Fatemi sapere se vi piace e se volete che continui a postarne dei pezzi.
Ma fatemelo sapere in modo segreto.
Saluti.
Note biografiche dell’autore
Sofias Sotiris (nella foto) è nato a Corinto in Grecia, nel 1961. Ha studiato nella sua città natale fino al 1979. Ha proseguito gli studi presso l’Università Tecnica Nazionale di Atene (EMP) nella facoltà d’ingegneria topografica, dove si è laureato nel 1985. Ha poi prestato servizio militare nell’esercito greco con il grado di ufficiale.
Il suo infinito amore per la pittura, fin da bambino, l’ha portato a dipingere più di 300 quadri ad olio.
Tuttavia, la sua grande passione è l’astronomia. Tre telescopi sono stati il mezzo per osservare le meraviglie del cielo e un gran numero di libri a tema astronomico affollano la sua biblioteca.
La sua particolare natura l’ha condotto negli ultimi dieci anni a conseguire risultati sorprendenti. Poiché non si è limitato a seguire i sentieri della scienza canonica ma ha osato lanciarsi nell’esplorazione dei misteri e dei lati “oscuri” delle opinioni indubitabili. Il risultato è stato la pubblicazione di informazioni che hanno permesso di raggiungere conclusioni tali da infrangere alcune certezze
sul nostro mondo.
Dediche
Il presente libro è dedicato a tutti coloro che fanno ricerche sulla Luna che non accettano come assioma ogni affermazione degli ambienti scientifici ortodossi. A coloro di mentalità aperta, che non rigettano a priori le nuove idee e ne giudicano la validità in proprio.
A Morris Jessup, pioniere dell’astronomia degli anni 40 e 50 le cui ricerche e i cui libri hanno contribuito a migliori investigazioni sulla Luna.
A Don Wilson che con il libro “l segreti della Luna” ha aperto le porte ai dignitari della Nasa rendendo noto nel mondo occidentale le teorie sulla Luna degli scienziati sovietici Vazin e Scherbakov.
Dedico il libro sia a Lev Mochilin e Bob Lazar, che a rischio della loro vita hanno contribuito a svelare la più grande cospirazione di tutti i tempi che mi sono stati d’aiuto nella formulazione della teoria sull’origine della Luna.
A Bill Kaysing & Ralph Renè che hanno tolto i paraocchi agli americani provando che gli sbarchi sulla Luna sono stati una delle più grandi frodi della storia.
Prefazione
Invece di una prefazione qui sotto è riportato senza commenti un passo estratto dai Testi Orfici.
Insegnamento del grande astronomo, poeta e musicista della Grecia arcaica, il divino Orfeo di Tracia.
Scritture Orfiche
(Proclo, memoria sul Timeo di Platone, D' 283,11.B' 63,49)
Crearono un’altra immensa Terra che Selene è chiamata dagli dei, mentre la gente la chiama Mene. E questa nuova terra ha molte montagne, molte città e abbondanza di palazzi.
Orbita attorno alla Terra in un mese mentre la Terra gira intorno al Sole in un anno.
Di cosa parla questo libro
Questo libro contiene conoscenze in materia di Luna accumulatesi in almeno vent’anni.
Tutto cominciò negli anni Ottanta quando, ancora studente, comprai il mio primo telescopio, un piccolo strumento casalingo che, con un ingrandimento x 30 (trenta volte), mi offriva le prime, suggestive immagini della luna. Iniziai a conoscerne tutti i mari e i crateri, usando come database certe mappe che avevo trovato in giro. Proseguii negli anni Novanta con l’acquisto di un secondo telescopio, un Newtonian 114 che, con un ingrandimento x 150, mi rivelò quasi tutti i fantastici paesaggi del lato prossimo della Luna.
Infine, agli inizi del 2002, comprai il mio terzo telescopio, uno splendido strumento di ricerca, un Maksutov-Cassegrain 127, che con un ingrandimento di x 250, mi aiutò a corroborare l’opinione che mi ero formato della Luna.
Innumerevoli ore di osservazione notturna, mi fecero comprendere con esattezza il suo posto nel cielo, le sue fasi e tutte le altre caratteristiche scientifiche del suo movimento.
Leggevo sempre con grande interesse tutti gli articoli pubblicati sui giornali, ed ero anche abbonato alla magnifica rivista greca “Volo e Spazio” che con i suoi articoli mi faceva amare ancora di più la scienza dell’astronomia.
Possiedo un gran numero di libri sull’astronomia, mentre recentemente i programmi planetari su cd-rom costituiscono un’inesauribile fonte di conoscenza e occupano un grande spazio nella mia biblioteca.
Lessi per la prima volta della grande “Beffa della Luna” negli anni ’80. Era un articolo che riguardava le ombre non parallele nelle fotografie della NASA. Da allora, ho cominciato a studiare con attenzione tutti gli articoli e i commenti dei ricercatori della materia, per vedere fino a che punto la storia dei film e delle foto era vera e dove iniziava la falsificazione degli avenimenti.
Un enorme contributo alla stesura ha avuto Internet, dove si possono trovare milioni di articoli sulla luna, con materiale originale sulla ricerca e la sua trattazione.
Ma ciò che soprattutto ha reso possibile questo libro è lo stupefacente software planetario Redshift 5 il cui cd-rom mi fu fornito circa sei mesi fa, e da allora è iniziato il mio giro tra le meraviglie del cielo. Ho passato centinaia di ore dinnanzi allo schermo del computer per familiarizzarmi con le possibilità del programma, e infine il risultato è stato davvero sorprendente. Per la prima volta in vita mia ho visto il lato nascosto della Luna, non come viene presentato, e cioè ritoccato, ma com’è realmente, con i suoi simboli lineari e i suoi artefatti. In una qualche cartella del cd-rom esisteva un film di 3-4 minuti relativo alla Luna.
L’ho guardato molte volte sullo schermo del mio computer senza prestarvi particolare attenzione.
A proposito, conosco a memoria il nome di tutti i crateri e mari del lato visibile del corpo selenico.
Nel sondare le possibilità del cd-rom, continuavo a variare certi parametri al fine di vedere la luna da diverse angolazioni. Mi venne in mente, dopo alcuni minuti, di liberare la luna dall’orbita sincronizzata, alterando la lunghezza geografica con passo 10°. Allora la luna iniziò a ruotare intorno al suo asse non in 27,3 giorni, che è il periodo di rivoluzione quale avviene nella realtà, nascondendo così uno degli emisferi, ma come lo determinavo io stesso. Con le regolazioni da me impostate, iniziavano a passare davanti ai miei occhi stupiti regioni sconosciute del lato dell’Apollo 8, nel Natale del 1968: l’altra faccia della Luna.
Dovette passare un po’ di tempo prima che mi riprendessi dalla sorpresa.
Avevo visto qualcosa di unico, qualcosa che sicuramente avevano visto pochissime persone al mondo, dal momento che le foto presentate dalla NASA erano alquanto diverse, non sottoposte a noiose alterazioni, “censurate”, direi.
Per una qualche strana ragione le foto del Redshift 5, valide e scientificamente controllate, non erano né censurate né ritoccate, dal momento che qualcuno si era scordato di farlo. Erano per così dire sfuggite a chi controlla e impedisce il rilascio delle informazioni al pubblico. Gli autori di Redshift, intenzionalmente
o forse no, avevano pubblicato le foto autentiche scattate da sicure sonde lunari!
Non avrei mai creduto che il lato distante fosse così. Avevo letto in un mucchio di articoli che era diverso dal lato vicino, ma non mi sarei mai aspettato che lo fosse a quel punto. Delle foto del lato distante occasionalmente pubblicate in riviste e giornali, nessuna corrisponde al reale.
Mostrano il lato lontano da una grande altezza e senza dettagli. Di conseguenza, chiunque veda le caratteristiche di questo lato, le sorvola rapidamente, perché non presentano alcun interesse. Su Internet, dove le idee circolano liberamente, non ho trovato niente di interessante per il lato lontano della luna. Naturalmente esistono mappe che dovrebbero mostrarlo, ma in realtà esse mostrano per il 70% il lato vicino e per il 30% quello lontano.
Allora la mia mente è andata immediatamente al libro di Don Wilson “I segreti della luna” delle pubblicazioni greche Orora, che ha un posto importante nella mia libreria dal 1985. Ho cercato tra gli scaffali, ho trovato il vecchio libro ingiallito dal tempo e ho cominciato a leggerlo per l’ennesima volta.
L’avevo letto vent’anni prima e mi aveva fatto una grande impressione. Mi aveva dato molto da pensare, perché menzionava mille elementi probativi circa i misteri della luna, che io avevo accuratamente studiato e valutato.
Da quel momento in poi la luna non era più stata l’astro fatato della mia giovinezza. Quando la osservavo con i miei telescopi, avevo sempre la vaga speranza di poter diventare testimone oculare di “eventi” sulla sua superficie. Dagli anni ’80, iniziai assiduamente a raccogliere elementi sulla Luna. Curiosamente, la maggior parte degli articoli relativi alla Luna si riferiva esattamente allo stesso soggetto di Don Wilson: Il grande imbroglio della Luna.
Le conclusioni del libro di Wilson scritto nel 1979, mi apparvero d’attualità come la prima volta che l’avevo acquistato e letto, cioè nel 1985.
Niente era davvero cambiato dal 1979 ad oggi circa l’argomento Luna.
Così il quesito espresso dall’autore circa la sospensione dei voli umani dal 1972 al 1979, quando fu pubblicato il libro, è non solo il mio quesito, ma quello di milioni di persone. Con una sola differenza: sono passati altri ventisette anni, per arrivare al 2006, e non solo non c’è stata risposta alle domande, queste si sono anzi moltiplicate.
Per me il libro di Wilson è stato un catalizzatore nel modo di pensare e nell’approccio alla ricerca, perché ho imparato a non respingere niente di innovativo prima di averlo analizzato accuratamente. Non hanno tanto importanza le conclusioni a cui il libro giunge, ma il modo che ha questo, secondo me, eccellente ricercatore di argomentare le affermazioni e le teorie esistenti.
Il suo libro così innovativo costituisce per me una fonte di ispirazione. Le opinioni espresse nel libro di Don Wilson sono considerate stupide e aborrite dall’establishment scientifico, mentre confutano l’opinione scientifica prevalente. Sfortunatamente oggi qualunque teoria non conforme allo status quo scientifico è considerata ridicola. E tuttavia ciò che scrisse Don Wilson nel suo libro era avveniristico per il 1979, ed ha costituito il punto di partenza di ulteriori ricerche per molti indagatori per quanto riguarda tematiche relative alla Luna. Le conclusioni a cui sono giunti questi ricercatori indipendenti, sono precisamente le stesse stupefacenti conclusioni di cui aveva scritto Don Wilson. Non entrerò nel particolare di ciò che è stato occasionalmente scritto circa i segreti o i misteri della nostra luna. Il mio scopo non è ripetere per l’ennesima volta questioni già dibattute. Cercando su Internet, si può trovare tutto a proposito delle missioni spaziali sulla luna.
Mi atterrò, naturalmente, a certe istanze, che sono molto importanti, ma avanzerò anche di un passo più in là. Mostrerò attraverso il programma planetario, tutto ciò che si è sentito dire ma che non è mai stato pubblicato circa la faccia nascosta. In questi 20 anni in cui mi sono occupato di Luna, ho visto per la prima volta i meandri occulti del lato selenico opposto!!!
La differenza di questo lavoro da altri simili, è che lo scrittore di questo libro non si è alzato un bel mattino decidendo di occuparsi di ciò. La grande differenza con Don Wilson è che lui era un ottimo giornalista che si basava su un articolo di scienziati sovietici. Dopo aver parlato con ex “alti papaveri” della Nasa, raccolse le varie pubblicazioni della stampa e ne fece un libro.
Al contrario lo scrittore del presente libro e fanatico ricercatore sulla Luna, si occupa di astronomia da 4 lustri, possiede 3 telescopi, ha osservato la luna per almeno 150 ore, il che richiede notti e notti passate al telescopio, e suffraga qualunque cosa con fotografie!!!
Ha cercato nell’opera di includere tutto: la luna come naturale satellite della terra, i viaggi spaziali, i misteri della superficie lunare, gli avvistamenti degli UFO, i falsi filmati e fotografie, e tutto quanto riguarda l’altra faccia della Luna. Forse è il primo lavoro che cerca di unire globalmente tutti i problemi che hanno di volta in volta occupato quei ricercatori che hanno tentato di dimostrare che qualcosa di molto strano succedeva a proposito della Luna.
Sicuramente è l’unico lavoro al mondo che giunge a una sorprendente conclusione circa la natura della luna usando solo le scioccanti prove che esistono a disposizione di tutti e a cui nessun ricercatore ha dedicato la dovuta attenzione.
È uno studio interamente basato su documenti non confidenziali, non su informazioni dei servizi segreti o su qualche altro tipo di elemento controverso.
Non è possibile che le migliaia di ricercatori indipendenti nel mondo che si occupano dei misteri della luna, giungano tutti più o meno alla medesima conclusione, che il nostro satellite non è un corpo celeste fisiologico. Non è possibile che tutti questi studiosi prendano una cantonata dello stesso tipo con così tanta convergenza di opinioni e giungendo alle stesse conclusioni. Ciò accade solo quando un fatto è reale.
Naturalmente gli articoli e le trasmissioni televisive hanno fatto sì che la luna restasse sotto i riflettori, e vengono costantemente presentati nuovi e stupefacenti elementi.
Oggi tuttavia, sapendo che l’opinione ufficiale e scientifica è proprio quella che non preoccupa i pochi che tengono nelle mani le sorti del pianeta, e che la verità è sistematicamente taciuta alla maggioranza, possiamo dire con certezza che, nel caso della luna, qualcuno ha davvero imbrogliato.
Non c’è nessuna ragionevole spiegazione del fatto che i viaggi verso la Luna siano stati interrotti.
Dove sono andate a finire le grandi promesse di basi lunari entro la fine del XX secolo? Dal 1972 in poi nessuno si occupa seriamente del nostro satellite. Solo gli innamorati romantici, i curiosi in occasione di un’eclissi di luna.
Sembra che qualcuno abbia bandito il nome della luna da qualsiasi futuro tentativo di missione umana. Secondo me non “qualcuno” di cattivo.
Credo fermamente che sia qualcuno di molto buono. Qualcuno che non voleva che venisse turbata la quiete dagli umani. Nessuno ama la violazione del proprio focolare. Perché dunque gli umani, tentando qualcosa di simile, non dovrebbero in un certo senso venirne impediti?
Per migliaia d’anni questo “qualcuno” è rimasto spettatore dello sviluppo dell’umanità.
Probabilmente ha aiutato la razza umana in alcuni momenti difficili della sua storia. Ha probabilmente insegnato la conoscenza e la scienza. Se volesse far svanire il genere umano, sarebbe cosa facilissima. Ma egli non ha usato alcun tipo di arma contro le creature umane. Forse nel passato la legge di natura che vuole che le civiltà tecnologiche si autodistruggano, diede al nostro vicino spaziale un sonoro schiaffo, tale da piegare la sua vanità. La stessa che con matematica sicurezza porta il pianeta Terra verso una totale distruzione.
Fortunatamente tuttavia, nell’attuale società di assoluta disinformazione e imposizione di opinioni, esistono molte menti libere che combattono duramente per mantenere quella che gli antichi filosofi greci consideravano la base della democrazia, e cioè la Libertà di Espressione. Più certe persone cercano di imbavagliare la verità, più quelli che combattono per la rivelazione della verità si intestardiscono e cercano di risvegliare le coscienze con le armi in loro possesso: per esempio un libro.
Sotiris Sofias
Atene, aprile 2011
Assolutamente da vedere... Secondo me li batte tutti :-)
ReplyDeleteQuesto si che é cialtrone giare con stile.
http://www.evolutivity.info/?page_id=2137
I fuffari hanno trovato in internet una risorsa indispensabile
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DeleteAdoro definizione complottista di "mentalità aperta" la quale, secondo loro, obbliga ad accettare le loro cazzate non scientifiche come se lo fossero e a ripudiare qualsiasi dato oggettivo fornito dalla scienza.
ReplyDeleteCerto che il tizio del libro ha speso proprio male i soldi dei telescopi e gli anni della sua vita ....
Ma no! Quel mito di Sotiris "salutam'assorrata".... dovreste leggerlo su pianetax.wordpress.com col suo amichetto Albino :D
ReplyDeleteMa mi chiedo, se hai una verità da rivelare per risvegliare le coscienze......ma regalalo sto libro!!!!!!
ReplyDelete...Ha proseguito gli studi presso l’Università Tecnica Nazionale di Atene (EMP) nella facoltà d’ingegneria topografica, dove si è laureato nel 1985. Ha poi prestato servizio militare nell’esercito greco con il grado di ufficiale.
ReplyDeleteSe questa è l' intellighenzia greca, si capisce il perchè della caotica situazione nella quale si trova quella nazione.
Fatemi sapere se vi piace e se volete che continui a postarne dei pezzi. Ma fatemelo sapere in modo segreto.
ReplyDeleteok ma... perché?
cosi', parliamo di misteri e siamo un po' misteriosi anche noi...
Deletema poi che cacchio vuol dire "con il grado di ufficiale"?
ReplyDeletein Grecia, che mi risulti gli ufficiali sono:
Stratigos (Generale)
Antistratigos (Generale di corpo d'armata)
Ypostratigos (Generale di divisione)
Taxiarchos (Generale di brigata)
Syntagmatarchis (colonnello)
Antisyntagmatarchis (ten. col.)
Tagmatarchis (maggiore)
Lochagos (capitano)
Ypolochagos (tenente)
Anthypolochagos (sottotenente)
Ricercatopoulos Intipendentakis (spinaccia terrazzinata)
che cacchio di grado aveva 'sto qua?
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DeleteQuesto libro contiene conoscenze in materia di Luna accumulatesi in almeno vent’anni.
ReplyDeleteTutto cominciò negli anni Ottanta
Cioe' prima di lui e prima del 1980 nessuno sapeva niente della luna. STRALOL!
ma dagli ottanta ad oggi non sono trent'anni? o arrivati al 2000 la conoscenza s'è fermata?
DeleteBe', al limite si potrebbe essere fermanto al 2009, tre anni fa.
Deleteeeh l'amico sotris in accoppiata con galuppini... TANTA ROBA!!
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ReplyDeleteche troiata
ReplyDeletePer una qualche strana ragione le foto del Redshift 5, valide e scientificamente controllate, non erano né censurate né ritoccate, dal momento che qualcuno si era scordato di farlo.
ReplyDeleteSe sono valide e scientificamente controllate, vuol dire che una qualche entita' terza ha verificato le immagini. Adesso le uniche entita' che possono fare qualcosa del genere, che io sappia, sono gli enti spaziali dei diversi paesi. E non credo che qualcuno che abbia intenzione di seppellire la "verita'" sulla luna possa "dimenticarsi" di taroccare foto..
colpa mia, dimentico sempre che la logica coi complottisti non attacca..
A parte che non ho ancora capito il grande segreto che ha scoperto. A parte che mi chiedo come cazzo ha fatto a scoprirlo con dei telescopi giocattolo e un software diffusissimo. Ma mettere due screenshot delle terribbbili immagini gli pareva brutto?
DeleteE poi come lo vendeva il libro?Vorrai mica che invece di stare lì a scrivere cazzate gli tocchi andare a lavorare...e suvvia, tutti i ricercatori indipendenti sanno che lavorare fa male, meglio vivere spennando i pochi idioti che comprano il libro.
Delete"Non è possibile che le migliaia di ricercatori indipendenti nel mondo che si occupano dei misteri della luna, giungano tutti più o meno alla medesima conclusione, che il nostro satellite non è un corpo celeste fisiologico. Non è possibile che tutti questi studiosi prendano una cantonata dello stesso tipo con così tanta convergenza di opinioni e giungendo alle stesse conclusioni. Ciò accade solo quando un fatto è reale." Questa frase dice tutto. Sarà mica che tutti i ricercatori indipendenti dicono le stesse fregnacce perché non fanno altro che citarsi a vicenda, o copiaincollarsi a manetta?
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