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Pecora bianca o pecora nera?
Ho accennato più volte in questo blog a un tema cui voglio ora dedicare un articoletto a se stante.
Nella categoria “riflessioni” e nella seconda parte di questo post trovate alcuni miei pensieri in merito. Qui cerco di farne una sintesi.
Quante volte ci siamo sentiti dire “Il gregge ha bisogno del pastore”, oppure “Sei la pecora nera della famiglia”?
Quante volte parlando della popolazione umana abbiamo usato il termine gregge, e quante volte ci siamo definiti o abbiamo definito altri “pecoroni”?
Il concetto per cui l’umanità è un gregge che abbisogna di essere governato da un saggio pastore, è qualcosa di estremamente distorto e fuorviante.
E’ un concetto che ci è stato inculcato fin dalla più tenera età, anche se a noi non è parso che lo abbiano inculcato, anzi.
Forse pensiamo addirittura sia un concetto che abbiamo elaborato noi spontaneamente, che sia un nostro pensiero personale.
In generale tutti i concetti che riguardano l’autorità ci sono stati inculcati dalla nascita.
Non con la forza, no, certamente. Con un metodo più sottile ed efficace: la scolarizzazione di massa (*), affiancata e sostituita in età adulta dalla propaganda a vari livelli.
Gran parte dei nostri pensieri non sono altro che slogan.
Slogan ripetuti all’infinito.
Perché, come ben sa chi si occupa di propaganda e psicologia delle folle, anche una bugia colossale, se ripetuta spesso, può essere creduta come pura verità.
Lo stato siamo noi, il popolo bue è un gregge che ha bisogno di essere governato dal pastore..
Epperò il popolo è al contempo sufficientemente intelligente da saper scegliere, attraverso il sacro voto democratico, le persone giuste che lo guideranno.
L'uomo è per natura pecorone ed egoista..
Epperò chi va al potere diventa magicamente intelligente e altruista.
Il popolo è un gregge di pecore indifese che necessitano di essere protette dal pastore..
Epperò diventiamo tutti magicamente lupi famelici pronti a scannarci senza pietà l’un l’altro in assenza del pastore che ci governa. Cosa che giustifica anche l’uso dei cani da guardia.
“Il popolo è minorenne!”
Tutti questi sono slogan schizofrenici, che si scontrano con la realtà dei fatti ma nondimeno vengono presi per verità, dogmi infallibili da non mettere in discussione.
Basta ripeterli all’infinito e nelle nostre teste diverranno magicamente veri.
E’ un incantesimo.
Ed è da chiedersi quanto potente possa essere un incantesimo in grado di tenere un così alto numero di persone succubi di un manipolo di psicopatici, che fanno delle nostre vite ciò che vogliono.
Forse la verità è che questo incantesimo è potente nella misura in cui ognuno di noi gli permette di esserlo.
O meglio ancora, qualunque incantesimo può tenerci soggiogati nella misura in cui ognuno di noi glielo permette.
La prossima volta che qualcuno mi proporrà di “scegliere” una delle due risposte obbligate: “Sei una pecora bianca o sei una pecora nera?”, risponderò “Io sono una persona".
Non sono una pecora: ne' un pecorone che segue il gregge belante, ne' una pecora nera che pensa di essere più intelligente del gregge perché cammina nel verso opposto agli altri.
Sono un essere umano. E come tale non ho bisogno di un pastore e di cani da guardia.
Buon anno a tutti
Bonus extra: posterino :)
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(*) Sarà senza dubbio una pura coincidenza il fatto che diversi ministri dell'istruzione nel neonato stato italiano fossero massoni, e che fosse di ispirazione massonica il programma di scolarizzazione di massa, così come la stessa nascita dello stato unitario.
Carto che mettere un disegno di una vacca per parlare di pecore dimostra quanto capisci delle cose che scrivi :)
ReplyDeleteDimostra di essere una persona, prova a pensare, non a credere a tutte le cazzate complottiste che ti passano i guru delle "controinformazione" e a cui abbocchi come un deficiente