Sunday, September 27, 2009
Quale sarebbe il calcolo logaritmico?
Il fisico bestiale scriveva nel suo post:
come si può notare dalle luci di posizione e dal forte rombo dei motori, che in un semplice calcolo logaritmico indica essere chiaro indizio del sorvolo a bassa quota.
Naturalmente il semplice calcolo logaritmico serviva solo a gettare fumo negli occhi ai gonzi e a dargli un minimo di credibilita' derivata dall'ignoranza dei suddetti gonzi.
Sarebbe interessante che il fisico ci fornisse la formula di questo semplice calcolo logaritmico, ma non chiediamo troppo. Notiamo invece una cosa:
quando il comandante ha ricopiato il post sul proprio blog, per mostrare di aver capito tutto mette un link alle parole calcolo logaritmico che porta al famoso post con la formula trigonometrica che ha scazzato piu' e piu' volte prima di scriverla giusta, la famosa (o famigerata) formula della tangente (il post del comandante e' qui).
Naturalmente, nel post linkato dal comandante non c'e' alcun riferimento ad alcun logaritmo, ulteriore prova che egli non ha minimamente capito di cosa sta scrivendo.
Première!
ReplyDeleteDella parola "logaritmo" lui ha percepito un qualcosa tipo "LOGOrroico" quindi gli è venuto spontaneo linkarlo alla sua formula della tangente.
Poi per "aritmo" la sua mente deviata può solo riferirsi alla Fiat Ritmo (penultimo mezzo a 4 ruote di sua proprietà), ma di questa fantastica vettura non possiede immagini.
Smettetela; il calcolo logaritmico è semplice:
ReplyDeletegli aeroplani di notte volano a coppie di 44, in fila per tre con il resto di due!
Grande Straker, continua così!
Massì... logaritmico, trigonometrico... che differenza ci sarà mai? Qualche supercazzula nei propri post ogni tanto bisognerà pur metterla, no? Il suo greg... ehm, i suoi lettori tanto che ne sanno?
ReplyDeletePiuttosto, a proposito del post del fisico, mi piacerebbe conoscere l'illustre parere dell'ingegner Marco. Sicuramente lui è in grado di spiegarci come, a partire dalla visione delle luci di posizione e dall'ascolto del rombo dei motori, con un calcolo logaritmico si possa stabilire la quota di un aereo.
AndreaS
RB211, ma devi ricordare che Fiat = Savarent = 500 in car sharing = FRANCESCO SBLENDORIO!!!!!!!
ReplyDeletehttp://tinyurl.com/y9pq9ga
Quindi il logaritmo fa parte del complotto!!!!!
Calcolo logaritmico...se è quello che penso io mi autocensuro.
ReplyDeleteAuto...
ritmo...
...
!!!Oh no!!!
Il calcolo logaritmico di Penna e' quello che cita per il rumore degli aerei (la percezione del rumore segue una legge logaritmica).
ReplyDeleteIl calcolo che diceva che un aereo a 8000 metri produce il rumore di una pacata conversazione in salotto, ed essendo appunto logaritmico, un livello appena inferiore se si va a 12 mila metri.
Un solo commento: sublime!!!
ReplyDeleteCordiali saluti
Pakyto
P.S. io l'avevo detto subito :P
@44 gatti
ReplyDeleteSono in fila per sei col resto di due ;)
scusa Er,
ReplyDeletese i 44 gatti fossero in fila per sei col resto di due il calcolo non sarebbe più logaritmico.
Ahhh, Santa Ignoranza, si vede che non siete ricercatori indipendenti!
Molto Bene...
ReplyDeleteCari amici vicini e lontani, ogni elemento dell'attuale e futura avventura strakeriana contribuisce e contribuirà a portare in cima alla vetta il grande FRANCESCO.
Viva SBLENDORIO!!!
Abbasso straker
Francesco Sblendorio
ReplyDeleteChi è costui!
Volendo spaccare il capello in quattro, non si tratta di un "calcolo logaritmico". L'intensità sonora va come 1/r^2, e fin qui i logaritmi c'entrano una beata fava. Poi, siccome i nostri meravigliosi ma ahimé fallaci sensi lavorano con una curva di risposta logaritmica, ci fa comodo valutare l'intensità dei suoni con una scala logaritmica (stessa cosa si fa del resto in fotografia con gli EV). E allora arriva il famigerato "calcolo logaritmico", che se uno volesse spiegare e far capire invece di farsi bello con i paroloni come fa il Corrado, potrebbe anche dire che ad ogni raddoppio della distanza, l'intensità sonora cala di circa 6 dB, ovvero si riduce a un quarto dell'intensità precedente (ammessa e non concessa la totale omogeneità ed isotropia ecc. ecc.). E potrebbe aggiungere che, in presenza di un rumore di fondo di 50 dB, un suono di 47 dB è praticamente impercettibile, mentre diventa chiaramente distinguibile se il rumore di fondo è di 47 dB, ed è il motivo di base per cui la stima "a orecchio" della quota di un tancherone è, se possibile, ancor meno affidabile di quella "a occhio". Il motivo di base, cioé, perché un laureato in fisica non si sognerebbe mai di usare la "acustica soggettiva" come prova di alcunché.
ReplyDelete...Sopra il mio paese so per certo che passano in decollo o in atterraggio gli aerei sulla rotta Orio-Catania (perché ci sono salito su alcune volte)...
ReplyDeletevisto che su un aereo ci sei salito alcune volte come hai fatto a vedere il tuo paese con le tendine "obbligatoriamente abbassate" ?
i casi sono 2: non hai visto un tubo o stai smentendo straker
sei un cialtrone
oggi a lovere,sul lago d'iseo, c'erano tre idrovolanti che portavono in volo la gente sul lago avanti e indietro,per tutto il pomeriggio.non oso immaginare cosa s'inventerà ill fisico nel post cialtrone di domani.
ReplyDeleteMa al Penna la laurea in fisica non e' che gliela abbiano data per toglierselo dalle palle ?
ReplyDelete1) Il calcolo logaritmico e' quello che causa le coliche aritmetiche.
ReplyDelete2) Ma che cretini, questi della contraerea tedesca. Usavano un telemetro ottico per rilevare la quota degli aerei, invece di uno acustico. Sara' per questo che hanno perso la guerra?