Monday, November 29, 2010

Segnalazioni

http://www.tankerenemy.com/2010/11/segnalazioni.html

Segnalazioni

• All'interno della pubblicazione indipendente “La meteora” (anno I, numero 1), figura un'intervista ai responsabili di Tanker Enemy, inerente al tema delle scie chimiche e di H.A.A.R.P. L'intervista-inchiesta, a cura di Matteo Montieri, che ha elaborato le domande, sviluppa gli aspetti salienti del problema e le relative implicazioni geo-politiche, strategiche, economiche, ambientali, mediche, demografiche. Le eloquenti fotografie, che corredano il testo, sono state scattate da Chiara Montorsola.

• Il numero 25 di "X Times" (novembre 2010), nella rubrica "X MediaTimes", dedicata al cinema ed ai prodotti multimediali, ospita la recensione del film “La città verrà distrutta all'alba”, per la regia di Breck Eisner. L'autore della critica, Giuseppe Nardoianni, correttamente enuclea nell’intreccio della pellicola palesi riferimenti alle operazioni illegali e clandestine di aerosol. Nardoianni chiosa il pezzo nel modo seguente: "I confini tra realtà e fantasia sono molto sottili". Quanto mai vero.

• L'introduzione più o meno surrettizia di cieli chimici et similia nell'ambito di pubblicità televisive e della carta stampata, cartoni animati, fumetti, telefilm etc. è oggetto del blog monografico Subliminalchemtrails, uno spaccato sugli strumenti persuasivi e percettivi che l'esecrando sistema adopera per assuefare il pubblico, soprattutto le nuove generazioni, allo scempio cui assistiamo sopra le nostre teste, quotidianamente o quasi.

• Gli Spagnoli sono molto alacri nella denuncia della geo-ingegneria: il blog Freeskies ne dà conto con un annuncio riguardante chemtrailsforoactivo, attraverso la riproduzione di un'immagine di grande impatto e drammaticità.

• Sempre gli amici di Freeskies pubblicano il resoconto della manifestazione contro scie chimiche e H.A.A.R.P., tenutasi a Roma il 20 novembre scorso. La relazione, oltre a riferire circa lo svolgimento della protesta, passa in rassegna le differenti spiegazioni del fenomeno "scie chimiche", evidenziando, di là dalle divergenze interpretative, l'unità di intenti e l'inappellabile condanna delle autorità che coprono le operazioni di avvelenamento globale con il silenzio e la disinformazione. L'eco dell'evento, senza dubbio importante, checché si pensi di queste iniziative, è giunta sino in Australia.




4 comments:

  1. Se l'eco dell'evento (LOL) è giunta sino in Australia significa che abbiamo perso la faccia anche lì!
    Poi sai che fatica, con una mail o una telefonata posso fare arrivare notizie dove e quando voglio, indipendentemente dalla loro credibilità, anzi, meno sono serie e più diventeranno popolari.

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  2. Quando dissi che c'è gente che ci campa con stà roba .....non mi sbagliavo....

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  3. La parola all'esperto:

    'o comandante clusò ha detto...
    Non entro nella polemica, ma penso che chiunque intenda fare informazione, deve anche fare vera, seria, reale ricerca, abbandonando la tentazione di aizzare sterili provocazioni e non mi sembra il caso di A.I.C.A.

    Stigamatizzo il loro comportamento a prescindere da qualsivoglia considerazione.

    28 novembre, 2010 23:58


    Già, quando per "ricerca" si intende falsificare video e traduzioni, inventare notizie, testimoni eccetera.

    ilpeyote ricercatori indipendenti dall'intelligenza

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  4. Zret scrive:
    Mi permetterei di chiosare l'intervento di Wakeup con una frase di Simmaco: "Ad tam magnum secretum non pervenitur uno itinere".

    - Ma va cagher!

    - Zret: Pronto ACI?

    (Da Bianco Rosso e Verdone)

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