Wednesday, May 16, 2012

OT - Quando uno non sa di cosa parla

Oggi e' uscito un articolo di Repubblica dal titolo Quasi quasi mi faccio il "cloud" Guida alla nostra nuvola ideale.

L'autore, Ivan Fulco, confronta alcune soluzioni cloud based, con la scusa del rilascio di Google Drive.

Non sto qui ad esaminare tutto l'articolo, che mi interessa relativamente. Invece vorrei far notare un paio di imprecisioni che mi fanno pensare che ce ne siano anche altre. L'autore scrive:


iCloud, l'alternativa della Mela. Quando Steve Jobs tentò di acquistare Dropbox, per rimediare al passo falso compiuto con MobileMe, il boss dello scatolone blu, Drew Houston, gli rispose orgogliosamente picche. Da quel progetto nacque tuttavia iCloud , la versione morsicata della nuvola. Diversamente da molti altri servizi, iCloud non tenta di replicare la struttura di Dropbox, ma si limita a sincronizzare specifiche applicazioni. In questo senso, il suo primo limite (o vantaggio, in un'altra ottica) è quello di essere disponibile solo sulle tecnologie Apple, dall'iMac all'iPhone.

iCloud  permette di sincronizzare email, contatti, calendari, promemoria, preferiti e note, così come i documenti e le impostazioni di diverse app Mac o iOS, come Pages o Numbers. Oltre questo, genera un cartella delle ultime foto scattate, viene usato per il backup della musica di iTunes Match (servizio appena partito in Italia) e consente di trovare il proprio iPhone o iPad via web, sfruttando la geolocalizzazione, in caso di furto o smarrimento. L'integrazione, come da tradizione Apple, è totale, ma per ora è riservata solo ai fedeli della Mela. Il servizio base garantisce 5 GB gratuiti, che possono essere ampliati a 10 GB (16 euro l'anno), 20 GB (32 euro) e 50 GB (80 euro).


La castroneria e' questa: In questo senso, il suo primo limite (o vantaggio, in un'altra ottica) è quello di essere disponibile solo sulle tecnologie Apple, dall'iMac all'iPhone.
iCloud di fatto e' disponibile anche per Windows (Vista o Seven). Quindi non e' vero che sia disponibile solo sulla tecnologia Apple.
Inoltre iCloud NON funziona con sistemi precedenti a Lion (quindi gli utenti Apple che usano Snow Leopard e precedenti non possono usare iCloud) e non va neanche con versioni di iOS precedenti la 5 (quindi neanche i possessori di iPhone 3G possono usare iCloud).

Il concetto e' ribadito piu' avanti, quando l'autore scrive: L'integrazione, come da tradizione Apple, è totale, ma per ora è riservata solo ai fedeli della Mela.

Probabilmente ci sono anche cavolate su Google Drive, DropBox o le altre soluzioni. Non ci ho guardato con attenzione.

Invece approfitto dell'occasione per suggerirvi OwnCloud. L'ho installato da vari mesi su un PC con Linux. Ci sincronizzo contatti, calendari e reminder tra Linux, Snow Leopard, iPhone/iPad e Android.
E i miei dati sono in casa mia...

Saluti

4 comments:

  1. DrobBox c'è anche per Linux, e le possibilità di sharing sono notevoli.

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  2. Bravo, fai bene a tenerti i dati a casa.

    Per gli altri mi raccomando: annuvolatevi tutti!
    Inviate pure dati personali, foto, filmini, codici bancomat, password e altro non criptati tanto i vari fileserver sono al sicuro dentro le mura di Fort Knox.

    Ma rosario usa iChemtrails?

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  3. Gli unici dati che si possono metter in cloud sono quelli di cui non ti frega nulla perderli, e, contemporaneamente, non contengono informazioni sensibili (ossia quasi nulla :-))
    Poi Repubblica è famigerata per NON CAPIRE NULLE DI TECNOLOGIA. (mica per niente Rosario falsario marcianò è stato consulente informatico di quel giornale.

    Si9 è al punto che QUALSIASI ARTICOLO SCIENTIFICO presente su repubblica è FALSO fino a prova contraria.

    A proposito:
    Rosario Truffatore Marcianò Lo sai che, da complice di assasini vieni stigmatizzato cosi: Ritroviamo la propaganda a favore di Simoncini anche sui siti dei fratelli Marcianò, che sostengono ogni genere di assurdità in ordine a scie chimiche, Morgellons, extraterrestri. E una ricerca attenta non manca di far saltar fuori anche le simpatie verso le tesi revisioniste o negazioniste su temi particolarmente sensibili

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  4. Rosario Truffatore Marcianò Lo sai che, da complice di assasini vieni stigmatizzato cosi: Ritroviamo la propaganda a favore di Simoncini anche sui siti dei fratelli Marcianò, che sostengono ogni genere di assurdità in ordine a scie chimiche, Morgellons, extraterrestri. E una ricerca attenta non manca di far saltar fuori anche le simpatie verso le tesi revisioniste o negazioniste su temi particolarmente sensibili
    Lo sai che chi, da sciacallo decerebrato come te, fa campagna per non donare il sangue è responsabile delle morti per mancaza di sangue?
    Lo sai che nel link alla Nasa Where do contrails form? hai tagliato queste frasi (Exceptions occur in places like Alaska and Canada, where such very cold air can sometimes be at or near ground level.) e You can use an Appleman chart to predict contrail formation for your area. Of course, a contrail cannot form if no airplane passes through. che, come solito, ti sputtanano, dimostrando che sei UN FALSIFICATORE?
    Lo sai che i VERI SARDI sono leggermente incazzati con te, perché fai il gioco dei quelli che li voglio avvelenare? infatti quelli con le palle quadre ti trattano come meriti qui, qui, qui, qui. Rosario truffatore marciano, sei pagato anche dalle lobby petrolifere?
    Lo sai che, contrariamente a quanto dice tuo fratello lo sciacallo ignorante invidioso spocchioso incompetente e supponente, il Monte Sassolungo non è in Cina ma sulle Dolomiti? (vedere anche qui, qui, qui, qui)
    Lo sai che non sei capace di identificare nessuno? La tua stupenda FIGURA DI MERDA nell'identificare Divilinux è visibile qui
    LO sai che i raggi di luce, contrariameente alle tue seghe mentali non generano ombre quando vengono riflesse, ma luce?

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