Monday, April 23, 2012

Infermieri perdono fiducia nei vaccini e diffidano delle autorità sanitarie


Di queste falsità ho preferito fare anche backup qui http://backupurl.com/ws2tzs per dimostrare, tra l'altro, l'ignoranza e la malafede di certi personaggi. Neretto e note miei.
tdm





http://autismovaccini.com/2012/04/23/infermieri-perdono-fiducia-nei-vaccini-e-diffidano-delle-autorita-sanitarie/

Infermieri perdono fiducia nei vaccini e diffidano delle autorità sanitarie

Pubblicato da Autismo & Vaccini su 23 aprile 2012
È musica per le mie orecchie e sinfonia per la mia anima. Gli infermieri americani stanno finalmente rendendosi conto della gravità di quanto i vaccini possono danneggiare il proprio corpo e quello dei bambini.
Uno studio sui vaccini mostra che gli infermieri americani hanno una fiducia molto bassa nelle autorità sanitarie dopo che la vaccinazione per la pandemia influenzale H1N1 si è dimostrata un falso. [Falso come Giuda: lo studio da te riportato non c'entra NULLA con gli USA, è stato condotto a Haifa (Israele) e riguarda 25 persone, è qualitativo, ha l'eloquente titolo "What lies behind the low rates of vaccinations among nurses who treat infants?"  e cito, dall'introduzione

"The aim of this study was to identify the barriers and reasons
why these nurses did not vaccinate themselves against pertussis
despite the fact that the pertussis vaccine is the vaccine these
nurses administer to infants every day. These barriers may not be
specific towards the pertussis vaccine and may help understand
non-compliance towards other vaccines."

e le conclusioni

"The nurses expressed antivaccinationist ideas and these may be
preventing them from being immunized as recommended. Emotions
and attitudes such as fear of the vaccines, mistrust in the
health authorities, a demand for autonomy, low risk perception,
perceiving themselves as private persons and not only nurses, in
addition to not perceiving themselves role models, lower the compliance
with vaccine guidelines for HCWs. These attitudes and
emotions may influence their actions toward other vaccines in the
future. Stemming from this study an ethical problem is raised: to
what extent should the health authorities give autonomy regarding
vaccination to HCWs working with vulnerable populations? Additional
research and interventions to increase trust between nurses
and the authorities and knowledge regarding vaccines is needed."

Immenso mistificatore e analfabeta.]

La frode pandemica H1N1 del 2009 perpetrata dalle autorità sanitarie in tutto il mondo sembra aver fallito quella che era la trama orchestrata. Invece di rafforzare l’efficacia della vaccinazione come da più parti “è sostenuto”, in realtà ha creato maggiori dubbi anche all’interno della categoria medica e infermieristica.
Lo studio sui vaccini intitolato “Quali menzogne dietro i bassi tassi di vaccinazioni tra gli infermieri che trattano neonati?” è la prova di una crescente resistenza a vaccinare i bambini nel mondo sviluppato.
Ciò che reputo spiacevole è che molti di questi colleghi infermieri rifiutano le vaccinazioni per se stessi, ma procedono ancora a somministrare questi veleni ai neonati per proteggere il loro rapporto di lavoro. Questo è abbastanza vile, contraddittorio e per lo meno vergognoso, non solo come professionista della salute, ma come essere umano. (D'accordissimo sul vile. Un po (anzi, molto meno sulla salute e sull'"esser umano")
L’obiettivo dello studio era di identificare le barriere e le ragioni dei perché gli infermieri hanno scelto di fatto di non vaccinarsi contro la pertosse, nonostante il fatto che il vaccino contro la pertosse è il vaccino che questi infermieri somministrano ai neonati ogni giorno. (Pagliaccio, gli infermieri non SOMMINISTRANO UNA BEATA FAVA A NESSUNO. SONO I MEDICI che somministrano e danno terapie)
Due grandi temi e due temi minori sono stati identificati basandosi su metodi qualitativi, come descritto nella letteratura.

Mancanza di fiducia nelle autorità sanitarie

La maggior parte degli infermieri in tutti i gruppi focus, a variabilità di gradi, hanno espresso una mancanza di fiducia nelle autorità sanitarie per quanto riguarda la loro raccomandazione ad essere vaccinati. Questo è soprattutto legato alla recente bufala pandemica influenzale H1N1.
[...] c’è stato un cambiamento drastico nella fiducia [...]
[...] mi sento veramente in crisi di fiducia per la vicenda della influenza suina [...]
La diffidenza globale generata durante la pandemia A/H1N1 si è però rivolta direttamente anche contro il vaccino per la pertosse, quando essi sono stati invitati a vaccinarsi. 
La stessa diffidenza, dopo la recente sentenza della Corte di Cassazione ai danni dell’ex Ministro De Lorenzo  [colui che ha introdotto illegalmente nel nostro paese il vaccino anti-epatite B (eggià, magari i vaccini sono stati introdotti in nero, sottobanco, ma va' a nasconderti clown)  è possibile sollevarla anche qui in Italia per il vaccino anti-epatite B. 

 

Trattamento degli infermieri da parte del datore di lavoro

Gli infermieri americani hanno espresso la loro frustrazione nei confronti dell’amministrazione e hanno lamentato il trattamento ricevuto da parte dell’amministrazione che non ha avuto alcun rispetto nei loro confronti come “individui”.
Alcuni dei commenti che riguardavano il vaccino contro la pertosse, sono:
[...] essi devono trattarci come esseri umani [...]
[...] non siamo soldati [...]
La maggior parte dei commenti correlati al vaccino influenzale, sono:
[...] noi eravamo minacciati, abbiamo ricevuto più e-mail che ci chiedevano chi si è vaccinato e chi non si è vaccinato e perchè non si è vaccinato [...] 

Il diritto all’autonomia

Gli infermieri hanno espresso sentimenti contrastanti di fronte alla insistente raccomandazione del Ministero della Salute, a tutela degli operatori sanitari, di essere vaccinati. Non vogliono che gli venga detto cosa devono fare e rivendicano una decisione autonoma.
Al riguardo della pertosse:
[...] Un’infermiera ha avuto casi di pertosse in ospedale ed è risultata sieropositiva. Ecco che allora tutti gli infermieri sono stati invitati a vaccinarsi per essere immunizzati, ma nessuno ha voluto sottoporsi a vaccinazione ed essa ha ritenuto questo comportamento più che corretto!… cosa siamo?  in regime da Unione Sovietica?… Per principio non mi vaccino nemmeno quest’anno [...] afferma l’infermiera.
Al riguardo dell’influenza: [Analfabeta TUTTA LA VITA: "AL RIGUARDO"?]
[...] se voglio, mi vaccinerò, io sono un adulto, sono responsabile, se vogliono che mi vaccino, esso non servirà comunque [...] dice un medico.
All’interno di questo conflitto, tra se stessi e la professione, tutti gli intervistati volevano che fosse data la possibilità di decidere autonomamente se farsi vaccinare oppure no.
Sapevano che dovevano lavorare come da “istruzioni operative” per quanto riguarda il rapporto coi neonati. Tuttavia, essi non accettavano le raccomandazioni alla cieca fornite per se stessi.
[...] c’è una linea di condotta che separa me stesso dal vaccinare all’essere vaccinato. Personalmente sono contro le vaccinazioni, ma non sono contro la politica nazionale per quanto riguarda i vaccini, chi vuole può richiedere di essere vaccinato [...]
[...] non voglio che nessuno mi obblighi ad essere immunizzato, non voglio, anche se è obbligatorio, anche se si tratta di pertosse, non voglio essere vaccinato [...]

Sfiducia nei confronti dell’informazione sanitaria

Molti infermieri hanno affermato che le informazioni ricevute non erano adeguate e non rispondevano alle loro esigenze. Hanno ritenuto che le informazioni ricevute non erano di aiuto alle famiglie,  ai consulenti legali, o sufficientemene chiare per assumere decisioni in merito alle vaccinazioni. Questa è stata nel contesto la loro forma di sfiducia nei confronti del Ministero della Salute.
[...] con l’influenza suina c’era un sacco di disinformazione ancor prima dell’inizio, e c’era un sacco di confusione all’inizio [...]
[...] voi non potete farci il lavaggio del cervello proprio a noi, si aspettano che noi dimentichiamo quello che è stato detto tre mesi fa o un anno fa e ci sia un nuovo inizio, parte di ciò che abbiamo fatto noi non era così giusto, ora dobbiamo fare qualcos’altro … Si può fare sul posto di lavoro ma non posso nella mia vita privata [...]

 

Un modello di ruolo  

La maggior parte degli infermieri non si considera come “modello di ruolo” e sostengono che non dovrebbero essere tenuti a rivelare i loro comportamenti personali o credenze ai pazienti che pongono domande su loro stessi. Tuttavia, alcuni infermieri hanno avuto problemi con la loro decisione di non essere immunizzati, nei dibattiti che erano iniziati tra gli infermieri in tutti i gruppi focus.
[...] quello che faccio come persona e le mie convinzioni come professionista non sono rilevanti per tutti [...] 

 

Paura degli effetti collaterali

Gli infermieri hanno raccontato le loro esperienze in merito agli effetti collaterali dei vaccini. Hanno ritenuto che, tra il rischio di contrarre la malattia e la gravità della stessa, non valeva la pena di correre il rischio di farsi iniettare un vaccino che non era in uso abbastanza a lungo da sapere quali erano gli effetti collaterali. Questo comportamento è stato diretto sia verso vaccini per l’influenza che verso la pertosse, e avevano la reale sensazione che le autorità li stavano usando come cavie. [Bravo, continuiamo con gùgol translèit]

Il vento sta cambiando e il gioco della vaccinazione sta finendo

Non ho alcun dubbio che vedremo un giorno la fine delle vaccinazioni e sarà svelata la pratica barbarica che è veramente, specialmente su neonati e bambini.
Gli ideali antivaccinalisti espressi dagli infermieri americani [ANCORA? Impara a leggere, ANALFABETA] sono un’indicazione della resistenza all’interno di circoli medici. Emozioni e atteggiamenti, quali la paura nei vaccini e la sfiducia nelle autorità sanitarie, sono i fattori principali rilevabili anche dai bassi tassi di conformità che avvengono sistematicamente nella pratica vaccinale.
Questi atteggiamenti e soprattutto le emozioni possono influenzare le azioni verso altri vaccini in futuro. Alla fine i medici e gli studenti di medicina inizieranno a porsi sagge domande in merito alla pratica vaccinale. Il castello di carte si sta sgretolando e le bufale sulle vaccinazioni, vendute dalle autorità sanitarie, hanno promosso un senso di consapevole responsabilità nella popolazione esposta.

6 comments:

  1. È musica per le mie orecchie e sinfonia per la mia anima.
    ??? Ma va' a nasconderti, straccione, dovresti solo vergognarti!

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    1. Rubando le tue parole, ho lasciato un commento sul suo sito.
      Chissa' perche', non me l'ha passato...

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  2. Autismovaccini non è solo in malafede a mio avviso è anche corrotto, credo proprio che guadagni dalle sue menzogne

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  3. Quello che questi imbecilli non comprendono è che senza le vaccinazioni oggi la mortalità infantile sarebbe elevatissima, e non solo, ma si verrebbe a creare una spesa sanitaria pubblica elevatissima.

    Ma fino a che, altri genitori, più responsabili, cntinueranno a far vaccinare i propri figli, questi deficenti vedranno i propri figli indirettamente tutelati, perché qelle malattie per ci si viene vaccinati avranno sempre un incidenza molto bassa.

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  4. Il solito COGLIONE che MENTE SAPENDO DI MENTIRE.

    Butto STRONZO, se la vite media nel mondo è AUMENTATA, è GRAZIE AI VACCINI, non ALLE CAZZATE IN CUI CREDI.

    DEFICIENTE la sai perché la POLIO è scomparsa? GRAZIE AI VACCINI

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  5. NOTA PER L`ANALFABETA:

    "What lies behind..." NON significa, tradotto a pene di segugio, "Quali menzogne dietro..." ma invece "Cosa c'è dietro", "Quali sono i motivi di..."

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