Tuesday, May 19, 2009

Geologi, militari e terremoti

http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/05/geologimilitarieterremoti.html

Geologi, militari e terremoti

Ecco cosa dice Enzo Boschi, presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a proposito del ministro bresciano della pubblica istruzione Mariastella Gelmini che ha preferito affrontare l’esame di abilitazione all’avvocatura a Reggio Calabria (perché lì è notoriamente più facile superarlo) in una intervista rilasciata alla giornalista Flavia Amabile e comparsa sull’edizione web del quotidiano La Stampa l’8 settembre 2008:

Enzo Boschi: “Al posto suo l’avrei fatto anch’io. (…) Se ho un obiettivo da raggiungere e ci sono due strade, entrambe legali, ma una che mi da il 20% di probabilità di vincita e l’altra il 95%, scelgo la seconda. (…) Anch'io ho fatto tutto quello che in genere si fa per fare carriera. Ho leccato il sedere quando c’era da leccarlo, ho assecondato, ho chinato la testa: non ho paura a negarlo. Ora che sono molto più anziano, potrei anche io fare del moralismo ma ho visto talmente tanto in questi anni che me ne guardo bene. (…) Ho visto, e vedo tuttora, che se non sei figlio di un docente all’università non entri. È vergognoso”.

Bene, non c’è che dire, il signor Boschi a volte sa essere sincero fino in fondo, però la sincerità che manifesta in questo frangente non da nessuna garanzia che egli possa essere sincero quando parla di altre questioni anche perché nel seguito dell’intervista afferma ...

Enzo Boschi:
“Sono sempre stato gentile con i potenti perché sapevo che avrebbero potuto aiutarmi, come vedo che fanno i giovani di oggi. Esiste una zona grigia che è quella che separa il momento della laurea dal momento dell’ingresso nel mondo del lavoro in cui è lecito quasi tutto”.

E sentite pure cosa risponde il signor Boschi alla seguente domanda della giornalista.

Flavia Amabile:
Il suo istituto dipende dal ministro Gelmini. In molti potrebbero malignare su questa sua difesa.

Enzo Boschi:
“Non voglio prendere le parti del ministro per avere più fondi ma per rispondere a questi grandi intellettuali italiani dalla cultura umanistica che fanno del moralismo facile e criticano Mariastella Gelmini solo perché è una donna giovane, carina. Con un uomo non l’avrebbero fatto”

E per concludere ancora due chicche dalla stessa intervista.

Flavia Amabile: Quanti ministri ha conosciuto da presidente dell’Istituto di Geofisica?

Enzo Boschi: “Innanzitutto Ortensio Zecchino, all’epoca titolare della Ricerca. Con lui, ad esempio, ho approfittato del fatto che era irpino e quindi della sua particolare sensibilità nei confronti del tema terremoti per strappare più fondi per il mio istituto. Ma ho avuto ottimi rapporti anche con Letizia Moratti e spero di averli anche con Mariastella Gelmini”.

Flavia Amabile: E con i politici? Enzo Boschi: “Beh, anche con i politici bisogna avere sempre buoni rapporti”.

Eh già, buoni rapporti, infatti come ricorda Monia Benini in questo articolo sul recente terremoto in Abruzzo (roba da far tremare le vene e i polsi):

Enzo Boschi
, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, socio dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna. Nel 2005 è componente del Collegio della Fondazione della Cassa di Risparmio in Bologna. Nel 2006 è nominato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2007 diventa socio ordinario nel Catalogo degli Accademici Incamminati. Nel 2007, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi, il Capo dello Stato, gli conferisce l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.


Ottimi rapporti non c'è che dire!

Dunque Boschi ammette di essere sempre stato “gentile” con i potenti perché così sapeva che “avrebbero potuto aiutarlo”; questa dichiarazione sincera di “gentilezza” nei confronti dei potenti qualcuno potrebbe benissimo scambiarla per servilismo, e quindi ad essere maligni si può pensare (nonostante queste ammissioni franche e sincere sul suo rapporto col potere, anzi proprio a causa di esse) che se qualcuno dall’alto gli dovesse chiedere “gentilmente” di negare l’innegabile lui potrebbe accontentarlo. Di sicuro da persone come Boschi non ci attendiamo atti di coraggio nella denuncia di eventuali responsabilità criminali da parte di ci governa, e risulta molto difficile fidarsi delle sue affermazioni sul fatto che i terremoti non siano prevedibili , fatte a riguardo del metodo del monitoraggio del radon di Giampiero Giuliani.

Sta di fatto che Giuliani ha sicuramente previsto 7 anni fa il terremoto del Molise (e a quanto pare anche il recente terremoto abruzzese dell'aprile 09) ; la notizia viene riportata persino da wikipedia nella pagina dedicata a Giuliani ove troviamo scritto: Nel 29 e 30 ottobre 2002 misurò valori eccezionalmente alti e anomali, e allertò l'assessore abruzzese alla Protezione Civile dell'imminenza di un forte sisma. Non fu tuttavia in grado di fornire, indicazioni sul luogo in cui tale scossa si sarebbe verificata. Il 31 ottobre un terremoto di magnitudo 5.2 colpì il Molise con epicentro a San Giuliano di Puglia, causando 30 morti.

Al contrario Boschi nel 1985 ha fallito nel fare le sue previsioni su un terremoto in Garfagnana. L'allarme dato da Enzo Boschi e e Franco Barberi era stata emanato in base ad analisi storico-statistiche, ed il ministro della Protezione Civile del tempo, Zamberletti, proclamò lo stato di allerta evacuando 10 comuni e centomila persone ... finendo poi indagato per procurato allarme (vedi come fonte questo articolo del corriere.it)

Per altro Enzo Boschi afferma che l'idea di svolgere il G8 a L'aquila sia splendida e geniale ed afferma che per quella data lo sciame sismico avrà perso gran parte della violenza di questi giorni. Eppure leggiamo sulla pagina di wikipedia dedicata ad Enzo Boschi quanto tale affermazione sia azzardata, infatti:

in Friuli, nel 1976, dopo una scossa di 6.4 gradi della scala Richter il 6 maggio del 1976, si ebbe un sisma di 6.1 gradi della scala Richter (l'11 settembre del 1976) e da un'altro d'intensità simile il 15 settembre: due scosse fortissime che provocarono la distruzione totale nella zona.

Ed ora una notizia di Lunedì 30 Marzo 2009 22:07

Guido Bertolaso, capo della Protezione civile, ha convocato per domani alle 18.30, nella sede della Regione Abruzzo a L’Aquila, una riunione degli esperti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi. Lo scopo principale è "informare i cittadini abruzzesi, costantemente, dell’attività sismica verificatasi nelle ultime settimane". All'incontro di domani, per analizzare la frequente attività sismica registrata dall'inizio del 2009, ci saranno anche Franco Barberi, presidente vicario della Commissione grandi rischi, Enzo Boschi, presidente dell'Ingv, il vice capo Dipartimento della Protezione civile, Bernardo De Berardinis.

"Non si può prevedere in alcun modo il verificarsi di un terremoto ma non c'é nessun allarme in corso da parte del Dipartimento della Protezione Civile, solo una attività di costante monitoraggio”, scrive in una nota il Dipartimento. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia, le scosse avvertite oggi in Provincia de L’Aquila rientrerebbero in una sequenza di terremoti, del tutto normale in aree sismiche come quella dell'aquilano che, negli ultimi mesi, ha registrato quasi 200 eventi, la maggior parte dei quali non sono mai stati avvertiti dalla popolazione..

Quindi oltre a Boschi e Bertolaso troviamo in questa commissione Franco Barbieri (quello che assieme a Boschi aveva lanciato nel 1985 il falso allarme terremoto per la Garfagnana.) Il suo nome è associato a quello di Giovanni Lolli (ex DS) nell'inchiesta sulle irregolarità e gli abusi della Missione Arcobaleno. Traggo dal sito contro tutte le mafie le seguenti righe

“[Lolli] imputato in udienza preliminare a Bari per favoreggiamento nell’inchiesta sui presunti abusi della Missione Arcobaleno. Nel 1999 il governo D’Alema lancia l’operazione umanitaria «Arcobaleno» per sostenere i profughi kosovari fuggiti in Albania durante la guerra civile. Secondo l’accusa, durante e dopo la Missione, la Protezione civile allora presieduta da Franco Barberi, grazie a una fitta rete di complicità e amicizie con «esponenti apicali della politica», mise in piedi una «associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la Pubblica amministrazione» (peculato, concussione, corruzione, abuso d’ufficio) e «ogni altro reato necessario o utile per i perseguimento degli scopi illeciti». In pratica la magistratura ritiene di aver scoperto enormi ruberie, tangenti e dirottamenti degli ingenti fondi pubblici stanziati per i profughi, ma in realtà rimasti in Italia. Per questo la Procura barese ha chiesto nel febbraio del 2007 il rinvio a giudizio di 26 persone, a cominciare da Barberi, giù giù fino a Lolli. Nel 1999, quand’era responsabile nazionale Associazionismo e Sport dei Ds, Lolli avrebbe informato due indagati che il loro telefono era sotto controllo, facendo così saltare gli accertamenti in corso da parte degli investigatori. Di qui l’accusa di favoreggiamento. L’udienza preliminare è in corso dal 10 maggio 2007. I reati, a tale distanza dai fatti (l’indagine partì nel gennaio del 2000), rischiano la prescrizione.



E ora parliamo un poco di geologia, strutture militari e terremoti. Notevole è infatti quanto ho trovato sul blog antiglobal in relazione sempre ad una intervista (alla radio questa volta) di Enzo Boschi.

Nell’ottobre del 2006 tornò la minaccia nucleare della Corea del nord a riempire le pagine dei mass media e a far parlare di sé. Fui colpito da una intervista che il prof. Boschi, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia, rilasciò a Radio Popolare una intervista, che non fu riportata a livello nazionale, in cui affermava l’esistenza di una rete di sismografi in grado di monitorare la crosta terrestre per capire se in qualche parte del mondo venissero eseguiti test nucleari sotterranei. Tutto ciò fa capire a quale livello sia arrivata la tecnologia e come essa venga sfruttata per un controllo del mantenimento dello status quo dall’élite dominante. Dunque non solo è possibile registrare un evento sismico che proviene da decine di migliaia di km di distanza ma è anche possibile differenziarlo tra scosse naturali e quelle generate da esperimenti nucleari sotterranei.

Nonostante tutta questa tecnologia e i dati archiviati dopo decine di anni di esperienza nell’osservazione degli eventi sismici, la comunità scientifica comincia a spaccarsi sulla previsione dei terremoti e a mostrare le crepe di un mondo scientifico asservito al potere grazie anche al consueto aiuto dei mass media (...)

Come mai il mondo scientifico riesce a monitorare tutta la crosta terrestre al servizio dei poteri militari e non applica la ricerca tecnologica al servizio della pubblica sicurezza ma anzi la osteggia?


Una conferma viene anche dalle le parole del Prof. Luigi Sertorio riportate nel già citato articolo di M. Benini, in relazione ai video di Giampaolo Giuliani:

«Cara Monia, avrà visto su Repubblica di oggi una descrizione seria del terremoto e della capacità di fuga dei personaggi a capo della ricerca e della prevenzione. E' ovvio che la previsione precisa nello spazio e nel tempo non è possibile per i fenomeni non lineari, che sono quelli che riguardano quasi tutta la dinamica dell'atmosfera, degli oceani e della crosta terrestre. Ciò posto è scopo della ricerca monitorare con la massima serietà tale dinamica e massimizzare la conoscenza di questi fenomeni su scala locale e globale. Purtroppo in generale questo monitoraggio è nelle mani dei militari che comunicano poco alla società civile ciò che sanno e fanno. La rete di osservazione è stata sviluppata attivamente nell'ultimo mezzo secolo da americani e sovietici per sorvegliarsi reciprocamente negli esperimenti nucleari, movimento di sommergibili, spostamento di truppe ecc. Gli eventi dei terremoti, dal punto di vista della prevedibilità, non sono così diversi dagli eventi degli tsunami. Si tratta di misure di ecodoppler in solidi e liquidi. E anche per gli tsunami ci fu dibattito negli anni passati. In generale si può dire che gli scienziati direttamente competenti sanno che si può fare meglio. Poi, il fare meglio nella realtà è nelle mani delle forze politiche che universalmente tendono a occuparsi d'altro.».

Da notare che L. Sertorio è professore di Ecofisica alla Facoltà di Scienze dell'Università di Torino, autore del libro Thermodynamics of complex systems (World Scientific, 1991), ma è stato anche per tre anni membro della Divisione V della NATO, Affari scientifici.



Bene, abbiamo quindi visto alcune connessioni tra terremoti, geologi e militari, come non parlare allora delle armi tettoniche che di cui i militari sono in possesso?

Di tali armi chiedeva la messa al bando il parlamentare statunitense Dennis Kucinich nella sua proposta di legge, The Space Preservation Act of 2001 (legge per la preservazione dello spazio), H.R. 2977, presentata al 107° Congresso degli Stati Uniti. Armi tettoniche proprio così: armi in dotazione all'esercito USA (ma anche ad altri eserciti probabilmente, come quello Russo) ed in grado di scatenare terremoti artificiali.

D'altronde le conferme all'esistenza di tali armi sono numerose, a partire dalle dichiarazioni del tenente generale Fabio Mini dell'esercito italiano:

Nessuno crede più che un terremoto, un’inondazione, uno tsunami o un uragano siano soltanto fenomeni naturali”.

La guerra ambientale in qualunque forma, è proibita dalle leggi internazionali. Le Nazioni Unite, fin dal 1977, hanno approvato la convenzione contro le modifiche ambientali, il che rende ingiustificabile qualsiasi guerra proprio per i suoi effetti sull'ambiente, ma come succede a molte convenzioni, quella del 1977 è stata ignorata ed i militari hanno anzi accelerato la ricerca e l'applicazione delle tecniche di modificazione del tempo e del clima, facendole passare alla clandestinità. Se prima di quella data, l’uso delle devastazioni ambientali era chiaro e se le modifiche ambientali anche gravissime erano codificate e persino elevate al rango di sviluppo strategico o di progresso tecnologico, oggi non si sa più dove si diriga la ricerca e come si orientino le nuove armi”.

Spero che abbiate letto bene: non si può parlare più di terremoti soltanto come fenomeni naturali, non si può parlare più di tsunami soltanto come di fenomeni naturali, non si può parlare più di uragani soltanto come di fenomeni naturali. Insomma le armi sismiche esistono, un alto ufficiale italiano ammette che sono state utilizzate, e allora se sono state utilizzate qualche terremoto e qualche tsunami sarà stato artificiale no?

Del resto oltre al Pamir, la macchina per generare i terremoti di cui ho parlato nell'ultima parte di questo articolo esistono altre testimonianze e documenti sui terremoti artificiali alcuni dei quali potrebbero essere stati scatenati dall'uso perverso della tecnologia HAARP, la cui potenziale pericolosità è stata denunciata persino dal Parlamento Russo in un documento firmato nel 2002 da 188 deputati, documento nel quale si denunciava tra l'altro che:

Sotto il programma HAARP, gli Stati Uniti stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari”.


E come non ricordare il fatto che lo scienziato considerato il padre di HAARP, ovvero il dottor Bernard Eastlund abbia brevettato nell'agosto del 1997 (brevetto n. 4.686.605) un Metodo e apparato per l’alterazione di una regione dell’atmosfera, della ionosfera o della magnetosfera, un sistema studiato esplicitamente per controllare i fenomeni meteorologici?

E come interpretare questa notizia che viene dalla NASA (ente governativo statunitense altamente militarizzato e controllato dai vertici dell'élite, che si è distinto di recente per il suo ruolo di disinformazione e indottrinamento negazionista sul fenomeno delle scie chimiche) la quale ammette che i terremoti più forti sono prevedibili, come riporta un articolo sul sito www.scienze.tv?


WASHINGTON, U.S.A. -- La N.A.S.A. scende in campo con un annuncio rivoluzionario sulle previsioni sismiche. Secondo Stuart Eves, che lavora presso l'agenzia americana, vi sarebbe sempre una stretta correlazione tra i terremoti che superano il quinto grado della Scala Richter e particolari perturbazioni che avvengono nell’atmosfera più alta, la ionosfera.


Interpretazione soft:
abbiamo un meccanismo infallibile di previsione dei terremoti più violenti e pericolosi; vedi anche l'articolo Giampaolo Giuliani per la NASA non è un imbecille sul sito reset-italia dal quale traggo queste righe: "L’aumento di concentrazione di radon, evidenziato dai rivelatori gamma del tecnico aquilano Giampaolo Giuliani nell’imminenza del sisma del 6 aprile, coincide con il picco di radiazioni infrarosse registrato nello stesso periodo da uno scienziato della Nasa, Dimitar Ouzounov…

Interpretazione non troppo soft: abbiamo un'informazione che lega i terremoti ad attività nella ionosfera, che è proprio la regione sulla quale è in grado di operare HAARP coi suoi intensi fasci di radiazioni; una conferma indiretta della possibilità di indurre terremoti tramite l'uso di congegni che sono in mano ai militari.

Interpretazione hard: non è che per caso Stuart Eves ha notato questa correlazione a causa del fatto che moltissimi terremoti degli ultimi anni sono stati artificialmente causati dall'utilizzo della tecnologia HAARP utilizzata in sinergia con le scie chimiche, così come è successo per altri disastri innaturali dall'alluvione in Sardegna del 22 ottobre 2008 all'uragano Katrina del settembre 2005?

Ebbene, a questo punto come non fare cenno ai due commenti (scritti uno di seguito all'altro) lasciati da due disinformatori (
orsovolante e gg) in calce ad un articolo sul terremoto del blog Miss Kappa ove l'autrice denunciava con rabbia Noi Abruzzesi siamo stati mandati a morte scientemente. Erano mesi e mesi di scosse, e nessuno ne ha mai parlato. Nessun giornale, nessun TG. NESSUNO. NESSUNO. NESSUNO”?

Questo amaro sfogo a quanto pare ha fatto il giro di internet approdando pure su una pagina web del quotidiano Repubblica ... ed ecco comparire quei commenti dei negazionisti delle scie chimiche); ben conoscendo il ruolo di certi personaggi nel disinformare il popolo di internet c'è da chiedersi a cosa volessero alludere le parole:
Purtroppo vi sono alcuni personaggi a cui in realtà ben poco interessa dei terremotati ma che stanno marciando sulla tragedia per tirare acqua al loro mulino. Due o tre si sono già fatti vivi qui

Non è azzardato pensare che queste parole siano rivolte non solo a chi denuncia l'inerzia, l'ottusità e l'inefficienza dell'apparato governativo (quelli che si sono fatti vivi qui, ovvero nei commenti su quel blog) ma anche a chi si è fatto vivo altrove, ovvero a quelle persone che nei commenti a questo articolo sul blog tankerenemy (ma anche nel successivo) esprimono il sospetto che il terremoto sia stato artificialmente causato tramite l'uso congiunto di onde elettromagnetiche e scie chimiche, portando anche testimonianze ed osservazioni che punterebbero in tale direzione. Infatti in quell'articolo cosa si legge? Una diatriba tra orsovolante e arturo ... E poi facendo una ricerca su internet con le parole terremoto tankerenemy abruzzo aprile ... guardate cosa spunta fuori?

http://clipmarks.com/clipmark/309CC7BF-92E4-4F85-960E-C69FC8E4E78E/

Scusate ma non metto come link attivi queste oscenità, quindi vi tocca fare copia ed incolla per leggere come i soliti negazionisti delle scie chimiche abbiano fatto di tutto per associare la parola sciacallaggio a chi denuncia le peggiori nefandezze della storia contemporanea.

Molto più chiaro invece cosa traspare dalle parole del commento di gg: Purtroppo non son potuto partire con il gruppo dei Geologi per la protezione civile. Ma guarda un po' anche lui un geologo a quanto pare ... Ma quanti geologi sono impegnati a spergiurare che le scie chimiche non esistono? A partire da Mario Tozzi, il quale non appena veniva aperta sul forum della R.A.I. una discussione sulle scie chimiche, subito interveniva per chiuderla. Chissà se questi geologi sono stati cooptati molto presto perché non potevano non accorgersi coi loro strumenti delle sperimentazioni della guerra ambientale (vedi sopra), o perchè non potevano non accorgersi della costruzione di grandi basi sotterranee?

E a questo punto mi chiedo se alcune delle persone come Grillo e Travaglio, che difendono (giustamente, come chiarirò ancor meglio in un articolo successivo) Giuliani contro Bertolaso, dirigano la discussione sul terremoto sulla prevedibilità/non prevedibilità del terremoto e sulla capacità/incapacità dei servizi di protezione civile, per indirizzare le persone di mente un po' più aperta (quelli che guardano un po' oltre le baggianate dei telegiornali) entro un campo di discussione e di critica tutto sommato più accettabile per il potere. Di sicuro se il terremoto in Abruzzo dell'aprile 2009 fosse stato uno di quelli che vengono scatenati artificialmente, a qualcuno farebbe molto comodo che si parlasse della questione prevedibilità/non prevedibilità del sisma e quindi di Giuliani versus Bertolaso, piuttosto che della naturalità/artificialità del sisma.



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La falsa emergenza dei rifiuti in Campania ... e il terremoto in Abruzzo

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9 comments:

  1. Un altro rosicone con travaso di bile.
    Si crede, come zret, un genio incompreso.
    Non sopporta chi ha successo, lui colleziona solo pernacchi come zret.
    Il comitato tankerenemy dovrebbe chiamarsi "comitato rosiconi", non riescono a far altro che rosicare

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  2. Corrado nonostante tu sia andato a prendere la laurea a Messina e non a Pisa, hai dovuto faticare molto e si vede che sei rimato profondamente ignorante.

    Cos'è invidia perché continui a fare figura di merda e non ti caga nessuno se non 4 cerebrolesi ignoranti e bugiardi?

    Mikhail Lanart-Hastur

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  3. Ho un'unghia incarnata..

    Interpretazione soft: Non curo molto i miei piedi.

    Interpretazione non troppo soft: Non ho tempo di curare i miei piedi perchè devo lavorare come un negro per pagare le tasse che vengono usate da questi idioti per fare conferenze sulle loro paranoie.

    Interpretazione hard: è tutta colpa loro, mi hanno fatto venire l'unghia incarnata.

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  4. ancora con sto Giuliani...

    mi spiegate perché i peracottari in Italia hanno così successo?

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  5. Mi piange il cuore a sentir parlare così male di Boschi.
    Ai tempi in cui preparavo l'esame da mission impossible "fisica terrestre" a.k.a. meccanica delle faglie (vettori,tensori,rotori e laplaciani a gogo), ho avuto a che fare con Boschi più di una volta al dipartimento di geofisica di Bologna. Un uomo che rasenta la genialità in ogni cosa che diceva o faceva. Corrado è invidioso e l'invidia è dura da digerire.

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  6. Come mai il mondo scientifico riesce a monitorare tutta la crosta terrestre al servizio dei poteri militari e non applica la ricerca tecnologica al servizio della pubblica sicurezza ma anzi la osteggia?
    Ma che cavolo c'entra?
    Cosa accidenti c'entra il riuscire a distinguere un terremoto da un botto atomico DOPO che e' avvenuto con la capacita' di prevedere QUANDO e DOVE avverra'?

    Siccome sul cellulare hai due suonerie diverse per tua madre e per la tua ragazza, riesci a capire se ti stanno per chiamare prima che squilli?

    Fioba, aiutoooo!

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  7. dunque.... trovo le parole di boschi comunque censurabili per varie ragioni. detto questo, tutta sta menata su giuliani ha rotto il cazzo. Corrado se vuoi capire qualcosa di cosa succede in abruzzo vieni a trovarmi nella tenda della PC da cui sto scrivendo questo commento. facciamoci un giro tra le persone con cui condivido un pò di tempo per dare una mano ed esponigli le tue teorie. Poi vediamo che ne pensano.
    ma non ti lamentare se ti menano, specie quelli che da tempo qua si sbattono ogni giorno per fare qualcosa di utile invece di perdere tempo a dire cagate come fai te. scusate se ho trasceso. saluti.

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  8. Alessandro, tutta la mia stima. Buon lavoro.

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