Wednesday, December 1, 2010

Pseudo-rivelazioni del New York Times, i nazisti si erano rifugiati negli Stati Uniti

http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.com/2010/12/pseudo-rivelazioni-del-new-york-times-i.html

Pseudo-rivelazioni del New York Times, i nazisti si erano rifugiati negli Stati Uniti



Così, il New York Times ha appena pubblicato "una" relazione del Dipartimento di Giustizia USA, tenuta segreto per quattro anni, realtiva ai criminali di guerra nazisti rifugiatisi negli Stati Uniti.

Il rapporto prende in esame decine di casi e fornisce su di loro dettagli capaci di turbare gli spiriti, come la conservazione di un scalpo di Joseph Mengele che ha consentito l’identificazione del DNA.
Nel merito, la pubblicità data a questo rapporto è destinato, principalmente, a presentare come una serie di singoli casi, ciò che è stata una politica sistematica, come hanno dimostrato da tempo molti storici.

Il Pentagono e la CIA, da un lato riciclarono molti scienziati nazisti (Operazione Paperclip), alcuni dei quali hanno proseguito impunemente i programmi di ricerca con metodi criminali (in particolare per quanto riguarda la guerra biologica e chimica), e d’altra parte, hanno reclutato molti criminali nazisti per reprimere con tutti i mezzi i loro oppositori politici nel mondo (Operazione Condor, per esempio).

Da parte sua, anche l’Unione Sovietica utilizzò scienziati nazisti, ma solo per il breve periodo del trasferimento di tecnologia. Mosca non ha mai permesso una ricerca che utilizzasse i metodi criminali ed espulse tutti questi scienziati dopo tre anni. L’Unione Sovietica non ha mai fatto ricorso ai criminali nazisti per attuare la repressione politica.

E siccome si trattava di un sistema, la presenza dei nazisti nel sistema imperiale degli Stati Uniti è stato prolungata, per varie generazioni. Così, nel 1986-87, George H. Bush (il padre) e Ronald Reagan si erano circondati di consiglieri politici nazisti riunitisi nel Republican Heritage Groups Council. Più recentemente, l’amministrazione Clinton e W. Bush (il figlio) hanno utilizzato i figli di questi consulenti per controllare diversi governi in Europa centrale e orientale. Così, il nazista ucraino Lev Dobriansky era un consigliere di Reagan e ambasciatore alle Bahamas, mentre la figlia Paula Dobriansky, notoriamente collegata alla CIA, fu incaricata dal Dipartimento di Stato, di piazzare la seconda generazione nei governi dell’Europa orientale nell’era post-sovietica. Questi sono gli individui che hanno installato le prigioni segrete della CIA, la cui esistenza è stata rivelata dal Consiglio d’Europa e dove si praticava la tortura.

La relazione viene utilizzata anche per diffondere voci, vale a dire accuse non provate, forse vere, forse false. Quindi, "conferma" la colpa delle banche svizzere nel furto dei conti bancari delle vittime del nazismo... ma non ha fornito prove a sostegno di questa presunta "conferma". Fino a prova contraria, questo furto non è che una leggenda utilizzata dalle organizzazioni sioniste per estorcere denaro alle banche svizzere.

Ancora una volta, ciò che ci viene presentato dalla stampa dominante, come un atto di trasparenza sul passato, è parte integrante di una manipolazione in corso.
_______________________________________________________

- “Nazis Were Given ’Safe Haven’ in US, Report Says”, Eric Lichtblau, The New York Times, 13 novembre 2010.
- Versione integrale del documento Accountability in the Aftermath of the Holocaust sul sito web del New York Times
- Versione declassificata dopo essere stato censurata, formita al National Security Archive Institute (Georgetown University)

Bibliografia
- Secret Agenda: The United States Government, Nazi Scientists, and Project Paperclip, 1945 to 1990, Linda Hunt (St Martin Press, 1991). Versione francese L’Affaire Paperclip - La récupération des scientifiques nazis par les Américains 1945-1990, Linda Hunt (Stock, 1995).
- Operación Cóndor, Pacto criminal, della nostra collaboratrice Stella Calloni (Fondo Cultural del ALBA, 2006)
- A proposito di accuse infondate rivolte contro le banche svizzere, leggi: L’industria dell’Olocausto: riflessioni sullo sfruttamento della sofferenza ebraica di Norman G. Finkelstein (Rizzoli, 2004).

Fonte dell' articolo: Voltairenet

15 comments:

  1. "Ancora una volta, ciò che ci viene presentato dalla stampa dominante, come un atto di trasparenza sul passato, è parte integrante di una manipolazione in corso"

    si per la mente di un complottista in malafede è esattamente così

    ReplyDelete
  2. Da parte sua, anche l’Unione Sovietica utilizzò scienziati nazisti, ma solo per il breve periodo del trasferimento di tecnologia. Mosca non ha mai permesso una ricerca che utilizzasse i metodi criminali ed espulse tutti questi scienziati dopo tre anni. L’Unione Sovietica non ha mai fatto ricorso ai criminali nazisti per attuare la repressione politica.

    Beh, forse non ne aveva bisogno, dato che disponeva già di esperti mondiali del ramo, da Stalin in giù.

    Così, nel 1986-87, George H. Bush (il padre) e Ronald Reagan si erano circondati di consiglieri politici nazisti riunitisi nel Republican Heritage Groups Council. Più recentemente, l’amministrazione Clinton e W. Bush (il figlio) hanno utilizzato i figli di questi consulenti per controllare diversi governi in Europa centrale e orientale.

    Cioè: Reagan e Bush senior si sarebbero circondati di 80/90enni e Clinton e Bush junior si sarebbero serviti dei loro figli? Ma dove hanno il senso del ridicolo questi cialtroni, su Plutone?

    ReplyDelete
  3. "L’Unione Sovietica non ha mai fatto ricorso ai criminali nazisti per attuare la repressione politica."

    Eppure non mi sembra che ne abbia sentito la mancanza!

    ReplyDelete
  4. Se gli storici sanno da anni (ed è vero ci sono decine di studi in proposito) che scienziati e ufficiali nazisti sono stati reclutati dagli Alleati (non solo USA, anche GB e Francia in misura minore) non vedo come si possa affermare che quei Paesi hanno nascosto la verità. I file del Paperclip sono disponibili per la consultazione presso il NARA da una vita. I casi emersi di recente riguardano singoli individui e rappresentano un caso perchè si tratta di individui che anche attraverso le maglie larghe del Paperclip non avrebbero dovuto passare.

    E mi spiace smentire i sentimenti filosovietici di alcuni ma l'URSS ha reclutato centinaia di ufficiali e scienziati nazisti. Solo che erano nomi meno noti. I russi hanno avuto la "seconda scelta". Ho letto anche un bellissimo saggio in proposito. Se qualcuno è curioso cerco i dati bibliografici. E' in tedesco, però.

    C'è stato anche un caso affascinante (Gehlen mi pare si chiamasse il tizio) di un agente tedesco catturato durante la guerra e fuggito dalla prigionia che è stato ai vertici del BND tedesco dopo la guerra salvo scoprire che era un doppio agente sovietico negli anni settanta.

    Insomma fatti noti e nessun complotto. Ormai i complottisti hanno poca fantasia.

    Ah, che la cosa sia moralmente discutibile possiamo anche parlarne. Ma la guerra fredda ha portato a scelte poco ortodosse.

    ReplyDelete
  5. Alla fine dell'aprile 1945 tutti gli scienziati che erano stati al servizio del nazismo e tutti gli ufficiali facevano la fila per farsi catturare dagli alleati dell'ovest consapevoli di quello che gli sarebbe successo se fossero finiti in mano ai sovietici.

    Ma nonvotaremiasorella ha un'idea di che razza di porcherie hanno fatto i sovietici dal 1917 al 1990?
    ...si ce l'ha, conosce tutto molto bene, ma lui è uno scienziato marcio polpottiano quindi se ne frega.
    Per lui e i suoi simili conta solo quello che fanno i sionisti amerikani, tutto il resto è noia.

    ReplyDelete
  6. E i Gulag? Vogliamo parlarne allora?

    MILIONI di persone scomparse (e cancellate da qualsiasi registro) alla "1984 Style".

    Ma dai, è ora di chiamare il Prof. Stocazzo.

    ReplyDelete
  7. Paranoia allo stato puro.

    Se si riuscisse ad imbottigliare... :P

    Saluti
    Michele

    ReplyDelete
  8. Perchè non parla dello zampino della chiesa romana nella fuga dei nazisti?
    Perchè non parla del silenzio della chiesa riguardo ai lager?
    Qua pur di andare contro all'america a tutti i costi si sta riscrivendo la storia.
    Non che gli americani siano dei santi, ma dare la colpa di tutto a loro è troppo idiota

    ReplyDelete
  9. La cosa assurda è che si tratta di argomenti molto affascinanti e molto interessanti che con questa dietrologia complottista vengono sviliti e ridicolizzati. I complottisti spesso sono persone che cercando di destare interesse su qualcosa lo fanno in modo talmente dilettantesco da allontanare, paradossalmente, tale interesse.

    Mi chiedo cosa ci sia dietro. :P

    ReplyDelete
  10. PalleQuadre, penso che per i minchiacomplottisti sia molto più semplice sparare vaccate su cose sulle quali non dico che si sa tutto ma quasi (nel senso che esistono documenti, prove, sentenze eccetera) che siano le minchiascìe, l'11 settembre, i vaccini, il signoraggio e via e via. Quando, invece, si tratta di documentarsi, studiare, ricercare (come può essere il caso degli "appoggi" del Vaticano ai nazifascisti da te citato ad es.) trovar prove eccetera zitti e mosca. E penso che sia molto più comodo attribuire a entità "indistinte" e "globali" tipo il NWO, gli USA, "i militari", "i banchieri", Big Pharma ecc. tutti i mali del mondo che a mafie assortite, persone con nomi e cognomi ecc.

    Il rasoio di Ockham al contrario, sintetizzando.

    ReplyDelete
  11. Rasoio di Ockham al contrario, o razzismo.
    Molti di questi sono antisemiti fino al midollo, roba che ci si trascina dietro sin dal nazismo, infatti le accuse sono sempre quelle: Massoni che controllano le banche, ebrei che vogliono comandare e tante altre stronzate.
    Mascherano il tutto dicendo che se la prendono con il sionismo, non con l'ebraismo, ma non so se vogliono convincere gli altri o loro stessi

    ReplyDelete
  12. pq,occupati dei problemi della popolazione di quirra, Bastardo.

    ReplyDelete
  13. Anonimo, occupati dei problemi della popolazione (cioè uno) di neuroni del tuo cervello. Vigliacco.

    ReplyDelete
  14. Anonimo, occupati dei problemi della popolazione (cioè uno) di neuroni del tuo cervello. Vigliacco

    Tigre, dici che abbia neurone nel cervello ? Io pensavo che l'anonimo delle 10:28:00 PM non avesse nemmeno quello e che i suoi fossero solo riflessi condizionati dovuti al suo sistema neurovegetativo:D

    ReplyDelete
  15. Mah, Foe, ho fatto un'approssimazione per eccesso :)

    ReplyDelete