Sunday, January 15, 2012

Sonda "Phobos-Grunt": i Russi lanciano accuse circa un possibile sabotaggio attuato dagli Statunitensi per mezzo di H.A.A.R.P.

http://www.tankerenemy.com/2012/01/sonda-phobos-grunt-i-russi-lanciano.html

 

Sonda "Phobos-Grunt": i Russi lanciano accuse circa un possibile sabotaggio attuato dagli Statunitensi per mezzo di H.A.A.R.P.

Un malaugurato nuovo conflitto mondiale abbisogna di un 'casus belli': così, oltre alle tensioni nel Medio Oriente, si rinfocolano i dissidi tra Stati Uniti e Russia che paiono fronteggiarsi in un duello spaziale per mezzo di armi elettromagnetiche e cibernetiche. E' probabile che una parte degli stessi vertici militari, appartenenti alle due superpotenze, ignori che una struttura mondiale segreta sta fomentando la rivalità tra le due nazioni: il probabile sabotaggio della sonda russa Phobos-Grunt per opera di H.A.A.R.P., vendetta nei confronti di un'azione russa contro lo statunitense Goddard Space Flight Center è l'inquietante prodromo di un'escalation che potrebbe precipitare il pianeta in un'apocalittica conflagrazione?

Phobos-Grunt sta per cadere sulla Terra e lo farà nel momento in cui spesso si parte: nel weekend. Gli esperti di "Roscosmos", l'Agenzia spaziale russa, indicano come finestra probabile i giorni che vanno da sabato a lunedì, anche se il giorno che riscuote maggior favore statistico per il rientro è domenica. La sonda russa dovrebbe "arrostirsi" nell'ingresso con l'atmosfera, anche se 200 chilogrammi di materiale, probabilmente, resisteranno al tremendo calore per finire a terra. Si spera comunque che i “coriacei” frammenti finiscano la loro corsa in mare e, in questo caso, sempre secondo le proiezioni di Roscosmos, ciò potrebbe accadere nell'Oceano Indiano, a circa 1.700 chilometri a ovest di Djakarta, in Indonesia. Ma anche gli esperti russi sono ben consapevoli che, fino a che la sonda non comincerà a precipitare, nel vero senso comune della parola, sarà praticamente impossibile ogni previsione "certa".

Ad oggi, infatti, nessun supercomputer può calcolare dove precisamente la sonda sovietica precipiterà: le variabili sono troppe e le conoscenze scentifiche sono, pur con tutta la presunzione umana, ancora poche per avvicinarsi alla "preveggenza". Quello che, però, si sa per certo è che Phobos-Grunt, sonda lanciata il 9 novembre verso la misteriosa luna Phobos di Marte, tornerà sulla Terra con un peso di circa tredici tonnellate, di cui dieci sono di carburante molto tossico (dimetilidrazina asimmetrico e tetraossido di diazoto) e, nelle tre che rimangono, oltre alla sonda vera e propria ed ad un piccolo satellite cinese, trovano anche ospitalità pochi grammi di Cobalto-57 (ovviamente radioattivo) ed un po' di microrganismi, non si capisce, però, bene quali, che sarebbero dovuti essere stati usati per esperimenti di resistenza su Phobos e che ora torneranno "a casa" (esperimento della Planetary Society).

Ma come può fallire, si chiedono i più, nel 2011 una missione come Phobos-Grunt, con una sonda che, improvvisamente, ritrasmette dati corrotti anche quando, miracolosamente, gli si riesce a richiedere dei semplici dati telemetrici? [...] Non si possono ignorare i motivi "non ufficiali" del fallimento, ragioni che le stesse autorità russe lasciano "trasparire" da interviste e dichiarazioni.

Ad esempio, si leggono in un'intervista al quotidiano "Izvestia" di qualche giorno fa, le dichiarazioni di Vladimir Popovkin, presidente dell'Agenzia spaziale russa che asserisce: "I frequenti fallimenti dei nostri veicoli quando volano sul lato della terra opposto alla Russia - dove non li vediamo e non riceviamo letture di telemetria dalla strumentazione di bordo - sono inspiegabili". Vladimir Popovkin ovviamente mette le mani avanti, nascondendo la mano, anche se il sasso lanciato è già in orbita: "Io non voglio accusare nessuno - afferma il presidente dell'Agenzia spaziale russa -, ma oggi esistono sistemi molto potenti per pregiudicare il funzionamento di un veicolo spaziale ed il loro possibile uso non può essere escluso". Sulla stessa linea, ma con un ragionamento più "strutturale" è anche Nikolai Rodionov, tenente generale in pensione, ex comandante del sistema di "allerta precoce" dei missili balistici durante la Guerra fredda. Rodionov getta un po' di benzina sul fuoco.

Secondo l’ufficiale, infatti, la recente ondata di fallimenti delle missioni russe potrebbe non essere causata necessariamente da un attacco "deliberato". I "fallimenti inspiegabili" come quello di Phobos-Grunt potrebbero essere dovuti, secondo l'ex generale, all'alta potenza elettromagnetica di "attrezzature terrestri" situate "in altri Paesi". Rodionov spiega, senza fare nomi, che, per esempio, in Alaska (cioè gli Stati Uniti d'America) è installato un enorme impianto di antenne (cioè H.A.A.R.P. - High Frequency Active Auroral Research Program) le cui irradiazioni possono influire sulla ionosfera, lo strato superiore dell'atmosfera terrestre. Guarda caso, sostiene Nikolai Rodionov, Phobos-Grunt è passato sopra l'Alaska e, visto che la Russia non può seguire il satellite, perché in un punto cieco per il sistema di trasmissione, le autorità russe potrebbero solo ipotizzare che il satellite, in una zona della ionosfera molto disturbata, potrebbe avere avuto dei problemi "se non di tutto l'apparato - precisa l'ex generale -, almeno di qualche suo componente".

Sono componenti che, ricorda Rodionov non sono più di filiera totalmente russa (come ai bei tempi dell'U.R.S.S., avrà forse pensato), ma in gran parte prodotti da Stati Uniti e Canada. Ma non sono solamente i Russi a lanciare accuse più o meno velate. Per molti si combatte davvero una nuova Guerra fredda in corso tra le nazioni, basata su tecnologie informatiche estremamente complesse. Una notizia sfuggita ai più, infatti, è che anche per il satellite ROSAT (il Röntgensatellit dedicato alla memoria di Wilhelm Röntgen, lo scopritore dei raggi X), precipitato il 23 ottobre dell'anno scorso, si nutre un forte dubbio di sabotaggio. Questa volta i sospettati sarebbero proprio i Russi, rei di aver colpito i sistemi computerizzati per il comando ed il controllo del Goddard Space Flight Center. Il danneggiamento sarebbe avvenuto attraverso un’intrusione informatica.

Zerca Majlovich

Fonte: www.mainfatti.it

13 comments:

  1. AHAHHAHAHAHAHA se la sono inventata di sana pianta ROTFL

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  2. wlady ha detto...
    Gia 8-13 le orbite di Venere 13 e quelle della terra 8 che formano il pentagono luciferino.

    Già iniziamo con il satanismo?

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  3. Ahahahah! Riescono sempre a sorprendermi! Ma che biricchini! XD

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  4. il probabile sabotaggio della sonda russa Phobos-Grunt per opera di H.A.A.R.P., vendetta nei confronti di un'azione russa contro lo statunitense Goddard Space Flight Center è l'inquietante prodromo di un'escalation che potrebbe precipitare il pianeta in un'apocalittica conflagrazione?

    Tocchiamoci le palle... 'sti straccioni non vedono l'ora che scoppi la III guerra mondiale.

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  5. E ti pareva che non tiravano fuori sta panzana, smentita da tutti. Tra l'altro nell'ambiente degli appassionati dello spazio si parla di progettazione totalmente inadeguata e fatta al risparmio.
    Così, tanto per mettere le i sotto ai puntini, "Una notizia sfuggita ai più, infatti, è che anche per il satellite ROSAT (il Röntgensatellit dedicato alla memoria di Wilhelm Röntgen, lo scopritore dei raggi X), precipitato il 23 ottobre dell'anno scorso, si nutre un forte dubbio di sabotaggio." è un'altra balla di quelle apocalittiche. Cito dalla Wiki italiana:
    Fu lanciato il 1º giugno 1990 con un razzo Delta II da Cape Canaveral e rimase operativo fino al 12 febbraio 1999. La sua missione era di scandagliare l'universo, grazie ai suoi sensori, nelle bande spettrali dei raggi X e dell'ultravioletto estremo, per un periodo stimato di 18 mesi; in realtà la sua operatività durò ben otto anni.
    Anche sulla Wiki inglese si parla di sabotaggio (ma guarda caso scrivono "controllare perché mancano le fonti"). Però dire che è stato un sabotaggio quando un satellite la cui vita operativa programmata sia di un anno e mezzo e che in realtà lavori per 8 anni vuol dire proprio avere la scatola cranica piena di letame. Tra l'altro, il satellite ha chiuso la sua vita lavorativa nel 1999, è rientrato nell'atmosfera il 23 ottobre scorso, dopo 12 anni. Cosa pretendevi stupidotto, che restasse in orbita per sempre?

    Antonio Marcianò, sei proprio un c(z)retino.

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  6. Ad oggi, infatti, nessun supercomputer può calcolare dove precisamente la sonda sovietica precipiterà: le variabili sono troppe e le conoscenze scentifiche sono, pur con tutta la presunzione umana, ancora poche per avvicinarsi alla "preveggenza".

    Straccione, è caduta nel Pacifico: da repubblica.it http://tinyurl.com/792l5yn

    "In base ai nostri calcoli, la caduta dei frammenti della Phobos-Grunt si è verificata nell'oceano Pacifico alle 21:45, ora di Mosca (le 18,45 ora italiana, ndr)" ha dichiarato il colonnello Valeri Zolotukhine, citato dall'agenzia Interfax.

    ...

    Secondo l'Agenzia spaziale italiana, "la probabilità a priori di provocare una vittima sull'intero pianeta è inferiore alla soglia di attenzione adottata a livello internazionale, pari a 1/10.000".


    Ora, nell'agenzia v'è almeno una contraddizione (se la sonda è caduta alle 18.45, come avrebbe fatto a passare sull'Italia alle 19.20?) penso dovuta alla "concitazione" dei giornalisti.

    Ciò non toglie che è la solita marea di puttanate a cura dei furbetti del terrazzino.

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  7. Tigre, quando un satellite rientra non si riesce mai a calcolare con precisione il punto di caduta. Si dice sempre che dovrebbe cadere a quell'ora +- mezza orbita. Phobos Grunt era previsto dall'Agenzia Russa che cadesse in mezzo all'Atlantico, e come margine si dava da circa mezza orbita prima (metà Pacifico) a mezza orbita dopo (sempre più o meno metà Pacifico ma dopo essere passata sull'Europa. In realtà quando ha preso l'atmosfera P-G ha rallentato subito, ed infatti non ha fatto nemmeno la metà orbita prevista ed è precipitata più o meno a metà strada tra il Cile e la Nuova Zelanda. Nel caso non avesse subito un "drag" atmosferico così violento e avesse continuato fino sull'Europa sarebbe giustamente passata sull'Italia tra le 19:17 e le 19:21.

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    1. Grazie per la precisazione, Buzz.

      Per carità, immagino anch'io che un cazzo di "imprevisto" (una corrente in quota a x+z km/h, una minima deviazione dall'orbita "prevista" per l'oggetto y ecc. ecc. possano far "saltare" qualsiasi previsione 'millimetrica' - si parla sempre di modelli matematici 'fallibili', mica cazzate).

      Da lettore "comune", ho notato l'"incongruenza".

      Le vaccate degli straccioni sono comunque lì, nero su bianco.

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  8. "Ma come può fallire, si chiedono i più, nel 2011 una missione come Phobos-Grunt, con una sonda che, improvvisamente, ritrasmette dati corrotti anche quando, miracolosamente, gli si riesce a richiedere dei semplici dati telemetrici?"
    Come puo' fallire? Beh, se ha problemi ai sistemi di propulsione, fallisce, eccome! E non e' che una missione spaziale sia facile come una partita a briscola.
    Sui dati corrotti, poi, stendo un pietoso velo. Siti come http://www.heavens-above.com hanno continuato a dare orbite, passaggi, passaggi visibili, quota e quanto altro possibile fino all'ultimo.
    L'unica cosa corrotta, qui, e' il cervello di chi ha scritto queste corbellerie (per essere buono!)

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  9. TheAntitanker ha detto...
    @Wlady: Altro che turpiloquio! Sono pesi pesi pesi!
    Ormai abbiamo capito con chi abbiamo a che fare, quindi non vale neppure la pena parlarne.
    Anche perché si nasce in quel modo.
    (evidentemente madre natura, come mette al mondo la gente per bene, mette al mondo anche gli stronzi)
    E' un pò come lo "yin yang" insomma.

    Questa è una perla! Doveva fare l'ostetrico, vista la sua conoscenza dell'argomento!

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  10. evidentemente madre natura, come mette al mondo la gente per bene, mette al mondo anche gli stronzi

    Beh, per stronzi penso che si riferisca ai due acconguaglioni e al loro amichetto Corrado Canna.
    In più vengono al mondo babbei come TheAntitanker, sempre che, questi non sia, come è molto probabile, un clone dei suddetti stronzi ...

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  11. gigettosix ha detto...
    Ciao Zret, è proprio come scrivi, in passato mi era capitato diverse volte di fare notare ai miei amici o colleghi foto con cieli chimici e incroci a tris, ma per loro era tutto normale,un pò come la parabola del saggio che indica la luna e dello stolto che non sà andare oltre il dito del maestro. La verità è che la gente non vuole essere disturbata è molto meglio dormire che accorgersi di simili crimini. La morale: avvelenateci pure ma per favore non disturbate, in tv danno la cempions!

    Fa piacere sapere che anche gente come gigetto conosce persone normali, interessati alla cempions e che se ne sbattono altamente delle scie chimiche.
    Certo che poi ci sono quelli come Denis, che hanno multipersonalità storiche...
    E' vero ciò che sostiene Gigetto, si rotola verso il mattatoio ringraziando e sostenendo i macellai. Resta da capire cosa ci facciamo noi qui. Non è più umana la specie che mi circonda. Con tutte le cadute, gli schianti che vivo in me resto solidale alla mia natura seppur malata. Non perdo il contatto con un'origine che non conosco e vedo in me il bizantino, il saraceno, l'attico, il barbaro che compongono il mio antico presente.

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  12. Posso consigliare a Denis di cercarsi uno psichiatra, ma uno bravo?
    Perche' secondo me ne ha DAVVERO bisogno!

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