Cosa accadrà dopo il 2012 - ottimismo sfrenato

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Cosa accadrà dopo il 2012

Preparatevi a tempi difficili. Non certo perchè lo dicevano i Maya. Basta un pò di logica, senso della realtà e capacità di osservazione.

Stiamo vivendo in un mondo che si avvia alla rovina, per molti motivi. Conoscete bene la situazione climatica e ambientale e, se leggete questo blog, significa che siete informati. Sapete anche che la situazione economica è critica e che nel 2012 in America sono in scadenza derivati finanziari ben tre volte superiori a quelli scaduti nel 2008, che hanno poi messo in ginocchio banche ed economie mondiali.

Forse sapete anche che la Nasa ha annunciato che, sempre nel 2012, una violenta tempesta solare magnetica potrebbe spegnere apparecchi di telecomunicazioni e oltre 100 milioni di persone rischiano di rimanere senza collegamenti elettronici. Sarebbe sufficiente, mi pare, per dire che ci aspetta un domani cupo.

Ma non è tutto. La vera crisi profonda è quelle delle coscienze. Milioni di persone dormono sotto l'effetto di incantesimi televisivi e informativi. Sono stati programmati per non pensare e consumare. Sono inchiodati davanti agli schermi e cedono la loro energia, senza motivo. Questa umanità si sta spegnendo interiormente. E ci sarà sicuramente un contraccolpo.

Ciò che accadrà sicuramente dopo il 2012 è una demarcazione nell'uso dell'energia.

Qualsiasi cambiamento si vivrà, da quell'anno in poi, segnerà, inoltre, la necessità di usare l'informazione, dunque il pensiero, in modo diverso. Una piccola parte di umanità ne è già consapevole.

Tuttavia la maggioranza lo ignora ed è manovrata come robot. In Italia abbiamo un esempio gigantesco di come l'uso negativo dell'energia "informazione" abbia ridotto un popolo in schiavitù mentale. E' magia nera, messa in atto da esperti della persuasione. Voi lo sapete meglio di me: se usate la Rete per informarvi, sapete benissimo cosa sta accadendo in questo momento in Italia. Ma come ci sono riusciti? Con l'informazione. Le televisioni. I mass media.

Le cose non vanno meglio nel resto del mondo. Le grandi nazioni consumiste e televisive sono infettate allo stesso moodo. Una droga pesante viaggia nell'etere e spegne la luce degli individui. Non bisogna essere santoni o sciamani per capire che ci attendono tempi difficili.

Io sto cercando un terreno da comprare, piuttosto isolato e immerso nei boschi, dove costruire una casa di legno autosufficiente. Pannelli solari, serra, connessione a Internet attraverso la parabola satellitare. Sperando che il peggio non diventi tragedia.


Articolo di: Enzo di Frenna
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Pubblicato da bacab