Saturday, June 19, 2010

Golfo del Messico: verso la legge marziale?

http://vedosentoeparlo-bacab.blogspot.com/2010/06/golfo-del-messico-verso-la-legge.html

Golfo del Messico: verso la legge marziale?

La preziosa testimonianza del coraggioso giornalista e documentarista James Fox dalla Lousiana tratteggia uno scenario degno dei nostri peggiori incubi: è in corso una vasta operazione, apparentemente (e illegalmente, aggiungerei) gestita dalla stessa BP insieme, pare, alla Chevron, attorno alla quale è stata stesa una cortina di protezione quasi impenetrabile.

È impossibile avvicinarsi alle zone del disastro, o parlare con qualcuno degli addetti alle operazioni, vincolati al segreto più totale. Nessuno può filmare o fotografare nulla (pena la confisca degli apparecchi), lo spazio aereo sopra la chiazza è stato virtualmente chiuso (quindi non è possibile effettuare riprese dall’alto che aiutino a capire la situazione) e sono state segnalate truppe in pieno assetto da combattimento nonché l’arrivo presso l’aeroporto militare di Jacksonville di un gran numero di veicoli bianchi delle Nazioni Unite.

Tutto lascia ipotizzare che stia per essere dichiarato lo stato di emergenza con conseguente Legge Marziale. In altre parole, un altro insano passo avanti verso la realizzazione di un Nuovo Ordine Mondiale.





Il corexit, solvente usato in quantità industriali per dissolvere le chiazze di petrolio (e occultare in tal modo la magnitudine della catastrofe in corso) sta provocando danni enormi, non solo all’ambiente marino ma anche all’atmosfera, in numerose aree letteralmente velenosa.

Qualcuno ritiene possa ricadere sotto forma di piogge tossiche, addirittura per ann
i! (1)
Senza dimenticare il benzene.

Il petrolio ormai sembra fuoriuscire direttamente da alcune crepe sul fondo marino, come mostrato da questo video che sembrerebbe confermare i timori espressi più di un anno fa da numerosi geologi, secondo i quali il fondo marino oggetto delle trivellazioni della BP è marcatamente instabile se non decisamente pericoloso a causa della presenza di un’enorme sacca sotterranea di gas metano, in pressione a 100.000 libbre per pollice quadrato (PSI), e date le premesse che l’incidente alla piattaforma Deep Horizon era un evento praticamente scontato, il quale ora ha messo in moto una catena di conseguenze irreversibili.

Due membri del Congresso, in un rapporto inviato all’amministratore delegato della BP, Tony Hayward, hanno affermato: “Sembra che la BP abbia continuato a prendere, una dopo l’altra, decisioni per risparmiare tempo e denaro che hanno aumentato il rischio di un’esplosione.” Fatto sta che ora esiste il rischio concreto che dalle fessure sul fondo si formino enormi bolle di gas metano in pressione che risalendo alla superficie potrebbero devastare navi e piattaforme di trivellazione nella zona e uccidere un gran numero di persone.

Ma questo è ancora niente: lo scenario peggiore prevede che se queste bolle dovessero fratturare ulteriormente il fondo marino, si verificherebbe un’esplosione di una potenza assimilabile alla devastante eruzione di Mt Saint Helens, nel Pacifico nord-occidentale, avvenuta nel 1980. Un enorme flusso di gas si farebbe strada attraverso chilometri di roccia sedimentaria, strato dopo strato, esplodendo con una pressione stimata di 50 tonnellate per pollice quadrato che squarcerebbe varie miglia di fondo marino con una detonazione gigantesca, uccidendo tutto ciò con cui entra in contatto e innescando un’ondata di tsunami quasi supersonica con velocità fra i 650 e 950 chilometri orari e alta oltre trenta metri. (2)

Florida, Lousiana, Texas… devastazione totale, con decine, forse centinaia di migliaia di vittime. Come ciliegina sulla torta, sembra che il petrolio che continua a fuoriuscire sia anche moderatamente radioattivo! (3) Apparentemente questo fattore è legato, guarda caso, proprio alla forte presenza di metano. (4)

Ho molto apprezzato una mail speditami appena rientrato dal Giappone dal mio amico e collaboratore Andrea Rampado, che occupandosi tramite la sua azienda Biokavitus di tecnologie di cavitazione e nanobolle mi ha segnalato una brillante soluzione per il recupero del petrolio nel Golfo del Messico proposta da una loro concorrente statunitense. Sono d’accordo con lui che la massima divulgazione dell’esistenza di queste soluzioni è vitale in situazioni come questa. Potete scaricare qui l’interessantissimo documento (in inglese).

Vi aggiornerò quanto prima sulla situazione, condendo il tutto con interessanti notizie su quanto sta accadendo al Sole…


Articolo di: Tom Bosco
Clicca qui per leggere la notizia dalla fonte.


Note:

1) http://www.examiner.com/x-33986-Political-Spin-Examiner~y2010m6d17-North-America-facing-years-of-toxic-rain-from-poisonous-BP-oil-spill-dispersants

2) http://www.helium.com/items/1864136-how-the-ultimate-bp-gulf-disaster-could-kill-millions; http://www.washingtonsblog.com/2010/06/bp-admits-that-if-it-tries-to-cap-leak.html

3) http://www.rense.com/general91/glf.htm

4) http://www.rense.com/general91/d2se.htm

14 comments:


  1. Tutto lascia ipotizzare che stia per essere dichiarato lo stato di emergenza con conseguente Legge Marziale. In altre parole, un altro insano passo avanti verso la realizzazione di un Nuovo Ordine Mondiale.


    Ma magari venisse st'ordine, MAGARI! almeno non sentiremmo piu' cazzate come queste.

    100.000 PSI
    Dico.. non sono un geologo ma.. metano a 100.000 PSI?

    ReplyDelete
  2. Nel mio recente viaggio negli USA guarda caso sono passato in aereo proprio sopra la chiazza e l'ho vista, quindi questa è la solita ennesima cagata dei complottisti. Detta da Tom Bosco, poi ...

    ReplyDelete
  3. Senza dimenticare il benzene.
    Ok. Fatto nodo a fazzoletto.

    ReplyDelete
  4. continuano a parlare di cose che non conoscono e a fare copia incolla di articoli vari per supportare le loro idiozie complottiste...

    ReplyDelete
  5. Tra l'altro (nel senso di minchiate)

    Un enorme flusso di gas si farebbe strada attraverso chilometri di roccia sedimentaria, strato dopo strato, esplodendo con una pressione stimata di 50 tonnellate per pollice quadrato che squarcerebbe varie miglia di fondo marino con una detonazione gigantesca, uccidendo tutto ciò con cui entra in contatto e innescando un’ondata di tsunami quasi supersonica con velocità fra i 650 e 950 chilometri orari e alta oltre trenta metri. (2)

    Cioè: i peggiori terremoti, tsunami e via e via han fatto dei disastri immani, arriva Tom Minchiabosco e predice una roba che Noè non ha visto un cazzo in confronto?

    ilpeyote ma finitela coglioni

    ps: scusate le volgarità ma non ce la faccio più a sopportare certe cazzate

    ReplyDelete
  6. Bene, questa me la appunto e vediamo se verrà proclamata la legge marziale. IL bello di queste ca****te è che con il tempo si smentiscono da sole. Mi viene in mente quel fumato di penna che vaneggiava di vaccinazioni forzate di massa con relativi milioni di morti.
    CIALTRONI

    ReplyDelete
  7. tonnellate per pollice quadrato, ma neanche un esplosione atomica provoca una simile onda d'urto, Tom anche alla cava a spaccare pietre con la testa

    ReplyDelete
  8. La cosa grave è che Tom Bosco dice di essere un pilota commerciale.
    Allora dovrebe saper cercare almeno il NOTAM relativo alla no fly zone e illustrarlo correttamente.
    Il notam lo trovate qui:

    http://tfr.faa.gov/save_pages/detail_0_5100.html

    e come si legge chiaramente il divieto di volo va dalla superficie al 3000 piedi. Chiaramente lo scopo è di non intralciare i mezzi, elicotteri e aerei, che operano sulla chiazza e che sono invece autorizzati.
    Da 3000 piedi vedi e fotografi tutto quello che vuoi.

    ReplyDelete
  9. Ho pubblicato un commento sul blog di tom bosco... vediamo le risposte. Se non altro non è moderato.

    ReplyDelete
  10. l' articolo di Tom Bosco è un pout pourri di imprecisioni e teoremi cospirazionisti.

    Tramite i satelliti gli scienziati hanno studiato il percorso della fuoriuscita dall' inizio, con proiezioni dell' andamento della macchia.

    Non c'è tanto da scherzarci su, è una catastrofe ecologica, e basta quella (con le boiate combinate da BP su sicurezza impianti e ir-responsabili al vertice) senza tirare in ballo massoni, organizzazioni segrete e nuovo ordine mondiale, ci son solo un paio di dirigenti minchioni che invece di leggere le schede tecniche e capirle, le hanno semplicemente firmate e poi sono andati a giocare a golf col senatore di turno.

    Basta guardare qui (fonte SpaceRip,con filmati nasa e noaa) per sincerarsi delle proporzioni.

    http://www.youtube.com/watch?v=qEhhVmxYSNI&playnext_from=TL&videos=_oGVUo6XayU&feature=sub

    E guarda caso tutto l' impianto censuratorio del TB se ne va a gambe all' aria.

    Con i satelliti a disposizione degli scienziati impegnati nella questione è impossibile nascondere qualcosa.

    ReplyDelete
  11. è in corso una vasta operazione, apparentemente (e illegalmente, aggiungerei) gestita dalla stessa BP insieme, pare, alla Chevron,
    e chi la dovrebbe fare l'operazione nonna papera? la piattaforma era BP mi pare giusto sia la BP a fare qualcosa con chi vuole.

    Mt Saint Helens, nel Pacifico nord-occidentale, avvenuta nel 1980.
    e chè c'entra quello era una montagna non un vulcano sottomarino e come se dicessi che una cosa accaduta sulle alpi marittime sia accaduto nel mar ligure.

    innescando un’ondata di tsunami quasi supersonica con velocità fra i 650 e 950 chilometri orari e alta oltre trenta metri.
    peccato che quella sia la velocità dell'onda in pieno oceano e che sia nella media.

    ma la parte migliore di tutte è il disegnino di un bambino di 3 anni spacciato per prezioso documento!!! quello si che è un metodo sicuro e scientifico e poi con uno schema così illustrato come rifiutare.

    ReplyDelete
  12. OT

    Navigando "per caso" a partire da bacab e tomminchiabosco sono arrivato qui http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/11-Settembre/Oklahoma-City-prove-generali-per-l-11-settembre---di-Massimo-Mazzucco/ e quindi qui http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3522

    ilpeyote abissi della mente (si fa per dire) tipo che la fossa delle marianne è una pozzanghera in confronto

    ReplyDelete
  13. "Vi aggiornerò quanto prima sulla situazione, condendo il tutto con interessanti notizie su quanto sta accadendo al Sole…"

    Traduzione (non con guggel transleit però):

    "tornerò a propalare falsità a destra e a manca, condendo il tutto con le solite minchiate cospirazioniste"

    Saluti
    MarcoB

    ReplyDelete
  14. A tom avevo scritto fecendogli notare che un articolo proveniente dal comandante e riguardante "droni da 50 metri" pubblicato sul suo ... giornale... era una congerie di puttanate indegne che una persona che si definisce pilota e va in tv con le alette sul bavero della giacca non solo non avrebbe mai dovuto pubblicare ma nemmeno prendere in considerazione.

    Ovviamente ha ribattuto le solite ovvieta' sulla liberta' di espressione, sull'impossibilita' di conoscere tutti gli aspetti "dietro" i complotti etc etc.

    Insomma, un cialtrone che vive sulla credulita' degli altri.

    Saluti
    Michele

    ReplyDelete