Certo che Rosario "Grosso baro di Marchhausen" Marcianò deve essere davvero convinto che chi lo legge è un deficiente assoluto. La scritta di fianco all'IP (nel caso in questione CICAP) è un'etichetta che mette l'utilizzatore del servizio a suo piacimento (come conferma la scritta [Edit Label] a fianco), cioè il Marcianò stesso.
In altre parole è successo questo:
1) Rosario "Shemock" Marcianò ha deciso, in base alle sue famose "investigazioni" (che la gente normale chiama "allucinazioni"), che quell'IP è del CICAP e ce lo ha scritto di fianco
2) però StatCounter mostra che in realtà l'IP è del Comune di Milano (sempre che StatCounter ci abbia azzeccato, essendo notoriamente poco affidabile, e sempre che non si tratti di uno dei millemila tarocchi di Rosario "Photosciocc" Marcianò)
3) a questo punto una persona sana di mente e in buona fede giungerebbe alla conclusione di essersi sbagliato e che l'IP mostrato non è del CICAP ma del Comune di Milano
4) invece Rosario "Paranoia mon amour" Marcianò, non essendo né uno né l'altro, ha deciso che CICAP e Comune di Milano sono in combutta
Qui c'è poco da discutere, uno così va rinchiuso, perché ci vuole una dose di follia o di cattiveria veramente sesquipedali per farlo agire così. E per cascarci una dose di imbecillità tale che non esistono parole per definirla.
1) Rosario "Shemock" Marcianò ha deciso, in base alle sue famose "investigazioni" (che la gente normale chiama "allucinazioni"), che quell'IP è del CICAP e ce lo ha scritto di fianco
Scusa... qualcosa mi sfugge. Stai dicendo che l'associazione di quell'IP con il CICAP sia assolutamente arbitraria e completamente basata sul nulla? La cosa mi sorprende un pochino, perché di solito negli aragionamenti rosariani si parte da una nanoparticella di vero per poi montarci sopra qualsiasi altra fantasticheria (es. l'aver realizzato qualche disegno per un libro (cosa forse vera) diventa una "collaborazione" con quel "G".Dulbecco che, se fosse stato corretto, avrebbe dovuto dedicargli il Nobel).
Nel caso del Comune di Milano/Cipac si riesce a intravedere (se mai c'è) la nanoparticella autentica sulla quale è costruito il resto dell'idiozia?
Mastro, la nanoparticella di verita' e' che quell'IP e' ufficialmente di proprieta' del Comune di Milano (registrazione su WHOIS facilmente verificabile da chiunque). Il resto e' la solita fuffa. E si', la label e' arbitraria, e quindi frutto della paranoia immensa di quel misero, povero esseruncolo di rosario.
Che sappia io, affinchè il caldo ti possa dare alla testa una testa devi avercela, e non mi sembra proprio il caso dei fratelli Marcianò....
ReplyDeleteLOL il montaggio è bellissimo
ReplyDeleteCerto che Rosario "Grosso baro di Marchhausen" Marcianò deve essere davvero convinto che chi lo legge è un deficiente assoluto.
ReplyDeleteLa scritta di fianco all'IP (nel caso in questione CICAP) è un'etichetta che mette l'utilizzatore del servizio a suo piacimento (come conferma la scritta [Edit Label] a fianco), cioè il Marcianò stesso.
In altre parole è successo questo:
1) Rosario "Shemock" Marcianò ha deciso, in base alle sue famose "investigazioni" (che la gente normale chiama "allucinazioni"), che quell'IP è del CICAP e ce lo ha scritto di fianco
2) però StatCounter mostra che in realtà l'IP è del Comune di Milano (sempre che StatCounter ci abbia azzeccato, essendo notoriamente poco affidabile, e sempre che non si tratti di uno dei millemila tarocchi di Rosario "Photosciocc" Marcianò)
3) a questo punto una persona sana di mente e in buona fede giungerebbe alla conclusione di essersi sbagliato e che l'IP mostrato non è del CICAP ma del Comune di Milano
4) invece Rosario "Paranoia mon amour" Marcianò, non essendo né uno né l'altro, ha deciso che CICAP e Comune di Milano sono in combutta
Qui c'è poco da discutere, uno così va rinchiuso, perché ci vuole una dose di follia o di cattiveria veramente sesquipedali per farlo agire così. E per cascarci una dose di imbecillità tale che non esistono parole per definirla.
E per cascarci una dose di imbecillità tale che non esistono parole per definirla.
DeleteI vari Damocle e Ron sono un esempio di questa imbecillità ...
1) Rosario "Shemock" Marcianò ha deciso, in base alle sue famose "investigazioni" (che la gente normale chiama "allucinazioni"), che quell'IP è del CICAP e ce lo ha scritto di fianco
DeleteScusa... qualcosa mi sfugge.
Stai dicendo che l'associazione di quell'IP con il CICAP sia assolutamente arbitraria e completamente basata sul nulla?
La cosa mi sorprende un pochino, perché di solito negli aragionamenti rosariani si parte da una nanoparticella di vero per poi montarci sopra qualsiasi altra fantasticheria (es. l'aver realizzato qualche disegno per un libro (cosa forse vera) diventa una "collaborazione" con quel "G".Dulbecco che, se fosse stato corretto, avrebbe dovuto dedicargli il Nobel).
Nel caso del Comune di Milano/Cipac si riesce a intravedere (se mai c'è) la nanoparticella autentica sulla quale è costruito il resto dell'idiozia?
Mastro, la nanoparticella di verita' e' che quell'IP e' ufficialmente di proprieta' del Comune di Milano (registrazione su WHOIS facilmente verificabile da chiunque). Il resto e' la solita fuffa. E si', la label e' arbitraria, e quindi frutto della paranoia immensa di quel misero, povero esseruncolo di rosario.
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