Mi pento e mi dolgo per non aver potuto seguire adeguatamente i blog dei miei colleghi debs per un po', ma sono stato sommerso dalle cose da fare in vista delle ferie (chiusura trimestre, marketing plan, problemi con un paio di clienti e altre simpatiche attivita').
Di conseguenza solo oggi ho potuto leggere il bel post di Skure e Fozzillo su Pablo Ayo e le sue analisi.
Se anche voi avete degli arretrati da recuperare come me cominciate da
qui.
Straker ha detto...
ReplyDeleteEsito degli esami qui.
Gli esami di laboratorio – eseguiti dal Dipartimento di Igiene degli alimenti - hanno rilevato l’esistenza di cariche elevate di lieviti “cromogeni”, capaci cioè di produrre il pigmento rosso responsabile della anomala colorazione della ricotta. Nello stesso campione, inoltre, è stata rilevata la presenza del Bacillus cereus, un microrganismo potenzialmente patogeno per l’uomo se in alte concentrazioni.
10 agosto, 2010 21:19
Ehi Rosario Straker Marcianò, ti sei dimenticato di copiare il pezzo più importante..
Tuttavia, la ricerca delle tossine e la prova biologica di tossicità, effettuate su animali da esperimento, hanno dato esito negativo, accertando l’assenza di agenti pericolosi per la salute.
Il campione di ricotta appartenente allo stesso lotto di quello colorato e prelevato al supermercato dai Carabinieri del Nas (4 vaschette da 250 grammi), infine, è risultato negativo a tutte le prove di laboratorio
LOSER
Vostro se.se.su.se
gigettosix ha detto...
ReplyDeleteVenghino, venghino signore e signori....
Dopo la mozzarella blu ecco approdare sulle tavole degli italiani un nuovo prodotto DOP la ricotta rossa!
10 agosto, 2010 21:40
Straker ha detto...
Il pranzo è servito.
10 agosto, 2010 22:53
Bolliti.
Vostro se.se.su.se
Dai, su.se.su.se, ha solo sbagliato a fare copia/incolla.
ReplyDeleteCome quando gli capitava col Regolamento dell'aria, povero.
Si dimenticava sempre di copiare l'ultima parte del comma che citava.
Peccato per lui che io me ne ricordavo sempre :D
Saluti
Michele
no spetta Hammar fanno copia e incolla solo di quello che fa comodo alla loro triste verità, peccato che poi gli articoli ci sono e sono completi giusto per essere ridicolizzati.
ReplyDeletePeccato che i canali di informazione sono altri e il loro vari blog clone non costituiscono un bel niente.
ormai tutte le mere figure che riescono a fare non sono manco più calcolabili
per gigetto e i vari falliti complottisti che privi della capacità di informarsi perchè privi di cervello leggetevi questo prima di sparare cazzate a raffica poveri ignoranti
ReplyDeleteLa moltiplicazione dei cromogeni, infatti, é legata a condizioni di “abuso termico”, come l’interruzione della catena del freddo, e questo può essere avvenuto sia in casa, sia nella fase di commercializzazione della ricotta».