Sunday, August 16, 2009

Gli Italiani sono intossicati dall'alluminio (articolo di Susanna Berginc)

http://www.tankerenemy.com/2009/08/gli-italiani-sono-intossicati.html

Gli Italiani sono intossicati dall'alluminio (articolo di Susanna Berginc)

Pubblichiamo un articolo di Susanna Berginc sugli alti livelli di alluminio rilevati in quei soggetti che si sono sottoposti ad un mineralogramma: tra le fonti di intossicazione l'autrice dimentica (negligenza NON veniale) di citare le scie tossiche che sono un vero attacco alla salute, ignorato, però, dalla maggioranza delle persone. Anche i rimedi suggeriti per favorire l'eliminazione dell'alluminio dall'organismo, per quanto condivisibili e lodevoli, lasciano un po' il tempo che trovano. Fino a che punto gli alimenti biologici non sono contaminati e fino a quando, di questo passo, lo saranno meno dei cibi industriali?

Nota bene: si precisa che i suggerimenti di tale testo non sostituiscono in alcun modo e per nessun motivo i rimedi, le terapie e le indicazioni del proprio medico cui bisognerà rivolgersi, in caso di necessità.



Al giorno d’oggi l’80% delle persone che esegue un mineralogramma dei capelli, scopre di essere intossicato dall'alluminio. La percentuale è da brivido. Infatti l’alluminio oggi viene usato in grandissimi, enormi quantità sia negli alimenti sia nei farmaci sia nei cosmetici.

Lo troviamo nelle pentole di alluminio (maggiormente usate nelle mense e nei ristoranti), nelle lattine di bibite (anche una sola al giorno porta all’intossicazione), nei tetrapak del latte (anche di soia, di riso e di mandorle), nel mini-brik di succhi di frutta, nei tubetti di dentifricio (tranne quelli in plastica ovviamente), nelle carte argentate che contengono alimenti (burro, biscotti ed altro ancora), nei contenitori di medicinali (i blister), in molti antiacidi, negli antitraspiranti, in alcuni deodoranti, nel lievito chimico per dolci (che contiene anche il piombo...), nei cosmetici (rossetti, fard, matite etc.), nell'acqua "potabile" (è adoperato negli acquedotti per rimuovere le impurità), nella farina bianca (lo usano per raffinarla) e nei formaggi non biologici (è impiegato durante la loro lavorazione).

Diventa quindi importante cercare sempre di leggere le etichette di quello che si acquista: in fin dei conti un cosmetico, come pure un deodorante, non viene acquistato ogni giorno. In ogni caso, è bene sapere che esistono persone sensibili a tale metallo ed altre meno sensibili che inspiegabilmente non lo accumulano nell’organismo. E’ molto difficile determinare l’intossicazione di alluminio dall’esame del sangue, in quanto tende ad accumularsi per lo più nel cervello, nei polmoni, nella tiroide, nel fegato e nelle ossa.

Gli effetti da intossicazione sono i seguenti: disturbi nell’apprendimento, confusione, disorientamento, perdita della memoria, coliche intestinali, mal di testa, bruciori di stomaco e coliti, avversione per la carne, anemia, carie, ipoparatiroidismo, disfunzioni renali, disfunzioni del fegato, osteomalacia, aggravamento del morbo di Parkinson e chissà quanti altri sintomi che ancora non conosciamo. Il suo assorbimento dipende da alcuni fattori, quali i livelli di minerali e vitamine antagonisti, in particolar modo la vitamina C naturale.[...] Quindi, dopo aver rimosso le sorgenti di esposizione, potreste integrare la vostra dieta, cercando di privilegiare i nutrienti antagonisti, come la vitamina C.

Bisogna assicurarsi che la dieta sia ricca di fibre: per assumere fibra naturale, consumate frutta e verdura preferibilmente crudi (aglio, asparagi, banane, broccoli, cavoli, mele, melone, patate dolci, pompelmi, prugne secche, uvetta, vegetali a foglia verde e zucca sono i più ricchi di fibre), riso integrale biologico, pane integrale (attenzione: quello che si acquista nei panifici e che presenta le macchioline della crusca e viene venduto come integrale, è prodotto con farina bianca cui è aggiunta crusca trattata con pesticidi ed antimuffe, senza alcuna traccia del germe di grano; il vero pane integrale è di colore marroncino-bruciato uniforme), pasta integrale biologica, frutta secca in quantità. Bevete molte tisane di rosa canina biologica, ricchissima di vitamina C.


Leggi qui l'articolo di Susanna Berginc.




posted by Zret

14 comments:

  1. Ma dove lo troveranno tutto sto alluminio in giro per il mondo? (Che a sentire loro non ne esisterebbe in natura :P)


    El primero

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  2. Nico sei scatenato stasera, sei riuscito ad essere primo in tutti gli untimi 3 post

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  3. Nico, dato che notoriamente la coerenza e' scappata da Sanremo pur di non incontrare il duo tossico, non dovresti farti certe domande!
    Non ti formalizzerai mica sul fatto che adesso dicono il contrario di quanto hanno detto un'ora fa e il contrario di quello che diranno fra un'ora (che magicamente non sara' uguale a quanto detto un'ora fa!)
    OK, e' un po' incasinato (e le ultime 2 birre magari hanno aiutato), ma spero di aver reso l'idea!

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  4. Mentre cercavo chi fosse l'autrice dell;articolo, ho trovato due cose interessanti:
    1)La signora porta, tra le fonti del suo articolo, il "dizionario omeopatico di urgenza". Non vado oltre.
    2)cercando il nome dell'autrice, mi sono imbattuto nei link di strakerenemy e di TE. Ebbene, strakerenemy risulta essere il quinto link, rosario e' ottavo.

    Immagino che il prossimo articolo verra' preso dal ricettario di nonna papera. In fondo scie chimiche a paperopoli non se ne sono mai viste. Ma come spiegheranno ciccio di nonna papera allora, affetto da evidenti segni di avvelenamento da scie?

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  5. Ma questo post è un oltraggio alla linea editoriale di T.E.!
    La ricettaia Berginc non ha citato le scie chimiche come fonte di avvelenamento da alluminio!
    Ma dai Zret cosa combini, cancella tutto e ricomincia daccapo.

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  6. Come spesso accade, il dinamico duo sanremese prende un articolo (a volte) interessante, lo stravolge e lo usa a proprio vantaggio.

    Classica dimostrazione di buona fede, no?

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  7. No ma più che altro questo articolo è un enorme zappa sui piedi stile cartone animato.

    Evidenzia come l'alluminio sia presente in un botto di oggetti che usiamo ogni giorno per cui la sua presenza nel nostro corpo non è assolutamente insolita.

    Non so voi, ma questa storia è sempre più divertente *asd*

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  8. Il suo assorbimento dipende da alcuni fattori, quali i livelli di minerali e vitamine antagonisti, in particolar modo la vitamina C naturale.[...]

    Cosa c'è al posto dei puntini? Articolo originale:

    Il suo assorbimento dipende da alcuni fattori, quali i livelli di minerali e vitamine antagonisti, in particolar modo la vitamina C naturale, il calcio e il fluoro.

    Ma il duo comico sanremese non poteva certo citare calcio e fluoro come elementi benefici visto che secondo loro sono "degli agenti patogeni diffusi per mezzo delle micidiali chemtrails" (cit.)

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  9. Susanna Berginc... Susanna Berginc...
    Mai coverta!

    Il Peyote Brancaleone

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  10. "lo troviamo (l'alluminio) ... nelle lattine di bibite (anche solo una al giorno porta l'intossicazione) "
    mah... dal 2007 molte lattine (quelle della coca cola ad esempio) non sono + fatte d'alluminio , ma d'acciaio riciclato. Quelle lunghe e strette per intenderci. Le motivazioni sono molteplici è vanno dal marketing ai costi produttivi ...

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  11. "lo troviamo (l'alluminio) ... nelle lattine di bibite (anche solo una al giorno porta l'intossicazione) "

    Si, ma chi è che si mangia una lattina di alluminio al giorno...? Ti rovini anche i denti oltre ad intossicarti.

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  12. Chissa' se lo sanno che i cuochi professionisti usano padelle e pentole di alluminio.

    Smetterebbero di andare in ristorante, suppongo. :D

    Saluti
    Michele

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  13. Che dire di quel deficiente (sempre che non sia un clone di Strakkio) che su TE consiglia di comprare l'acido ascorbico all'ingrosso e di prenderne dai 6 ai 10 grammi (!) al giorno?
    Fate, fate pure... ma quando la vostra faccia comincerà ad assomigliare ad un limone di Sorrento, magari riducete un filino il dosaggio, eh?

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  14. eheheheh E' un modo per poter scappare in cina e non essere riconosciuti.

    Chi glielo dice poi che quello che trovano in farmacia è (con tutta probabilità) prodotto dall'Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze? :D

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