http://capitanharlock78.blogspot.com/2010/03/israele-solleva-un-polverone-simulando.html
Israele solleva un polverone simulando un terremoto
Il dipartimento di sismologia dell'Istituto di Geofisica del Ministero delle Infrastrutture tenterà di simulare un terremoto nel sud del Negev questo giovedì. L'esperimento, finanziato dal Ministero della Difesa statunitense, è un piano condiviso con l'Università delle Hawai e fa parte di un progetto scientifico che si propone di potenziare le letture sismologiche e acustiche in Israele e nei suoi dintorni, fino ad un raggio di 1000 km / 621 miglia.L'esperimento di prefigge di migliorare la conoscenza della propagazione di onde sonore nell'atmosfera. Gli scienziati saranno quindi in grado di mettere a punto le apparecchiature sismologiche israeliane in modo da poter prevedere i terremoti. Le misurazioni saranno effettuate anche in altri paesi, inclusi Cipro, Grecia, Francia e Germania.
Israele provocherà l'esplosione controllata di 80 tonnellate di materiale esplosivo, che sarà in grado di simulare l'intensità di una scossa in seguito ad un terremoto di magnitudo 3. I terremoti naturali di intensità simile avvengono ad un ritmo di uno a settimana nelle regioni del Medio Oriente, senza che nessuno se ne accorga.
I risultati dell'esperimento saranno a disposizione della comunità scientifica e ci si aspetta che forniscano contributi aggiuntivi alla ricerca sulla propagazione di onde sonore nell'atmosfera e sui terremoti.
Negli ultimi anni, l'Istituto di Geofisica ha creato svariate simulazioni di terremoti per poter calibrare le proprie attrezzature. Nel Giugno 2004 ha fatto detonare 32 tonnellate di esplosivo nel sud del Negev. Nel Giugno 2005 ne ha fatte detonare 20 tonnellate nelle miniere di Beit Alfa, nella valle di Jezreel, a sud della Galilea. Il successo di questi esperimenti ha contribuito a migliorare in modo significativo l'accuratezza con cui vengono identificati i terremoti in Israele.
Nel contesto del progetto di previsione dei terremoti in Israele, il ministro delle Infrastrutture Nazionali e il ministro della Finanza hanno recentemente finanziato un piano triennale per aggiornare le attrezzature sismologiche.
Negli ultimi anni, l'Istituto di Geofisica ha creato svariate simulazioni di terremoti per poter calibrare le proprie attrezzature. Nel Giugno 2004 ha fatto detonare 32 tonnellate di esplosivo nel sud del Negev. Nel Giugno 2005 ne ha fatte detonare 20 tonnellate nelle miniere di Beit Alfa, nella valle di Jezreel, a sud della Galilea. Il successo di questi esperimenti ha contribuito a migliorare in modo significativo l'accuratezza con cui vengono identificati i terremoti in Israele.
Nel contesto del progetto di previsione dei terremoti in Israele, il ministro delle Infrastrutture Nazionali e il ministro della Finanza hanno recentemente finanziato un piano triennale per aggiornare le attrezzature sismologiche.
Fonte: ecplanet
L'ufficiale dei tarocchi è di nuovo online!
ReplyDeleteCapitano perché ogni volta che scrivi devi dimostrare che LA MADRE DEGLI IMBECILLI E' SEMPRE INCINTA?
ReplyDeleteIsraele provocherà l'esplosione controllata di 80 tonnellate di materiale esplosivo, che sarà in grado di simulare l'intensità di una scossa in seguito ad un terremoto di magnitudo 3. I terremoti naturali di intensità simile avvengono ad un ritmo di uno a settimana nelle regioni del Medio Oriente, senza che nessuno se ne accorga.
ReplyDeleteappunto, l'inezia di 80t di esplosivo per simulare una "scossetta" banale e registrabile solo dagli strumenti...
Così tanto per chiacchierare, ma dove cavolo dovrebbe arrivare l'energia per creare artificialmente i terremoti tipo gli ultimi di Haiti o Chile?
allora ignoranti patentati siete voi a dire idiozie, esistono le armi ad energia scalare e se non sapete cosa siano beh informatevi!
ReplyDeleteCapitan Harlock sei un imbecille! Ti sei appropriato del nome di un mito, Harlock appunto, per dare risonanza alle tue cazzate. Vorrei tanto darti un paio di schiaffi.
ReplyDeleteVorrei bene vedere che esistono armi ad "energia scalare", anzi vi sfido a trovarmi un'arma ad "energia vettoriale"
ReplyDeleteROTFL!!!
E che mi dite delle armi ad energia ascensoriale?
ReplyDeleteilpeyote montacarichi
gre della malora said...
ReplyDeleteE che mi dite delle armi ad energia ascensoriale?
Chiedi a eSSe/Scattolo.
Considerando che per passare da un grado al successivo l'energia liberata nei terremoti deve essere moltiplicata circa per 31,6 (e quindi ogni due gradi per 1000) se ne deduce che per passare da 3 a 5 gradi di magnetudo sarebbero necessari 80.000 t di tritolo, da 5 a 7 gradi 80 milioni e da 7 a 8 (e quindi più basso di quello di Haiti più di 2500 milioni di tonnellate di tritolo... Considerando ancora che l'esplosione di 1 tonnellata di tritolo rilascia una energia che corrisponde a circa 4 miliardi di joule, e che 1 W= 1J/1s se ne deduce che 2500 milioni di tonnellate di tritolo equivalgono a 10 miliardi di GJ, se la scossa è durata 100 secondi (per far conto tondo, in realtà è durata molto meno) sarebbero 100 milioni di GW. Quindi creare un terremoto come quello di Haiti è proprio una cosa facilmente realizzabile. Roba da ogni giorno.
ReplyDeleteAh, quanto è la potenza di HAARP? Solo 3600 kW e cioè circa 2800 miliardi di volte di meno? Bazzecole...
non bazzeccole,
ReplyDeletebensì gigabyte di watt di potenza di cavolate...
Calma.
ReplyDeleteL'articolo, copiato pari pari dal sito ecplanet, riporta (tradotta) pari pari una notizia pubblicata su Israel National News (LINK.
A parte che nell'articolo originale non si fa cenno di "polveroni", ma si sa i fuffari antisemiti non si fanno specie di taroccare per i loro scopi, ma l'esperimento e' uno "standard" nella sismologia e nella sismica.
Vediamo se riesco ad essere chiaro (oh, scusate ma il responsabile dell'ufficio Terremoti Artificiali e' Fioba...).
I terremoti hanno SEMPRE una magnitudine (e di conseguenza un'energia rilasciata) stimata, ovvero non si sa mai con precisione assoluta quanto "forti" sono, cosi' come stimata e' anche la posizione (profondita' e coordinate geografiche) dell'ipocentro.
Conseguenza logica, anche se io piazzo la miglior rete di sismometri localizzandola con precisione assoluta, se non la taro in qualche modo non potro' mai migliorare la sua precisione e di conseguenza la precisione con cui valuto i terremoti (intensita', posizione, etc etc).
Per tararla cosa faccio?
Prendo un bel trivellone, faccio un buco bello profondo (e avendolo fatto io so con PRECISIONE CENTIMETRICA posizione e profondita' dell'ipocentro), ci calo giu' un bel po' di esplosivo (e avendo progettato e costruito io la carica so con PRECISIONE QUASI ASSOLUTA le sue caratteristiche quali potenza, velocita' di esplosione, forma dell'onda d'urto), la faccio esplodere (e quindi so con PRECISIONE TEMPORALE quando) e, con la mia fantastica rete di sismometri, geofoni e via almanaccando, rilevo il segnale di TARATURA che ho generato.
Sic et simpliciter, come direbbe o'professore.
Esattamente come quando, per provare un impianto stereo, metto su un cd con una serie di frequenze precise e, con l'analizzatore di spettro, "ascolto" cio' che emettono le casse e confronto ingresso e uscita.
Ah, la teconolgia, questa sconosciuta...
Saluti
Michele
Ah, per la cronaca ho postato lo stesso identico testo sul blog del capitano mio capitano.
ReplyDeleteVedremo se lo pubblica...
Saluti
Michele