Wednesday, September 8, 2010

SANTA SAKINEH, MARTIRE DELLE CORNA

http://semprevigili.blogspot.com/2010/09/santa-sakineh-martire-delle-corna.html

SANTA SAKINEH, MARTIRE DELLE CORNA

DI GIANLUCA FREDA (una garanzia di delirio)
blogghete.blog.dada.net

Ricevo da un lettore e volentieri pubblico:

La vicenda di Sakineh non è soltanto un indicatore di tensione geopolitica, è qualcosa di più, è una fotografia di che cos'è diventato l'occidente, di come si è modificato. Questa storia di Sakineh, ci racconta poco sull'Iran, di cui grazie alla propaganda sappiamo poche cose e confuse, ma ci racconta molto invece, sul nostro occidente. Per l'occidente Sakineh è molto più che una semplice poveraccia a cui risparmiare una morte crudele, ma è una martire, un'adepta, una santa, una ''convertita'' ai ''nostri valori'' che muore per essi...

una figura che se fosse trasportata in occidente avrebbe un'autorità morale superiore al Papa, che parlerebbe da un pulpito come un Papa, perchè secondo me al giorno d'oggi è fin troppo facile prendersela con il Papa, con la Chiesa, perchè la Chiesa è ormai morta: chi se la prende invece con i nuovi dogmi, con la nuova chiesa di cui Sakineh è martire?



Questa è la nuova religione, di cui le donne occidentali sono diventate sacerdotesse, che non si può criticare, che dev'essere accettata come dogma.

Una volta l'occidente si incazzava se venivano uccisi dei cristiani, per esempio nella rivolta dei boxer in Cina, la Cina è stata punita con una spedizione apposita per aver ammazzato dei missionari. Allora per avere le opinioni pubbliche dalla loro parte si diceva che bisognava andare a difendere i cristiani, oggi invece in difesa di chi va in guerra l'occidente?

Le femministe svolgono in sostanza la stessa funzione che allora era propria della chiesa cattolica, forniscono un collante ideologico in funzione del quale l'occidente si mobilita, rendendo accettabile e anzi irrinunciabile la guerra per le opinioni pubbliche.

Viene spontanea la domanda, se in occidente, nel frattempo, la religione non sia cambiata...

Ora infatti c'è la religione del sesso libero (ma solo per lei), delle corna (ma solo per lei), dell'intangibilità della Donna, la quale ha rubato la D maiuscola a Dio.

Così come prima si veneravano coloro che rischiavano la vita per Cristo, oggi si venera chi rischia la vita per fare le corna. Questa, rendiamocene conto, E' LA NUOVA RELIGIONE.

Perchè qui non si chiede soltanto pietà per un'adultera, qui le si vuole costruire un monumento, dedicarle un dipinto, un'opera d'arte, un po' come una volta si faceva per i santi... santa Sakineh martire delle corna...

ma immaginate che cosa succederebbe se questa venisse in occidente, il tappetino rosso che le stenderebbero...

i soldi che prenderebbe facendo libri, immaginate gli applausi scroscianti mentre viene intervistata a ''Che tempo che fa'' da Fazio, manco fosse Gandhi...come se tradire e ammazzare il marito fosse un atto meritorio...

qui non si chiede pietà, qui ci si indigna, non solo come se lei fosse innocente, ma come se addirittura fosse una figura esemplare che ha fatto una cosa per cui andrebbe premiata.

Io capisco che si faccia così per un prigioniero politico, ma questa è in carcere per adulterio e omicidio colposo...

evidentemente si dà a questi atti un valore politico, una donna che tradisce e uccide il marito ha evidentemente aderito ai nostri valori, un'assassina, un'adultera viene vista come una femminista, prova in più di come le femministe considerino realmente sé stesse, COME DELLE ADULTERE ASSASSINE.

Questi sono i danni del femminismo, perchè noi siamo diventati l'Islam all'incontrario, dove viene chiesta in tv la castrazione fisica degli stupratori, ma ci si indigna per la legge del taglione islamico, solo se ovviamente ne fanno spese le donne, dove se l'uomo è tradito deve pure tirare fuori i soldi per mantenere lei e il suo amante... che una donna invece di ricevere soldi per questo debba ricevere pietre è una bestemmia inaccettabile...

ma tu prova a fare questi ragionamenti in televisione...verrai lapidato mediaticamente dalle nostre ayatollah. Eccoci nel nostro, di regime, mentre ci chiedono di mobilitarci per abbattere quello altrui, che nemmeno conosciamo.


(Nella foto: Santa Soraya Vergine e Martire (la bella attrice Mozhan Marnò) si avvia impassibile verso il patibolo nel film di Cyrus Nowrasteh La lapidazione di Soraya M.– 2008).


Aggiungo soltanto che anche la storia delle lapidazioni in Iran è una bufala. Per quanto la lapidazione sia formalmente prevista dai codici, l’Iran ha posto fin dal 2002 una moratoria su questo tipo di pena capitale, tant’è vero che – come perfino i nostri media ogni tanto sono costretti ad ammettere, tra una lacrimevole sbrodolata e l’altra sui “diritti delle donne in Iran” – la pena cui Sakineh sarebbe condannata in caso di verdetto di colpevolezza per concorso in omicidio (non per semplice adulterio, come favoleggiato dai nostri giornali) sarebbe l’impiccagione, non la lapidazione. Tutte le notizie di lapidazioni in Iran dopo il 2002 vengono da fonti occidentali e non sono mai state confermate (e anzi sono state ripetutamente smentite) dalle autorità iraniane. Inoltre, nel 2008 è stato presentato al Parlamento iraniano un progetto di legge che chiede di eliminare anche formalmente la menzione della lapidazione dai codici penali. La revisione del sistema penale iraniano, in corso dal giugno 2009, mira, tra le molte altre cose, anche a questo obiettivo.

Paesi in cui la lapidazione è effettivamente praticata sono l’Afghanistan e l’Arabia Saudita (che prevede per le adultere anche la pubblica decapitazione), ma raramente vengono citati dalle cronache, trattandosi di “protettorati” o di alleati degli Stati Uniti. Anche Israele non scherza: qui potete vedere (se ve la sentite) le immagini della lapidazione di una donna palestinese ad opera di alcuni soldati dell’esercito israeliano.

En passant, ricordo anche che negli Stati Uniti, in Virginia, sta per essere giustiziata Teresa Lewis, per crimini non troppo dissimili da quelli di Sakineh (anche lei aveva organizzato l’omicidio del marito, insieme a quello del figliastro). Curiosamente, i giornali occidentali non hanno dedicato alla sua vicenda neppure un millesimo dello spazio dedicato a Sakineh, niente petizioni pubbliche, niente accorate rimostranze contro la disumanità del sistema penale americano. I riflettori della propaganda, evidentemente, non sono programmati per accendersi sulla barbarie dei dominanti.


Gianluca Freda
Fonte: http://blogghete.blog.dada.net
Link: http://blogghete.blog.dada.net/archivi/2010-09-06

21 comments:

  1. freda ha sbrodolato:
    ...oggi si venera chi rischia la vita per fare le corna.


    Ah, i bei tempi del Delitto d'Onore!

    Precisiamo, se la Sakineh e' colpevole paghi il suo reato (o delitto) secondo le leggi dello stato in cui vive.

    Ma cio' non autorizza a giustificare o supportare pressioni, violenze, torture o sofferenze inumane.

    Saluti
    Michele

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  2. Aggiungo soltanto che anche la storia delle lapidazioni in Iran è una bufala. Per quanto la lapidazione sia formalmente prevista dai codici, l’Iran ha posto fin dal 2002 una moratoria su questo tipo di pena capitale, tant’è vero che – come perfino i nostri media ogni tanto sono costretti ad ammettere, tra una lacrimevole sbrodolata e l’altra sui “diritti delle donne in Iran” – la pena cui Sakineh sarebbe condannata in caso di verdetto di colpevolezza per concorso in omicidio (non per semplice adulterio, come favoleggiato dai nostri giornali) sarebbe l’impiccagione, non la lapidazione.

    Ah be allora.. se e' solo impiccagione..

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  3. Aggiungo soltanto che anche la storia delle lapidazioni in Iran è una bufala.

    Vediamo un po' di rinfrescare la memoria di questo cialtrone:

    1) articolo del 2006 http://www.ipsnotizie.it/nota.php?idnews=764

    2) notizie del 2008 http://www.programmaintegra.it/modules/news/article.php?storyid=2468

    3) che cosa dice sulla lapidazione il codice penale iraniano http://www.programmaintegra.it/modules/news/article.php?storyid=2347

    Cito qualcosa:

    Il codice penale iraniano prevede l’esecuzione tramite lapidazione. Secondo l’articolo 102, gli uomini devono essere sotterrati fino alla vita, le donne fino al petto. Con riferimento al reato di adulterio, l’articolo 104 afferma che le pietre da usare dovrebbero essere “non così grandi da uccidere la persona con uno o due colpi, e nemmeno così piccole da non poter essere definite pietre”.
    [...]
    Nonostante la moratoria del 2002 e le smentite ufficiali sulle esecuzioni tramite questa pratica crudele, Amnesty International è venuta a conoscenza di alcuni casi di lapidazione. Ja'far Kiani è stato lapidato il 5 luglio 2007 ad Aghche-kand, nella provincia di Qazvin. Era stato condannato a morte per aver commesso adulterio con Mokarrameh Ebrahimi, condannata alla lapidazione per lo stesso reato, dalla quale aveva avuto due figli. La condanna è stata eseguita nonostante un ordine di sospensione dell’esecuzione e in spregio alla moratoria del 2002.


    ilpeyote CIALTRONE

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  4. pensa te!
    non sapevo che questo tizio odiasse le donne!
    per caso, ha tendenze nazi-omo?
    primo capo

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  5. Certo, se la impiccano soltanto allora è tutto diverso...

    E, per la cronaca, a me fa ribrezzo la pena di morte in generale, negli USA come in Iran. Il problema, in questo caso, è che a Sakineh non è stata concessa neanche la parvenza di un processo equo e giusto. In effetti è solo uno dei tanti problemi che rendono il paragone con la vicenda Lewis non sostenibile...ma immagino che, quando uno è alfiere dell'ariana Verità, come il Nostro, questi dettagli siano trascurabili...

    Per caso il nazistello Freda collabora con il Centro Culturale San Giorgio? Questo 'articolo' trasuda misoginia e nostalgia per 'i bei tempi andati' quando gli unici diritti delle donne erano stare zitte, obbedire al marito/padrone e prendersi cazzotti e schiaffi se rompevano le scatole, quindi non dissimile dalle 'perle' del CCSG.

    Non è strano comunque che il povero Fredino sia d'accordo: evidentemente in 'sto brutto mondo di oggi non gli riesce di rimediarsi una donna neanche a piangere...è comprensibile che desideri il ritorno a un mondo più semplice, in cui le ragazze esistevano solo per essere date in mogli e un ragazzo non doveva neanche scomodarsi a cercarsene una, ci pensavano i genitori...vero Fredino?

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  6. evidentemente in 'sto brutto mondo di oggi non gli riesce di rimediarsi una donna neanche a piangere

    Ma Shadow, hai visto la foto di quell'imbecille del gianluca freda ? come cavolo fa uno cosi' a trovare una donna ? Almeno dicesse cose gradevoli, ma anche qui non ci siamo proprio, piu' che deliri neonazisti non riesce a sfornare !

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  7. "ma immaginate che cosa succederebbe se questa venisse in occidente, il tappetino rosso che le stenderebbero...

    i soldi che prenderebbe facendo libri, immaginate gli applausi scroscianti mentre viene intervistata a ''Che tempo che fa'' da Fazio, manco fosse Gandhi...come se tradire e ammazzare il marito fosse un atto meritorio..."

    Ninete da dire: il solito ROSICATORE che invidia non solo chi ha successo, ma pure chi potrebbe averlo indipendentemente dal motivo.... questi qui sono dei poveracci e se la prendono con il mondo invece di rimboccarsi le maniche e darsi da fare! Forza Brunetta, ahahaha

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  8. Gianluca Freda, hai urgente bisogno di una bella spazzolata con il flagellum romano, cosi' ti passerebbe la voglia di scrivere stronzate a raffica e di sicuro ti sparirirebbe il sorriso da idiota che hai sulla foto !!!
    Lo stesso vale per quell'altro imbecille di MSNO

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  9. ma chi è l'idiota autore di queste cazzate ??

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  10. ma chi è l'idiota autore di queste cazzate ??

    un nazistello sputatore nel piatto dove mangia, di nome gianluca freda, ex estremista di sinistra ...

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  11. no, l'autore non è freda, ma un lettore.
    c'è scritto anche all'inizio dell'articolo.
    comunque freda è sposato e ha una figlia.

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  12. La parte in corsivo è di Freda, la I parte è la lettera di un lettore.

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  13. Freda non era il fulminato che gridave al falso ai video delle rivolte in Iran con l'assassinio di Neda?

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  14. Freda non era il fulminato che gridave al falso ai video delle rivolte in Iran con l'assassinio di Neda?

    Si proprio lui, ma piu' che fulminato direi che sia una emerita t..a di c..o

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  15. comunque freda è sposato e ha una figlia.

    Se e' vero, come le compiango poverette !!!

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  16. Il freda, ovviamente, non si puo' esimere dallo sparare cazzate sulla meccanica quantistica.
    Naturalmente dice di non essere esperto di fisica.
    E' veramente sconcertante che tanta gente, ignorante anche di fisica di base, (stra)parli di meccanica quantistica.

    Bah !!!

    fonte:

    http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=30342

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  17. @Foe: Quoto!
    A meno che il Fredino non sia come un tizio che beccai su un forum di motociclisti tempo fa...fascistone (tipo Freda), opinione sulle donne simile a quella di Freda, attaccava briga con chiunque osasse dissentire con lui, minacciava, insultava...tramite uno che lo conosceva venimmo poi a sapere che il poveretto a casa propria contava zero, decidevan tutto la moglie e le figlie, lui non poteva nemmeno aprire bocca...veniva su Internet a sfogarsi, il poveretto...dopo, a me faceva un po' pena. Chissà che anche il Fredino...

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  18. Quote:
    pensa te!
    non sapevo che questo tizio odiasse le donne!
    per caso, ha tendenze nazi-omo?

    Si.

    Nazi lo è di sicuro, anche se prende per il culo i suoi lettori mettendo una falce e martello vicino al titolo del suo blog.
    Penso che freda sia, senza alcun dubbio, il peggio di ciò che infesta il web di questi tempi. Arriverebbe (arriva) a giustificare QUALSIASI crimine, purché sia commesso dalla Repubblica Islamica d'Iran.

    Sarei curioso di vedere Freda in mezzo ad gruppo di Iraniani fuggiti in Europa per scampare a fucilazioni/carcere/torture e cose simili. :D

    Su una cosa però ha ragione, si tende ormai a ignorare i casi di pena di morte in America. Sarebbe il caso di prestarci un po' attenzione...

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  19. Nazi lo è di sicuro, anche se prende per il culo i suoi lettori mettendo una falce e martello vicino al titolo del suo blog

    Da quanto ne so, il freda mette falce e martello in una sorta di ricordo di una sua passata esperienza da estremista di sinistra.

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