Propongo una visione complottista del complottismo.. Non so se lo avete mai notato, ma tra i metalli che verrebbero spruzzati nell'aria e poi finirebbero nell'acqua, nel terreno ecc. non vengono mai nominati, tanto per fare qualche esempio, il piombo, l'arsenico, l'antimonio, il cadmio e il mercurio, o loro composti; eppure basta informarsi un poco per scoprire che questi elementi sono presenti nell'ambiente e, in alcune zone, anche in concentrazioni preoccupanti. Perché i vari "ricercatori indipendenti" che mandano avanti l'ambaradan delle scie chimiche non ne parlano? Forse perché questi inquinanti hanno delle origini che possono essere facilmente individuate, sono cioè inquinanti di origine industriale, se si comincia a parlarne bisogna anche decidersi ad un'azione reale contro chi inquina, invece è molto semplice combattere, a parole, contro un indefinito complotto di militari, politici, compagnie aeree. Ed ecco la mia ipotesi complottista: tutta la menata delle scie chimiche viene alimentata da chi inquina per distrarre l'attenzione dai veri problemi ambientali. Finanziare qualche "ricercatore indipendente" per fargli produrre dei "lavori scientifici" sulle scie chimiche costa sicuramente meno che prendere misure per eliminare l'inquinamento.
Oh, a scanso di equivoci: non intendo dire che Marcianò sia pagato da qualcuno per fare quello che fa, i veri promotori di tutta la faccenda sono ben altri, quei "ricercatori" che per lui sono la verità incarnata.
Io sono sempre più convinto che tutto questo guardare in alto e guardare "solo" certi inquinanti serva a spostare l'attenzione lontano dai tanti interessi (guarda caso campani come i fratelloni) dello smaltimento dei rifiuti.
basta, finiamola di chiamarli complottisti: non c'è nessun complotto!
ReplyDeletese lo dicono loro sarà vero, no?
PRIMO!
Non c'è un complotto. C'è una struttura piramidale.
ReplyDeleteEccheccavolo..
"uno dei tre è quello che ti paga lo stipendio"
ReplyDeleteChe pena.
http://yfrog.com/05cartoon003sj
ReplyDeleteMagari uno dei tre è il Dott(?) Marcianò
ReplyDeleteChe sia lui che paga lo stipendio ad Attivissimo?
"basta domande dei debunkers...c'è qualcuno normale?" :PPPPP
ReplyDeletestruttura piramidale? Capi bastone?
Mi viene in mente il grande Albertone:"cell'hai na casa? e..." :)
"pero', se qua le domande le fanno solo i debunkerS..."
ReplyDeleteForse perche' hanno ancora un cervello che funziona? :D
Saluti
Michele
I ragni migratori sono un assurdità ... invece le scie per le proiezioni olografiche no :-P
ReplyDeletePropongo una visione complottista del complottismo..
ReplyDeleteNon so se lo avete mai notato, ma tra i metalli che verrebbero spruzzati nell'aria e poi finirebbero nell'acqua, nel terreno ecc. non vengono mai nominati, tanto per fare qualche esempio, il piombo, l'arsenico, l'antimonio, il cadmio e il mercurio, o loro composti; eppure basta informarsi un poco per scoprire che questi elementi sono presenti nell'ambiente e, in alcune zone, anche in concentrazioni preoccupanti. Perché i vari "ricercatori indipendenti" che mandano avanti l'ambaradan delle scie chimiche non ne parlano? Forse perché questi inquinanti hanno delle origini che possono essere facilmente individuate, sono cioè inquinanti di origine industriale, se si comincia a parlarne bisogna anche decidersi ad un'azione reale contro chi inquina, invece è molto semplice combattere, a parole, contro un indefinito complotto di militari, politici, compagnie aeree.
Ed ecco la mia ipotesi complottista: tutta la menata delle scie chimiche viene alimentata da chi inquina per distrarre l'attenzione dai veri problemi ambientali. Finanziare qualche "ricercatore indipendente" per fargli produrre dei "lavori scientifici" sulle scie chimiche costa sicuramente meno che prendere misure per eliminare l'inquinamento.
Oh, a scanso di equivoci: non intendo dire che Marcianò sia pagato da qualcuno per fare quello che fa, i veri promotori di tutta la faccenda sono ben altri, quei "ricercatori" che per lui sono la verità incarnata.
Io sono sempre più convinto che tutto questo guardare in alto e guardare "solo" certi inquinanti serva a spostare l'attenzione lontano dai tanti interessi (guarda caso campani come i fratelloni) dello smaltimento dei rifiuti.
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