Sunday, April 12, 2009

Phoenix Block: "Chemtrails"

Phoenix Block: "Chemtrails"

Phoenix Block è un gruppo statunitense di Naples (Florida), composto da Andrew Jaffe (voce solista), Steve Schoeffler (chitarrra, tastiere), Tony Catania (basso; già collaboratore di Lenny Kravitz e di Lionel Ritchie), Darrel Nutt (batteria). L'album di esordio si intitola Chemtrails: il disco è "una raccolta di canzoni che amalgamano la scrittura creativa di Steve Schoeffler con le capacità tecniche di Tony Catania. Il prodotto finale è un rock elettronico e melodico".

Sulla copertina della produzione spicca in primo piano il quartetto, mentre sullo sfondo, affinché non sorgano dubbi, è immortalato un intrico di scie tossiche. Significativo che il gruppo di Naples abbia deciso di scegliere come title track la canzone Chemtrails: è un messaggio molto chiaro che si aggiunge, amplificandolo, all'appello ad aprire gli occhi, un appello lanciato da altri artisti come Beck, per limitarci agli Stati Uniti.

Il prossimo 15 aprile la band terrà un concerto allo Sway Lounge (Naples). Sarà un'occasione per denunciare le operazioni di aerosol clandestino nei cieli di quasi tutto il mondo?

Intanto, per rimanere nella Virginia Company, Mr Obama, grazie ai suoi perniciosi collaboratori e consiglieri, lascia intendere che le irrorazioni chimico-biologiche diventeranno necessarie per salvare (sic) il pianeta dal cosiddetto "effetto serra". Che esempio di nobile altruismo! Che lodevole sollecitudine! Naturalmente i folli progetti che implicano la diffusione di "particelle inquinanti" nell'atmosfera sono, da più di un decennio, una triste realtà. Naturalmente l'obiettivo di raffreddare il pianeta, riflettendo il 2 per cento circa della luce solare, è solo una scusa per legalizzare operazioni che mirano a tutt'altro: al controllo-sfoltimento della popolazione ed alla militarizzazione del pianeta.

I governi agiscono SEMPRE contro i cittadini ed ogni loro iniziativa, presentata come strumento per il bene pubblico, è un'arma letale.



Ho aspettato troppo a lungo per rendermi conto del loro gioco
Ho cercato così tanto di distogliere lo sguardo

I cieli che una volta erano blu adesso sono velati di grigio
Ti raccontano menzogne e ti spingono via

Sfrecciano sopra la mia testa, sfrecciano sopra la mia testa
mi sento come se fossi morto, smettetela di sfrecciare sopra la mia testa

Il malessere si diffonderà, le nuvole mostreranno
Il potere ti controlla, non puoi scappar via

Sfrecciano sopra la mia testa, sfrecciano sopra la mia testa
mi sento come se fossi morto, smettetela di sfrecciare sopra la mia testa
Non posso scappare

Sfrecciano sopra la mia testa, sfrecciano sopra la mia testa
mi sento come se fossi morto, smettetela di sfrecciare sopra la mia testa

Ho visto le scie, sì, ho visto il veleno irrorato
Siamo stati ingannati, siamo stati fuorviati. Smettetela di sfrecciare sopra la mia testa.


Traduzione di Corrado Penna


posted by Zret

8 comments:

  1. Ah Zret (Antonio Marcianò di Sanremo) vecchio bugiardo.. insisti con la disinformazione e aiuti altri cantanti e scientologisti a fare soldi sfruttando le bugie.
    Tutto questo mentre prendi soldi dallo stato.
    Continua pure a ingrandire il bel fascicolo che ti riguarda; ne renderai conto presto.
    Intanto goditi una traquilla pasqua se ci riesci. ;-)

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  2. Nella cerchia dei fessi di tankerenemy è arrivato un nuovo adepto, tale paolo, che si è subito fatto notare per un commento da sputazzo in faccia:

    Alex Jones non è 'uno di noi' ma uno strumento nella mano del Sionismo. La moglie è di razza ebraica e pertanto giudei a tutti gli effetti sono i suoi due figli.

    Ovviamente il comandante pubblica queste schifezze senza battere ciglio.

    Complimenti vivissimi.

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  3. tra l'altro non capisco.. se la prendono con gli ebrei ma accettano come oro colato quello che dicono gli scientologisti. Forse bisogna dirgli che quelli di scie-ntology sono sì ricchi, ma non danno soldi, li chiedono.
    A meno che i fratelloni non siano reclutatori.

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  4. Mah, a giudicare dai commenti di questo sedicente Paolo, ma sopratutto dal fatto che il Marcianò non solo li ha pubblicati (e quindi se ne rende corresponsabile) ma li commenta anche positivamente, direi che non possono più esistere dubbi sulla vera natura di questa gentaglia.

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  5. Già, Riccardo.. l'agenda politica di questi è ormai chiara.

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  6. Si direbbe che i vecchi collegamenti che avevamo trovato con il KKK non siano poi andati persi. Una nuova ricerca della razza ariana o perfetta?
    Rileggendo in questa chiave gli scritti di Zret, si trovano facili collegamenti.

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