http://www.tankerenemy.com/2011/11/violentissima-tormenta-in-alaska.html
Violentissima tormenta in Alaska
Ancora una conseguenza delle pesanti manipolazioni atmosferiche attuate con le irrorazioni chimiche e con i riscaldatori ionosferici: una potentissima bufera si è abbattuta di recente in Alaska che, lo ricordiamo, è sede, dell’impianto H.A.A.R.P.,
un apparato di antenne ufficialmente costruito per studiare la
ionosfera, in realtà usato come micidiale arma climatica e tettonica.
Una tempesta di rara violenza sta interessando l'Alaska con venti della forza di un uragano, mare burrascoso e forti bufere di neve. Condizioni meteorologiche avverse sono frequenti sulle aree del Nord Pacifico in questo periodo dell'anno, ma è l'intensità dell'evento a risultare decisamente insolita. Il Servizio meteorologico nazionale a Fairbanks comunica che questa tempesta potrebbe essere una delle più violente tra quelle rilevate negli annali storici locali. Durante il blizzard sono state rilevate raffiche fino a 120-130 km/h!
Le autorità locali hanno predisposto un ordine di sgombero per tutti i residenti dell'area litoranea sulla quale è previsto, a causa dei venti impetuosi, un alto rischio di inondazioni e di erosioni della costa. Per più di sei ore la tormenta ha assunto le caratteristiche tipiche di un uragano di categoria 1. La Protezione civile (sic) invita la popolazione a dotarsi di scorte alimentari di prima necessità, a proteggere il più possibile le proprie abitazioni dal rischio inondazione ed a recarsi tempestivamente nei centri di riparo e prima accoglienza allestiti per l'evento.
Fonte: Huff Post Green
Una tempesta di rara violenza sta interessando l'Alaska con venti della forza di un uragano, mare burrascoso e forti bufere di neve. Condizioni meteorologiche avverse sono frequenti sulle aree del Nord Pacifico in questo periodo dell'anno, ma è l'intensità dell'evento a risultare decisamente insolita. Il Servizio meteorologico nazionale a Fairbanks comunica che questa tempesta potrebbe essere una delle più violente tra quelle rilevate negli annali storici locali. Durante il blizzard sono state rilevate raffiche fino a 120-130 km/h!
Le autorità locali hanno predisposto un ordine di sgombero per tutti i residenti dell'area litoranea sulla quale è previsto, a causa dei venti impetuosi, un alto rischio di inondazioni e di erosioni della costa. Per più di sei ore la tormenta ha assunto le caratteristiche tipiche di un uragano di categoria 1. La Protezione civile (sic) invita la popolazione a dotarsi di scorte alimentari di prima necessità, a proteggere il più possibile le proprie abitazioni dal rischio inondazione ed a recarsi tempestivamente nei centri di riparo e prima accoglienza allestiti per l'evento.
Fonte: Huff Post Green
Bufere di neve a metà novembre in Alaska, è sicuramente una cosa anomala.
ReplyDeleteGOMBLOTTOOOOOOOOOOOOO
Vero Yenz, fenomeni stranissimi e quasi soprannaturali... Si aspettano con ansia (si fa per dire) i soliti "buchi" di HAARP e una marea di licenziamenti e esecuzioni sommarie di agenti SMOM a Gakona che han premuto l'interruttore sbagliato.
ReplyDeleteImmaginate un cervello complottista: anche in situazioni normali identifica qualcosa di sospetto. Ma noi debunkers non ci arriviamo proprio! :D
ReplyDeleteMa noooo in Alaska nevica ..... ma noooooo non l'avrei mai detto ROTFL che cialtroni
ReplyDeleteE gia', che a meta' novembre in Alaska nevichi e' proprio strano.
ReplyDeleteQuasi come che a meta' giugno in Italia sia caldo...
Ma annateveneaffareinculo, imbecilli!
Certo che è strano che in novembre ci siano tormente di neve in Alaska, come ben sanno i ricercatori indipezzenti, questa si trova all'equatore ...
ReplyDelete:D:D:D:
Bisogna concederglielo: per sputtanarsi il nome ed il faccione in questo modo serve un certo pelo sullo stomaco.
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