Thursday, March 12, 2009

Il resoconto della trasmissione - by Corrado il fisico bestiale

la trasmissione all'inizio è andata abbastanza bene
comeretto è stato patetico "a 1o km gli aerei si vedono grandi come la luna piena"
"nessun fisico ha mai ..." (subito dopo il mio intervento)
"nessun meterologo ha mai" ... e scott stevens?
poi al microfono aperto è stato un crescendo di interventi quasi a senso unico con piloti, geologi ed altri uomini del settore [quale settore intende qui il fisico"?] che telefonavano dai 4 angoli del mondo
alcuni ascoltatori si incuriositi da questo comportamento a dir poco complottista ; come mai tutta questa attività di gente del settore che si collega al pc da ogni parte della terra solo per "smentire una bufala"?
immaginate astrologi italianai che si trovano all'estero e che si collegano ad internet per sputtanare l'astrologia e gli oroscopi durante una trasmissione radiofonica di una radio locale?
Pare proprio che qualcuno (servizi e debunker) sia riuscito a co-gestire la seconda parte della trasmissione
Intanto io non riesco a modificar eil mio ultimo articolo da blogger
sono riuscito ad aggiungere fra mille difficoltò una foto e poi ... stop
che coincidenza .. [se lasci perdere le canne magari riesci ad aggiornare i post]
quella foto (gentilmente concessa da straker) è la prova che le scie non si manifestano (come dovrebbero se fossero di condensa) alcuni metri dietro i motori, ma che partono dall'aereo
e che dire degli insulti ai deputati che hanno fatto le interrogazioni parlamentari, a cui è stato praticamente detto che sono ignoranti?
e che dire di quella "testimonianza" di una persona che ha visto una scia di condensa raso terra?
riscrittura orwelliana delle leggi della fisica
Poi noto che la spiegazione per le scie in espansione citata da uno dei tanti deb non era la stessa di guidi ... che si mettessero d'accordo
By Blogger corrado, at 12 marzo, 2009 10:43

18 comments:

  1. Non sa usare un weblog? E quindi chi lo sa usare è un disinformatore?
    Quindi Straker che ne gestisce 8????

    Grazie Corrado per questa rivelazione.

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  2. @Corrado amico di sterker: Sai perché è stato detto ai politici che sono degli ignoranti?
    Perché lo sono.
    Ma il bello è che le risposte alle loro interrogazioni dicono che voi "osservatori delle scie comiche" non solo siete ignoranti, ma anche incompetenti.

    dopo tutto sterker fa del suo meglio per dimostrarlo

    Mikhail Lanart-Hastur

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  3. nessun fisico ha mai ...

    Chissà perché quei puntini...

    Mai cosa?

    Provato, con prove tangibili?
    NO MAI.

    Blaterato, sostenuto, diffamato?
    SI TU.

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  4. Ho detto "Nessun fisico dell'atmosfera". Chiaro che un fisico di quelli che non sa neppure farsi i conti del punto di condensa dell'acqua, o delle dimensioni apparenti di un aereo si trova (purtroppo per i suoi allievi......)

    Non ero mai incappato in Scott Steven. Devo capire che tipo sia, ma evidentemente la mia fiducia nel fatto che gente cosi' fuori di testa non possa esistere era mal riposta.

    Come mai gente a cui hai ripetutamente dato dell'assassino, genocida, avvelenatore senza uno straccio di prova si sente in dovere di dire la sua? Mah, come e' strana certa gente....

    Mostra UNA foto di fuel dump (io non ne ho mai visto uno) come prova che le scie non si originano dal motore?

    A un certo punto uno dei gestori del blog di Controradio dice che i debunker, per screditare i sostenitori delle scie, si fingono loro sostenitori e inventano panzane assurde. Tipo che le scie sono fatte dagli UFO. Quindi ABBIAMO LA PROVA: I Marciano' in realtà sono dei debunker.

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  5. E' stato uno dei miei primi pensieri quando leggevo il forum di scichimiche.org: "questo è uno che vuole smontare la teoria ridicolizzandola".

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  6. Gianni, non ho avuto la possibilita' di sentire il dibattito alla radio e nemmeno in streaming.
    Provero' stasera.

    Dai resoconti che ho letto, resto perplesso su un punto: Corrado non riesce a calcolare le dimensioni apparenti di un aereo a 10 km?
    Non riesco a crederci, neanche se lo sento dire da lui in persona.
    Non serve essere un fisico: un fotografo un minimo sgamato deve saperlo fare ad occhio (e non solo un aereo, ma anche una persona, una casa, un albero...). E' vero che oggi c'e' l'autofocus, e forse certe abilita' si vanno perdendo...

    Se Corrado legge questo blog, potrebbe essere interessante se venisse a commentare questo punto.

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  7. Ah, dimenticavo una domanda interessante: Gianni, ti sei ricordato di chiedergli se anche lui pensa che le scie siano irrorazioni di sali di bario allo scopo di migliorare la "latenza" del segnale dei radar?
    Sarebbe bello mettere a confronto Corrado ed Arturo su questo tema.

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  8. Non ero in contraddittorio (altrimenti sarebbero volati i microfoni, e non da parte mia, temo). Non sapevo che avrebbe detto Corrado, e non potevo fargli domande. Se risponde qui...

    Dario: valutare la distanza di qualcosa non e' banale. Devi sapere esattamente le dimensioni di ciò che hai davanti, e fare i conti. Nel mio blog ho riportato la foto di un RJ85 a 350 metri, ma io ad occhio l'avrei dato molto più distante, ho rifatto i conti 3 volte.... D'accordo, comunque, sono conti da scuole medie, non da laureato in fisica.

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  9. Anzi, direi che il fatto che non ci fosse contraddittorio è andato benissimo: prima corrado dice che le scie non escono dai motori, poi Comoretto dice che si formano a decine di metri di distanza... e ovviamente, quello che rimane in testa agli ascoltatori è l'ultima cosa detta. (Che poi, detto fra noi, non è del tutto vera: ricordo distintamente di aver osservato una volta, su un volo transoceanico su un 747, che la scia cominciava a formarsi a qualche metro di distanza dai motori - saranno stati 5 o 6).
    Quanto al penna, di imbecillate ne ha dette veramente tante: se avessi tempo mi piacerebbe prendere il transcript del suo intervento e chiosarlo... a partire dalla faccenda che d'estate in quota fa caldo. Ma non credo che ci riuscirò.

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  10. Ciao Gianni,
    hai ragione: non e' banale.
    Ma un fotografo lo sa fare (ovviamente, con un "certo grado" di approssimazione).
    O forse, dovrei dire lo sapeva fare. Io non sono un fotografo e non conosco i "trucchi del mestiere": avendo una digitale, scatto un po' di foto con vari tempi e diaframmi fino a che non "ci prendo" (oppure, metto in automatico e faccio fare alla macchina ;-).

    Una mia amica appassionata, invece, guarda un panorama e mi dice: "con quell'obiettivo che stai usando, metti un diaframma 5,6 e 1/125, che ti viene il bambino a tre-quattro metri a fuoco, il castello sullo sfondo ad una cinquantina di metri bello sfumato ed il cielo non troppo carico. Poi, quando il bimbo si sposta, cambia diaframma e scatta al castello con f/11, che dovresti mettere a fuoco da quell'albero la' giu fino all'infinito".
    Il tutto, senza guardare nel mirino!

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  11. Il Penna e' fortissimo.

    Mi ricordo un volo Francoforte-Chicago (15 giugno) e ritorno (fine luglio) un po' di anni fa. Faceva 80 sotto zero. E non solo sulla rotta polare dell'andata...

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  12. Una volta riuscivo a capire dal rumore dello scatto che tempo avevi impostato (fino a 1/60, dopo le tendine partono comunque insieme). Ma non ci sono piu' i fotografi di una volta. E non sono piu' il fotografo di una volta :-(

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  13. Come sospettavo, Scott Stevens sembrerebbe un "weatherman" e non un meteorologo. Cioè uno che legge le previsioni del tempo in TV, non uno che studia i fenomeni meteorologici. http://en.wikipedia.org/wiki/Scott_Stevens_(weatherman)

    Ha delle idee un po' particolari (diciamo), inclusa la convinzione che l'uragano Kathrina sia stato prodotto artificialmente dai perfidi giapponesi.

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  14. Le foto le so fare, l'esposimetro nell'occhio ce l'ho abbastanza preciso.
    Ma capire una distanza è una cosa diversa, tra una distanza di centimetri, metri, fino ad una decina, ci sono professionisti che ti gitano la ghiera del fuco di un colpo, senza sbagliare, servono nel cinema, una sorta di autofocus umano, fanno solo quello.

    Ma quando si va a decine di metri, tra 50 e 100 metri la ghiera si gira veramente di poco, ed oltre i 100 si agisce sul fuoco per compensare difetti della macchina (il back focus).
    A 10000 metri si mette a fuoco all'infinito (fondoscala) su una macchina consumer, ma su una cinepresa o su certe macchine professionali anche l'infinito te lo devi trovare.
    Impossibile valutare tali distanze con il fuoco.
    C'è il metodo "cieliazzurri" ma non è banale.

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  15. @Fozzillo

    ma che è la settimana enigmistica? :P

    weather man sarebbe il presentatore delle previsioni del tempo: alcune reti comprano dei testi di previsioni e li fanno leggere davanti a immagini satellitare al visibile e/o infrarosso, a immagini radarpluviometriche oppure davanti ad elaborazioni grafiche tratte dai dati meteorologici letti dalle stazioni sul territorio

    chiunque può leggere le previsioni del tempo in quelle reti, basta che sia belloccio/a che sappia leggere e che non sia ebete al 100% (già un 80% ti consente di svolgere il lavoro..)

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