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MINERALI VULCANICI E SALUTE: LA ZEOLITE
Articolo tratto dal blog salute olistica sulla zeolite, un prodotto che può essere utile per difendersi dagli effetti nocivi delle radiazioni grazie alla sua azione di neutralizzazione dei radicali liberi [n.d.essse: qual e' il legame tra radiazoioni e radicali liberi?]. La zeolite aiuta il nostro corpo a liberarsi da tossine e metalli pesanti, ed è quindi utile anche per difendersi dall'aggressione quotidiana delle scie chimiche.
MINERALI VULCANICI E SALUTE: LA ZEOLITE
Dall'incontro di lava e acqua salmastra, giunge un aiuto per proteggere e disintossicare i nostri organi, per ridurre l'ossidazione, chelare i metalli pesanti ed altre sostanze dannose.
Sono le zeoliti: minerali di origine vulcanica che si formano per lo più dall'incontro tra lava incandescente e acqua di mare.
Si presentano come minerali naturali dalla struttura microporosa, costituita da migliaia di piccoli canali in grado di legare rilevanti quantità di tossine e metalli pesanti dannosi alla nostra salute.
Un particolare tipo di zeolite, la clinoptilolite sottoposta ad attivazione, è stata studiata per le sue possibili applicazioni in medicina. Per attivazione si intende normalmente l'applicazione di un procedimento chimico, chimico-fisico o fisico ad un materiale, perchè questo possa reagire più facilmente.
La zeolite clinoptilolite viene sottoposta ad un processo che provoca la collisione delle particelle fra loro, evitando la diretta collisione con le pareti o le pale metalliche dei mulini per evitare che le particelle ottenute vengano inquinate dai metalli presenti.
Le zeolite è altresì tra quegli elementi efficaci per combattere e neutralizzare i radicali liberi, che si formano nell'organismo a causa di inquinamento, polveri sottili, sostanze inquinanti presenti nei cibi, fumo, stress, farmaci etc. I radicali liberi, sono presenti nel nostro organismo che li utilizza come meccanismi di difesa, ma un loro eccesso non solo può provocare malattie ma anche aggravarle, come accade per esempio per: diabete, cancro, patologie cardiovascolari, quelle del tratto gastro-intestinale etc.
Mercurio, piombo, cadmio sono tra i più conosciuti e pericolosi agenti tossici con cui abbiamo a che fare. La la loro presenza nel tratto gastro-intestinale può essere ridotta dalla zeolite clinoptilolite che quindi aiuta l'organismo a detossificarsi e/o evitare che tali sostanze vengano assorbite nei tessuti.
La zeolite clinoptilolite non è tossica per l'organismo e non viene assorbita dal tratto gastro-intestinale. Oltre a salvaguardare l'organismo dai radicali liberi, come detto, essa è in grado, mediante scambio cationico, di legare i metalli pesanti eliminandoli ed è compatibile con altri composti.
Risulta essere cosi una sostanza sia detossificante che antiossidante, oltre che assorbente, che viene eliminta con le feci dopo aver svolto la sua azione nel tratto gastro-intestinale.
Le zeoliti cliptoliniti son perciò utili a sportivi, manager di tutte le età, studenti, coloro che vivono una intensa e stressante attività professionale, anziani, convalescenti, oltre a coloro che sono sottoposti a chemioterapia o hanno alta presenza di metalli pesanti nell'organismo e tutticoloroche sofrono di stress ossidativo. Dunque, tra l'altro un buon aiuto per la prevenzione.
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| Zeolite in Polvere |
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Della serie: "non perdiamo tempo con certi cialtroni, basta la firma"
ReplyDeleteilpeyote sciacallo vigliacco corrado pinna di squalene va' a spaccare pietre con la la testa
n.d.essse: qual e' il legame tra radiazoioni e radicali liberi?
ReplyDeleteLe radiazioni ionizzanti, nell'acqua, danno luogo a tutta una serie di reazioni che terminano con la formazione di H2O2, che a sua volta può scomporsi in 2 radicali OH.
E' una delle poche cose che ricordo dall'esame di "chimica delle radiazioni".
Comunque gli aspetti dannosi del fenomeno riguardano l'interno delle cellule. La zeolite interviene nell'apparato digerente, e le cellule, ad esempio, muscolari, neanche si accorgono che ci sia.
E' la solta fuffa da "small pharma"che vuol crescere (e con certa gentaglia, ci riesce).
Per ragioni professionali in passato mi sono occupato di zeoliti, anche se marginalmente.
ReplyDeleteNon mi era mai capitato di sentir nominare la "clinoptilolite", ma non pretendo certo di conoscere tutti i tipi esistenti.
Allora ho gloogato, ma non escono altri risultati che non siano della rete di fuffari che postano lo stesso articolo.
Tra questi qualcuno usa anche il termine "clinoptilolotite" (con una sillaba in più), come la "small pharma" che la vende.
Qualcuno trova qualche informazione in più?
Appena incontro un collega che mangia pane e zeolite (metaforicamente, s'intende) tutti i giorni chiederò lumi.
Se neanche lui la conosce è matematico: è un'invenzione.
Certo che di gonzi in giro ce ne devono essere parecchi per alimentare un mercato di stronzate così florido...
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ReplyDeleteIo so che contro la stitichezza si usa la zretolite
ReplyDeleteRoba per bestie
ReplyDeleteHAHAHAHAHHA
http://www.agriok.it/files/ita/portaleok/base/newsletter/2007/z49_clinoptilolite.pdf
oltre a coloro che sono sottoposti a chemioterapia o hanno alta presenza di metalli pesanti nell'organismo e tutticoloroche sofrono di stress ossidativo.
ReplyDeleteE si che appena scritto che NON vien assorbita dlla pareti intestinali.
Ora come cavolo faccia ad assorbire i composti presenti nei farmaci chemioterapici o (ad esempio) nel grasso solo Buddha lo sa.
Ma che manica di cialtroni ignoranti.
Saluti
Michele
Dimenticavo:
ReplyDeleteUse of clinoptilolite in industry and academia focuses on its ion exchange properties having a strong exchange affinity for ammonia (NH4+). A typical example of this is in its use as an enzyme based urea sensor. It is also used as fertiliser, and sold as a deodorizer in the form of pebble-sized chunks contained in a mesh bag.
(fonte: LINK
Saluti
Michele
Io la zeolite la uso nell'acquario al posto del carbone per il ciclo dell'azoto.
ReplyDeleteIl vantaggio e' che quando il carbone e' esaurito comincia a rilasciare robaccia, mentre quando la zeolite e' esaurita diventa neutra (a detta dei mio consulente acquariofilo).
ciao
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ReplyDeletePerché gloogando non avevo visto nulla?
ReplyDeleteMah... forse basta leggere l'articolo di un rincoglionito per rincoglionirsi...
Sul sito di un grossista cinese la clinoptilolite di migliore qualità costa US $175-360 / tonnellata, cioè da 120 a 240 euro (circa) a tonnellata.
Dalle descrizioni di uno dei prodotti promossi dal penna si legge il prezzo:
Confezione:100 Capsule da 918 mg (totale di 91.8 g)
Prezzo € 28,00
Cioè 305 euro/kg
Il "principio attivo" incide per meno di un millesimo del prezzo totale.
Rende quasi quanto stampare banconote con il signoraggio.
Cioè 305 euro/kg
ReplyDeleteIl "principio attivo" incide per meno di un millesimo del prezzo totale.
Che ladri, e poi se la prendono con big pharma ...