- se il valore del $ cresce (cioe' si toglie liquidita' dal mercato) -> i tassi di interesse crescono
- se i tassi di interesse crescono -> si disincentivano gli investimenti
- se si disincentivano gli investimenti -> le aziende non investono
- se le aziende non investono -> le aziende crescono poco o niente
domanda: se le aziende crescono poco o niente come si salva Wall Street
Mi sa che questo qui ha fatto un corso accelerato all'università gestita dall'amico nonché magnifico Rettore Dott. Ing. Cav. Antonello Stocazzo!
ReplyDeleteSaluti
MarcoB
Non centrano i tassi di interesse la fed non li ha neancora alzati. In realtà più che una rivalutazione del dollaro si stà assistendo a una svalutazione dell'euro che sta perdendo terreno nei confronti di tutte le valute.
ReplyDeleteL'articolo non lo leggo nemmeno basta il titolo per capire le minchiate che scriverà. Quando il dollaro era svalutato tutti gridavano al gombloddo americano contro l'europa per esportare di più e adesso che le cose si stanno riequilibrando non va bene?
Lasciamo perdere.
Ma infatti MMST, ne ho pieni i miei coglioni (non ho studiato e non conosco il francese, scusate lo stesso per il francesismo) delle idiozie ad minchiam sulle speculazioni finanziarie/monetarie. Che è INNEGABILE che esistano, il sistema economico che ci "sorregge" E' questo, si può esser d'accordo o no (e io in parte non lo sono) però: non è corretto (eufemismo) dire un giorno una cosa e l'indomani l'esatto contrario come ridere, sul tema. Due sere fa, se non erro, ho sentito su radio popolare un interessante intervento sull'argomento di un professore (non ricordo il nome, m'informai in fretta e furia subito dopo) della Bocconi o Cattolica esperto del ramo: ebbene, disse più o meno che - in questi giorni - si son levati alti lai sulle speculazioni al ribasso su borse/valute, bollandole come "cattive", lodando quasi le stesse speculazioni al rialzo, come se fossero "virtuose". In sintesi: SEMPRE SPECULAZIONI SONO.
ReplyDeleteilpeyote realista
Tigre
ReplyDeletele speculazioni non sono nè buone nè cattive ma servono al sistema nella maggior parte dei casi. Perchè quasi sempre permettono agli eccessi di venire a galla; in tal modo si è costretti a metterci mano ed a correggerli (talvolta in poche settimane se singoli, in qualche anno se strutturali e multipli perchè alla base di uno o più settori dell'economia finanziaria attuale e dell'ultimo secolo e mezzo).
Per essere chiari e salvo eccezioni che probabilmente si contano sulle dita di una mano dall'inizio del 1900 a oggi: nessun grosso speculatore scaltro tenterà di affossare qualche settore/titolo/valuta/stato strutturalmente molto forte e sano alla base nè di far correre al rialzo una ciofeca, perchè sa che ci rischierebbe di rimetterci capo e .... coda. Per questo il più delle volte portano agli estremi in breve tempo ciò che sarebbe arrivato allo stesso punto in tempi più lunghi e, quasi sempre, con danni addirittura maggiori (sia che si tratti di crolli che di bolle rialziste)
E' sempre stato così e penso lo sarà per un bel pezzo ancora..
Saluti
MarcoB