Wednesday, June 30, 2010

Dottrina Obama: il Congresso ha appena dichiarato guerra preventiva all'Iran

http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2010/06/dottrina-obama-il-congresso-ha-appena.html

Dottrina Obama: il Congresso ha appena dichiarato guerra preventiva all'Iran


28 Giugno 2010

La guerra con l'Iran era già stata decisa dai poteri esistenti e la nuova pressochè definitiva dichiarazione si è avuta giovedì scorso. Il governo americano ha appena ufficialmente dichiarato guerra all'Iran utilizzando la stessa strategia legislativa e propagandistica che ha portato alla guerra in Iraq. La Reuters ha riferito che "Il Congresso giovedì ha approvato dure sanzioni unilaterali tese a schiacciare il settore energetico e bancario dell'Iran, che potrebbero anche danneggiare le aziende di altri paesi che fanno affari con Teheran. La Camera dei Rappresentanti ha approvato il disegno di legge con 408 voti contro 8 e lo ha inviato al Presidente Barack Obama per la firma definitiva. Il Senato lo aveva approvato 99 a 0 nella prima parte della giornata."
Il Congresso non ha mai votato una dichiarazione di guerra dalla seconda guerra mondiale. Ai nostri giorni essi usano formulazioni creative negli atti che autorizzano l'ampio utilizzo della forza a livello internazionale nella vasta "Guerra al Terrore". La dottrina Bush di attacchi preventivi ai paesi che potrebbero costituire una minaccia per l'America in futuro, è universalmente rifiutata dai progressisti, ma è viva e vegeta sotto Obama, il Principe della Pace, senza un voto contrario al Senato. Questa autorità è quella che l'Amministrazione Obama sostiene che possa dare anche a loro l'argomentazione giuridica per bombardare i paesi sovrani, come il Pakistan.
Questa decisione unilaterale del Congresso degli Stati Uniti viene dai tacchi della votazione 12 a 2 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite l'8 giugno, che impone un "modesto inasprimento delle sanzioni" contro l'Iran. Certo, alla Russia e alla Cina, al fine di garantirsi il loro voto, è stato assicurato che le sanzioni non saranno applicate alle loro necessità energetiche. Dopo la votazione il Presidente Obama ha affermato che "queste sanzioni non chiudono la porta alla diplomazia"
Tuttavia, gli Stati Uniti hanno rimpiazzato al Congresso questa votazione di embargo, assumendo un atteggiamento aggressivo in accoppiata con Israele, inviando un'armata di navi da guerra nel Mar Rosso. E ora ci sono le relazioni dell'israeliano National News, secondo cui: "Un'agenzia di stampa semi-ufficiale affermava Mercoledì che le Forze Aeree Israeliane hanno recentemente scaricato materiale militare in una base in Arabia Saudita, mentre una grande forza americana veniva ammassata in Azerbaijan, che si trova nella frontiera nord-ovest dell'Iran."
Ora, sembra che gli Stati Uniti stiano facendo gli straordinari per vendere i loro piani di guerra ai loro potenziali alleati. Il capo della Cia Leon Panetta è comparso su This Week della Abc e ha annunciato che gli Iraniani "adesso hanno abbastanza uranio a basso arricchimento per costruire due armi. Essi stanno per aricchirlo, al fine di arrivarci. E noi stimiamo che, se hanno preso questa decisione, probabilmente si prenderanno un anno per arrivarci, e probabilmente un'altro anno ci vorrà per sviluppare il tipo di sistema di lancio di armi al fine di renderle praticabili."
Mentre i leader mondiali negoziano la loro fetta di torta iraniana ai negoziati del G8, è iniziata la campagna multinazionale di paura. Il presidente russo Dmitry Medvedev domenica ha detto che l'avvertimento della Cia sul fatto che l'Iran ha abbastanza uranio per costruire due bombe è "preoccupante" e ha criticato la segretezza di Teheran sul suo programma nucleare. Riuniti in occasione del vertice del G8 a Ottawa, i leader mondiali ormai "credono completamente" e sono "preoccupati" che un attacco preventivo da parte di Israele all'Iran sia inevitabile. Il Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi ha detto ai giornalisti che "l'Iran non stà garantendo una produzione di energia nucleare pacifica [così] i membri del G8 sono preoccupati e credono senz'altro che Israele probabilmente reagirà in modo preventivo."
L'esecuzione di un embargo senza motivazioni su una nazione sovrana è stato storicamente definito come atto di guerra. Purtroppo, ben pochi dei nostri funzionari eletti conoscono o capiscono la storia e quindi la stragrande maggioranza ha votato le nuove sanzioni. L'uomo del Congresso Ron Paul (R-TX), un aperto critico delle sanzioni Iraniane, è stato uno degli otto membri della camera a votare contro il provvedimento. Ecco Ron Paul (video qui sotto) che pochi mesi fa paragonava le sanzioni ad un atto di guerra, mentre era in discussione questo disegno di legge : HR 2194 Comprehensive Iran Sanctions, Accountability, and Divestment Act of 2010.
La dottrina Bush-Obama è la regola dei tiranni. Ovviamente sembra che Israele e l'America siano determinati a colpire l'Iran preventivamente, anche se l'Iran ha sempre sostenuto che il suo programma nucleare è solo per la pacifica produzione di energia. L'America si è ancora una volta impegnata in un atto di guerra verso una nazione sovrana che non gli ha fatto alcun male, o abbia mai minacciato di farlo. Nel momento in cui i Neocon, che hanno scritto la Dottrina per governare il mondo, appaiono assetati di petrolio, il crimine più grande dell'Iran sembra essere quello di essere seduto su un mare di greggio. La guerra in arrivo con l'Iran non sarà certo graziosa.






45 comments:

  1. eSSSe ma dove li trovi tutti questi minkioni ?

    :D

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  2. scusa ma cosa c'è di complottista nel post sopra, mi sembrano fonti abbastanza documentate, non sono a favore dei complottisti ma questo mi sembra un post di attivismo sociale e denuncia di certe operazioni in atto, e poi il blog si definisce "di ricerca" e non di verità.
    Se iniziate a prendervela con gli attivisti che denunciano progetti di guerra vi date solo la zappa sui piedi

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  3. ...basta leggere la fonte per capire la profondità della notizia .....yhawwwww sempre più sonno

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  4. scusa cosa avrebbe al fonte di strano?
    http://www.activistpost.com ha forse a che fare con maghi e fattucchiere?

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  5. A parte la traduzione a pene di levriero, temo che ci sia ben poco di complottista (almeno nel senso convenzionale del termine) nell'articolo che è stato postato.

    I fatti sono indiscutibili: il Congresso ha cioè approvato a larghissima maggioranza le sanzioni unilaterali contro l'Iran, e per i motivi citati (e del resto, non si vede quali altri motivi potrebbero essere immaginati).

    Si può invece discutere se questi sviluppi rappresentino davvero un preludio ad una guerra contro l'Iran, a somiglianza di quanto avvenne nel 2002/2003 con la campagna di menzogne circa le "armi da distruzione di massa" di Saddam Hussein.

    Che certi settori del mondo politico americano vogliano davvero arrivare ad una guerra, è fuori dubbio. E questo non perchè lo dicano i complottisti, ma perchè lo dicono loro stessi.

    La questione quindi è se Obama, che ha già delle spaventose gatte da pelare in Iraq e in Afghanistan, se la sentirà di impegnare gli USA in un terzo conflitto.

    Personalmente propendo per il no, e se Obama potesse davvero decidere da solo mi sentirei abbastanza tranquillo. Ma il rischio vero è che Israele lanci un attacco pur senza l'appoggio o anche solo l'autorizzazione americana, che finirebbe inevitabilmente per trascinare gli USA nel conflitto.

    Considerando il carattere, la mentalità e gli obiettivi dell'attuale governo israeliano, non solo non sono tranquillo, ma sono molto preoccupato.

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  6. Dunque: stato di guerra (dichiarato o meno) corrisponde a battaglie di militari, e cioè è ciò che avviene quotidianamente in Afghanistan e in Iraq (dove mi sembra che però gli USA si stiano progressivamente sganciando). Qui si parla di
    ... dure sanzioni unilaterali tese a schiacciare il settore energetico e bancario dell'Iran, che potrebbero anche danneggiare le aziende di altri paesi che fanno affari con Teheran. ...
    e non di pattugliamenti militari all'interno dell'Iran o di battaglie tra soldati USA e soldati iraniani. Tra l'altro, da quel che mi ricordo, tali "dure sanzioni" sono in atto anche verso Cuba da ben 50 anni: forse che gli USA sono in guerra con Cuba?
    Ergo, come al solito, fuffa, come il sito che la propone ...

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  7. appunto ebonsi, il blog citato riporta documentazione di potenziali pericoli, non credo che ci sia nulla di complottista, e penso che nessuno volgia un'altra guerra, ma non capisco il senso di riportare in questo blog certe notizie, va bene quando si parla di Ufo, ma commentare in modo ironico e carnevaleco notizie del genere mi sembra quanto meno superficiale

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  8. @ Ironman
    negli anni novanta l'embargo in Iraq cost la vita a mezzo milione di bambini, e questa non è guerra secondo te?

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  9. "Piu' di un milione di iracheni - 500.000 di essi, bambini - e' morto come conseguenza diretta dell'embargo. Il 12% dei bambini di Baghdad e' morto, il 28% malato, il 29% denutrito" (FAO, dicembre 1995).

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  10. Ebonsi, io non posso che sottoscrivere quello che dici.
    Quello che pero' mi fa girare le palle e' l'allarmismo gridato, un "al lupo al lupo" che alla fine si traduce in desensibilizzazione.

    Saluti
    Michele

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  11. @ Hanmar
    anche io sono contro l'allarmismo gridato ma riflettere su certe notizie e attività del Congresso fa parte del dovere civile di ogni cittadino che si oppone alla guerra che pretende giustificazioni. La guerra non ha nessuna giustificazione

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  12. Anonymus,
    no, non è guerra: puoi chiamarla come vuoi, ma non è guerra. Anche perchè fin quando non c'è guerra intesa nel senso di scontro tra eserciti si può tornare indietro, dopo no. Esiste inoltre una cosa chiamata "democrazia", nella quale si decide se chi ti comanda ti sta bene o no. Credi che in un mondo moderno come l'attuale, dove non si riesce a nascondere nulla grazie a quella cosa alla quale sei collegato, non si venga a sapere anche al centro dell'Iran che se ci sono restrizioni la colpa è di chi ti governa?
    Sempre a proposito:
    "Piu' di un milione di iracheni - 500.000 di essi, bambini - e' morto come conseguenza diretta dell'embargo. Il 12% dei bambini di Baghdad e' morto, il 28% malato, il 29% denutrito" (FAO, dicembre 1995).
    Un link? Non per sfiducia, ma anch'io posso scrivere che Ban Ki-moon in un suo foglio interno dell'ONU ha dichiarato che Saddam Hussein è ancora vivo e che quello che è stato impiccato era un sosia ...

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  13. @ Ironman
    la cosa era stata ammessa dalla Albright: http://www.youtube.com/watch?v=FbIX1CP9qr4
    poi anche qui è interessante:
    http://reason.com/archives/2002/03/01/the-politics-of-dead-children
    scusa se dissento da te ma per me mezzo milione di bambini morti sotto le bombe o con sanzioni di embargo sono la stessa cosa

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  14. http://www.fair.org/index.php?page=1084
    Lesley Stahl on U.S. sanctions against Iraq: We have heard that a half million children have died. I mean, that's more children than died in Hiroshima. And, you know, is the price worth it?

    Secretary of State Madeleine Albright: I think this is a very hard choice, but the price--we think the price is worth it.

    --60 Minutes (5/12/96)

    scusa ma non vedo il senso di pubblicare certe notizie, la guerra non è un affare su cui scherzare e ridere

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  15. Mio caro anonimo, io sul sito http://www.activistpost.com/
    in alto a destra ho visto un link che mi ha fatto scattare un campanello d'allarme, un bel link al sito di scientology !!!!
    Ora io, un sito che in qualche modo fa riferiminto a scientology, non lo considero affidabile, veritiero, degno di attenzione e considerazione ....

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  16. Anonymus,
    scusa tu, ma mi ripeto e mi cito:
    no, non è guerra: puoi chiamarla come vuoi, ma non è guerra. Anche perchè fin quando non c'è guerra intesa nel senso di scontro tra eserciti si può tornare indietro, dopo no. Esiste inoltre una cosa chiamata "democrazia", nella quale si decide se chi ti comanda ti sta bene o no. Credi che in un mondo moderno come l'attuale, dove non si riesce a nascondere nulla grazie a quella cosa alla quale sei collegato, non si venga a sapere anche al centro dell'Iran che se ci sono restrizioni la colpa è di chi ti governa?
    Cerca di capire, a me la guerra non piace, a me veder morire gente mi fa inca@@are (e ne ho vista per lavoro di gente morta in malo modo), la possibilità che queste sanzioni possano portare a nulla di buono esiste, ma fintanto che gli iraniani stessi non faranno qualcosa contro i loro ignobili governanti che mirano solo alla distruzione di un altro stato democratico come Israele l'unica posizione da prendere è quella di fare un duro embargo. Anch'io sono convinto che non ci sia nulla da ridere in tutto questo, ma come ha giustamente scritto Hanmar
    Quello che pero' mi fa girare le palle e' l'allarmismo gridato, un "al lupo al lupo" che alla fine si traduce in desensibilizzazione.
    Qui si grida: "Al lupo, al lupo".

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  17. @ The Foe-Hammer
    mi puoi segnalare il link di scientology, non piace nemmeno a me, è possibile però che sia una pubblicità, mi è capitato di vederla anche nelle pubblicita di siti comme il corriere ecc.
    @Ironman
    sono d'accordo con te nemmeno a me piace la guerra ma il post mi sembra che segnali solo certi atti del congresso e il movimento di truppe ai confini dell'Iran, anche se non condivido l'allarmismo mi sembra pur necessario registrare tali notizie e rifletteci su; comunque rispetto la tua posizione
    un saluto cordiale

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  18. E' il link che c'e' in alto a destra, sopra follows up on twitter. Se non vedi subito il riferimento esplicito a scientology, lascia scorrere un po' finche' non lo vedi.
    Se fosse pubblicita', sarebbe veramente seccante per un sito di attivisti pubblicizzare quei signori, fa perdere credibilita' ....

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  19. @ The Foe-Hammer
    sotto twitter vedo in ordine:
    -Recent Headlines, con una serie di ultimi post
    -News Archive
    -Search This Site
    -Become a Founding Follower
    -una pubblicità che porta a questo link http://www.survivalseedbank.com/

    scusa la mia non visione diretta del link a scientology, me lo potresti segnalare come link? sono d'accordo con te farebbe perdere certo credibilità, ma la notizia mi sembra che riporti comunque fatti abbastanza documentati

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  20. "La guerra con l'Iran era già stata decisa dai poteri esistenti e la nuova pressochè definitiva dichiarazione si è avuta giovedì scorso. Il governo americano ha appena ufficialmente dichiarato guerra all'Iran..."

    La premessa, a mio parere, è l'ennesima cazzata che non può nemmeno essere ragionevolmente chiamata forzatura, quindi non vedo come si possa dichiarare che l'articolo di cui sopra sia informazione!

    Qualcuno è contro la guerra e i suoi morti? Si bè, anche io ho scoperto l'acqua calda aprendo con il miscelatore girato vs destra, forse la brevetto. Obama invece sarebbe favorevole? Se lo dice nwo-truthresearch, ok. Ahmadinejad fa di tutto per evitare i conflitti e denunciare il terrorimo? Se lo dice nwo-truthresearch, ok!

    Per il resto mi sembra l'ennesimo attacco all'america e a israele, niente di più, anzi molto di meno:

    "La dottrina Bush-Obama è la regola dei tiranni. Ovviamente sembra che Israele e l'America siano determinati a colpire l'Iran preventivamente, anche se l'Iran ha sempre sostenuto che il suo programma nucleare è solo per la pacifica produzione di energia"

    por ciapin, direbbe mia nonna, questo iraniano sincero, ingenuo e incolpevole, trattato così male perchè si comporta lealmente...

    Saluti
    MarcoB

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  21. @ The Foe-Hammer
    sopra il follow up di twitter non noto il link, me lo potresti linkare come url?

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  22. E' sopra twitter non sotto, forse non lo vedi perche' hai attivato sul tuo browser un filtro blocca scripts o un blocca pubblicita'.

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  23. ciao marco ognuno può avere le proprie idee riguardo a israele e gli Usa, ma stà di fatto che gli Usa in Iraq hanno fatto paercchi morti che erano evitabili, e questo a mio avviso rischia di ripetersi in Iran. POi il blog citato non credo che voglia divulgare verita se si definisce blog di ricerca.
    non mi sembra una notizia paragonabile comunque a ufo, maghi, o altro
    saluti

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  24. Anonimo delle 4.24

    come dici tu ognuno ha le sue idee, le mie le hai lette: la guerra non è dicharata quindi la premessa dell'articolo è una cazzata.

    Che sia l'ennesimo attacco da inquisitore dei poveri contro usa e israele lo capisce anche un bambino.

    Sull'intasamento del blog non mi pronuncio, lo stabilirà eSSSe se è così oppure no, essendo sua la gestione. O no?

    Ma per quello che mi riguarda informazione zero e cazzate tante, quindi eSSSe fa bene ad equipararlo ai soliti articoli riportati qui.

    Comunque hai ragione tu, coem detto sopra: ognuno è libero di pensarla come vuole. Ciao

    Saluti
    MarcoB

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  25. Ho verificato, e' un ads di google, evidentemente non vediamo tutti la stessa pubblicita' :)
    Pero' e' seccante la cosa per quelli di activistpost !!!

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  26. @ The Foe-Hammer
    avevi ragione avevo bloccato gli script ma quello segnalato è un box pubblicitario e a me linka adesso http://www.avafx.com/lp-it/?tag=GOOG-ItalianBanners&ds2=www.activistpost.com@p543829176&gclid=CJqLrJODyKICFUeQ3wodFDNUqw

    la pubblicità la inseriscono in molti altri blog e siti e purtroppo a volte ci capitano cose spiacevoli

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  27. Ma no, quel blog è un effetti roba proprio al margine del complottismo - è l'articolo (che non credo sia roba loro) a non esserlo, o al massimo ad esserlo solo per il taglio e per certi commenti.

    E' un po' come certi articoli sui blog degli sciachimisti: finchè si limitano a fare il copia/incolla da qualche fonte con tutte le rotelle a posto, senza tagliare nulla e senza aggiungerci niente del loro, si può magari discuterne ma non siamo nel complottismo puro. E' quando si passa ai commenti, che cominciano i guai...

    Su un piano più serio: il sito dei Trokzisti della IV Internazionale (wsws.org) pubblica forse le analisi politiche più acute e approfondite che si possano trovare in rete. Peccato solo che finiscano immancabilmente per concludere "l'unica soluzione possibile è la mobilitazione delle masse proletarie internazionali" ecc. ecc.

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  28. ciao marcoB
    "la guerra non è dicharata"
    come dicevo sopra un embargo io lo paragono a una guerra se uccide migliaia di persone, qui la pensiamo diversamente, ma non è grave, grazie comunque per lo scambio di idee, adesso ho un pò da fare, mi spiace magari riprenderemo questo argomento in un secondo momento
    ciao e buona giornata

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  29. In ogni caso anomimo, l'affermazione:
    "La guerra con l'Iran era già stata decisa dai poteri esistenti e la nuova pressochè definitiva dichiarazione si è avuta giovedì scorso. Il governo americano ha appena ufficialmente dichiarato guerra all'Iran..."
    e' netta, data per scontata come una cosa vera, onde per cui, non esistendo alcuna prova che questa dichiarazione sia stata fatta, si puo' sicuramente equiparare quanto scritto ad una bufala.
    Comunque il termine ricercare e' alquanto abusato, anche strakkino e Corrado figlio delle canne Penna sostengono ricercare

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  30. "Anonymous said...

    ciao marcoB
    "la guerra non è dicharata"
    come dicevo sopra un embargo io lo paragono a una guerra se uccide migliaia di persone"

    Bè allora va bene: per me il lavoro è una guerra, visto che uccide migliaia di persone.

    Se per te si può definire un embargo un conflitto militare (poi sai già che farà dei morti e quanti), o guerra che dir si voglia, auguro anche te una buona giornata e ti assicuro che non c'è bisogno di continuare questo argomento in un secondo momento.

    Inoltre ribadisco: informazione sarebbe spiegare perchè si è arrivati a questo dettagliatamente e mostrando le colpe da entrambe le parti. Dire: "ecco, siamo al solito gombloddone per il petrolio che serve agli ammeriggani" è la solita cazzata complottista, camuffata come vuoi tu ma nulla di diverso!

    Ciao

    Saluti
    MarcoB

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  31. Che gli embarghi siano come dichiarazioni di guerra e' altamente opinabile.
    A questa stregua l'embargo deciso, prima della della II guerra mondiale, contro l'Italia da parte della Società delle Nazioni, lo si potrebbe considerare come una dichiarazione di guerra nei confronti dell'Italia !!!

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  32. "Che gli embarghi siano come dichiarazioni di guerra e' altamente opinabile."

    Vero, e personalmente propendo per il "no". Però avere e sostenere una diversa opinione in proposito non significa certo scadere nel complottismo.

    Faccio peraltro notare che l'articolo di cui stiamo discutendo, pur saltando a piè pari all'affermazione (non esatta) che gli Stati Uniti e Israele sono di fatto già in guerra contro l'Iran, è in realtà molto meno complottista di quanto potrebbe - e secondo me dovrebbe - essere.

    L'articolo infatti non si sofferma nemmeno un attimo ad esaminare l'ipotesi che l'embargo sia deciso non tanto per esercitare pressioni sull'Iran, quanto per far salire artificialmente la tensione mirando vuoi ad indurre Teheran a fare qualche stupido passo falso, e vuoi a prepare l'opinione pubblica americana alla guerra. L'esperienza dei mesi precedenti l'attacco contro l'Iraq dovrebbe pur aver creato un certo scetticismo verso queste manovre, ma a quanto pare funzionano ancora benissimo.

    Circa le sanzioni contro l'Italia all'epoca della Campagna d'Etiopia: no, in linea di diritto non furono certo una dichiarazione di guerra nei confronti dell'Italia. Però furono l'elemento primo che spinse Mussolini a ricercare l'alleanza con la Germania, con tutto quello che ne è seguito.

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  33. WOW. E' nata una discussione interessante e dai toni moderati.
    Purtroppo non l'ho seguita per problemi lavorativi (riunioni e telefonate tutto il giorno).

    Dico la mia. Il blog originale e' "bufalino" in se'. L'articolo riporta un seme di verita'ì condito da esagerazioni che scadono nel complottismo. IMHO.
    Saluti a tutti, porto a cena il mio comandante per l'anniversario di matrimonio. E spero dopo cena di non avere il tempo di leggere il blog... ;-P

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  34. Augurissimi, in tutti e due i sensi. E mi scuso per l' "occupazione abusiva" del blog.

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  35. @ebonsi

    qui chiunque puo' dire la sua. Poi se uno viene e spara cavolate scatena l'orda di debunker selvaggi, ma se si discute educatamente (anche animatamente) credo che nessuno si tiri indietro.

    Qui non esiste "occupazione abusiva". Per me potrebbe venire a commentare e discutere anche Marciano' se solo lo volesse.

    bye

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  36. Intanto auguri a padrone di casa, e complimenti per l'anniversario!

    Tornando in topic, mi ripeto, ma a mio giudizio parlare di guerra solo per delle sanzioni (pesanti finchè si vuole, ma solo sanzioni) è eccessivo. Come ho già accennato esistono delle sanzioni economiche contro Cuba da ormai praticamente 50 anni, e nessuno si è mai sognato di dire che Cuba e gli Stati Uniti sono in guerra.
    Come dice Ebonsi fintanto che l'Iran non rinuncerà all'arricchimento dell'Uranio incontrollato la crisi sarà sempre dietro l'angolo. Gli USA e le altre nazioni non vogliono invadere l'Iran, avrebbero delle nuove gatte da pelare ben peggiori di quelle dell'Iraq. Gli Iraniani sono gente tosta, ne ho conosciuti un paio in varie occasioni e sono rigidi, discendono non dagli arabi (che sono "mosci" in certi casi), ma dai Sasanidi e hanno un grosso culto per la religione Zoroastriana, totalmente diversa dalla Musulmana. Inoltre credo fermamente da ciò che ha detto più volte che a Obama interessi solo ed esclusivamente che l'utilizzo dell'uranio sia per usi pacifici e non militari. Quindi l'embargo è solo un modo di fare pressione e basta.

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  37. "Occupazione abusiva" si riferiva all'utilizzare il blog come luogo di discussione per argomenti, che c'entrano solo marginalmente con quello che dovrebbe essere il tema prioritario del blog stesso.

    Comunque a questo punto ci troviamo di fronte ad un bivio. Dobbiamo spostarci su un'analisi strategica dei come e dei perché della crisi relativa al programma nucleare iraniano? Per quanto mi riguarda, sarei dispostissimo: è quello che faccio per mestiere, e nel corso degli ultimi anni ho scritto ao pubblicato non so più quanti articoli sull'argomento, oltre ad aver letto buona parte di quello che hanno pubblicato altri.

    O vogliamo invece limitarci a discutere gli aspetti "complottisti" dell'articolo postato, utilizzando se del caso considerazioni di cui al punto precedente solo come riferimento?

    Decida eSSSe.

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  38. L'articolo in sè è una bufala, punto e basta. Inoltre, tu parli di ""Occupazione abusiva" si riferiva all'utilizzare il blog come luogo di discussione per argomenti, che c'entrano solo marginalmente con quello che dovrebbe essere il tema prioritario del blog stesso." ma non ti rendi conto che proprio perchè è una bufala non c'è nessun "abusivismo".

    E' un articolo fatto malissimo e infarcito solo e sempre dell'odio verso gli ammeriggani, al solito ad opera di qualche frustrato.

    Il fatto che alla base ci sia un argomento reale non significa nulla: alla base di ogni delirio complottista-demenziale c'è un argomento valido: ci sono alcune cose poco chiare per l'11/9, stranezze in alcuni fatti politici, attentati ecc. Ma il problema è che i complottisti altro non fanno che pigliare 10 righe sul web scritte da un deficiente qualsiasi e copiaincollarle o adattarle e sostenendo di aver scoperato la verità, i segreti più nascosti della cia, dei servizi segreti britannici, del governo bush e dei piani segreti di obama per distruggere il mondo.

    Dementi dementi e dementi all'ennesima potenza, e non è niente altro quanto sostenuto qui sopra, poco importa se tra irane usa c'è quello che c'è, qui si sparano cazzate e l'articolo ben si presta ad essere pubblicato qui insieme agli altri

    Ciao e buonanotte a tutti

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  39. Bisognerebbe guardarsi dal dare alle proprie opinioni politiche il valore di verità assolute di tipo scientifico, con il corollario che qualsiasi opinione diversa diventa una "bufala" o una "cazzata". Questo è quello che facevano i Marxisti d'antan con il loro preteso "metodo scientifico" del "materialismo storico", ma si è visto come è andata a finire.

    Più rileggo l'articolo, e meno capisco cosa contenga di "bufalino". L'approvazione delle sanzioni da parte del Congresso è semplicemente un fatto, così come lo sono le dichiarazioni del capo della CIA, la formulazione della dottrina della guerra preventiva da parte dell'amministrazione Bush, e le manovre diplomatiche dell'attuale amministrazione Obama per ottenere l'isolamento dell'Iran sul piano internazionale.

    L'articolo giudica questi sviluppi in modo fortemente negativo, e li vede come un'indicazione che l'amministrazione Obama si sta preparando alla guerra.

    E a questo proposito, si possono in effetti avere opinioni diverse. Si può cioè sostenere che Obama non abbia in realtà alcuna intenzione di spingersi al di là delle sanzioni economiche, e che quindi tutto l'allarmismo sia ingiustificato. Oppure, si può argomentare che tutto quello che sta accadendo e potrebbe accadere, compresa magari una guerra, deve essere visto come positivo, in quanto in linea con gli interessi strategici di Israele e degli Stati Uniti. Però bisognerebbe avere il coraggio morale di dirlo apertamente.

    Ma se ci si mette a parlare di "dementi che sparano cazzate" a proposito di un argomento come questo, che costituisce forse il principale problema strategico del mondo attuale, temo che la discussione sia finita prima ancora di cominciare.

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  40. Auguri in ritardo al padrone di casa.

    Piccolo (molto piccolo...) e superficiale contributo alla discussione.

    Tre premesse:

    1) le armi nucleari non mi piacciono. Ci sono armi e tecnologie militari che apprezzo per i loro contenuti tecnologici e le ardite soluzioni ingegneristiche (gli aerei da combattimento in primis, ma anche i carri armati, le navi, i pezzi di artiglieria...), ma le armi nucleari non sono tra quelle. Sono armi 'sporche' e 'brutali', ovviamente rispetto alle altre armi...
    2) non amo i fanatici, di nessun tipo, che siano fanatici di un'ideologia politica o di una squadra di calcio. In particolare mi spaventano i fanatici religiosi, dato che la loro assoluta convinzione di 'essere nel giusto', di essere 'guidati dall'alto' e che saranno 'ricompensati nell'aldilà' di fatto toglie loro ogni possibile freno nel perseguimento dei propri obiettivi e nei mezzi da usare...
    3) come quasi tutti qui dentro ho avuto la fortuna di non trovarmi in mezzo a una guerra. A differenza di alcuni, pur non essendo un pacifista, non ho visioni 'romantiche' della guerra. Ricordo sempre quel che mi disse il mio vecchio comandante di squadra: "Ci sono solo due tipi di persone contente quanto viene la guerra: i pazzi, e quelli che san già che non la faranno...". La guerra è una calamità e travolge tutto ciò che trova sulla sua strada.

    Da queste tre premesse deriva la mia posizione. Ogni sforzo volto a ridurre il numero e la potenza delle armi nucleari esistenti è cosa buona. Ogni sforzo volto a impedire a fanatici religiosi (che siano governanti teocratici o terroristi) di disporre di armi nucleari è cosa ancora migliore. Per realizzare questi obiettivi potrebbe essere necessaria una guerra, ma fintanto che sembrano esserci delle alternative secondo me vale la pena tentare.
    Le sanzioni economiche e gli embargo possono produrre vittime e danni, e questo è triste e spesso ingiusto, ma le alternative sono spesso (e secondo me questo è il caso...) peggiori. Permettere ad un regime come quello iraniano di disporre di armi nucleari metterebbe l'intera regione sotto una minaccia costante e obbligherebbe gli Stati circostanti a assecondare ogni richiesta di Teheran...possiamo ben immaginare il tenore delle 'richieste' che verrebbero dagli ayatollah. Questo causerebbe sofferenze e terrore ben più estesi di quelli causati dalle sanzioni economiche. Quanto all'intervento militare, come ho detto deve essere l'ultima spiaggia, dato che una volta scatenato un conflitto armato non c'è un vero modo di sapere quanto durerà e quanti danni causerà.

    Inoltre, come è già stato detto, intervenire e cambiare il governo di uno Stato in punta di fucile è un atto grave. E' quello che si è tentato di fare in Iraq, e i risultati non sono affatto stati quelli che i neocon si aspettavano. Se deve esserci cambiamento deve venire dall'interno, altrimenti si sostituisce semplicemente un'oppressione con un'altra. Si può e si deve dare appoggio a movimenti democratici che lottino contro l'oppressione, ma anche qui occorre stare attenti...insomma, come ho letto da qualche parte, queste cose non vanno fatte col martello pneumatico, ma con il cesello...

    Bòn, dette le mie banalità, torno al lavoro... ;-)

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  41. Un' unica breve osservazione (perchè per rispondere davvero dovrei scrivere un articolo, e eSSSe non ha ancora detto che lo vuole).

    Se per "movimenti democratici" si intende quella che viene normalmente definita "Onda Verde", temo proprio che una loro eventuale ascesa al potere non cambierebbe affatto i termini della questione.

    Gli esponenti dell' "Onda Verde" saranno magari "democratici", ma in merito al programma nucleare sono ancora più estremisti di Ahmedinejad. Lo hanno infatti attaccato proprio accusandolo, tra le altre cose, di essere troppo cedevole nei confronti delle pressioni occidentali. Se fossero loro al potere, prenderebbero una posizione ancora più intransigente.

    Il fatto è che per la stragrande maggioranza degli iraniani - fanatici religiosi o atei, democratici o totalitari - il programma nucleare civile con in più la possibile opzione della "bomba" non è in alcun modo negoziabile, e costituisce invece un punto cardine della politica interna ed estera del paese. E sinceramente, considerando l'accerchiamento del paese e le minaccie continue nei suoi confronti, non saprei proprio dargli torto.

    Poi, certo, se si riuscisse a invadere e occupare l' Iran (cosa peraltro attualmente pressochè impossibile), si potrebbe anche mettere "democraticamente" al potere un governo di Quisling, che farebbero quello che viene loro ordinato. Ma questo è un altro discorso.

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  42. Per me potrebbe venire a commentare e discutere anche Marciano' se solo lo volesse.

    Non lo fara' mai, strakkino e' un cacasotto, ha terrore di un vero contradditorio perche' sa benissimo che ne uscirebbe a pezzi con tutte le vaccate che spara.

    Gli Iraniani sono gente tosta, ne ho conosciuti un paio in varie occasioni e sono rigidi, discendono non dagli arabi (che sono "mosci" in certi casi), ma dai Sasanidi e hanno un grosso culto per la religione Zoroastriana, totalmente diversa dalla Musulmana

    Non posso che darti ragione, i parti, che erano una popolazione iranica, dettero filo da torcere anche all'impero romano.
    C'e' da dire pero' che i greci, in particolar modo Alesandro Magno, ai persiani rifilarono batoste memorabili che probabilmente ricordano ancora :)

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  43. C'e' da dire pero' che i greci, in particolar modo Alesandro Magno, ai persiani rifilarono batoste memorabili che probabilmente ricordano ancora :)
    E qui si entra nella tecnica di guerra, dove all'epoca la tecnica dei Macedoni (falange) era sicuramente migliore e più redditizia di quella tenuta nell'esercito Persiano. Da allora (ovviamente) di acqua ne è passata sotto i ponti, e comunque il mio discorso era riferito al fatto che molto probabilmente se qualcuno pensasse seriamente di invadere l'Iran dovrebbe fare i conti con una resistenza interna che quella dell'Iraq impallidirebbe al confronto. Sarebbe a mio giudizio qualcosa di più simile al Vietnam, forse addirittura amplificato.

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