Tuesday, January 5, 2010

Il contratto segreto tedesco ( del 2007!) con l'azienda GSK per la fornitura di un vaccino pandemico

http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/12/il-contratto-segreto-tedesco-del-2007.html

Il contratto segreto tedesco ( del 2007!) con l'azienda GSK per la fornitura di un vaccino pandemico

Come se avessero previsto l’arrivo dell'influenza suina, già nel 2007 la Germania si preparava per la pandemia stilando un contratto segreto con l'azienda GSK!

E questo lo conferma il più famoso e più letto quotidiano tedesco, il BILD; a questo punto c'è da chiedersi con quale coraggio si possa negare l'esistenza di sporche manovre dietro questa "pandemia artificialmente costruita". O forse anche il BILD (più o meno l'equivalente di un giornale come il nostro Corriere della Sera) è diventato "complottista"?

Certo il BILD non denuncia la pericolosità del vaccino, ma chiunque leggendo questa storia si farebbe venire mille dubbi prima di assumere un simile vaccino nel quale il preparato in sè costerebbe appena un euro ed il coadiuvante invece 6 euro! L'utilizzo di caodiuvanti a dir poco discutibili contenenti squalene non si può quindi giustificare con l'esigenza da parte dell'azienda di produrre molti vaccini in poco tempo ed a poco prezzo.

D'altronde da parte delle multinazionali farmaceutiche non c’è la minima preoccupazione di danneggiare o uccidere qualcuno perché è stata loro concessa dai governi l’immunità.

Perché si sarebbe dovuti arrivare a questa immunità se questi vaccini fossero davvero sicuri?

Nel leggere i contratti segreti fatte a porte chiuse da parte dei governanti con le aziende farmaceutiche si nota l'assenza di quei criteri che dovrebbero caratterizzare un accordo per la protezione del cittadino. I governi sembrano piuttosto ricevere un dettato a pieno favore delle multinazionali.

La BILD-Zeitung del 20-11-2009 (ovvero del 25-11-2009 nell'edizione inglese) scrive:

La Germania ha firmato un contratto segreto per prepararsi ad uno scoppio di pandemia influenzale mortale - nel 2007!

BILD ha rivelato l'accordo con l'azienda farmaceutica GlaxoSmithKline che fu apparentemente firmato a causa della paura del virus dell'aviaria. Esso è diventato effettivo quando è iniziata la pandemia di influenza suina.

(...)

“La GSK offre a tutte le regioni la possibilità di acquistare il 25% dei loro vaccini pandemici prodotti a Dresda, tuttavia al massimo per il 50% della popolazione tedesca".

Significa che non più della metà dei tedeschi sarà protetta. [che la vaccinazione offra davvero protezione contro l'influenza è tutto da dimostrare; sappiamo bene che l'assunzione regolare di vitamina C funziona meglio e che non ha certo effetti collaterali mortali e/o invalidanti come può succedere con tutti i vaccini e con questi in particolare - N.d.T. ]

PREZZO
"Il prezzo di acquisto ammonta a € 7,00 + IVA per dose, con 1,00 IVA inclusa per la componente di antigene e di € 6,00 relativi alla componente adiuvante ".
Significa che il vaccino stesso costa solo 1 euro a dose, è il coadiuvante ad essere costoso.


CONSEGNA

È stato convenuto che "non esiste un impegno da parte della GSK perché rispetti dei tempi precisi nel fornire una quantità settimanale calcolata teoricamente del vaccino pandemico".

Significa che la GSK non ha necessità di rispettare i tempi di consegna.

EFFETTI COLLATERALI

Le regioni liberano la GSK da "da pretese di terzi per danni, perdite finanziarie o spese derivanti da rivendicazioni e le azioni contro di loro".

Ciò vuol dire: se si presentano inaspettatamente effetti collaterali gravi il produttore è responsabile solo in misura limitata. In caso di denunce la responsabilità primaria sarà della regione.

RISERVATEZZA

"Le parti convengono che tutte le informazioni scambiate ai sensi del presente accordo, resteranno riservate".

DURATA

“ Il contratto "... si conclude con la sua esecuzione .. evento di una pandemia o il 31.12.2012, se fino ad allora non vi sarà nessun evento acuto di una pandemia".

Fin qui l’articolo della BILD, ma l’accordo di 20 pagine dice molto di più. Scrive infatti il Tagesspiegel in un articolo del 23-11-2009:

Governi federali e statali hanno ordinato il vaccino contro l'influenza suina – e sono ora responsabili di quasi tutto.

articolo di Von Peter Thelen

Nel 2007 furono firmati i contratti federali e regionali top-secret con il gigante farmaceutico britannico GlaxoSmithKline (GSK) per la fornitura di un vaccino pandemico.

Si scopre il perché: Il trattato di 20 pagine trasferisce i rischi per la vaccinazione del 50% della popolazione in forma unilaterale su stato e regioni.

Questo vale sia per la consegna tempestiva di dosi di vaccino che per la maggior parte dei possibili effetti collaterali del vaccino Pandemrix.

“L’accordo non è testimonianza di grande abilità di trattativa da parte di regioni e dello stato” dice un agente di assicurazioni di alto livello in una prima reazione. (...)

"GSK è riuscita ad assicurarsi le migliore possibilità di profitto con un rischio minimo di perdita e di responsabilità. Il settore dei servizi medicinali “Arznei-Telegramm" ha criticato il fatto che i governi federale e regionali hanno rinunciato a consulenze esterne nella conclusione dei contratti .
Dato il costo di 500 milioni di euro per la spesa pubblica, il contratto non avrebbe dovuto nemmeno essere tenuto segreto. (...)

La GSK non offre alcuna garanzia di fornire la sufficiente quantità di dosi all'inizio di una azione di vaccinazione di massa. (...)

Invece le regioni si impegnano ad acquistare tutte le dosi prodotte anche nel caso che le necessità fossero inferiori. L'obbligo di acquisto resta fino alla fine della pandemia. I governi rimangono obbligati all’acquisto di vaccini già consegnati anche se nel frattempo il virus dell’influenza dovesse mutare. (...)

Infine, il contratto di GSK prevede una ampia esenzione di responsabilità in caso di effetti collaterali. (...)

Le responsabilità valgono soltanto per effetti collaterali già noti nel momento della distribuzione ( e per quelli si firma).

È esclusa nel contratto la responsabilità oggettiva ai sensi della legge per i farmaci - che obbliga i produttori a pagare un risarcimento se "si uccide una persona o si danneggia la salute di una persona in forma non trascurabile". (...)

La GSK non era disposta a commentare il contenuto del contratto a causa delle clausola di riservatezza ……



Leggi il dossier sull'influenza suina ed i vaccini tossici; scaricalo sul tuo Pc e diffondilo.

Leggi e diffondi il dossier della dottoressa Forcades Vila.

Leggi e diffondi il dossier di J. J. Crèvecoeur oppure scaricalo da mediafire, e soprattutto metti in opera quanto da egli suggerito come piano di azione.

Leggi il documento ipertestuale vaccipiano.

2 comments:

  1. ""Il prezzo di acquisto ammonta a € 7,00 + IVA per dose, con 1,00 IVA inclusa per la componente di antigene e di € 6,00 relativi alla componente adiuvante ".
    Significa che il vaccino stesso costa solo 1 euro a dose, è il coadiuvante ad essere costoso."

    Quindi il CELVAPAN è costato solo 1 euro?

    Se si ragioniamo (si fa per dire, sarebbe come parlare ad una cozza), se no sei il solito cialtrone che copia-incolla cialtronate.. e rigorosamente prezzolato, altrimenti non si spiegherebbe l'autosputtanamento preconfezionato continuo e incassato con umiltà e demenzialità stupefacente!

    Saluti
    MarcoB (aspirante commerciante di Celvapan, visto il costo esiguo)

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  2. corrado, corrado, ce lo vuoi dire o no quanti sono in Italia i morti accertati per causa del vaccino?

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