Friday, September 16, 2011

Il Motore a pressione atmosferica, le Navi e la Centrale geotermica di Schietti

http://domenico-schietti.blogspot.com/2011/06/il-motore-pressione-atmosferica-e-le.html

Il Motore a pressione atmosferica, le Navi e la Centrale geotermica di Schietti



motore di schietti a pressione atmosferica moto perpetuo



Il motore di Schietti a pressione atmosferica

Con lo sforzo di risucchiare aria con una semplice pompa, si riesce a far risalire l'acqua fino a dieci metri come nei pozzi di Torricelli.

A quel punto basta lasciarla ricadere nel pozzo e sfruttare il lavoro utile con una turbina idroelettrica.

Per confutare il funzionamento del Motore di Schietti versione a pressione atmosferica si dovrebbero addurre queste prove:

a) che l'acqua nei pozzi non risalga di dieci metri attratta dal vuoto a causa del peso dell'aria che esercita la pressione di 1 bar;

b) che pompare acqua da un pozzo alto dieci metri richieda cento volte più forza che pomparla da dieci centimetri;

c) che l'acqua cadendo da dieci metri eserciti la stessa forza che cadendo da dieci centimetri

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La Nave di Schietti per produrre energia dal vento in aperto oceano.


Gli impianti fissi per la produzione di energia eolica vengono osteggiati perchè deturpano il paesaggio, uccidono gli uccelli e hanno poca resa. Invece ci sono zone di mare in aperto oceano in cui il vento soffia costantemente per alcuni mesi all'anno che possono essere raggiunte con appositi impianti mobili collocati sulle navi di Schietti.

Milioni di marinai potrebbero guadagnare anche 1.000 euro al giorno con le Navi di Schietti, spostandosi di volta in volta in zone di oceano con venti costanti stagionali.

Le navi verrebbero ormeggiate in rada in bassi fondali presso qualche isola tropicale nell'Oceano Pacifico, nell''Oceano Indiano o nel Mar dei Caraibi. Con un elicottero i marinai potrebbero andare a divertirsi su isole con strutture turistiche di servizio a decine di navi.

La turbina eolica di Schietti funziona con vento che soffia da qualsiasi direzione di qualsiasi intensità perchè la forza del vento si ridistribuisce sul pilone centrale imprimendo moto rotatorio.

Le turbine eoliche classiche invece funzionano solo con vento moderato (altrimenti si disalberano) e costante (altrimenti si rompono).

L'energia del vento verrebbe utilizzata per trasformare l'acqua in idrogeno quindi le Navi di Schietti partirebbero con i serbatoi vuoti e verrebbero ricondotte in porto con i serbatoi pieni di idrogeno (in alternativa potrebbe essere stivata aria compressa).

Con l'idrogeno prodotto dalle navi di Schietti si potrebbe sopperire al fabbisogno mondiale di carburante per autoveicoli dando la possibilità ad ogni paese del mondo di rifornirsi autonomamente senza dover comprare il petrolio dalle multinazionali straniere.

Se si volesse dare lavoro ai cantieri navali, ai marinai, agli autotrasportatori e ai benzinai, e riscuotere le tasse sulla produzione e la vendita di energia, non c'è dubbio che le Navi di Schietti sarebbero una buona soluzione


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La Centrale Geotermica di Domenico Schietti

Le centrali Geotermiche sono molto costose e difficili da costruire perchè necessitano di bacini di acqua calda sotterranei e costosissime ed ingombranti tubature per far circolare l'acqua dalla superficie fino al bacino sotterraneo e viceversa.

La Centrale Geotermica di Schietti può essere costruita ovunque ci sia del calore sotterraneo, cioè dappertutto, ed è basata su un tubo chiuso di acciaio isolato esternamente contenente acqua. A seconda delle dimensioni del tubo ogni centrale sarebbe composta da un numero variabili di tubi.

L'efficienza del tubo a differenza di una pentola appoggiata su un fornello è data dal fatto che per decine di metri sarebbe a contatto con roccia bollente assorbendo calore grazie a speciali serpentine.

L'acqua scaldata dalla sacca magmatica viene in superficie e non ha bisogno di essere reimmessa in profondità. Semplicemente scambia calore con un bacino di acqua da utilizzare poi per riscaldamento domestico, o per produrre energia elettrica con apposite pompe di calore.

Con il metodo di Schietti è possibile costruire milioni di Centrali Geotermiche ovunque, in particolare vicino ai vulcani, e dare energia a tutto il mondo.

5 comments:

  1. Le centrali Geotermiche sono molto costose e difficili da costruire perchè necessitano di bacini di acqua calda sotterranei e costosissime ed ingombranti tubature per far circolare l'acqua dalla superficie fino al bacino sotterraneo e viceversa.
    Ma non diciamo cazzate. Chiunque può averla e non costa affatto molto. Inoltre il costo, negli anni, viene ripagato abbondantemente. E' solo una mancanza di informazione e di agevolazioni fiscali, che ci sono in tutto il resto del mondo.
    Le fanno in Svezia che è un blocco di granito e costano una cazzata. Non ha inventato una mazza questo qui... tanta aria fritta.

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  2. Per confutare il funzionamento del Motore di Schietti versione a pressione atmosferica si dovrebbero addurre queste prove...
    Non ci provo neanche a capire cosa vorrebbe dire e dove vorrebbe andare a parare.

    La Nave di Schietti per produrre energia dal vento in aperto oceano.
    Rispetto la media dei sogni del vice di Archimede Pitagorico, questa fantasia non è bacata dalle fondamenta.
    Magari è stato un momento di debolezza.

    Manca quel piccolo particolare di una stima dei costi/ricavi, almeno come ordini di grandezza, ma non pretendiamo troppo.
    Dopotutto rimedia subito con la perla Milioni di marinai potrebbero guadagnare anche 1.000 euro al giorno con le Navi di Schietti, spostandosi di volta in volta in zone di oceano con venti costanti stagionali.. Forse (il dubbio è lecito) neanche zret riuscirebbe a partorire una fantasticheria simile.

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  3. Grande Domenico Schietti ma, a parte i disegnini, avra' mai realizzato almeno una delle sue mirabolanti invenzioni, funzionanti ovviamente ?

    LOL

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  4. AHAHHAHAHAHA ho le lacrime agli occhi dalle risate MUUHAHAHAHAHAHAHAH

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