Monday, August 6, 2012

LE MENATE ANTICRUDISTE DI MIO SUOCERO E LE TROIATE PERICOLOSE DEL VACCATARO


http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/08/le-menate-anticrudiste-di-mio-suocero.html

LE MENATE ANTICRUDISTE DI MIO SUOCERO


  
LETTERA [secondo me inventata]
SONO PIU’ CONSAPEVOLE E HO ALCUNE DOMANDE
Buongiorno Valdo. Oggi ti scrivo da crudista tendenziale più consapevole di ciò che significa.
Tempo fa ti scrissi con dei dubbi sulla teoria di Pasteur per te fallace e per chiederti consigli sulla dieta crudista. Lette le tue tesine allegate, e quasi finito il tuo libro (Alimentazione Naturale), ho solo qualche domanda da farti.
VACCINAZIONI DA EVITARE SEMPRE E COMUNQUE?
La prima riguarda la storia medica che se ti tagli con un chiodo arrugginito e ti fai subito la vaccinazione per il tetano non ti ammali da tetano. E’ vera o la vaccinazione è del tutto inutile e sempre da evitare, sia come prescrizione che come cura?
I METODI DELLA PRISCILLA E I DETTAGLI CULINARI
La seconda è sulla cucina. Nel tuo specchietto nutrizionale, per mantenere peso e leggero aumento di peso i secondi piatti sono tutti cotti o quasi. Cotti ovviamente al vapore, o con gli interessanti metodi di cottura che insegna la tua amica Priscilla Brizzi. Concordo con lei che, nel tuo blog, un po’ più di dettaglio sulla pratica culinaria non guasterebbe. Ti chiedo in particolare se c'è un limite settimanale a quanta pasta o riso o pizza mangiare.
I SUPPOSTI PERICOLI DEL CRUDO
La terza è sul crudo. Mi dicono in diversi che nelle zucchine crude, nelle patate crude, nelle melanzane, nel basilico, nel prezzemolo, nei fagioli, e in altri prodotti naturali, ci sono tossine e sostanze tossiche e che la cottura è necessaria perché c'è gente che è stata malissimo o addirittura morta mangiandoli crudi. Cosa ne pensi? Possibile che la natura metta a disposizione frutti commestibili che ti possano ammazzare? 
NON SOLO SUOCERO, MA ANCHE CAMPIONE DI DISSIDENZA CRUDISTICA, DI DISFUNZIONI E DI ALLERGIE 
Ho poi una quarta domanda che mi è venuta spontanea sentendo le menate di mio suocero sul cibo.
Lui è una persona di 57 anni molto magra che ha fatto il muratore tutta la vita e adesso già è tutto rotto per il tipo di lavoro eseguito. E' fumatore, da anni utilizza Xanax tre volte al giorno (ne è ormai dipendente), beve minimo 3 bicchieri di vino a cena, mentre a pranzo beve birra analcolica, mangia di tutto (e tutto cotto) ed esclude quasi tutta la frutta e molte verdure perché non digerisce parecchie varietà (bietole, carote crude, pomodori ciliegini, spinaci, cavolfiore, verza e altri che non ricordo). Di frutta non ne mangia già quasi niente di suo, ma in più dice di non digerire bene la frutta rossa e di avere un problema di orticaria sulla nuca nel mangiare fragole. Pure l'origano gli fa male!
SONO SBAGLIATI I CIBI O E SBAGLIATO LUI?
E’ mai possibile che gli faccia male tutta la roba naturale? Non è che sia tutto il resto della sua alimentazione a causargli allergie? O gli abbinamenti sbagliati? Infine mi scuso per i miei continui scritti ma, vedendo che rispondi sempre con pazienza, ne approfitto. Anche perché mi è stato utilissimo il tuo ultimo chiarimento, secondo cui occorre entrare meglio anche mentalmente nei concetti del tendenzialmente vegano.
MIO PADRE DIABETICO HA CAPITO GRAZIE A TE CHE IN AMERICA I DIABETICI GUARISCONO COL CRUDO
Pure mio padre, diabetico e con un piccolo infarto alle spalle che gli ha causato il rinsecchimento di una piccola parte di cuore, si sta interessando a questa tua teoria e ha visionato video di posti e blog   in America, dove per i diabetici fanno cucina solo crudista e guariscono. Spero un giorno abbia davvero lo stimolo forte di smettere quelle dannate sigarette e provare a fare almeno due mesi da crudista.
NIENTE PIU’ DISSENTERIA E NIENTE PIU’ ALLERGIE, QUESTA E’ LA MIA TESTIMONIANZA
La mia personale esperienza dice che sono rinato in poco tempo, ho perso le mie allergie da fieno e pollini e ho dimenticato le mie frequenti dissenterie. Dissenterie che, anche da vegetariano e poi vegano non crudista, mi portavo dietro. Ho tentato il mio primo digiuno, ma ho commesso la sciocchezza di farlo lavorando, per cui dopo un giorno e qualche ora stavo impazzendo. Riproverò più avanti, anche se avendo un metabolismo che brucia molto in fretta devo stare attento a non esagerare.
LA PROVA-RISTORANTE NON LASCIA DUBBI
Prova del nove è stata ieri: siamo andati a pranzo in un ristorante che fa anche menù vegani ma di tutto e di più, e molto condito da olio, sale, zucchero, soffritti e tutto cotto. A suo tempo ci era piaciuto molto, ma ora ci sembrava di mangiare roba morta e piena di sapori eccessivi.
COL SANGUE FLUIDO E LA MENTE LIBERA, LE PERCEZIONI LIEVITANO IN MODO INCREDIBILE
Detto da me, che ho sempre amato lo strazuccherato e lo strasalato, è assai significativo. Quando cominci con l'igienismo senti troppo bene le stranezze e le incongruenze. Senti troppo bene che non stai più mangiando in modo salutare e in modo amico. La cosa è davvero impressionante. Grazie ancora della tua pazienza e rispondimi pure con calma quando hai tempo, non ho urgenze.
Un caro saluto e un abbraccio.
Andrea
*****
RISPOSTA
TI RISPONDO SUBITO E COSI’ ACCONTENTIAMO ANCHE IL TUO SIMPATICO SUOCERO
Ciao Andrea, so ormai per esperienza che i casi sono due. O si risponde subito o la mail si perde, urgente o no che sia. Tu stai benissimo e mi fa piacere ovviamente. Peccato davvero per tuo suocero, su cui ci vorrebbero radicali interventi di ristrutturazione muraria, culturale e mentale.
Tuo padre almeno dà segnali di ravvedimento, soprattutto se riuscirai senza tanti preamboli e tanti pietismi a sequestrargli le sigarette.
LE VACCINAZIONI SONO IL DIAVOLO PER IL SISTEMA IMMUNITARIO
Tutte giuste o tutte sbagliate, non c’è molto da pensarci. I principi fondamentali parlano chiaro. O li accetti o li rifiuti. Le vaccinazioni fanno male sempre in quanto indeboliscono e bastonano il sistema immunitario, anziché modularlo o trovare con lui una formula di compromesso e di coesistenza. Le vaccinazioni sono nemiche acerrime dell’immunità naturale e pretendono di instaurare una immunità artificiale che non è immunità ma solo mancanza di reattività immunitaria.
Le vaccinazioni nascondono i sintomi e nascondono le malattie comportamentali, lasciando inalterati e cronicizzati i meccanismi patologici. Fanno esattamente l’opposto di chi opera nell’igiene, votato a far emergere i mali ed i sintomi, al fine di disattivarli operando sulle cause originanti tossiche o emotive che siano.
VACCINI, BATTERI, VIRUS INTERNI AUTOGENI E VIRUS ESTERNI ESOGENI
Se hanno come obiettivo i batteri, distruggono ed alterano pericolosamente la flora batterica, mettendo a soqquadro delicatissimi equilibri intestinali. Se hanno come obiettivo i virus, ancora peggio, visto che per i virus esterni più pericolosi (tipo il prione BSE o ESB dell’encefalopatia spongiforme bovina, malattia neurologica dei bovini) non esistono vaccini e nemmeno cure, e che per i virus interni, prodotti dal nostro sistema cellulare in rinnovo continuo e fisiologico, con miliardi di detriti cellulari in uscita quotidiana, è semplicemente demenziale pensare a una vaccinazione.
VACCINARE CONTRO SE STESSI NON E’ SBAGLIATO MA DEMENZIALE
Vaccinare contro i nostri virus, che al microscopio appaiono come tanti piccoli mostri metallici e che sono al contrario materiale morto, innocente ed intasante, rimasto inespulso per colpa di qualche disfunzione in essere, meriterebbe agli ideatori il manicomio dei tempi andati. Quanto ai virus esterni, vengono tutti fagocitati da 5 strati almeno di efficientissimi ed implacabili cordoni immunitari. Se poi certa gente ama darsi il martello sulle palle, mangiando cibo della peggior specie, nella fattispecie cadaveri, può succedere di tutto.
PER VIRUS E PRIONI ESOGENI, INTERESSANTI I MONITI DEI BIOLOGI AI VETERINARI
Per il citato morbo Mucca Pazza, le raccomandazioni dei biologi sono rivolte ai veterinari. “Controllare che alle mucche non vengano date farine animali, farine di carne e di ossi, panelli e grumi di ciccioli porcini (sangue rappreso di maiale), cervella, occhi, midollo, milza, intestini”, dicono nei loro appelli e nei loro moniti, sapendo che è ormai normale fare questo ed altro, come normale è aggiungere la pipì nel latte per renderlo più proteico.
SERVIREBBERO AMMONIMENTI PIU’ COERENTI E PIU’ COMPLETI
Strano che non ammoniscano mai la Pfizer a rinunciare alla eparina di maiale, che si produce spremendo esattamente budella e interiora di maiale, prendendone il rivoltante succo e disseccandolo. Strano che i ricercatori non ammoniscano la gente a star lontano dal fegato di bue o di anatra o di gallina, carichi degli stessi rischi. Andrebbero forse a rompere le uova nel paniere a troppa gente importante.
I RICERCATORI HANNO I LORO LIMITI E LE LORO PAURE
Pretendere poi da loro la cosa più logica e più giusta, che è quella di mettere al bando l’intera rete criminale dei macelli, delle salumerie, delle macellerie e delle porcinerie, sarebbe ancora più illusorio e utopistico, essendo essi stessi mangiatori di cadaverina, oltre che vittime vulnerabili, soggette a perdere il posto di lavoro per una parola fuori dalle righe.
NULLA POSSONO I VACCINI
Fatto sta che i vaccini nulla di buono fanno contro l’intasamento virale interno, per il quale il solo rimedio possibile rimane quello di uno stile di vita congruo e di una alimentazione viva, leggera e pacifica, capace cioè di esorcizzare la pigrizia linfatica, l’insufficienza renale e la ritenzione idrica. E nulla di buono fanno contro i virus (sempre detriti cellulari, ma di altre creature), per i quali l’unico rimedio è di non introdurli pericolosamente con l’alimentazione, dribblando e by-passando i filtri e le barriere del nostro sistema immunitario.
E’ PROBABILE CHE LA MIA LACONICITA’ SUL COTTO SIA VOLUTA
Hai fatto bene a ricordare la Priscilla, magnifica artista canora, oltre che intelligente operatrice culinaria. E’ un po’ che non la sento, ma sono sicuro che segue il blog e che partecipa alle nostre emozioni. Il discorso di dare più spazio a ricette o a questioni relative al cotto, posso anche capirlo. Ma, tutto sommato, quando abbiamo fatto il pieno con un bel piatto iniziale di verdura e un panino integrale, quello che viene dopo ha importanza relativa.
LA QUESTIONE DEL SECONDO PIATTO
Il secondo piatto sarà preferibilmente patata, zucca, fagiolini, lupini, piselli freschi, cavolini Bruxelles, cavolfiore, porro, melanzana, peperone, funghi, cereale integrale. Tutti cibi amidacei dove l’amido resiste meglio alla cottura intelligente e all’ossidazione, senza perdere troppo in potenza vibrazionale Angstrom. Tipico il caso delle patate cotte con la buccia, che offrono maggiore biodisponibilità di quelle crude, restando ben sopra il limite minimo di 6500 Angstrom.
PUOI ESSERE CRUDISTA MEDIOCRE AL 50%, E CRUDISTA PERFETTO AL 100%
Se poi uno ama la pasta e la pizza, con caratteristiche ovviamente vegane, abbia almeno l’accortezza di preferire le varietà integrali, di cuocere al minimo, di abbondare in verdure fresche aggiunte, di escludere la mozzarella dalla pizza, optando per avocado, patate, cipolle, funghi, tartufi e simili. Quante volte per settimana? Il verbo giusto è personalizzare, tenendo conto che più materiale cotto e concentrato metti in bocca e più spazio togli alla magnifica frutta della mattinata successiva.
LA FRENATA E L’ACCELERATA SONO OPZIONI PERSONALI
Se uno non può farne a meno può anche mangiarsi la pasta su basi giornaliere, ma allora, ancor di più, dovrà mangiare più verdura che pasta (esempio pasta al pomodoro crudo, o pasta olio, aglio e peperoncino), e sulla pizza ci saranno tanti pomodori e rucole e patate, messe sopra nella parte finale della cottura, da pizzaioli coscienti e desiderosi di nutrire la gente, e non di sfamarla orrendamente, con ricorso garantito all’alcol, al digestivo e al purgante.
I MORTI E I FERITI SI CERCHINO NEI REPARTI TERMINALI, ZEPPI DI EX-DIVORATORI DI PROSCIUTTI E BISTECCHE
Quanto alle verdure crude e alle supposizioni catastrofistiche, non facciamoci ridere. Parli di morti e feriti per colpa di zucchine e cetrioli? Davvero vuoi che risponda a scemenze di questo tipo? E’ un po’ come la domanda che ti sei posto su tuo suocero. Sbagliato non il cibo naturale, ma sbagliato lui, con un tubo gastrico carico di infiammazioni, di disbiosi, di diverticolite, di miasmi, di acidificazione ed altre cose ancora.
LA CATASTROFE STA NEGLI INTESTINI E NEI CIBI CADAVERALI, NON CERTO NELLA FRUTTA E NELLA VERDURA CRUDA, BIOLOGICHE O NON BIOLOGICHE CHE SIANO
Essere allergici o intolleranti ad una sostanza può a volte significare che la sostanza in questione è davvero sbagliata e micidiale, come nel caso dell’alcol, del fumo, del latte di altre specie, del latte fuori dal tempo di svezzamento, dell’odore di vernice, dell’aria viziata, dell’aria condizionata. Al limite posso anche accettare una diffidenza dal pomodoro ciliegina, cresciuto e maturato in troppa fretta, e una preferenza per il pomodoro maturo e normale. Ma quando uno mi parla di allergia alla fragola, alla ciliegia, all’arancia, al melograno,  all’uva o al kaki, non è più questione di allergia ma di disastro intestinale da risolvere.
UN SUGGERIMENTO AMICHEVOLE PER TUO SUOCERO, SE GLI E’ RIMASTO UN BARLUME DI LUCE
Ogni cibo può avere una minima percentuale di fattori incompatibili. Tutto dipende però dai margini di tolleranza ai veleni che ognuino di noi ha. Il famoso discorso della immunomodulazione, dove c’è spazio per una positiva ricezione intestinale. Chi è già impregnato da mille veleni, trova difficoltà in qualsiasi cibo vivo. La carota cotta digerita e quella cruda no, indicano forte avvelenamento interno e sangue addensato. Tuo suocero meriterebbe un digiuno adeguato, ma solo dopo un mese di preparazione al medesimo, scalando giorno per giorno sia i farmaci che le porcherie cotte.
Valdo Vaccaro
 

5 comments:

  1. Eh bene mi sono cimentato anche io con la dieta crudista, e devo dire che ho fatto una mangiata sublime, Gamberi, Gamberoni crudi ottimi, i gamberi poi erano dolcissimi, piatto gigante con cozze pelose, muscoli, le immancabili ostriche che erano stupende, un altro mollusco in una conchiglietta di cui non ricordo il nome, le seppie (però crude avevano un sapore e una consistenza che non mi ha convinto) e i cannolicchi ...ancora vivi estremamente freschi ed in acqua di mare depurata, però questi ultimi mi hanno dato un pò da fare.

    Ragazzi se capitate dalle parti di Margherita di Savoia vi do l'indirizzo di questo ristorante STREPITOSO !! Questa si che è dieta crudista !!!! :-))))))

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    1. Beh anch'io ogni tanto mi cimento con la dieta crudista, col sashimi per la precisione :-)

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    2. ed una bella Tartar di manzo?

      In ogni caso preferisco la dieta semicrudista, un bel filetto di manzo al burro e rosmarino cotto al sangue.

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  2. Per il Vaccaro spara cazzete pericolose sulle allergie alimentari, se non si è competenti di un argomento è meglio tacere e non sparare idiozie come questa --> "Ma quando uno mi parla di allergia alla fragola, alla ciliegia, all’arancia, al melograno, all’uva o al kaki, non è più questione di allergia ma di disastro intestinale da risolvere." Se una persona è allergica va in shock anafilattico!!!

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  3. Valdo Vaccaro, una vera garanzia di vaccate, d'altronde nomen omen ...

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