Monday, January 25, 2010

Body Scanner. Come funziona.

http://tuttouno.blogspot.com/2010/01/body-scanner-come-funziona.html

Body Scanner. Come funziona.

In questi giorni non si parla altro che di body scanner e sono tanti gli interrogativi sorti intorno a questo invasivo strumento di controllo che presto sarà installato anche in alcuni aeroporti italiani. Cerchiamo, allora, di dipanare un po’ i dubbi che assillano tanti viaggiatori sulla sicurezza di questi dispositivi. Principalmente esistono due tipi di scanner: gli scanner a onde millimetriche, che utilizzano onde radio ad alta frequenza, e gli scanner a retro-diffusione di raggi X che utilizzano raggi X a bassa energia.

Titolo originario: Che tipi di body scanner esistono e come funzionano?

BODY SCANNER A ONDE MILLIMETRICHE

BODY SCANNER A ONDE MILLIMETRICHE
  • Questo tipo di scanner (millimeter wave imaging technology) si basa sul fatto che i vestiti e gli altri materiali organici sono trasparenti ad alcune bande di frequenza radio ad altissima frequenza (onde millimetriche), nell’ordine del terahertz (THz, da cui il nome T-rays). Tali onde vengo emesse simultaneamente da due antenne rotanti che passano intorno al corpo e penetrano nel primo strato di vestiti. Vengono invece riflesse dalla carne umana o da altri oggetti presenti sul corpo e permettono di restituire un’immagine tridimensionale del corpo che viene visualizzata su un monitor remoto per essere analizzata. La persona deve entrare in una cabina e rimanerci per almeno 40 secondi.
    Le immagini ottenute con questo tipo di scanner sono estremamente dettagliate e con l’utilizzo di Photoshop possono diventare delle fotografie con colori realistici del corpo nudo della persona osservata.
    Secondo quanto sostenuto dall’American College of Radiology (ACR) la dose di raggi X ricevuta dagli scanner a onde millimetriche equivale a quella di una telefonata al cellulare di pochi minuti. Ma per quanto riguarda i bambini i parametri possono essere considerati gli stessi? Possono garantire una totale sicurezza per quando riguarda le donne incinta ed i bambini?

    BODY SCANNER A RETRODIFFUSIONE DI RAGGI X
BODY SCANNER A RETRODIFFUSIONE DI RAGGI X
  • A differenza degli strumenti radiologici tradizionali a raggi X, in grado di misurare la differenza tra materiale duro e morbido a seconda della diversa trasmissione dei raggi nel materiale, questi dispositivi (Backscatter x-Ray) rilevano e misurano l’energia della radiazione riflessa indietro dal bersaglio. Allo stesso modo che negli scanner a onde millimetriche i raggi X attraversano i vestiti e vengono riflessi dal corpo umano o da oggetti appoggiati su di esso (backscattering). Questa tecnologia, al contrario degli scanner a onde millimetriche, rimanda un’immagine a due dimensioni e non tridimensionale. E’ per questo che negli aeroporti dotati di questo tipo di scan è necessario effettuare due scannerizzazione dell’individuo.
    Il sistema a raggi X è di fatto lo stesso che viene utilizzato normalmente per le radiografie con la differenza che i body scanner negli aeroporti utilizzeranno radiazioni ad energia molto bassa, in grado di oltrepassare i vestiti e poco più. Inoltre, i raggi rimbalzano all’indietro (backscattering) non appena entrano nel corpo umano.
Secondo quanto affermato dalla Transportation Security Administration (l’autorità aeroportuale statunitense) questi apparecchi non sarebbero in grado di conservare, stampare, trasmettere o salvare l’immagine, cosa che è però stata smentita dai membri dell’Electronic Privacy Information Center (Epic) che portano come prova le specifiche di costruzione contenute in un documento del 2008, sottoscritto proprio dalla Tsa. Queste dichiarazioni potrebbero confermare un serio problema di privacy legato a questi dispositivi, come molti ormai sostengono.
Altri, invece, puntano il dito sull’inefficacia di questi scanner. A parere di Ben Wallace, ex consulente della Qinetiq (la società di ricerca britannica apripista in fatto di scanner), questi dispositivi non sono in grado di intercettare le sostanze a bassa densità. Questo vuol dire anche plastica, polveri chimiche e liquidi.
Nel mondo i produttori di queste apparecchiature sono in numero esiguo. Tra essi figura anche un’azienda italiana, la Gilardoni di Mandello del Lario (Lecco), che produce Gen 2, un sistema inserito dal ministero della Difesa americano nella lista dei prodotti certificati per la sicurezza nazionale e l’anti-terrorismo.

12 comments:

  1. si, ma al massimo della sua portata... a scalare... e velocemente!

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  2. Altri, invece, puntano il dito sull’inefficacia di questi scanner. A parere di Ben Wallace, ex consulente della Qinetiq (la società di ricerca britannica apripista in fatto di scanner), questi dispositivi non sono in grado di intercettare le sostanze a bassa densità. Questo vuol dire anche plastica, polveri chimiche e liquidi.

    Strano che non sia stato sentito il parere illuminato di altri componenti dell'èquipe tipo Kobe Bryant, LeBron James, o il prof. Shaquille O'Neill.

    ilpeyote all star game

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  3. Vista ora, Riccardo. Grazie. Entro domattina risposta.

    ilpeyote in codice

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  4. Speriamo che il codice del peyote in codice sia "sì" ;-)

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  5. Violazione del protocollo delle comunicazioni art. 15 comma 61.
    Voi tre subirete una punizione esemplare!!!
    Con tutta la tecnologia che avete a disposizione comunicate con i commenti... mah!
    Sarebbe bastato un banalissimo messaggio millitelemetrato in codice morse criptato sul canale "suctum commander" di haarp.

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  6. Ogni tanto riescono a copia/incollare qualche articolo decente.

    Peccato che pure nell'articolo originale ci sia uno svarione clamoroso:

    Secondo quanto sostenuto dall’American College of Radiology (ACR) la dose di raggi X ricevuta dagli scanner a onde millimetriche...

    O sono raggi X o onde radio millimetriche, in mezzo c'è tutto lo spettro del visibile (e non solo) a separarle.

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  7. O sono raggi X o onde radio millimetriche, in mezzo c'è tutto lo spettro del visibile (e non solo) a separarle.
    Sì, e inoltre la differenza fra radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, ai loro occhi, è del tutto irrilevante.

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  8. E vabbe', sempre "radiazioni" sono, no?

    Tutto fa brodo.

    Saluti
    Michele

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  9. E io da mestierante avrei anche dei dubbi sullo scanner "backscattering", in quanto se le onde rimbalzano vuol dire che la loro lunghezza d'onda è tale che non riescono a penetrare nel corpo, ergo non sono raggi X.
    Ovvio che se si parla di backscattering da effetto Compton allora il discorso è totalmente diverso.

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  10. Dai miei ricordi di Mineralogia, mi pare che in ogni caso (e soprattutto nel caso di raggi X molli) vi sia una parziale riflessione della radiazione.

    Credo che quindi vengano analizzati i riflessi assieme a quelli passanti.

    Boh.
    Qualcuno puo' chiarirmi?

    Saluti
    Michele

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