...ovvero una serie di idiozie a cura di Freeanimals.
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http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2012/06/nel-paese-dei-lotofagi.html
Nel paese dei lotofagi
Nella serie televisiva di fantascienza “Visitors”, in onda il venerdì sera, la regina rettiliana Anna di
tanto in tanto distribuisce il “Bliss”, un’esoterica sostanza ipnotica
volta a rendere devoti i sudditi. Nel romanzo “Il mondo nuovo”, Aldous
Huxley immagina che ai cittadini venga somministrato il “Soma”, sempre
allo scopo di renderli malleabili e sottomessi. Omero, nell’Odissea,
immaginava la terra dei lotofagi, che si nutrivano di una pianta che
faceva perdere la memoria. Ulisse ne fu molto contrariato.
Dunque,
chi detiene il potere sa da sempre che un popolo può essere meglio
dominato se gli si offre una qualche forma di droga, né troppo debole da
essere inefficace, né troppo forte da schiantare chi la assume.
Al
giorno d’oggi si chiama “Calcio”, distribuito di pari passo con altre
frivolezze stimolanti l’emotività, attraverso quel micidiale mezzo
chiamato televisione.
Stamattina,
passando in bicicletta per il paese, ho colto frammenti di discussione,
frasi sparse del tipo “calcio d’angolo”, “rigore” e
altre
espressioni gergali. Dal panettiere i clienti parlavano della vittoria
dell’Italia. In banca i cassieri facevano la stessa cosa. Fuori
cominciava a dardeggiare il Caronte equatoriale, probabilmente indotto
dai soliti manipolatori del clima. La gente sotto i raggi del sole
sudava e discuteva di calcio. Io mi sono sentito tremendamente a
disagio, come se mi fossi trovato in un telefilm “Ai confini della
realtà”. Zombificazione imperante.
Se
il calcio mi faceva schifo prima, ora che gli ucraini hanno assassinato
più di trentamila cani randagi, ogni riferimento a questo sedicente
sport mi fa venire conati di vomito. Soprattutto sentire a notte fonda
gli automobilisti che suonano il clacson e vedere le scene d’esultanza
di giovani decerebrati che festeggiano. Un po’ come quegli americani che
sono scesi in piazza per festeggiare la morte di Bin Laden, quando il
vero Bin Laden era già morto da dieci anni.
Solo
che in questo caso si tratta di una squadra di calcio, eliminata
ignominiosamente dal campionato mondiale del Sudafrica, che per pura
fortuna, o per una decisione degli Illuminati che hanno avuto pietà
degli italiani, sono passati in testa vincendo la Germania.
Che il calcio fosse una droga se n’era già accorto il regista Dino Risi nel 1963, girando “I mostri”, con
un Vittorio Gassman che si faceva scoppiare le vene del collo perché la
sua squadra aveva segnato un goal, mentre a casa, ovvero, nella
catapecchia in cui viveva, moglie e figlio – malato – non avevano di che
mangiare.
Gassman e il suo azzeccato personaggio come paradigma della situazione economica e sociale dell’Italia odierna.
Il fenomeno si sta allargando. La droga fa effetto e gli italiani sembrano contenti così.
Anche
se non l’ho fatto personalmente, so che alcune associazioni animaliste
hanno chiesto che i nostri atleti giocassero con il lutto al braccio,
per le migliaia di cani uccisi nel repulisti più barbaro di cui si è
venuti a conoscenza ultimamente.
Non
è il primo repulisti canino che viene fatto nei paesi dell’est, ma è
quello che è finito sotto i riflettori dell’Occidente, grazie alle
televisioni e agli sponsor, oltre ai dirigenti UEFA, che hanno fatto
orecchie da mercante e hanno voltato la testa dall’altra parte.
C’è stato Pierferdinando Casini che ha chiesto una forma di boicottaggio nei confronti dell’Ucraina per la detenzione di Julija Tymosenko. Mario Monti ha fatto sapere che domenica sarà a Kiev a vedere la finale.
C’è
stato anche qualche complottologo che ha accusato gli animalisti di
essere al servizio del NWO, perché altrimenti non si spiega
come
le proteste per le uccisioni dei randagi siano venute così fortemente
alla ribalta proprio in questo periodo e con l’ex primo ministro in
prigione. Manovre occulte che solo una raffinata mente cospirazionista
riesce a intravedere.
C’è stato l’ennesimo morto in Afghanistan, il carabiniere Manuele Braj, per
il quale non c’è stato bisogno di perorazioni e insistenze: la fascia
del lutto al braccio i giocatori se la sono messa subito. Un’altra
occasione per ribadire che la spedizione militare italiana, agli ordini
degli americani, è una missione di pace e il cappellano alle esequie non
ha mancato di parlare dei nobili intenti del singolo eroe e dei suoi
colleghi - ancora per poco – viventi.
C’è anche chi, fra gli animalisti, insiste a chiedere che almeno Buffon,
il capitano, porti la fascia nera al braccio, non solo per i 30.000
cani già ammazzati in Ucraina, ma anche per i 100.000 che in Spagna
vengo uccisi ogni anno nei canili. Domenica gl’italiani giocano contro
gli spagnoli, due popoli barbari, sudati e cattolicissimi, figli
dell’antica Roma.
Ci
si chiede d’inviare lettere di protesta ai vertici della UEFA. Io non
lo faccio. Già così mi sento sufficientemente nauseato e preso in giro.
Il
Bliss rettiliano, il Soma del Nuovo Mondo e l’oppio laico dei popoli,
sponsorizzato dalla Coca Cola, fanno lentamente il loro effetto. Una
mano lava l’altra. Nessun prete ha reclamato giustizia per quelle
creature di Dio barbaramente assassinate, benché la Chiesa continui a
chiedere l’obolo del 5 per mille, con 22 nuovi cardinali che prenderanno
7.000 euro mensili.
Però
faranno beato Don Puglisi. Ma se Chiesa ed Esercito sono due facce
della stessa medaglia e Stato e Mafia pure, non sarà che queste quattro
istituzioni dominanti sono inestricabilmente connesse?
I
crocchi di persone normali, per strada, i clienti della banca e del
panettiere sembrano così a posto, così per bene. Eppure a me paiono
vuoti e spenti come crisalidi rinsecchite. Qualcuno li ha resi così e ce
li tiene. Io scendo le scale della biblioteca ai confini della realtà. I
miei occhiali sono rotti e non posso leggere. Non c’è anima viva in
giro. Solo zombi che si lasciano docilmente morire. Drogati. Sudando.
Li
guardo in faccia e vedo i loro occhi spenti. Vorrei scuoterli ma mi
sento come Ulisse nel paese dei lotofagi. Li abbandonerò al loro destino
– non mi resta altro - sperando nella legge del contrappasso. Hanno
ucciso i miei bambini selvaggi a bastonate. I prossimi saranno loro e a
bastonarli sarà una razza proveniente dallo spazio, ancora più cattiva
di noi.
Forse la televisione, fra gli altri suoi compiti, ha quello di avvisarci dell’imminente invasione aliena.
E allora, bye bye lotofagi!
Dalla serie faccio tanto l'indifferente, ma giovedì sera davanti alla TV con Pizza e birra, indossando una canottiera che ha visto giorni migliori, c'ero pure io ad esultare per l'italia.
ReplyDeleteCaro freeanimals onestamente, dici le stesse boiate di altri, zero fantasia, zero pensiero individuale, quindi non è difficile che tu faccia come gli altri.
Omero, nell’Odissea, immaginava la terra dei lotofagi, che si nutrivano di una pianta che faceva perdere la memoria. Ulisse ne fu molto contrariato.
ReplyDeleteMe lo immagino Ulisse, con le braccia incrociate, il broncio, che batte il piede per terra e sbotta: "Ome'! Echecazzo!" tutto contrariato..
Immenso pagliaccio.
DeleteRileggiti il libro IX dell'Odissea, magari nell'altrettanto immensa traduzione della Bemporad, eppoi ne parliamo.
ps: ovviamente non è riferito a te, Bob.
Caro freeanimals, vai a farti fottere, poi essendo un essere umano fai parte anche tu di essa, perciò ammazzati invece di fare il pagliaccio, fare predicozzi moralisti e magari andare in giro a lanciare molotov contro negozi. In questo modo almeno libererai questo mondo da un membro di questa specie che voi animalisti fanatici considerate come un pericoloso virus !!!
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