http://scienzamarcia.blogspot.it/2012/08/errori-incoerenze-e-altri-misteri-che.html
Errori, incoerenze e altri misteri che si celano dietro il processo e la crocifissione di Gesù
Rileggendo
i vangeli canonici in maniera sincronica (ovvero confrontando per ogni
episodio le versioni dei diversi vangeli) si scoprono cose davvero
interessanti, ma soprattutto differenze e contraddizioni che lasciano
pesanti ombre di dubbio sulla veridicità di quei resoconti.
Ad esempio nei primi due vangeli (Matteo e Marco) leggiamo che assieme a Gesù furono crocifisse altre due persone "che lo insultarono", mentre nel Vangelo secondo San Luca troviamo la storia (decisamente molto più bella e poetica ma non per questo più vera) del pentimento del secondo "ladrone"; il vangelo di Giovanni da parte sua non fa cenno alcuno alle parole degli altri due condannati alla crocifissione.
E
andando più indietro quando Pilato (secondo il resoconto evangelico) si
fa convincere (cedendo alle pressioni del sinedrio) a far giustiziare
Gesù, troviamo ancora Marco e Matteo concordi nell'affermare che Gesù fu
da Pilato affidato alle guardie. Nei Vangeli di Luca e Giovanni invece
troviamo scritto che Pilato affidò Gesù ai rappresentanti del popolo
ebreo affinché ne facessero ciò che volevano.
Qualcuno
opinerà che si tratta di dettagli non sostanziali nell'economia
complessiva della storia della Redenzione, ma se questi due dettagli
sono discordi vuol dire che 2 vangeli su 4 sbagliano piuttosto spesso;
quanti saranno i dettagli errati o inventati?
Come
se non bastasse c'è da chiedersi perché mai il sommo sacerdote ed il
sinedrio avessero bisogno del consenso di un rappresentante
del'imperatore per sbrigare quella che agli occhi dei romani doveva
apparire una faccenda interna di cui difficilmente si sarebbero
immischiati: la stessa tradizione cristiana narra di Stefano lapidato
dagli ebrei poco dopo la morte di Gesù nello stesso racconto evangelico
si legge di un'adultera che è stata salvata da sicura morte per
lapidazione proprio dall'intervento di Gesù.
Ponzio
Pilato nel racconto evangelico viene descritto come un uomo facilmente
condizionabile dagli umori degli ebrei sottomessi, cosa ben poco
aderente alla realtà dei fatti ed alle testimonianze dello storico
Giuseppe Flavio. Tutta la faccenda della liberazione di Barabba in
cambio della condanna di Gesù d'altronde, sembra ben poco coerente con
le abitudini dei dominatori romani, che non hanno mai concesso
un'amnistia in occasione di una festività dei popoli sottomessi. Dal
momento che Barabba era verosimilmente un rivoluzionario antiromano
(arrestato durante un tumulto nel corso del quale era morto un uomo,
testimoniano i vangeli) il racconto evangelico appare ancora più
difficile da credere.
Se
poi pensiamo che ladrones ("ladroni") è la parola utilizzata in latino
per indicare i ribelli (anche i fascisti in epoca più tarda usarono
chiamare "banditi" i partigiani che si ribellavano al regime) potrebbe
finalmente avere senso la crocifissione di tre ribelli che avevano
intrapreso un'azione armata contro i romani. Solo che a questo punto
sembra ci sia stato, nella narrazione evangelica, uno scambio di
identità tra un leader spirituale ed un leader nazionalista.
In effetti ci sono antiche versioni del vangelo ove si precisa che in seguito ad un tumulto era stato arrestato un uomo famoso soprannominato Barabba e chiamato Gesù, ed il nome Bar Abbà in aramaico significa figlio del padre (come Barnaba significa figlio di Naba e come in altra lingua Olafson significa figlio di Olaf).
Gesù a sua volta nel vangelo viene detto Figlio di Dio (secondo il
vangelo quando Caifa chiede a Gesù "sei tu il figlio di Dio?" egli
risponde "tu l'hai detto"), ma siccome gli ebrei non possono nominare il
nome di Dio sono costretti ad utilizzare altre locuzioni, e ben
sappiamo che Gesù si riferiva a Dio chiamandolo Padre: Gesù era quindi
identificabile con la locuzione Bar Abbà, figlio del padre.
Pagina 101 del Novum Testamentum Graece et Latine (a cura di A. Merk, Istituto Biblico Pontificio, Roma, 1933): Iesoûs Barabbàs |
Come giustamente osserva David Donnini:
Dal rebus di Gesù e Barabba non scaturisce invece una soluzione su chi siano state queste due persone. Erano veramente due? Si tratta di una persona sola che ha subito uno sdoppiamento, come tanti altri personaggi della narrazione evangelica? Si tratta di due persone i cui nomi, titoli, ruoli e responsabilità sono stati intrecciati e confusi negli interessi della contraffazione storica? Sono forse i due aspiranti messia degli esseno-zeloti, quello di Israele (il capo politico) e quello di Aronne (il capo spirituale)? Se Gesù Barabba è il prigioniero che fu liberato, dobbiamo credere che Gesù non è mai stato crocifisso, coerentemente con quanto sostenuto dalla tradizione coranica e da altre tradizioni?
Per
meglio comprendere le incoerenze presenti nei testi dei vangeli
canonici molto probabilmente occorre pensare al fatto che l'ideologia
cristiana originaria (di matrice ebraica e fortemente antiromana) sia
stata pian piano soppiantata da una "revisione" ad opera di Paolo di
Tarso, con successivi correttivi ad opera della nascente chiesa
cattolica.
Secondo lo studioso David Donnini nei vangeli troviamo diverse componenti stratificate (né più né meno di come succede per il vecchio testamento):
a - tradizioni risalenti al messianismo ebraico;
b - tradizioni risalenti alle sette cosiddette giudeo-cristiane (in cui possiamo collocare la testimonianza di alcuni seguaci diretti di Gesù), che esistevano originariamente in forma orale o scritta nelle lingue semitiche (aramaico ed ebraico);
c - tradizioni orali, prodotte dall'insegnamento di San Paolo in contrasto con gli apostoli diretti di Gesù (Simone e Giacomo);
d - tradizioni scritte, prodotte da seguaci di San Paolo, che hanno operato in ambienti romani o ellenistici e che hanno scritto in greco;
e - correzioni e aggiunte effettuate nel corso dell'opera progressiva di canonizzazione da parte dei cosiddetti Padri della Chiesa;
f - ulteriori correzioni e aggiunte conseguenti alle formulazioni teologiche scaturite dal concilio di Nicea, voluto da Costantino nel quarto secolo;
g - correzioni successive effettuate nel corso delle traduzione dal greco antico alle versioni comunemente lette nelle lingue moderne (sono state ritoccate alcune frasi e sono stati aggiunti titoli di paragrafi che non esistono nelle versioni originali).
Per approfondimenti vedi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Barabba
Gesù e lo sciamanesimo
In quest'ultimo articolo si possono leggere la lunga serie di Dei partoriti da madri vergini, morti e resuscitati, vedi ad esempio:
In Grecia e in diverse località dell'Asia occidentale, specialmente in Siria, si celebrava in primavera, all'incirca nel periodo che poi fu caratteristico della Pasqua cristiana, la morte e la resurrezione di Attis:
"…nel giorno del sangue, si piangeva per Attis, sulla sua effigie che veniva poi sepolta… ma, al cader della notte, la mestizia dei fedeli si mutava in allegrezza. Una luce brillava subitamente nelle tenebre, si apriva il sepolcro, il dio era risorto dai morti… il mattino seguente, 25 marzo, considerato l'equinozio di primavera, la divina resurrezione veniva celebrata con esplosioni di gioia…" (J. G. Frazer, Il ramo d'oro, Newton Compton, 1992).
Dopo aver ampiamente dimostrato la propria ignoranza in tutti i campi scientifici ora prova a raggiungere il record facendo la solita mera figura anche anche qui LOL
ReplyDeleteRiuscire a scrivere tante cazzate su una superstizione come la religione... la dice tutta.
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ReplyDeletecorrado CANNAIOLO COGLIONE penna. devi SEMPRE FAR SAPERE s TUTTO il mondo che NON CAPISCI UN CAZZO?
ReplyDeleteNON CAPISCI UN CAZZO DI DERMATOLOGIA
LAUREA COMPRATA corrado cannaiolo penna, SCIACALLO di merda
NON CAPISCI UN CAZZO DI INGLESE
NON CAPISCI UN CAZZO DI MEDICINA
NON CAPISCI UN CAZZO DI CHIMICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI GEOGRAFIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI FISICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ELETTRONICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ELETTROTECNICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI OTTICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI CHIMICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ELETTROMAGNETISMO
NON CAPISCI UN CAZZO DI STORIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI AERONAUTICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI METEOROLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ARITMETICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI TRIGONOMETRIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI GEOMETRIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI GEOLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI STATISTICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI AGRONOMIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI AGRICOLTURA
NON CAPISCI UN CAZZO DI IDROPONICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI FISIOTERAPIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ECONOMIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI STATISTICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI NUTRIZIONISMO
NON CAPISCI UN CAZZO DI ALGOLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ONCOLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI DERMATOLOGIA
corrado cannaiolo cialtrone
1) Dove sono le deportazioni di massa?
2) Dove sono le vaccinazioni forzate?
3) Dove sono le fosse comuni e i milioni di morti causati dal vaccino ah1n1?
4) Dove sono le bombe atomiche usate per arrestare la perdita del pozzo BP?
5) Dove sono i 40 milioni di americani deportati e i relativi campi di concentramento?
6) Dove sono i milioni di bare?
7) Dove sono le prove che l'incidente di Smolensk è stato un attentato?
8) Dove sono le prove che l'incidente di Nigel Farage è stato un attentato?
9) Dove sono le prove che lo squalene (tra l'altro prodotto anche dal nostro corpo) fa ciò che dici?
10) Quanto hai pagato la laurea?
Questo proverbio calza a pennello e ti descrive al 10.000% MONA:
L'ignorante SA TANTO
L'intelligente SA POCO
Il saggio SA NIENTE
EL MONA EL SA TUTO
chiaramente tra le cose di cui non capisci un cazzo corrado Cannaliolo penna (LAUREA COMPRATA)
ReplyDeletec'è anche la TEOLOGIA, le figure di merda che ti sei fatto su qiesto argomanto lo dimostrano e solo i cerebrolesi (come l'idiota di controradio PEPE RAMONE) ti credono.
Corrado, lascia perdere l'esegesi dei vangeli, non fa per te, parla piuttosto delle cose che conosci bene, dato che le assumi spesso e volentieri, cannabis e allugiconogeni ...
ReplyDeleteallucinogeni
DeleteCaro corrado, oltre che contaballe ti riveli anche molto ignorante.
ReplyDeleteI vangeli sono libri scritti successivamente la morte di cristo, dai 40 ai 50 anni dopo, non sono cronache fedeli, e molto probabilmente non sono nemmeno scritti dagli apostoli.
I vangeli di Matteo e Luca, da quanto sembrano aver dedotto gli storici, non sono che una trasposizione del vangelo di Marco, mentre quello di Giovanni, segue un percorso tutto suo.
Va anche detto che nemmeno i vangeli apocrifi sono scritti dagli apostoli, e molti differiscono in modo sostanziale dai vangeli canonici, alcuni narrano parti della vita di cristo precedenti al suo peregrinare.
Quindi prima di parlare di qualcosa, povero ebete, documentati.
Documentarsi? Loro? Sarebbe come chiedere ad un sordo di sentire, una cosa impossibile.
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