http://www.tankerenemy.com/2012/03/muore-il-giocatore-di-pallavolo-vigor.html
L'avevo detto l'altro giorno: gli straccioni del terrazzino si sono buttati a capofitto nello sfruttamento della morte del grande VB. Semplicemente inqualificabili.
tdm
Un Un altro decesso
di un atleta pare purtroppo confermare un ferale trend: aumentano i
casi di sportivi, sia a livello agonistico sia amatoriale, vittime di
infarto del miocardio. Scrivevamo un paio di mesi addietro: "Una recente ricerca dimostra
che un numero sempre maggiore di maratoneti è colpito da infarti.
Troveremo sempre qualcuno pronto a fornire spiegazioni tanto
rassicuranti quanto speciose, ma non saremo molto lontani dal vero, se
penseremo che l’aumento degli attacchi cardiaci fra gli atleti possa
essere ricondotto alla dispersione, tra gli altri veleni, di bario,
il metallo pesante che indebolisce i muscoli... ed il cuore è un
muscolo". Vigor Bovolenta (sit ei terra levis) è dunque un'altra vittima
inconsapevole della Biogeoingegneria clandestina ed illegale? Ai
lettori la forse non ardua risposta.
Ad
una settimana circa dall'arresto cardiaco che ha colpito il calciatore
Fabrice Muamba, episodio che per fortuna sembra stia per risolversi
positivamente, un altro evento tragico funesta il mondo dello sport. E'
morto il giocatore di pallavolo Vigor Bovolenta, durante l'incontro
Volley Forlì-Lube: il match si stava disputando ieri sera (24 marzo) a
Macerata. Ne danno notizia le agenzie di stampa e la Volley Forlì,
squadra nella quale militava Bovolenta.
Ore 00.40. Vigor
Bovolenta è morto poco dopo la mezzanotte all'ospedale di Macerata. Il
giocatore si era sentito male nel corso del terzo set, accasciandosi a
bordo campo, appena chiesto il cambio. Sono stati inutili i tentativi di
rianimazione. […] Il primo pensiero di tutta la Volley Forlì va alla
sua famiglia, i genitori, la moglie Federica ed i suoi quattro bambini.
Aveva
trentasette anni. Non sono ancora note le cause della morte. Tutti
riferiscono di un malore. L’A.N.S.A. riporta le ultime frasi del
giocatore: : "Mi gira la testa, aiutatemi ché cado". Si è toccato il
fianco sinistro, vicino al cuore e si è accasciato a terra. Sembrerebbe
potersi ipotizzare un evento cardiaco. Vigor Bovolenta aveva giocato
nella nazionale di Velasco e, durante i suoi ventuno anni di carriera,
aveva disputato 533 partite in A1, vincendo due scudetti, due Coppe dei
Campioni, un mondiale per club e quattro World League.
Fonte: Questionedelladecisione
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Ecco qui, era ieri: http://tinyurl.com/cfl4vsr
ReplyDeleteAntonio Marcianò a quanto pere ti sei fatto la tua SOLITA figura di merda, da vero SCIAcallo.
ReplyDeleteNon t basta che TUTTE LE CLASSI, TUTTI GLI ANNI ti prendano per il culo, stigmatizzando che sei un quaquaraqua, per tua fortuna i PARASSITI come te non posso essere licenziati (nemmeno per pazzia manifesta, come nel tuo caso), altrimenti sarebbe almeno 20 anni che saresti disoccupato, come tuo fratello Rosario Falsario.
Questa pagina http://tinyurl.com/blu3kps dimostra cosa penso di te e di tuo fratello deficiente: Non ti sputo perché rischio di sporcarmi la saliva
Io una volta o l'altra da Sanremo ci devo passare...
ReplyDeletePrevedibili come il puzzo di merda.
ReplyDeleteAllora anche Renato Curi, morto nel 1977 a 24 anni per attaco cardiaco, è stata una vittima del bario ?
ReplyDeleteMa che ti venga un bell'attacco di herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio), particolarmente intrattabile, professoruncolo fallito e frustrato, nonchè succube del fratello fannullone !!!
E poi hanno pure il coraggio di chiedersi perché li insultiamo ... Straccioni e vigliacchi è troppo poco, come pure le scalpellate sulle ginocchia e sulle gengive sono una punizione troppo delicata, ci vorrebbe qualcosa di più serio (una bella ruota, ad esempio, di quelle medioevali intendo).
ReplyDeleteP.S. Voci di corridoio dicono che probabilmente è morto per un piccolo aneurisma ad una delle due arterie coronarie, malformazione che a meno di esami mirati è impossibile da scoprire.
E l'aneurisma NON si forma a causa del bario, ma è una malformazione congenita ....
Fossi nella vedova di VB, una volta passati lutto e dolore per la sua morte (spero per lei poco tempo) lascerei i figli da una babysitter per un paio di giorni e, armata di una mazza da baseball irregolare (con un'anima di metallo, intendo) andrei dalle parti degli straccioni del terrazzino a massaggiare i loro gomiti e ginocchia.
ReplyDeleteStraccioni e vigliacchi è troppo poco, come pure le scalpellate sulle ginocchia e sulle gengive sono una punizione troppo delicata, ci vorrebbe qualcosa di più serio (una bella ruota, ad esempio, di quelle medioevali intendo).
Hai ragione anche tu Buzz, ma qui si è persone educate, e ritengo scalpello e martello o mazza da baseball "rinforzata" una punizione abbastanza adeguata.
In alternativa, oltre la tua proposta di ruota, andrebbero bene squartamenti con spargimento di sale o vergini di Norimberga.
Per non parlare di impalazioni (non so se sia il termine esatto) e/o di crocifissioni a testa in giù con chiodi conficcati non nei polsi ma negli scroti.
ilpeyote vediamo se l'hanno capita
ps: chi mi conosce sa che sono un non violento ASSOLUTO, ma quando me le tirano fuori...
Tigre, la mazza da baseball irregolare la vedrei bene con l'aggiunta di PARECCHI chiodi. Nei gomiti e nelle ginocchia hanno un effetto spettacolare!
DeleteQuello che si meritano questi straccioni.
in Italia ci sono 31 milioni di sportivi amatoriali e almeno altri 4 mila tesserati, per fortuna gli sciacalli complottisti che non fanno nulla dalla mattina alla sera e si limitano a sfruttare le disgrazie altrui sono solo poche decine.
ReplyDeleteschifose arpie, se la vostra teoria fosse esatta perché non verebbero colpiti maggiormente le persone non sportive che regolarmente vivono all'area aperta?
ReplyDeleteEcco Simone: "basterebbe" questo argomento - come ho ricordato sopra - per mandare Hgare TUTTE le vaccate dei necrofili del terrazzino: il grande VB è morto - molto probabilmente - per un attacco di cuore, e sono anni e anni che s'allenava e giocava a pallavolo al chiuso, in palestre e palazzetti dello sport.
DeletePerdio, allora perché non muoiono con una frequenza - diciamo - quasi quotidiana ciclisti, tennisti, maratoneti, giocatori di cricket, rugbysti, e chi più ne ha ne metta?
E' ovvio che il mio è un paradosso.
ilpeyote ma annatevene aff... voi e chi non ve lo dice
Segnalo questo articolo di risposta alle balordaggini di Zret:
ReplyDeletehttp://blogarea.eclisseforum.it/antibufala/2012/03/zret-e-il-diritto-di-essere-sciacalli/
..putroppo "i fatti mi cosano" diceva l'asesore ....fate la conta dei cadaveri amici dei becchini ...e se non vedete le scie: azy vostri ciechi dormienti.
ReplyDeleteBuon risveglio di coscienza a tutti
sentivamo proprio la mancanza di un altro coglione. non ce n'erano abbastanza
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