Friday, November 12, 2010

Globalismo, Think Tanks, e "The New World Order"

http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2010/11/globalismo-think-tanks-e-new-world.html

Globalismo, Think Tanks, e "The New World Order"

Brandon Turbeville
Activist Post
martedì 9 novembre 2010
traduzione:
http://nwo-truthresearch.blogspot.com

Se c'è ancora qualcuno la fuori che si legge Newsweek potreste essere particolarmente interessati a prendere una copia dell'edizione del 4 ottobre 2010. Mentre la storia di copertina si concentra su Sarah Palin e le donne repubblicane, una delle storie dai lineamenti più interessanti è scritta da Joel Kotkin, ed è intitolata "The New World Order". In questo articolo Kotkin sostiene che "i legami tribali - razza, etnia, religione - diventeranno più importanti che i confini." La prima pagina di questo articolo contiene una mappa a colori che indica nuove regioni del mondo che non sono definite dai confini dei governi contemporanei, ma quelli delineati dalla religione, dalla razza e dalla cultura.
Il resto dell'articolo è dedicato all'analisi delle argomentazioni alla base delle nuove frontiere che delineano 19 nuovi governi regionali, 4 città-stato (Londra, Parigi, Singapore e Tel Aviv) e 6 paesi indipendenti (Brasile, Francia, Grande India, Giappone, Corea del Sud e Svizzera.)
Nonostante sia stata attaccata per anni come una teoria del complotto nei media mainstream, l'articolo del Newsweek situa gli Stati Uniti in associazione con il Canada come parte di una "Alleanza Nord Americana", suggerendo che "Gli Stati Uniti e il Canada sono uniti a livello economico, demografico e culturale."
Il Messico, tuttavia, non è stato incluso in questa nuova versione dell'Unione Nord Americana in quanto esso è annesso alla regione "Liberalistas" al fianco di Cile, Colombia, Costa Rica e Perù. In modo ridicolo, l'autore afferma che questi stati sono "alfieri della democrazia e del capitalismo in America Latina" e che le loro economie stanno "cercando di entrare nei ranghi delle economie in rapida crescita." Naturalmente, chiunque abbia un po di coscienza di quello che accade al di là dei propri confini (per quanto temporanei possano essere) sa che il Messico non è il portabandiera di nulla al di la del caos assoluto e della povertà. Non sorprende che Joel Kotkin, lo scrittore di "The New World Order" sia un individuo a contratto presso l'Istituto Legatum, un think tank internazionale che "ricerca e sostiene un'ampia intesa di prosperità globale." Il sito web di Legatum afferma:

"L'Istituto Legatum è unico nel suo impegno filosofico per la dignità, la libertà e la prosperità umana; nei suoi principi di mercato e negli approcci commerciali per affrontare le sfide globali; nella sua comprensione integrata dello sviluppo, della governance e della sicurezza nazionale e nella sua volontà di testare e implementare le sue conclusioni attraverso programmi nel "mondo reale". Esso sostiene un polo intellettuale per il gruppo di società Legatum, che impara da loro e nutre e protegge gli scopi principali dell'organizzazione. Si tratta di un "think tank con forza" che lotta per le buone idee che offrono grandi risultati."
Mentre esprime i suoi obiettivi in un linguaggio fiorito di pace, prosperità e libertà, l'Istituto Legatum è, ciò nonostante, un'organizzazione globalista. Infatti, l'Istituto Legatum è parte di un'organizzazione più grande chiamata Legatum Group, che è stata descritta dal Guardian come "un organismo privato di investimento globale concentrato sugli investimenti nei mercati internazionali di capitali e sulla promozione dello sviluppo sostenibile." Il Guardian ha anche compilato un elenco dei 10 maggiori think tank e l'Istituto Legatum è solidamente tra di loro alla posizione numero sei.
Mentre i media mainstream continuano a sostenere che chi crede in un'Unione Nord Americana o nei piani di un Unico Governo Mondiale è un teorico del complotto delirante, essi continuano a spingere l'agenda di entrambi. Anche se il bipensiero nei media non è nulla di nuovo, è abbastanza significativo il fatto che così tante fonti abbiano iniziato a parlare della cancellazione dei confini e della fusione delle nazioni. Non può esserci alcun dubbio che sia giunto il momento per il popolo americano di svegliarsi (quello europeo avrebbe dovuto svegliarsi già da un po, n.d.t) e rendersi conto che questi piani esistono ed essi stanno andando avanti ad un ritmo rapido.

Opere citate

Kotkin, Joel. “The New World Order: Tribal Ties – Race, Ethnicity, And Religion – Are Becoming More Important Than Borders.” Newsweek. October 4, 2010.

Kotkin, Joel. "The New World Order." http://www.joelkotkin.com/content/00318-new-world-order

Legatum Institute. Home Page. http://www.li.com/

Legatum Institute. “Approach.” http://www.li.com/approach.aspx

“The Legatum Institute.” Guardian.co.uk http://www.guardian.co.uk/politics/page/2009/nov/25/3 Accessed September 29, 2010.

Brandon Turbeville è uno scrittore di Mullins, Sud Carolina. Si è laureato alla Francis Marion University, dove ha conseguito il Pee Dee Electric Scholar’s Award come studente universitario. Egli ha pubblicato numerosi articoli concernenti un'ampia varietà di soggetti incluso salute, economia e libertà civili. Egli è anche l'autore di Codex Alimentarius - The End of Health Freedom


link articolo originale: http://www.activistpost.com/2010/11/globalism-think-tanks-and-new-world.html#more

venerdì 5 novembre 2010

La Crisi è un'Opportunità: Fabbricare una Depressione Globale per creare un Governo Mondiale

di Andrew Gavin Marshall
Global Research , 26 Ottobre 2010
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
Riposto il link all'articolo precedente perchè ho notato che non si era aggiornato nei vari blogroll. Nella speranza che succeda ora. Quello che leggerete è un estratto di un libro di Andrew Gavin Marshall sul 'Governo Mondiale' di prossima pubblicazione, Global Research Publishers, Montreal.

Vai alla pagina:
http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2010/11/la-crisi-e-unopportunita-fabbricare-una.html
oppure clicca il link sotto:
“La Crisi è un'Opportunità”: Fabbricare una Depressione Globale per creare un Governo Mondiale

1 comment:

  1. Coglione, Kotkin è un geografo e demografo, e ha "riscritto" i confini delle nazioni da un punto di vista politico/demografico/sociale/economico, non c'entra una beata minchia il NWO.

    ilpeyote PEZZENTE

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