Tuesday, February 1, 2011

Scienza e crimine: il caso emblematico di James Lovelock

http://www.tankerenemy.com/2011/01/scienza-e-crimine-il-caso-emblematico.html

Scienza e crimine: il caso emblematico di James Lovelock

James Ephraim Lovelock (Letchworth Garden City, 1919) è un chimico britannico. Scienziato, scrittore e ricercatore “ambientalista”, vive in Cornovaglia. E’ conosciuto soprattutto per la teoria di Gaia con la quale ha descritto il pianeta Terra, con tutte le sue funzioni, come un unico superorganismo. Dopo aver studiato chimica all'Università di Manchester, ha trovato impiego come ricercatore presso l'Istituto per la ricerca medica con sede a Londra. In seguito, trasferitosi negli Stati Uniti, ha compiuto ricerche presso l'Università di Yale, il Collegio di Medicina dell'Università di Baylor, infine presso l’Ateneo di Harvard. Lovelock ideò nel 1957 un apparecchio di analisi chimica, il rivelatore a cattura di elettroni, usato in gascromatografia. A lui si devono numerosi metodi scientifici, alcuni dei quali adottati dalla N.A.S.A. nei suoi programmi di esplorazione planetaria. Proprio durante la sua attività per la N.A.S.A., Lovelock ha elaborato la sua ipotesi di Gaia. Attualmente Lovelock è presidente della "Marine biological association". Nel 1974 era stato nominato membro della Royal Society e nel 1990 fu premiato dalla Reale Accademia Olandese delle Arti e delle Scienze. Autore di saggi di argomento "ambientalista”, Lovelock conduce i propri studi in una tenuta-laboratorio in Cornovaglia.

Questa cariatide è un apostolo della setta che ha diffuso ed inculcato l'eresia del cosiddetto “global warming” connesso all'effetto serra. Nel 2004 suscitò scalpore quando, in rotta con molti sodali “ambientalisti”, diventò un sostenitore del nucleare. Il Nostro ebbe allora l’impudenza di affermare: “Oggi solo l'energia nucleare può fermare il riscaldamento globale”. Nella sua delirante visione, l'energia atomica è l'unica alternativa realistica ai combustibili fossili, poiché avrebbe la capacità di soddisfare il fabbisogno su larga scala dell'umanità e, nel contempo, di ridurre le emissioni di gas serra.

E’ naturale che Lovelock, lungi dall’essere un amante della natura, è solo un globalizzatore, un esponente di quella scienza bastarda che tanti danni causa al mondo, con il suo usurpato prestigio presso l’opinione pubblica. Lovelock ha a cuore il pianeta, proprio come un maniaco sessuale propugna il valore della castità. Lovelock è in verità solo un bugiardo patentato che, per mezzo delle sue vergognose mistificazioni, promuove i piani delle élites sataniste sia con il dolciastro ed insincero appello al rispetto per il pianeta sia proponendo “risoluzioni” che avallano la disgustosa geoingegneria.

Il seguente è un significativo saggio della malafede che “questo vecchio mal vissuto” trasuda da ogni poro:

“Gaia - la Terra che vive - è ormai anziana e non ha più la capacità di recupero che possedeva due miliardi di anni fa. Ancora tenta di lottare contro l'ineluttabile incremento del calore solare, cercando di mantenere la temperatura della Terra fresca a sufficienza per la miriade di forme di vita che la abitano. Ma, giusto per darle un po’ di filo da torcere, una di queste forme di vita, gli esseri umani - quei litigiosi animali tribali sempre pervasi da sogni di conquista - hanno pensato bene di assoggettare la Terra solo per il proprio tornaconto. Con inaudita insolenza, si sono accaparrati le riserve di carbonio che Gaia aveva sepolto (al preciso scopo di mantenere l'ossigeno al giusto livello) e le hanno bruciate. Così facendo, hanno usurpato l'autorità di Gaia, contrastando il suo sforzo inesausto di mantenere il pianeta adatto alla vita: quegli esseri umani pensavano, infatti, solo alla loro comodità e alla loro convenienza. […] Credo che valga la pena prendere in esame risoluzioni come quella dell’immissione di aerosol di zolfo nella stratosfera per riflettere parte del calore solare verso lo spazio in modo da raffreddare il pianeta”.

Il discorso di Lovelock si potrebbe pure in parte sottoscrivere, se come soggetti della frase “hanno pensato bene di assoggettare la Terra” si introducessero “il governo occulto mondiale e le sue mille ramificazioni”. La fandonia dell’effetto serra e del riscaldamento globale da biossido di carbonio dovrebbe essere raccontata ai deficienti.

Commenta il curatore di nwo-truthsearch, nell'affilato articolo "Dittatura scientifica e superstizioni magiche": "Secondo Lovelock, l'uomo è un ‘litigioso animale tribale sempre pervaso da sogni di conquista’ che ha ‘usurpato l'autorità di Gaia, la quale si rivolterà contro questa cattiva creatura a meno che, attraverso riti e sacrifici (dittatura mondiale, razionamento di energia e cibo nonché drastica riduzione della popolazione), non si plachi la sua ira; nel frattempo, però, è meglio agire prontamente con 'l’immissione di aerosol di zolfo nella stratosfera che probabilmente manderà in un altro piano di esistenza le anime peccatrici ed inquinatrici che non ne vorranno sapere di lasciare questa terra di loro spontanea volontà'".

Quello di Lovelock è un ambientalismo d’accatto, in linea con molte frange esaltate e lunatiche della New age, ma soprattutto è una copertura delle attività chimico-biologiche (chemtrails), sulla… scia delle diaboliche idee escogitate da altri scienziati-delinquenti come Eastlund e Teller, campioni di una ricerca del tutto asservita al complesso industriale e militare, artefice di una pianificata e volontaria distruzione della Terra di cui si incolpano i cittadini. Scie-menziati come Lovelock sono gli apripista del Nuovo ordine mondiale. Essi, adducendo il pretesto della preservazione dei biomi e delle risorse naturali, spianano la strada, con le loro credenziali, ad una politica imperniata sull’eugenetica, l’indebolimento dei governi nazionali, la diminuzione della popolazione, l’instaurazione di una dittatura mondiale. Un culto perverso dovrebbe essere per costoro la meta di questa strada per l'inferno.

Che tristezza! “Gaia” non fu mai meno gaia…

Articolo correlato: Dittatura scientifica e superstizioni magiche, 2011




5 comments:

  1. @ Paolino

    Lasciamo stare il padre dei due pagliacci: poveruomo, ha avuto tre figli, due sono i falliti che conosciamo, del terzo sappiamo poco o niente, il fatto che sembri non mantenere i contatti con i fratelli fa pensare che sia una persona normale.
    In ogni caso il padre, che dovrebbe essere gravemente ammalato, ha già avuto le sue croci da portare su questa terra.

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  2. No Paolino, le cariatidi sono Antonio e Rosario Marciano', il padre ha purtroppo avuto la disgrazia di avere due figli del genere ...

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  3. @ The Foe-Hammer
    Oh Dio, senza voler caricare di colpe il poveruomo è anche vero che, se fosse intervenuto in modo deciso nell'educazione dei figli, magari con qualche cinghiata al momento opportuno (d'accordo, è un modo barbaro, ma quando ci vuole ci vuole...) forse oggi non sarebbero quei pagliacci che sono...

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  4. madscientist, altro che cinghiate, ci sarebbe voluto ben altro per raddrizzare quei due ...

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