Sunday, March 1, 2009

Incontro tra Paolo Attivissimo e Vibravito

Non credo che esista un mio lettore che non conosca il blog di Paolo Attivissimo, ma nel caso aveste perso il primo resoconto dell'incontro tra Paolo e Vibravito, eccolo qui.

L'originale sul post di Paolo: qui


A tu per tu con chi crede alle "scie chimiche"


Ieri pomeriggio ho intervistato un sostenitore della teoria della cospirazione delle "scie chimiche", noto in Rete come Vibravito, per conoscere di prima mano psicologia, idee e comportamenti di un credente in un complotto. Avevo già avuto esperienze dirette con i complottisti dell'11 settembre e con quelli lunari: mi mancava uno sciachimista. La mia curiosità, infatti, era vedere se risultava confermato o meno un modello generale del pensiero cospirazionista che progressivamente si sta delineando.

Vorrei dare un resoconto dettagliato, ma la cosa potrebbe richiedere un po' di tempo. Nel frattempo comincio a pubblicare (grazie al chimico Simone Angioni) un elemento che è stato citato più volte nell'incontro con lo sciachimista: un video del libro Clouds of the World, del 1972, un'opera che documenta anche fotograficamente l'esistenza di scie di condensazione persistenti ben prima degli anni Novanta.

Secondo gli sciachimisti, queste scie persistenti non esistevano prima di quell'epoca e quindi il libro che le mostra prima del 1972 sarebbe un falso. Anzi, gli organizzatori del complotto sarebbero stati così meticolosi da stanarne tutte le copie in giro per il mondo e falsificarle, ma sarebbero stati nel contempo così cialtroni da sbagliare il codice ISBN e lasciare vistosi segni dell'alterazione. Siamo quindi in piena Sindrome del Cospiratore Pasticcione: la credenza autocontraddittoria che i cospiratori siano al tempo stesso abilissimi, potentissimi, sofisticatissimi ed incredibilmente dilettanteschi nelle loro manipolazioni.


Questo video non ha una traccia audio per ridurne le dimensioni.
L'audio originale non conteneva nulla di significativo.



Preliminari


Riassumo l'antefatto per chi non avesse seguito l'intera vicenda che ha portato all'incontro e che si svolge nell'arco degli oltre 700 commenti a questo mio articolo precedente sulle presunte "scie chimiche".

Lo sciachimista, Vibravito, mi accusa di essere uno dei "cospiratori infami (o insulsi disinformatori prezzolati)", di avere un "conto numerato in una banca di Lugano" sul quale gli organizzatori delle irrorazioni fatte con le scie chimiche depositerebbero "laute somme di denaro", e altre espressioni colorite.

Visto che mi interessa conoscere di persona uno sciachimista in un contesto privato, ossia al di fuori delle situazioni pubbliche come le conferenze, nelle quali non c'è tempo di sedersi a tu per tu e discutere, lo invito a venire da me a ripetermi in faccia queste ed altre accuse che configurano i reati di diffamazione o ingiuria (articoli 594 e 595 del Codice Penale italiano).

Vibravito accetta l'invito e propone luogo, data e ora. Dato che teme che io raduni "compagnia e supporto", la trattativa avviene via mail privata. Io accetto subito luogo, ora e data proposti da Vibravito; non accetto, invece, quando lui chiede di cambiarli due giorni prima dell'incontro. Ho già pianificato il weekend con la mia famiglia, sono venuto incontro alla proposta di Vibravito senza esitazioni, ma c'è un limite a quanto sono disposto a farmi scombussolare il fine settimana mio e dei miei cari.

Concordiamo che per reciproca garanzia l'incontro verrà registrato da entrambi: Vibravito chiede solo audio, niente video.

Il luogo dell'incontro è l'Osteria degli Amici, a poca distanza da casa mia, sabato 28 febbraio alle 17. Gli avventori del locale che dovessero leggere queste pagine possono ora capire chi erano i due individui che discutevano in modo così strano al tavolino all'aperto.

Vibravito arriva puntuale alle 17 e inizia la discussione. Posso dare subito atto a Vibravito di aver ripetuto le sue accuse di fronte a me e di averne anche aggiunte altre. Ma questo non è importante, perché non era questo lo scopo fondamentale dell'incontro. Non so quale fosse per Vibravito, ma per me era intervistare uno sciachimista. E in questo senso è stata un'intervista estremamente illuminante.

A dopo per altri dettagli.

3 comments:

  1. Beh, forse non serve postare qui anche gli articoli di Paolo. Il suo blog è già in modalità "commenti abilitati" :-)

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  2. Bello quel libro, e non pesa nemmeno tanto :-)

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  3. @psionic

    forse hai ragione.
    Penso che tutti abbiano gia' visto il post originale, e comunque ho messo il link.
    Era solo nel caso che a qualcuno fosse scappato...

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