Monday, November 29, 2010

Interessante testimonianza sull'Olivetti in un commento all'articolo "Chi disprezza, compera"

ALLA Microsoft?????

http://mercatoliberotestimonianze.blogspot.com/2010/11/interessante-testimonianza-sullolivetti.html

Interessante testimonianza sull'Olivetti in un commento all'articolo "Chi disprezza, compera"

Pubblico questo commento sull'Olivetti che ci fa capire come saremmo adesso il paese più ricco al mondo se non avessimo regalato alla MICROSOFT il brevetto del primo PC firmato OLIVETTI.

Ezio scrive:


27 novembre 2010 alle 18:13 (Modifica)

Un cordiale elogio alla brava Nicoletta Forcheri.
La storia (distruzione economica dell’Italia da parte dei soliti noti))si ripete : parlo per conoscenza diretta (sono un ex dipendente tecnico elettronico da pochi anni in pensione), la famosa ditta di Ivrea(TO) “Olivetti e C&Spa” è stata volutamente distrutta quando sono entrate sul mercato dei computer le concorrenti americane, rammento che il primo computer elettronico al mondo (Programma 101) è nato in questa azienda negli anni 60, detto computer è stato utilizzato dalla NASA per il calcolo dei primi voli spaziali, sempre tale computer è esposto in un famoso museo di New YorK e, tanto per finire, secondo un dirigente dell’Azienda nelle pratiche di rottamazione della stessa erano presenti uomini della CIA. Rammento comunque l’attiva partecipazione al disastro di “italiani” dirigenti e sindacalisti, la realtà presentata al popolo esterno era ben diversa da quella vista da parte mia ed altri dipendenti col cervello libero.
Fonte: http://www.stampalibera.com/?p=18880&cpage=1#comment-8211

8 comments:

  1. E quando mai la Microsoft ha fabbricato computer?? Mi sa che qualcuno non ha ancora capito la differenza tra hardware e software...
    Quanto alla Olivetti probabilmente è andata in rovina perchè chi deteneva la maggioranza delle azioni ha deciso di dedicarsi alla finanza invece che all'industria.

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  2. Olivetti era leader nelle macchine da scrivere, insieme con Remington.

    Quando le macchine da scrivere hanno cominciato ad essere sostituite da quelli che sarebbero diventati i personal computer, Olivetti ha deciso di mettersi a fare i PC mentre Remington ha deciso di fare quello che sapeva fare bene: meccanica di precisione.

    Il risultato e' stato che Olivetti e' andata in malora, mentre Remington ha consinuato ad essere un leader nella lavorazione di precisione dell'acciaio (es. lamette, rasoi, forbici, ...) ed e' stata venduta solo negli anni 2000, dopo la morte del boss.

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  3. La Olivetti faceva pc "IBM compatibili", cioè del tipo che usiamo tutt'ora.
    Che brevetto avrebbe ceduto?
    A microsoft poi che faceva (e fa) i sistemi operativi

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  4. L'Olivetti e' stata fatta andare in malora dalle speculazioni finanziarie di un noto personaggio che ora e' proprietario di uno dei piu' diffusi quotidiani italiani ....

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  5. me lo ricordo ancora...era appena uscito sul mercato e mio padre per natale mi regalò l'olivetti pc1 ...... per uno che veniva dal sinclair zx80 e passava ore a compilare codici binari a mano per veder realizzato uno stupido giochino come space invader sembrava un salto futuristico, quel pc con un semplice drive da 3,5 pollici la scheda video cga da 4 colori e l'audio gracchiante era una cosa fenomenale, il tutto gestito dal dos 3.5
    Poco tempo dopo usci l'amiga 500 e io guardavo con invidia tutti i giochi che si potevano fare con quella grafica spettacolare...... che delusione il mio primo pc ..... tanta "potenza" per una cosa che andava giusto bene per disegnare con i vettori e fare la schedina del totocalcio ..... non era certo adatto ad un ragazzino, nonostante i problemi che dava la tastiera, i tasti funzionavano a random.... lo cambiammo dopo appena un anno con la nuova versione HD con 20 mb di disco fisso ..... che storia .....finalmente si poteva installare il noenato works, e windows 3.0, works era molto più bello di windows, peccato che per la poca capacità non potessi installare il bellissimo indiana jones 3 che occupava una capacità di ben 17 mb e piantava completamente il pc....poi con 4 colori ....era aberrante....
    ma il pc1 era proprio uscito male anche qui problemi e guasti a non finire, tasti che non andavano, floppy che si incantava e rovinava i dischetti, HD con settori danneggiati.... la malora. Peccato perchè comunque mi è rimasto il ricordo di un tempo ormai lontano dove per la prima volta un pc ibm compatibile faceva la sua comparsa sul mercato di massa, era il periodo dove le serie televisive che parlavano di informatica spopolavano e tutti volevano fare i programmatori :-D

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  6. io ho ancora un Amiga 2000 con scheda Janus 8088 e HD da 20 Megabyte (di watt).
    chissa' se si accende ancora...

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  7. Io ho i seguenti due residuati ancora funzionanti un paio di anni fa:

    - Un Texas TI 99/4A con 16kB di memoria ed un processore TMS9900 a 16 bit; è stata una macchina con la quale era possibile cominciare a parlare di domotica nel 1982!!! Peccato Texas non abbia creduto che i videogame fossero importanti! Su questa macchina ho imparato a programmare...
    - Un Advance86 del 1984 (un PC "clone"): 8086 a 4.77MHz, 256KB di RAM (poi portati a 640kB nemmeno un anno dopo...), 2 floppy da 360kB, scheda video CGA a 4 colori (seee... vabbè... 4 "tonalità" di fosfori verdi!!!)

    Bei tempi... quando un computer riuscivi a spremerlo per anni e anni... Oddio.. con Linux uno dei miei portatili (datato 2004) è ancora perfettamente in ordine e performante. ;-)

    Jabba

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