beh, è scritto male (in effetti lo hanno corretto dopo) ma tutto sommato l'idea è buona. Non capisco cosa intendi con il "non saper fare il loro lavoro".
Tra i titoli del terremoto e la foto del terremoto c'e' il link a un articolo che dice di togliere la password di default dagli access-point. non c'azzecca, come direbbe di pietro
eSSSe, questa notizia è a causa di un appello che gira da stamani in internet dopo il terremoto e il relativo black-out delle comunicazioni cellulari nelle zone colpite, per cercare di fornire dei canali alternativi per le comunicazioni. Ecco una news, pare che l'iniziativa sia partita da Saviano. All'appello ha risposto il comune di bologna, che ha aperto il wifi comunale.
infatti non mi sono mica spiegato tanto bene e mi sono incasinato anch'io (inoltre i contenuti di Repubblica cambiano al volo oggi).
Dunque stamattina (verso le 8-8.30) c'era un articolo che invitava a sostituire la password di default degli access point con una piu' sicura. Dopo il terremoto c'e' un articolo che invita a togliere la PW e lasciare l'accesso libero.
E in un primo tempo l'avevo scambiato per quello di stamattina, quindi incasinandomi anch'io.
Il sollecito ad aprire gli acces point è giusto e sensato nelle zone direttamente colpite dal sisma dove è saltato tutto e non si comunica con cellulari e telefono
beh, è scritto male (in effetti lo hanno corretto dopo) ma tutto sommato l'idea è buona. Non capisco cosa intendi con il "non saper fare il loro lavoro".
ReplyDeleteTra i titoli del terremoto e la foto del terremoto c'e' il link a un articolo che dice di togliere la password di default dagli access-point.
Deletenon c'azzecca, come direbbe di pietro
eSSSe, questa notizia è a causa di un appello che gira da stamani in internet dopo il terremoto e il relativo black-out delle comunicazioni cellulari nelle zone colpite, per cercare di fornire dei canali alternativi per le comunicazioni. Ecco una news, pare che l'iniziativa sia partita da Saviano. All'appello ha risposto il comune di bologna, che ha aperto il wifi comunale.
ReplyDeleteciao punteruolo. in realta' l'articolo del wifi c'era anche prima del terremoto ed era in fondo al sito di repubblica...
DeleteScusa, ma a questo punto credo di non aver capito quale intendi sia l'errore di Repubblica.
Deleteinfatti non mi sono mica spiegato tanto bene e mi sono incasinato anch'io (inoltre i contenuti di Repubblica cambiano al volo oggi).
ReplyDeleteDunque stamattina (verso le 8-8.30) c'era un articolo che invitava a sostituire la password di default degli access point con una piu' sicura.
Dopo il terremoto c'e' un articolo che invita a togliere la PW e lasciare l'accesso libero.
E in un primo tempo l'avevo scambiato per quello di stamattina, quindi incasinandomi anch'io.
Scusate la confusione.
saluti
Il sollecito ad aprire gli acces point è giusto e sensato nelle zone direttamente colpite dal sisma dove è saltato tutto e non si comunica con cellulari e telefono
DeleteHo letto anche che Twitter si sta rivelando molto utile per diffondere notizie e sopperire alla interruzione delle comunicazioni.
ReplyDeleteQuindi stai scaricando dei file .dmg, vedo...
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