Monday, March 16, 2009

H.A.A.R.P. ( High Frequency Active Auroral Research Program )

Meglio di Boyager. La sagra del sembrerebbe, potrebbe, sarebbe, ...ebbe.

http://diarionelweb.blogspot.com/2009/03/haarp-high-frequency-active-auroral.html

H.A.A.R.P. ( High Frequency Active Auroral Research Program )


(immagine tratta dalla home page del sito ufficiale di H.A.A.R.P. : http://www.haarp.alaska.edu/)



Nello stato dell’Alaska ( U.S.A. ), vi è, come molti sapranno, un’area nella quale sono state installate ormai da un decennio numerose antenne che, stando all’ufficialità delle informazioni rilasciate, dovrebbero studiare la ionosfera. Queste antenne fanno parte del Programma “H.A.A.R.P.”, ovvero: High frequency Active Auroral Research Program ( Programma di Ricerca Aurorare Attivo ad Alta frequenza ), gestito dal Governo degli Stati Uniti d’America.


Che cosa è la ionosfera?
Questa – riprendendo la definizione tratta dal sito web “Microsoft Encarta Enciclopedia Online” – è “lo strato dell’atmosfera composto da gas ionizzanti, che si estende tra i 60 e i 500 km di quota.“ La sua struttura è divisa in due strati principali: “uno inferiore, designato come strato E che è compreso tra circa 80 e 110 km di altitudine e che riflette le onde radio di bassa frequenza; uno superiore, lo strato F, o strato di Appleton, che riflette le onde radio di frequenza più elevata.” A sua volta, quest’ultimo strato, viene diviso in ulteriori due strati, chiamati F1 e F2: il primo che inizia a 180 Km di altitudine, il secondo oltre i 300 Km. Tra le caratteristiche della ionosfera, vi è la sua “influenza sulla propagazione di segnali radio. L’energia irradiata da un trasmettitore verso la ionosfera, viene in parte assorbita dall’aria ionizzata e in parte riflessa, e così rinviata sulla superficie terrestre: questo effetto permette la ricezione di segnali a distanze molto maggiori di quanto sarebbe possibile se le onde radio viaggiassero lungo la superficie terrestre.

Parlando di ionosfera, non possiamo non accennare al grande scienziato e inventore croato, Nikola Tesla. Questo genio, già verso la fine degli anni 40, aveva immaginato un sistema per ionizzare l’atmosfera utilizzando un fascio ultravioletto per renderla conduttiva e poi di inviare energia elettrica al altissima frequenza per “accendere l’atmosfera stessa”. Il suo scopo, con questo progetto, era di aiutare i naviganti di notte. Egli disse:
L’illuminazione dell’oceano è solo uno dei risultati meno importanti che possono essere ottenuti con questa invenzione. Ho già pianificato molti dettagli di una centrale di trasmissione che potrebbe essere eretta nelle Azzorre e che sarebbe ampiamente sufficiente per illuminare l’intero oceano …. La luce sarà soffice e di intensità molto bassa, ma piuttosto adeguata allo scopo.
Con queste antenne, inoltre, Tesla voleva studiare anche la risonanza della terra. Quindi, così come successo verso la fine dell’800 - quando, tramite degli oscillatori posizionati nel suo laboratorio di Colorado Springs, causò, senza volerlo, un terremoto artificiale a Manhattan – poteva creare anche terremoti.





Da come si evince, questo progetto sfrutta anche le conoscenze dell’inventore croato (brevetti e appunti che vennero requisiti dall’F.B.I. alla sua morte ). Il dubbio è che le sue scoperte vengano utilizzate, però, per altri scopi. E non tutti pacifici. Infatti, fra i vari scopi di H.A.A.R.P., troviamo pure la possibilità di sfruttare le onde scalari prodotte dalle antenne. E con queste, poter anche controllare la mente degli esseri viventi! Quindi, tra terremoti artificiali, controllo della mente e altri probabili scopi che vedremo, questo progetto non dà l’aria di essere particolarmente pacifico.


Sfogliando la rivista NEXUS – edizione italiana – n.45 del luglio-agosto 2003, interessante è notare, nell’articolo “H.A.A.R.P. : una minaccia alla voce della terra”, che questo Progetto fa parte del piano dei militari U.S.A. denominato “Joint Vision 2020”. Ovvero delle cosiddette “Guerre Stellari”, detto più precisamente S.D.I. : Strategic Defence Initiative ( L'S.D.A. tratto da Wikipedia ).
Fra i problemi relativi a queste antenne, ci sono quelli inerenti all’immissione nella ionosfera dei fasci di energia che andrebbero a “disturbare” la Risonanza di Schumann.
Senza che copio e incollo il concetto di Risonanza di Schumann, vi metto due screenshots tratte da Wikipedia che spiegano il concetto.





Questo “disturbo” andrebbe a mettere a repentaglio il ritmo ambientale, tanto da portarci alla morte. Infatti, stando al suddetto articolo a firma di Richard Alan Miller e Iona Miller ( qui lo potete scaricare in lingua originale ), le onde radio ad altissima frequenza potrebbero provocare dei “buchi” nella ionosfera che, tra le varie funzioni, ci difende anche dalle radiazioni provenienti dal sole e dallo spazio.
Inoltre una ionosfera riscaldata, può determinare delle variazioni climatiche che potrebbero essere innescate dagli stessi militari con il preciso scopo di destabilizzare intere aree tramite la manipolazione del clima e quindi raggirando la guerra convenzionale. Perciò siccità o, per via della risonanza, terremoti potrebbero essere alla portata dei militari in caso di guerre “silenziose”.
Correlati ad H.A.A.R.P., vi potrebbero essere anche le scie chimiche. Queste, rilasciando svariati composti, permettono di creare nubi riflettenti che influenzerebbero il riscaldamento atmosferico. Da qui la correlazione fra le “chemtrails” e H.A.A.R.P. sulle capacità di quest’ultimo di manipolare il clima.
Continuando con l’articolo, possiamo leggere:”La ARCO Petroleum è proprietaria del brevetto di questa tecnologia di Tesla e, come riferito alcuni anni fa, sembra che la ARCO finanziasse direttamente H.A.A.R.P. Molti gruppi di ricerca hanno dimostrato che veniamo costantemente bombardati con ELF ( frequenze estremamente basse ) sotto forma di “smog” elettromagnetico. Le ELF possono risultare letali per qualsiasi forma di vita biologica in quanto ne alterano la normale frequenza, provocando processi mentali irrazionali, incapacità di concentrazione, affaticamento cronico e/o morte.” Si parla, in poche parole, anche del controllo mentale.
A proposito, ultimamente è uscito sul blog Tanker Enemy l’articolo “H.A.A.R.P. : l’arma più distruttiva che sia mai stata inventata”. In questo pezzo si richiama un’articolo di Alessio Di Benedetto, intitolato “Angeli, non suonate quest’arpa”, dove, trattando della risonanza di Schumann disturbata da H.A.A.R.P., tratta del controllo mentale.
( esiste anche un libro con questo nome, cliccare qui )
Da come vedete non c’è da dormire tranquilli, tanto che nel 2004, lo studioso Michel Chossudovski scrisse l’articolo “Owining the weather for military use” dove, fra i vari scopi di queste antenne, mise in guardia sul pericolo della modificazione del clima ( qui in italiano, in formato pdf, direttamente dal sito di NEXUS ). A proposito di “possedere il clima”, guardate cosa elaborò, nel 1996, l’esercito U.S.A. ( cliccare qui ) Tanto che nel numero 6 - novembre 2007 - della rivista italiana di geopolitica Limes, in un’ articolo del Generale Fabio Mini, intitolato ( per l’appunto ) “Owning the weather: la guerra ambientale globale è già cominciata”, Mini spiega la manipolazione del clima ad opera degli U.S.A. ( suddetto articolo è stato ripreso anche nel blog “Tanker Enemy” )

Precedentemente avevo accennato alla “Joint Vision 2020”; bene, questo progetto è stato denunciato dagli alleati occidentali degli U.S.A. in quanto, la difesa missilistica e laser nello spazio è visto come un passo nel dominio del mondo. H.A.A.R.P. , di fatto, è gestito dalla Marina Militare e dall’Aeronautica Militare degli Stati Uniti d’America e quindi ecco il suo legame con “Joint Vision 2020”.
Tra gli altri scopi di questo progetto, il ricercatore Guy Kramer individua quello di far “rimbalzare” i segnali sulla ionosfera e sulla luna per bersagliare località terrestri con gravi esplosioni. Procedendo con l’articolo, H.A.A.R.P. “può essere anche utilizzato per scovare installazioni sotterranee tramite topografia o radar al di sopra dell’orizzonte. Per neutralizzare o scoprire un obiettivo, l’atmosfera superiore viene riscaldata in modo da fungere da lente riflettente per il segnale.

Per concludere – riprendendo sinteticamente la parte finale dell’articolo - ecco cosa ci si può succedere con H.A.A.R.P. ( oltre alle altre cose descritte precedentemente ):
1) Prendendo come spunto che i campi elettrodinamici organizzano i sistemi biologici e l’interazione ondulatoria è importante sulla nostra struttura biologica e per il nostro funzionamento, ”Le perturbazioni nei campi ambientali possono indurre dei cambiamenti negli organismi informati dai medesimi campi. Le frequenze e le ampiezze di campo influiscono sul nostro stato biodinamico.
2) “Le frequenze ELF della risonanza di Schumann, sono strettamente collegate a quelle delle onde cerebrali umane. I mutamenti artificiali o naturali indotti nella SR potrebbero avere effetto sulla generazione delle onde cerebrali sottili e, forse, anche di quelle più grossolane.
3) “Esiste una stretta correlazione fra disturbi comportamentali umani ed i periodi di turbolenza di campo geomagnetico e solare.
4) “Le anomalie geomagnetiche ( tensioni tettoniche, perturbazioni del campo magnetico ) possono indurre alcune forme di percezione anomala, quali allucinazioni visive ed uditive, nonché TLT ( transienti del lobo temporale, o piccole crisi ). Inoltre, uno degli effetti della meditazione è quello di acquietare la mente, come metodo per consentire che il “libero corso” venga trascinato dai naturali ritmi geofisici.
5) “Condizioni globali ottimali di ELF ( notti tranquille, bassa attività delle macchie solari, scarso inquinamento EM ) possono agevolare percezioni anomale, fra cui psi come ESP, osservazioni a distanza, ecc..

Comunque, nel febbraio 1998, la Commissione Affari Esteri, Sicurezza e Difesa del Parlamento Europeo tenne delle udienze su H.A.A.R.P. Questo documento – nr. A4-0005/99, 14 gennaio 1999 – recita:
Considerare H.A.A.R.P… in virtù del suo impatto ambientale di ampia portata, un problema globale e richiede l’analisi delle sue implicazioni legali, etiche ed ecologiche da parte di un ente internazionale indipendente … ( la Commissione ) deplora i ripetuti rifiuti dell’amministrazione statunitense … di fornire prove in occasione delle udienze pubbliche … riguardanti i pericoli ambientali e per la popolazione del programma H.A.A.R.P.

Riusciremo a scampare da H.A.A.R.P.?


9 comments:

  1. Cominciamo bene.. Cosa avrebbe fatto Tesla "alla fine degli anni 40?"

    E' morto nel '43 a 86 anni.

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  2. Povero Tesla. Già non ebbe esattamente una vita facilissima, e pra gli tocca pure subire l'oltraggio di essere citato, malamente e a sproposito, da cialtroni e ignoranti. Ormai il suo nome è diventato, per costoro, una specie di 'passaporto' per le cazzate. Se devono dire qualche vaccata pseudoscientifica e vogliono dargli un'aria seria, ci buttano dentro Tesla. Poveraccio...

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  3. L'altra cosa esilarante è che mettono come fonte "Microsoft Encarta" (mica pizza e fichi) e nientepopo'dimeno che Nexus.
    Come se io portassi le prove della degenerazione della società citando come fonte il fumetto Sin City.

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  4. se il mondo fosse popolato da soli scettici non andrebbe avanti, solo persone coraggiose , che vanno contro tutto e tutti hanno fatto la storia, gli scettici criticano, rompono le scatole e basta, perchè di più non sanno fare.......

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  5. Ringrazia gli scettici che non sei in uno stato papale, va...

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  6. probabilmente mi sono spiegata male, in effetti non si può credere incondizionatamente a tutto,ma lasciare aperta la mente al nuovo mi sembra non sia un delitto......un ciao a tutti gli scettici....va per fortuna che ci siete anche voi! a tenerci con i piedi per terra

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