http://www.tankerenemy.com/2011/02/e-imminente-una-piccola-era-glaciale.html
E' imminente una piccola era glaciale?
E’ possibile che le manipolazioni meteorologiche e climatiche attuate in questi ultimi decenni preludano ad una piccola era glaciale ormai imminente? Il prodromo principale di questa variazione potrebbe essere il rallentamento subìto dalla Corrente del Golfo. Addirittura alcuni “scienziati” sono stati tanto impudenti da affermare che il raffreddamento globale è provocato dal riscaldamento planetario di matrice antropica (!). Si prosegue con la consueta confusione, con il gioco delle tre carte, pur di demonizzare il biossido di carbonio che non è un gas inquinante né favorisce l’aumento delle temperature. Lo scopo non è solo quello di tassare i cittadini, ritenuti responsabili con le loro attività, dell’emissione di gas serra, poiché il fine perseguito consiste nell’occultamento delle operazioni chimiche ed elettromagnetiche, le principali cause dei gravi squilibri ecologici cui assistiamo.
L’avvento di un periodo caratterizzato da temperature rigide, scarsità di precipitazioni ed indebolimento delle correnti che mitigano il clima di molte regioni pare essere confermato dalle fotografie satellitari scattate dalla National oceanic and atmospheric association.
Le immagini diffuse dalla National oceanic and atmospheric association (N.O.A.A.) mostrano il globo terrestre come non l'avevamo mai visto: l'emisfero settentrionale è letteralmente sepolto dalla neve, dal Circolo polare artico fino all'Europa settentrionale.
Queste foto sono state realizzate per mezzo di diversi satelliti messi in orbita da agenzie governative statunitensi.
Nella pagina del N.O.A.A. si descrive l'evento nel modo seguente.
“La criosfera (insieme dell'aree coperte da ghiaccio, neve, ghiacciai o permafrost) è una parte estremamente dinamica del sistema globale. Mutamenti stagionali e del clima generano grandi cambiamenti nell'ambito della criosfera terrestre. I dati provenienti dai satelliti danno l’opportunità agli scienziati di tenere costantemente sotto controllo queste regioni.
Dati ad infrarossi e microonde rilevati da vari satelliti, tra cui il N.O.A.A.'s GOES Imager, il POES AVHRR, U.S. Air Force DMSP/SSMI, EUMETSAT MSG/SEVIRI sensors, vengono combinati per creare queste mappe giornaliere che rilevano la copertura globale di neve e la coltre di ghiaccio del pianeta. L'impiego di più set di informazioni fornisce un'elevata risoluzione spaziale (circa 4 km/pixel), con mappe quotidiane afferenti a qualsiasi condizione meteorologica. Il colore celeste indica le aree di ghiaccio a livello del mare, mentre il bianco si riferisce a tutte le altre zone coperte di neve”.
Fonte: ecplanet.com
Articolo correlato: Z. Gardner, Stiamo entrando in un'era glaciale prodotta dall'uomo?, 2011
L’avvento di un periodo caratterizzato da temperature rigide, scarsità di precipitazioni ed indebolimento delle correnti che mitigano il clima di molte regioni pare essere confermato dalle fotografie satellitari scattate dalla National oceanic and atmospheric association.
Le immagini diffuse dalla National oceanic and atmospheric association (N.O.A.A.) mostrano il globo terrestre come non l'avevamo mai visto: l'emisfero settentrionale è letteralmente sepolto dalla neve, dal Circolo polare artico fino all'Europa settentrionale.
Queste foto sono state realizzate per mezzo di diversi satelliti messi in orbita da agenzie governative statunitensi.
Nella pagina del N.O.A.A. si descrive l'evento nel modo seguente.
“La criosfera (insieme dell'aree coperte da ghiaccio, neve, ghiacciai o permafrost) è una parte estremamente dinamica del sistema globale. Mutamenti stagionali e del clima generano grandi cambiamenti nell'ambito della criosfera terrestre. I dati provenienti dai satelliti danno l’opportunità agli scienziati di tenere costantemente sotto controllo queste regioni.
Dati ad infrarossi e microonde rilevati da vari satelliti, tra cui il N.O.A.A.'s GOES Imager, il POES AVHRR, U.S. Air Force DMSP/SSMI, EUMETSAT MSG/SEVIRI sensors, vengono combinati per creare queste mappe giornaliere che rilevano la copertura globale di neve e la coltre di ghiaccio del pianeta. L'impiego di più set di informazioni fornisce un'elevata risoluzione spaziale (circa 4 km/pixel), con mappe quotidiane afferenti a qualsiasi condizione meteorologica. Il colore celeste indica le aree di ghiaccio a livello del mare, mentre il bianco si riferisce a tutte le altre zone coperte di neve”.
Fonte: ecplanet.com
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