Friday, December 12, 2008

"Oltre la grande barriera": una singolare mescolanza di contattismo e religione

http://zret.blogspot.com/2008/12/oltre-la-grande-barriera-una-singolare.html

Si intitola Oltre la grande barriera un controverso libro di Suor Stefania Caterina. Si tratta di un testo singolare, non unico, ma che, per la sua eccentricità, induce a porsi delle domande. Dalla pubblicazione ho estratto alcune parti significative.

"Le rivelazioni contenute nel libro riguardano l'esistenza di altre umanità nell'universo ed il loro rapporto con noi, toccano il mistero della creazione e del peccato originale con le sue conseguenze. […] Affrontano il mistero della vita dal concepimento fino alla dimensione ultraterrena del purgatorio e del paradiso. Aprono uno spiraglio sul mistero del Male, sull'esistenza dell'inferno e dell'azione delle forze tenebrose nell'universo, aiutandoci a comprendere molti dei meccanismi dai quali nascono paura, aggressività, depressione e malattie. Parlano della guarigione delle nostre radici più profonde, illuminano il mistero della morte, fino ad aprirci lo scenario grandioso della Pasqua dell'umanità, alla fine dei tempi, quando tutta l'umanità e l'intera creazione saranno trasformate e rientreranno nell'originaria dimensione della vita incorrotta». Le ultime pagine del libro illustrano al lettore la meta che l'umanità e l'intera creazione devono raggiungere. Entrambe saranno portate da Gesù Cristo oltre la Grande Barriera del Cielo, che «segna il limite fra il finito e l'infinito, fra il tempo e l'eternità. Oltre la Barriera non ci sono più né spazio né tempo, così come voi li concepite. La dimensione fisica non esiste più. Esiste solo la dimensione dello spirito e tutto acquista lo spessore dell'eternità (Cap. 12). “Tutta la Chiesa universale è impegnata nella preparazione del grande esodo cosmico che attende l'intera creazione, cioè spiriti puri, uomini vivi e defunti di ogni pianeta, tutte le creature. Tutto ciò che esiste ed è esistito dall'origine dei tempi, sarà portato a Gesù Cristo per essere a Lui sottomesso. […] I grandi Arcangeli e tutti gli Angeli saranno inviati in ogni punto dell'universo per raccogliere i buoni e sostenerli nelle prove. I vostri fratelli dell'universo fedeli, vi visiteranno nel tempo stabilito da Dio e vi aiuteranno. La Chiesa della terra sarà chiamata a dare il suo grande contributo, secondo i piani di Dio” (S. Raffaele Arcangelo, 28/7/2007).

Circa le “altre umanità” disseminate nell'universo, ci sono quelle fedeli a Dio e quelle ribelli. Le umanità ribelli, proprio perché non si sono legate come noi a Satana con un'Alleanza, godono di una evoluzione maggiore e di facoltà più sviluppate e Satana concede loro poteri e privilegi utili per distruggere le umanità fedeli, senza però riuscirvi per la «schiacciante superiorità di queste ultime su tutti i livelli» (p.150); cercano pure di stabilire contatti con la Terra «usando telepatia, occultismo, e con l'aiuto di potenti medium» (pp.148 e 149) e riescono talvolta a visitare il nostro pianeta, sempre, però, sotto la stretta vigilanza dei fedeli di Alpha Centauri e, quindi, non in maniera esplicita. Tra le umanità fedeli si distingue nettamente quella di Alpha Centauri che ha mantenuto molti doni dello stato di integrità originale. «Tuttavia, subiamo alcune conseguenze del peccato originale per giustizia, perché apparteniamo all'umanità che in maggioranza ha tradito e si è resa colpevole di fronte a Dio» (p.125). L'umanità di Alpha Centauri «presenta il grado evolutivo più alto nell'universo» (p.123), sia a livello spirituale sia tecnologico. Sul suo pianeta, esiste un solo Tempio dal quale sgorga una sorgente che lo bagna e lo vivifica (cf p.132). Tra i personaggi più conosciuti, c'è Aris «sacerdote e re del mio popolo, perché presso di noi questi due aspetti non possono essere divisi» (p.125); viene poi precisato che «sul nostro pianeta anche i sacerdoti hanno una sposa, che li accompagna nella vita e nella missione. Questo è indispensabile per noi. Nessuno può camminare da solo, ma l'uomo e la donna sono stati creati per camminare insieme verso Dio» (p.127).

La stessa cosa non è possibile qui sulla terra perché «la vostra sessualità è stata sporcata da Satana» (p.127). Ashtar Sheran, il comandante della potente flotta interplanetaria, è scienziato, «ingegnere e progettista dell'astronave madre» come pure sua moglie Kalna (cf p.137), mentre molte donne fanno parte degli equipaggi di astronavi (cf pp.135 e 137). «Condividiamo con i pianeti, che sono pronti a riceverle, anche le nostre conoscenze scientifiche e tecnologiche, per il loro bene, ma non accontentiamo la curiosità di nessuno» (p.128). «Già adesso le nostre navi spaziali sono in orbita attorno alla Terra, per ordine di Dio, […] per impedire che l'umanità della Terra si autodistrugga. […] Abbiamo finora impedito molte catastrofi e guerre sul vostro pianeta. […] Le nostre scoperte scientifiche vanno molto al di là della vostra portata» (pp.129-130, 139)

Pur essendo rigorosamente non violenti e perciò vegetariani (p.132), gli Alpha Centauri esercitano una missione di polizia interplanetaria, «limitandosi a mettere fuori uso le armi altrui» (p.128). «Dio ci manda nell'universo a compiere quelle missioni che gli angeli non possono compiere, perché non hanno un corpo» (p.129). «Uno dei compiti più importanti dell'umanità di Alpha Centauri è di comandare la grande flotta interplanetaria. Essa è composta dai più potenti veicoli spaziali e da equipaggi scelti, messi a disposizione dai pianeti fedeli a Dio» (123). L'ammiraglia della flotta interplanetaria è a tal punto grande da poter oscurare la Terra con la sua ombra (p.123). Queste astronavi sono «vere e proprie città» (p.127). Quando i tempi saranno maturi, gli extraterrestri «si manifesteranno apertamente ed in modo visibile a tutti. È nei piani di Dio che ciò avvenga. Allora la grande flotta interplanetaria si collocherà sopra la Terra e sarà visibile da ogni angolo del pianeta» (p.129).

Israele e, in particolare, Mosè sapevano dell'esistenza degli extraterrestri, dai quali sono stati aiutati e salvati, «specialmente in occasione del grande esodo dall'Egitto» (p.121). Gesù stesso avrebbe rivelato la loro esistenza agli apostoli, soprattutto dopo la sua risurrezione. «L'apostolo che maggiormente conosceva per rivelazione queste realtà era S. Paolo» (121).

«È giunto il tempo del grande annuncio della salvezza ad ogni uomo dell'universo, il tempo della sconfitta definitiva di Satana» (p.143)

Come valutare queste rivelazioni ufologiche di Suor Stefania Caterina? In primo luogo, ricorderei che il milieu in cui è stato concepito il libro, è Medjugorie, la cittadina croata celebre per le presunte apparizioni della Vergine, probabilmente un ologramma. E' dunque comprensibile che quei cattolici che sentono odore di zolfo a Medjugorie, hanno subito censurato il libro per di più aduggiato, a loro parere, da idee gnostiche, da affermazioni bislacche, se non addirittura eretiche. Alcuni teologi, invece, hanno ricondotto il libro, di là dal taglio contattistico, che è evidente, all'ortodossia cattolica. Non spetta a chi scrive pronunciarsi sul grado di ortodossia contenuto in Oltre la grande barriera, essendo tra l'altro un concetto relativo ai tempi ed alle confessioni.

Quello che interessa è, invece, sottolineare come l'autrice tenda a delineare uno scenario cosmico molto vicino al filone del cultismo ufologico, in particolar modo risalente ad Eugenio Siragusa, Giorgio Dibitonto, Giorgio Bongiovanni. Sorprende la menzione dell'onnipresente Ashtar Sheran, il comandante della flotta interplanetaria. Altre affermazioni trovano spesso puntuali riscontri in alcuni contattisti e channelers: gli extraterrestri intervengono e sono intervenuti per evitare catastrofi, le astronavi dei visitatori sono gigantesche, creature malvagie agiscono sulla Terra per sviare gli uomini, il contatto con le civiltà cosmiche è ormai prossimo etc. Il riferimento all'esodo ricorda da vicino l'ascensione di cui da anni si favoleggia e si discorre, ossia un cambiamento che condurrà l'umanità in una dimensione dove lo spazio ed il tempo, così come li percepiamo, si trasfigurano e, per dir così, sono trascesi. Se vogliamo enucleare una differenza tra la corrente dei contattisti e le asserzioni di Suor Caterina, possiamo specialmente indicare il cenno alla coesistenza di angeli ed extraterrestri nel cosmo, laddove i contattisti identificano gli alieni con gli angeli della tradizione religiosa bibica e post-biblica.

Si può pensare che Suor Stefania Caterina sia stata vittima di un inganno e che, come avviene per certuni canalizzatori, ella abbia ricevuto messaggi di demoni camuffati da benevoli ufonauti; si potrebbe - ma è ipotesi quasi per nulla plausibile - vedere nel libro della religiosa, la conferma delle rassicuranti rivelazioni elargite ai contattisti, almeno da Adamski in poi. Forse, come spesso avviene, il testo affianca alle fantasticherie della scrittrice qualche notizia veridica sulla cui origine non è dato sapere molto. Certo che, se davvero "fosse giunto il tempo del grande annuncio della salvezza ad ogni uomo dell'universo ed il tempo della sconfitta definitiva di Satana" sarebbe una lieta novella.

Troppo bello per essere vero.

No comments:

Post a Comment