Wednesday, April 8, 2009

La "Mano" Cosmica

Non si sa se voglia dimostrare qualcosa o meno...

http://thesynopticon.blogspot.com/2009/04/la-mano-cosmica.html

La "Mano" Cosmica

Fotografato dall' Osservatorio Chandra, il 04/04 [1]

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5 comments:

  1. l'articolo del corriere.it

    http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_aprile_07/mano_stelle_elmar_burchia_f07b14c6-2360-11de-aefc-00144f02aabc.shtml

    chi mi spiega questa frase??
    La stella di neutroni PSR B1509-58 misura appena 20 chilometri di diametro e, ragionando in termini cosmici, è assai giovane: l'immagine che noi vediamo ha infatti solo 1.700 anni. Se potessimo tornare a 1.700 anni fa vedremmo l'istante dell'esplosione, avvenuta in termini assoluti 17 mila anni prima: tanto infatti avrebbe impiegato la luce ad arrivare sino a noi.

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  2. Semplice, non vuol dire NULLA.

    O meglio...

    La stella ha una distanza stimata di 19.000 LY
    (altre stime parlano di 17.000)

    http://chandra.harvard.edu/photo/2001/1175/

    Quindi noi la vediamo come era 19.000 anni fa.

    Ma e' abbastanza ovvio che NON e' esplosa 19.000 anni fa ma un tantino prima.

    Per la precisione 1.700 anni prima.

    Quindi la data "locale" dell'esplosione e' di 19.000 + 1.700 = 20.700 anni b.p.

    Pero' il cronista ha tradotto questa frase pedissequamente:
    Astronomers think that B1509 is about 1,700 years old and is located about 17,000 light years away.

    La l'old e' evidentemente legato all'eta' di origine dell'immagine che arriva a noi dopo 19.000 anni.

    Spero di essere stato chiaro.

    Saluti
    Michele

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  3. Concordo con Hanmar, la frase in sé non significa un bel niente, in quanto non esistono i termini assoluti sui quali ragionare.

    Una stella massiccia è esplosa come supernova proiettando la maggior parte del suo gas tutto intorno e lasciando come nucleo residuo una stella di neutroni. Un oggetto di massa una volta e mezzo il sole e di diametro 10-20 chilometri. Perciò estremamente compatto, con un campo gravitazionale pazzesco e un campo magnetico assurdo. Essa si trova in velocissima rotazione, praticamente un piccolo mostro galattico, che emette un enorme energia elettromagnetica nello spazio circostante.

    L'evento è talmente distante da noi che la luce e qualsiasi altra informazione proveniente da quel punto impiega 19000 anni per arrivare sulla terra.

    La luce dell'esplosione è arrivata qui 1700 anni fa (diciamo nel 300 DC). Dopo 1700 anni, stiamo osservando la luce della nebulosa che nel frattempo si è venuta a creare a causa dell'espansione del gas. Fra 19000 anni ci arriverà la luce che adesso sta partendo dal punto in cui si trova la nebulosa. In pratica abbiamo un ritardo costante di 19000 anni rispetto agli eventi che accadono li.

    Un appunto sull'articolo del corriere, perché dei deliri di Naa'ray mi interessa poco:

    leggendolo parrebbe che l'incredibile scoperta sia veramente la mano cosmica, che invece è un classico caso di pareidolia, ma non lo devo certo dire a voi.

    Però andando alla fonte da cui è stato preso l'articolo

    http://tinyurl.com/dfh4lb

    si capisce che quello della mano è solo un escamotage per fare un titolo ad effetto. La scoperta di Chandra è veramente importante, ma per un altro motivo (ovviamente). Questa particolare stella di neutroni risulta essere il più potente generatore elettromagnetico della galassia e sta continuando ad allontanare il gas circostante ad un ritmo forsennato, molto più di tutti i suoi simili scoperti finora.

    Come termine di paragone viene mostrata l'immagine di questa nebulosa con, in un riquadro in scala, il più celebre di questi oggetti, la nebulosa del Granchio* che ha una dimesione pari a un quindicesimo di questa, nonostante l'età paragonabile.

    Praticamente per costruire la mano cosmica di 150 anni luce in un tempo di 1700 anni, la velocità media del gas è stata circa il 9% di quella della luce.

    Nella nebulosa del Granchio il gas è arrivato a percorrere "solo" 10 anni luce, ma in 1000 anni di tempo, quindi con una velocità media di circa l'1% di quella della luce.

    Spero di non essere stato troppo tedioso e di non aver appesantito eccessivamente l'argomento, ma mi infogo sempre a parlare di queste cose :P

    * L'esplosione di supernova che ha generato La nebulosa del Granchio (Crab Nebula) è stata osservata e registrata dagli astronomi cinesi nel 1054 DC. È proprio grazie a questo fortunato dato storico che si è riusciti a testare per la prima volta il modello fisico della stella di neutroni magnetizzata rotante e a prevederne l'età in base al rallentamento del periodo di rotazione a causa della perdita di energia elettromagnetica.

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