Monday, July 30, 2012

I MISTERI DELLA LUNA QUALE SATELLITE DELLA TERRA

I MISTERI DELLA LUNA QUALE SATELLITE DELLA TERRA

Molto prima della supposta conquista della Luna da parte degli americani il 20 luglio 1969, quando la luna divenne di nuovo epicentro dell’interesse, la gente aveva cominciato ad ammirare il satellite nel cielo notturno. E tu ttavia se avesse conosciuto le particolarità del nostro satellite rispetto alle altre lune del sistema solare, si sarebbe posta di fronte ad essa come davanti al più grande mistero del cielo. Cerchiamo di analizzare il perché.

Dimensione relativa

La Luna, con un diametro di 3.476 Km, si staglia enorme a fronte dei 12.756 km della Terra, al punto da poter essere considerata un’anomalia nella procedura di creazione di tutti gli altri satelliti del nostro sistema solare.
Una certa eccezione è costituita dal binomio Plutone-Caronte. Plutone tuttavia non è considerato oggi dagli scienziati un pianeta, dal momento che le sue caratteristiche dimostrano che non fu creato insieme con i pianeti gassosi, ma che esso emana dai corpi trans-nettuniani della Cintura di Kuiper, e che il Sole lo attrasse a un certo punto della sua storia. Caratteristicamente Ganimede, il più grande satellite del nostro sistema solare, con un diametro di 5.268 (più grande di Mercurio) appare come un nano a fronte dei 142.980 km del gigantesco pianeta Giove. La proporzione del diametro Ganimede/Giove è 1:27. Per gli altri satelliti di Giove i diametri relativi sono: Io 1:40, Europa 1:46, Callisto 1:30.
Allo stesso modo Titano, il gigantesco satellite di Saturno e il secondo più grande satellite del sistema solare, ha una proporzione di diametro rispetto al pianeta di 1:23.
Per la Luna la proporzione di diametro rispetto alla Terra è incredibilmente di 1:4
Il nostro satellite è davvero enorme rispetto al pianeta cui ruota intorno.
Nella prossima immagine la dimensione apparente di Giove è uguale a quella della Terra, così che siano direttamente comparabili le dimensioni relative della Luna e di Ganimede.
Ganimede sembra un nano al cospetto di Giove, e tuttavia ha un diametro 1,5 volte più grande che la Luna.
Saturno e il su o enorme satellite Titano, il s econdo più grande del sistema solare. La dimensione apparente di Saturno è uguale a quella della Terra così che siano direttamente comparabili le dimensioni relative della Luna.


I tre pianeti Terra, Giove, & Saturno con la stessa dimensione relativa per comprendere la scala dei satelliti. La nostra luna è
enorme rispetto a Ganimede e Titano. In realtà, Ganimede e Titano hanno un diametro 1,5 volte quello lunare!!!



La Massa dei Satelliti

Al processo di creazione del sistema solare, la gran parte della massa iniziale collassò a causa della gravitazione formando il Sole. Più piccole concentrazioni di massa si condensarono localmente e crearono i pianeti. Infine quantità ancora minori di materia si condensarono attorno ai pianeti venendo così a creare il loro sistema di satelliti. Questo è a grandi linee il processo di formazione di pianeti e satelliti ed è in effetto nell’intero sistema solare. La massa del sole è 1.989 x 1030 gr, la massa di Giove è 1.894 x 1027 gr, la massa di Ganimede è 1.482 x 1023 gr, la massa di Saturno è 5.686 x 1027 gr, la massa di Titano è 1.346 x 1023 gr, la massa della Terra è 5.974 x 1024 gr e infine la massa della Luna è 7.348 x 1022 gr.  solare, è 1047:1.
La proporzione delle masse di Giove e Ganimede è 12780:1, mentre la proporzione delle masse di Saturno e Titano è 4224:1. La proporzione della Terra e della Luna è incredibile: 81:1. Vale a dire: nel passaggio da stelle a pianeti e da pianeti a satelliti, esiste di nuovo un’unica anomalia: la nostra luna!!!

Distanze Relative

Riguardo alla distanza alla quale i satelliti orbitano attorno ai loro pianeti, la Luna è di nuovo di gran lunga il campione del sistema solare.
Metis, il piccolo satellite di Giove e il più vicino, ha un diametro di 40 km e si trova a una distanza di 127.969 km. La rispettiva proporzione del diametro del pianeta e della distanza del satellite è 1:0,90. I restanti grandi satelliti di Giove hanno le seguenti proporzioni: Io che è quasi uguale alla Luna ha proporzione di 1:3, Europa ha proporzione 1:5, Ganimede 1:8, Callisto 1:13, Titano, il più grosso satellite di Saturno ha proporzione 1:10. La Luna ha l’incredibile proporzione di 1:32!!!
La distanza dell’orbita di un satellite intorno a un pianeta, ha a che fare anche con la distanza di sicurezza che un satellite deve tenere dal pianeta per non essere distrutto dalle forze di marea.
Questa distanza è nota come limite di Roche, in onore del grande matematico Édouard Roche (1820-1883) che per primo la calcolò. Se un satellite o una cometa superano questa distanza e si avvicinano al pianeta, vengono distrutti. Per esempio la cometa Shoemaker-Levy 9 che nel 1992 entrò nel limite di Roche del pianeta Giove, venne sbriciolata. Dopo due anni, nel luglio del 1994, i 24 pezzi della cometa caddero spettacolarmente in sequenza sul gigantesco pianeta. Il limite di Roche per il binomio Terra – Luna è di 2,86 raggi terrestri, vale a dire 18.261 km. Se la Luna si avvicina a questa distanza o la supera, viene dissolta dalle forze gravitazionali della Terra. La luna tuttavia appare essere a una distanza di sicurezza, e non si avvicinerà mai alla terra oltre il punto di sicurezza, che si trova alla distanza media di 384.500 km, cioè 21 volte più lontano del punto che potrebbe causare problemi. Di conseguenza la nostra luna non ha nulla da temere per i prossimi cinque miliardi di anni, almeno dal versante Terra. Indicativamente i più vicini satelliti di Giove e Saturno si trovano approssimativamente al doppio di distanza dal limite di Roche da due pianeti giganteschi.
Anche da un altro punto di vista la Luna detiene il primato nel sistema solare, con grandi differenze rispetto agli altri. Si potrebbe comodamente trovare, come unico e conseguentemente più vicino satellite della terra, a una distanza di 30.000-40.000 km dalla Terra, come proporzionalmente accade con tutti i restanti satelliti del sistema solare. Per una certa non identificata ragione, e diversamente dal processo di formazione di altri satelliti, la nostra luna venne formata a una distanza proporzionalmente molto grande dalla terra, al di fuori dei dati propri del sistema solare: a una distanza media cioè di 384.500 km dalla Terra!

Dimensione apparente dei dischi del Sole e della Luna

Ancora del tutto “accidentalmente”, il diametro apparente della Luna è uguale al diametro apparente del Sole. Ciò ha come conseguenza lo stupefacente fenomeno delle eclissi totali di sole.
Concretamente il diametro medio apparente della Luna dalla Terra è: arco di tangente del diametro/distanza, vale a dire Arco tan (3476/384000) = 0,52°.
Similmente il diametro apparente medio del Sole è Arco tan (1375/149900) = 0,52°.
Con il risultato che i due dischi appaiono precisamente uguali all’osservatore dalla superficie terrestre!!!

Pianeta Doppio

L’eccentricità dell’orbita lunare è e = 0,0549. La luna orbita a un livello che forma col livello eclittico un angolo diedro di 5°. Normalmente si dovrebbe supporre che giaccia a livello dell’Equatore stellare della Terra, creando così un angolo diedro di 32,5° tra i livelli di rotazione e quello eclittico.
Non esiste nessun satellite del nostro sistema solare, perlomeno tra quelli che si formarono inizialmente, che si trovi sul livello eclittico bensì a livello dell’equatore stellare del pianeta.
Il principio di creazione del nostro sistema planetario, valido anche per il corrispondente sistema satellitare di ciascun pianeta, è il seguente: quando il disco di gas e polvere ruota, assomiglia alla zuppa che qualcuno rimesta con un mestolo. La superficie della zuppa ruota secondo il movimento della mano e del mestolo. Così anche la nuvola primigenia di gas e polvere, quando collassò a causa della attrazione, ruotò da ovest verso est. Così, quando la “zuppa” cominciò a raffreddarsi, il sole e i pianeti presero forma quasi allo stesso livello, detto ellittico. Nessun pianeta sfugge a questa regola tranne Plutone, che prova così una volta in più di non essere un pianeta bensì un corpo della Cintura di Kuiper che venne attratto dal sole. Esiste tuttavia una sola altra anomalia nell’intero sistema solare, ed è la Luna. Normalmente la luna, se si fosse formata dalla stessa nuvola gassosa della terra, dovrebbe ruotare a livello dell’Equatore “stellare” della terra e non giacere quasi sul livello eclittico. Vale a dire che quando la materia cominciò a collassare localmente e a formare il pianeta terra, tutta la massa che ruotava intorno a tale pianeta, e che si ritiene formò la luna, avrebbe in teoria dovuto ruotare a livello dell’Equatore celeste della Terra proporzionalmente alla materia che formò i pianeti e che ruotava a livello dell’Equatore celeste del sole. La Luna tuttavia preferì il livello eclittico, al di fuori di qualunque processo fisiologico di formazione dei satelliti, attributo che hanno solo i pianeti. Per tornare all’esempio della zuppa, potremmo dire scherzosamente che intanto che la zuppa si raffreddava, la luna schizzava fuori della zuppiera e rimaneva sospesa sopra la zuppa fredda!!!

Forza di gravità

Isaac Asimov, questo grande astronomo e scrittore del secolo scorso, aveva osservato che la forza gravitazionale del sole nei confronti della luna è il doppio di quella corrispondente della terra. In effetti se applichiamo la legge gravitazionale di Newton F=k x (m 1x m2)/R2 per terra-luna e sole-luna, la proporzione delle forze è 1:2
Si potrebbe supporre che l’attrazione differenziale estraesse la Luna dalla sua posizione, ma questo per qualche sconosciuta ragione non avviene. Ciò portò il grande scienziato alla conclusione che la Luna non è il satellite fisiologico della Terra, perché qualcosa la tiene inchiodata a quella posizione.
Attraverso le pagine di questo libro sarà data per la prima volta una adeguata risposta a questo grande mistero che nemmeno Asimov ha potuto spiegare per la semplice ragione che non ha mai visto l’altra faccia della Luna.

Rotazione sincronizzata

Uno dei misteri del comportamento della Luna è che il satellite mostra sempre alla terra lo stesso Cioè, è come nell’esempio di un osservatore che giri intorno a un tavolo e guardi continuamente il centro dove c’è un altro tizio. Quello che è al centro vedrà sempre il lato frontale della persona che gira intorno al tavolo. Così anche la Luna ruota su se stessa in un tempo precisamente uguale a quello della sua rotazione intorno alla Terra: 29,53 giorni! Tuttavia esiste un fenomeno che permette agli osservatori dalla terra di vedere anche una piccola parte del lato lontano della luna.
Questo fenomeno è noto come librazione e ha tre componenti.
- La librazione longitudinale, dovuta al fatto che la Luna si muove più rapidamente al perigeo, si discosta di poco dalla sua rotazione assiale. Così ci permette di vedere 8o del suo lato orientale.
Allo stesso modo, quando essa si trova all’apogeo, si muove un po’ più lentamente della sua rotazione assiale. Di conseguenza, mostra 8o del lato occidentale
- La librazione latitudinale, dovuta al fatto che la luna si muove meno rapidamente all’apogeo di quanto il suo asse ruoti intono a se stesso. Così la luna mostra 7o della sua regione polare settentrionale e 7o della sua regione polare meridionale, a seconda che si trovi sopra o sotto l’Equatore celeste.
- La librazione giornaliera, dovuta al fatto che se si osserva la luna dall’equatore terrestre, dopo 12 ore essa si sarà spostata verso ovest di un diametro terrestre. Così viene rivelato agli occhi umani ancora un altro grado (1o) di lunghezza geografica lunare. Sempre quando guardiamo la luna vediamo, al momento dell’osservazione, il 50% della sua superficie. Tuttavia, se aggiungiamo al livello ellittico anche le librazioni, la percentuale della superficie lunare che si può vedere con telescopi terrestri ammonta al 59%.

Collocazione intelligente?

Riassumendo tutte le coincidenze riguardanti la posizione della nostra Luna nel cielo, giungiamo ad alcune sorprendenti conclusioni. Se mi chiedessero di collocare un satellite intorno alla Terra basandomi sulla conoscenza acquisita dallo studio del sistema solare, sceglierei esattamente gli stessi parametri che segue anche la Luna. Vale a dire che lo collocherei lontano dal limite di Roche per garantirne l’eterna esistenza, sebbene mai alla stupefacente distanza di 21 volte il limite stesso. Lo collocherei sicuramente a livello eclittico e con orbita sincrona intorno alla terra.
In questo modo otterrei da una parte di proteggerlo dalla caduta di meteoriti (perlomeno da un lato), e dall’altra sarei sicuro che non ci sarebbe alcuna possibilità di comunicazione del lato distante con la Terra. E tuttavia non riesco a spiegarmi perché la Luna si trovi a una distanza tale da provocare l’eclissi totale di sole. Probabilmente questo posto che ha per l’osservatore dalla Terra la proporzione della distanza dal diametro sia dal Sole che dalla Luna di ca 100:1, crea per la luna un qualche vantaggio a noi non noto. Forse qualcosa che ha a che fare con i punti di Lagrange, vale a dire il triplo equilibrio gravitazionale tra Luna, Sole e Terra, che ancora non abbiamo scoperto. Nel più semplice dei casi avviene quello che tanti ricercatori sostengono. I residenti del nostro satellite volevano che gli umani volgessero il loro interesse alla durata delle eclissi totali e rimanessero sconcertati da questo fenomeno. Mi riesce difficile credere che la luna si trovi accidentalmente in questa posizione unica:
1) Fu spostata così che le forze gravitazionali della Terra rallentassero il suo moto assiale e la
facessero girare in sincronia con il suo moto di rivoluzione
2) Fu spostata in modo completamente casuale e così crea eclissi totali.
No, escludo categoricamente questa seconda possibilità.
Forse la luna si formò simultaneamente alla terra e si collocò da sola in questa stupefacente posizione?
È possibile che la luna vagante nel sistema solare sia stata attratta dalla Terra milioni di anni fa e sia stata scelta da madre natura per essere posta in un punto così speciale?
È possibile che un meteorite della dimensione di Marte abbia impattato con la terra e che i materiali, dopo essersi sparsi all’intorno, si siano condensati e abbiamo formato la luna in questo punto unico?
L’astronomia accetta questo evento paradossale e impossibile come la spiegazione “logica” della creazione della Luna, dal momento che le due precedenti teorie hanno enormi contraddizioni e sono state quasi del tutto escluse.
Perciò nessuna delle tre precedenti teorie circa la creazione della Luna può rispondere alla legittima domanda del perché il satellite della terra si è scelto un posto eccezionale nel cielo e ruota sincronizzato alla terra.
Perché la luna, unica nel sistema solare, assomma tutti questi attributi?
Magari perché “qualcuno”, come ho accennato precedentemente, l’ ha collocata in quella posizione?

11 comments:

  1. "la Luna non è il satellite fisiologico della Terra, perché qualcosa la tiene inchiodata a quella posizione."

    Ma ovviamente un complotto interstellare ordito dai rettiliani in combutta con Nubiru e sotto l'egida del NWO,complotto ultrasegreto svelato solo grazie al ricercazzatore indipezzente di turno.

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  2. sssssshh

    non ditegnielo, ma dall'isola di Man parte un cavo che tiene legata la luna alla sua posizione.

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  3. Mi ricorda il creazionista "banana man", il tizio che diceva che la banana è fatta in quel modo e non in un altro solo per poter essere impugnata dall'uomo, sbucciata e mangiata con facilità.
    Potete immaginare le reazioni ed il dileggio con altri usi della banana o la sua sostituzione con parti anatomiche maschili...

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  4. scudsa deve trovo le conferme delle affermazioni di Asimov?, sai TU sei affidabile come una puttana ultrasessantenne che affermi di essere illibata.
    Libro, pagine, edizione.
    Visto che credo di avere letto quasi tutto Asimov (compresi i saggi scientifici) e non ho MAI visto le affermazioni che tu gli attribuisci, permettimi di essere un po' scettico, anche perché la fonte NON è affidabile.
    Chissà perché ho l'impressione che tu non sia in grado di dirmi in quale libro il GRANDE Isaac afferma ciò che tu dici

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    1. Asimov, che tra l'altro, diversamente da ciò che afferma il fuffaro, non era un astronomo ma un chimico, ha scritto un libro, dedicato propriamente al sistema terra-luna, che si intitolava, se ben ricordo, l'ho letto più di trenta anni fa, "Una coppia di pianeti", era un libro ben scritto, con una discreta dose di matematica, in cui si spiegava: perchè il movimento di rivoluzione della Luna è sincronizzato con il suo movimento di rotazione, perchè l'attrazione della luna rallenta la velocità di rotazione della Terra, e tante altre cose.
      Inoltre Asimov è morto nel 1992, ha avuto tutto il tempo di vedere le foto dell'altra faccia della Luna riprese dalle spedizioni Apollo, essendo una persona intelligente ed abituata a pensare prima di aprire bocca non ha mai visto città, obelischi e tutto il resto che i fuffaroli vedono nelle foto dell'altra faccia della luna!

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    2. Si, Bombarda, e poi ha ripreso alcune delle cose dette in quel libro per "Fondazione e Terra" (che sto rileggendo dopo aver letto recentemente i primi 4 libri del ciclo "fondazione").
      MA non ha MAI DETTO che la Luna non è il satellite fisiologico della Terra, perché qualcosa la tiene inchiodata a quella posizione.

      Infatti gli sto chiedendo in che libro e che pagina Asimov avrebbe fatto questa affermazione.

      Tra parentesi Asimov era MOLTO CAUSTICO con creazionisti, dianetics e idioti simili.

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    3. @Bombarda: lo si trova anche come "il Pianeta Doppio", che mi rimembra più informazioni di "una coppia di pianeti", anche se sono due titoli dello steso libro (the double planet)

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  5. Molto prima della supposta conquista della Luna

    So ben io che supposta ti meriteresti.. e lascia stare Asimov, ignorante.

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  6. NON MI TOCCATE ASIMOV CHE MI IN****O per DAVVERO!!!

    STRAKER, VAI A LAVORARE, VAI !!

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  7. Io non riesco acapire come scrivono le masse. È una moltiplicazione? Perchè se è così c'è qualche errore.

    Io sapevo che il sole deteneva il 98 % della massa complessiva del sistema solare.....

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