Monday, September 21, 2009

Percezione extrasensoriale

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Percezione extrasensoriale

Consiglio a tutti la lettura (magari in più riprese) dell'interessante quanto lungo articolo percezione extrasensoriale di Alessandra Laurenza, che tocca molti dei punti più interessanti del fenomeno fornendo anche notizie storiche e citazioni molto interessanti

Fra le cose che apprendiamo leggendo tale articolo é che le ricerche sulla parapsicologia di Rhine e Mc Dougall furono portate avanti (a partire dal 1935) nel Laboratorio Parapsicologico della Duke University, all'interno quindi di un istituto universitario e che anche in Italia in quegli anni (1937) fu fondata una Società Italiana di Metapsichica (S.I.M.), per iniziativa di Ferdinando Cazzamalli (medico e docente universitario di Neuropsichiatria presso l’Università di Roma), Giovanni Schepis (docente universitario di Statistica presso l’Università di Roma), Emilio Servadio (professore onorario di Psicologia, presidente della Società Psicoanalitica Italiana) e Luigi Sanguineti (medico neuropsichiatra). La Società Italiana di Metapsichica fu la prima organizzazione italiana, riconosciuta ufficialmente dallo Stato, sorta col precipuo scopo di studiare scientificamente e sistematicamente i cosiddetti fenomeni paranormali. [enfasi aggiunta dal sottoscritto]

Molto interessanti sono le citazioni del saggio Percezione extrasensoriale e magismo etnologico di Ernesto De Martino (1942), uno studioso di storia delle religioni, in particolare questo episodio riferito dall'esploratore Knud Rasmussen:

(Documento 13): “Ci sedemmo poi tutti sulla scranna in attesa del pasto che si stava cuocendo. Si era nel cuore dell'inverno, I giorni erano brevi e le sere lunghe. Una lucerna ad olio di balena era usata per la cottura, la marmitta era sospesa alla lucerna, tenuta per una correggia, che a sua volta era fissata con un rampone alla parete. Improvvisamente la marmitta ebbe un sobbalzo, e oscillò qua e là come se qualcuno l’avesse spinta. Il calore aveva liquefatto la neve nel luogo dove il rampone era fissato, il rampone era scivolato giù scuotendo la correggia, e facendo saltare i pezzi di cibo nel loro brodo. Padloq, sempre sotto l’influenza della sua trance, saltò dal posto dove sedeva e dichiarò che dovevamo subito cambiare il luogo dove eravamo accampati e salire sul vecchio e compatto ghiaccio invernale: poiché la nostra capanna era costruita fra alcune linee di pressione che formavano una screpolatura fra il ghiaccio antico e il mare aperto.

...A dispetto delle proteste di Padloq restammo dove eravamo, e quando avemmo mangiato a sazietà ci infilammo nei nostri sacchi da notte. Fu solo la mattina seguente che potemmo constatare quanto Padloq avesse visto giusto, quando, cioè trovammo con nostro spavento una fenditura lungo il suolo. Era solo una fenditura limitata, e tuttavia larga abbastanza perché l'acqua marina vi passasse attraverso gorgogliando. Il tetto della capanna era completamente sconvolto sopra l’ingresso, e togliendo un blocco di neve vedemmo le acque scure del mare aperto davanti a noi. Il ghiaccio recente, sul quale la capanna di neve era stata costruita, si era rotto, ma invece di essere trasportato verso il mare, era rimasto stretto all'ultimo momento fra gli alti vertici di pressione mantenuti da una piccola isola. Dopo di questo fui costretto a promettere a Padloq che per il futuro avrei avuto più rispetto delle sue predizioni di sciamano.”

Molto interessante (ai fini di un'analisi del processo attraverso il quale l'uomo conosce e interpreta la realtà) sono anche le annotazioni su sogni, intuito e scoperte scientifiche, a partire dalla scoperta della struttura molecolare del benzene da parte di Kekule, che in uno stato di dormiveglia vide gruppi di atomi di grandezze diverse contorcersi come serpenti che portò lo scienziato ad intuire la forma della molecola del benzene. Ma di questo parleremo ampiamente in un prossimo articolo sul rapporto tra conoscenza, intuizione e facoltà paranormali.

Nell'articolo trovate anche la descrizione degli esperimenti realizzati al Maimonides Hospital Medical Center di New York da un’équipe di psicologi, sulla trasmissione di immagini mentali ad un soggetto che avrebbe dovuto riceverle nel sogno. La percentuale di successo dell'esperimento fu dell’83,5% (contro un'attesa casuale del 50%) ed un tale risultato si può produrre per "pura coincidenza" una volta ogni 250.000 tentativi.

Interessante é la notizia della pubblicazione nel 1970 del libro “Psichic Discoveries Behind The Iron Curtain” di Sheila Ostrander e Lynn Schroeder, che documentavano un budget di 60-300 milioni di rubli annui spesi dai sovietici per reclutare medium, scienziati, individui dotati di capacità telepatiche e psicocinetiche arruolandoli con mansioni di controspionaggio psichico e di ricerca sulle applicazioni nella sicurezza nazionale.

Dei programmi grillflame e scanate portati avanti dalla CIA con la collaborazione di fisici ed ingegneri di primissimo piano come Russel Targ e Harold Puthoff abbiamo già parlato in precedenza; interessante é la nota che un sensitivo, dopo avere ricevuto le coordinate di un sito lontano ha descritto correttamente una pista di atterraggio rappresentando l’area di collaudo nucleare sovietica, ultra segreta di Semiplotinsk nel Kazakhistan, e che la notizia fu anche confermata dalla rivista Aviation Week, tre anni dopo l’accaduto.

Purtroppo l'articolo termina citando alcune dichiarazioni dei negazionisti del CICAP; potete trascurare l'ultima parte ...

2 comments:

  1. Certo, trascurate pure l'ultima parte, non ascoltate mai l'altra campana, lasciatevi indottrinare da corrado.

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  2. Bella questa di straKKer:
    "In ogni caso, se cercano prove (altre prove), digli che è il loro mestiere cercare le prove."

    Già. Il suo è fantasticare.

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