge più pingue, composto da paradossali pecore che si credono leoni, perché allucinati dalla cocaina. Essi cercano di mostrarsi leoni e, per ottenere soldi e successo, sporcano i loro antichi e puri ideali giovanili, consapevoli di essersi venduti ai nemici.

Non importa che la loro cravatta sia blu scura coi puntini bianchi, oppure rossa. Sono comunque della stessa pasta… fanno parte dello stesso impasto.

Non importa che essi sfruttino discussioni sulle scie chimiche per fare pubblicità alla nuova televisione politica di sinistra, perché costoro conoscono la situazione da almeno quattro anni e, nonostante la gravità delle irrorazioni, NON hanno mai fatto nulla per divulgare “concretamente” ciò che sanno, mentre continuano ad affermare di non essere sicuri della realtà delle chemtrails! (Vedi Di Pietro, Chiesa & C.).

Non ha senso che Beppe Grillo accenni al “Signoraggio”, quando NON cita la CONSIP e sbeffeggia chi allude alle irrorazioni chimiche.

Non esiste che il Papa evochi, durante l’Angelus, di “Nuovo ordine mondiale” e che nessuno se ne accorga…

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