Tuesday, December 14, 2010

LED. Attenzione pericolo!

http://tuttouno.blogspot.com/2010/12/led-attenzione-pericolo.html

LED. Attenzione pericolo!

Agence Nationale de Sécurité, de l'Alimentation, de l'Envitonnement et du Travail
(Agenzia Nazionale Francese per la Sicurezza, dell'Alimentazione, dell'Ambiente e delLavoro)

I rischi più preoccupanti, segnalati dall'ANSES:


"La luce blu emessa da questi LED espone l'individuo a un effetto fotochimico, vale a dire che la retina si deteriora sotto l'effetto delle onde corte; ed è il ripetersi del fenomeno che crea un rischio per la nostra salute." Dominique Desaunay su RF1.fr/science, 26/10/2010
traduzione di Giuditta.

Le autorità sanitarie francesi, che hanno appena realizzato la prima perizia sugli effetti sulla salute delle illuminazioni a LED, chiedono ai fabbricanti di limitarne la commercializzazione. Si raccomanda inoltre di procedere ad un'accurata etichettatura sulle caratteristiche della luce e dei suoi effetti sulla salute, per consentire al pubblico di differenziare le illuminazioni a LED nocive dalle altre.
L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Sanitaria dell'alimentazione, dell'ambiente e del lavoro (ANSES) è categorica: meno consumatrici di energia rispetto alle lampade ad incandescenza e fluorescenti, progressivamente ritirate dal mercato dell'Unione Europea dal 2009, le luci cosiddette LED non sono sicure per la vista.
Acclamate per il loro basso consumo energetico, per la loro lunga vita e anche per la loro tecnologia semplice e poco costosa, alcune luci a diodi elettroluminescenti sono pericolose, e questo per due ragioni: quando contengono troppa luce blu, questi diodi possono causare danni molecolari alla retina e alterarla, e quando l'intensità è troppo elevata può causare rischi di abbagliamento. Ora, dai flash dei telefoni cellulari alle luci domestiche e commerciali, passando dalle torce elettriche, tascabili o frontali, per non parlare di alcuni giocattoli, le lampade a LED hanno invaso il nostro quotidiano « su venti lampadine testate, il 30% hanno un rischio sanitario », spiega Dominique Gombert, direttore della valutazione dei rischi dell'ANSES, al giornale LePoint.fr.

Il rapporto dell'ANSE:
http://www.afsset.fr/index.php?pageid=2248&parentid=523
Fonti:

5 comments:

  1. ...questi diodi possono causare danni molecolari alla retina e alterarla, e quando l'intensità è troppo elevata può causare rischi di abbagliamento.

    Mentre invece l'ecologissimo e naturalissimo sole può essere fissato impunemente anche per mezze giornate, vero?

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  2. Il sole fa parte del NWO ed è pagato 6000 euro al mese più gli straordinari, d'estate, quindi non fa testo!

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  3. E le lampade al neon?

    Quelle "classiche" bianco-viola che si trovano un po' dovunque in uffici, negozi, centri commerciali...

    Sì.. insomma quelle che buttano fuori centinaia di watt l'una...

    Quelle no?? Non sono pericolose??

    L'effetto fotochimico che descrivi è tipico dei diodi laser oltre una certa potenza ed è dovuto al fatto che il fascio che producono è estremamente collimato. Ed in questo caso non fa differenza (quasi) se il colore è verde, rosso, blu o giallo...


    Jabba

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  4. sempre fischi per fiaschi he ..... si rendono conto i come reclamizzano una notizia distorcendola e rendendola falsa ?

    non hanno nemmeno idea di cosa sia la potenza luminosa, parlano solo in modo approssimativo e confuso

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  5. Mi domando perché questi disinformatori straccioni non dicono chiaramente: "vogliamo tornare all'epoca nella quale s'illuminava con le candele, s'andava in giro a dorso d'asino (quando andava bene, se no a piedi) ci si spaccava la schiena nei campi 12 ore al giorno, si mangiava pane e qualche cosa, si moriva di malattie oggi praticamente scomparse, l'aspettativa di vita alla nascita era di 40 anni" e via andare.

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