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LE MENATE ANTICRUDISTE DI MIO SUOCERO
LETTERA [secondo me inventata]
SONO PIU’ CONSAPEVOLE E HO ALCUNE DOMANDE
Buongiorno Valdo. Oggi ti scrivo da crudista tendenziale più
consapevole di ciò che significa.
Tempo fa ti scrissi con dei dubbi sulla teoria di Pasteur
per te fallace e per chiederti consigli sulla dieta crudista. Lette le tue
tesine allegate, e quasi finito il tuo libro (Alimentazione Naturale), ho solo
qualche domanda da farti.
VACCINAZIONI DA EVITARE SEMPRE E COMUNQUE?
La prima riguarda la storia medica che se ti tagli con un
chiodo arrugginito e ti fai subito la vaccinazione per il tetano non ti ammali
da tetano. E’ vera o la vaccinazione è del tutto inutile e sempre da evitare,
sia come prescrizione che come cura?
I METODI DELLA PRISCILLA E I DETTAGLI CULINARI
La seconda è sulla cucina. Nel tuo specchietto nutrizionale,
per mantenere peso e leggero aumento di peso i secondi piatti sono tutti cotti
o quasi. Cotti ovviamente al vapore, o con gli interessanti metodi di cottura
che insegna la tua amica Priscilla Brizzi. Concordo con lei che, nel tuo blog,
un po’ più di dettaglio sulla pratica culinaria non guasterebbe. Ti chiedo in
particolare se c'è un limite settimanale a quanta pasta o riso o pizza
mangiare.
I SUPPOSTI PERICOLI DEL CRUDO
La terza è sul crudo. Mi dicono in diversi che nelle
zucchine crude, nelle patate crude, nelle melanzane, nel basilico, nel
prezzemolo, nei fagioli, e in altri prodotti naturali, ci sono tossine e
sostanze tossiche e che la cottura è necessaria perché c'è gente che è stata
malissimo o addirittura morta mangiandoli crudi. Cosa ne pensi? Possibile che
la natura metta a disposizione frutti commestibili che ti possano
ammazzare?
NON SOLO SUOCERO, MA ANCHE CAMPIONE DI DISSIDENZA CRUDISTICA,
DI DISFUNZIONI E DI ALLERGIE
Ho poi una quarta domanda che mi è venuta spontanea sentendo
le menate di mio suocero sul cibo.
Lui è una persona di 57 anni molto magra che ha fatto il
muratore tutta la vita e adesso già è tutto rotto per il tipo di lavoro
eseguito. E' fumatore, da anni utilizza Xanax tre volte al giorno (ne è ormai
dipendente), beve minimo 3 bicchieri di vino a cena, mentre a pranzo beve birra
analcolica, mangia di tutto (e tutto cotto) ed esclude quasi tutta la frutta e
molte verdure perché non digerisce parecchie varietà (bietole, carote crude,
pomodori ciliegini, spinaci, cavolfiore, verza e altri che non ricordo). Di
frutta non ne mangia già quasi niente di suo, ma in più dice di non digerire
bene la frutta rossa e di avere un problema di orticaria sulla nuca nel mangiare
fragole. Pure l'origano gli fa male!
SONO SBAGLIATI I CIBI O E SBAGLIATO LUI?
E’ mai possibile che gli faccia male tutta la roba naturale?
Non è che sia tutto il resto della sua alimentazione a causargli allergie? O
gli abbinamenti sbagliati? Infine mi scuso per i miei continui scritti ma,
vedendo che rispondi sempre con pazienza, ne approfitto. Anche perché mi è
stato utilissimo il tuo ultimo chiarimento, secondo cui occorre entrare meglio
anche mentalmente nei concetti del tendenzialmente vegano.
MIO PADRE DIABETICO HA CAPITO GRAZIE A TE CHE IN AMERICA I
DIABETICI GUARISCONO COL CRUDO
Pure mio padre, diabetico e con un piccolo infarto alle
spalle che gli ha causato il rinsecchimento di una piccola parte di cuore, si
sta interessando a questa tua teoria e ha visionato video di posti e blog in America, dove per i diabetici fanno
cucina solo crudista e guariscono. Spero un giorno abbia davvero lo stimolo
forte di smettere quelle dannate sigarette e provare a fare almeno due mesi da
crudista.
NIENTE PIU’ DISSENTERIA E NIENTE PIU’ ALLERGIE, QUESTA E’ LA
MIA TESTIMONIANZA
La mia personale esperienza dice che sono rinato in poco
tempo, ho perso le mie allergie da fieno e pollini e ho dimenticato le mie
frequenti dissenterie. Dissenterie che, anche da vegetariano e poi vegano non
crudista, mi portavo dietro. Ho tentato il mio primo digiuno, ma ho commesso la
sciocchezza di farlo lavorando, per cui dopo un giorno e qualche ora stavo
impazzendo. Riproverò più avanti, anche se avendo un metabolismo che brucia
molto in fretta devo stare attento a non esagerare.
LA PROVA-RISTORANTE NON LASCIA DUBBI
Prova del nove è stata ieri: siamo andati a pranzo in un
ristorante che fa anche menù vegani ma di tutto e di più, e molto condito da
olio, sale, zucchero, soffritti e tutto cotto. A suo tempo ci era piaciuto
molto, ma ora ci sembrava di mangiare roba morta e piena di sapori eccessivi.
COL SANGUE FLUIDO E LA MENTE LIBERA, LE PERCEZIONI LIEVITANO
IN MODO INCREDIBILE
Detto da me, che ho sempre amato lo strazuccherato e lo
strasalato, è assai significativo. Quando cominci con l'igienismo senti troppo
bene le stranezze e le incongruenze. Senti troppo bene che non stai più
mangiando in modo salutare e in modo amico. La cosa è davvero
impressionante. Grazie ancora della tua pazienza e rispondimi pure con
calma quando hai tempo, non ho urgenze.
Un caro saluto e un abbraccio.
Andrea
*****
RISPOSTA
TI RISPONDO SUBITO E COSI’ ACCONTENTIAMO ANCHE IL TUO
SIMPATICO SUOCERO
Ciao Andrea, so ormai per esperienza che i casi sono due. O
si risponde subito o la mail si perde, urgente o no che sia. Tu stai benissimo
e mi fa piacere ovviamente. Peccato davvero per tuo suocero, su cui ci
vorrebbero radicali interventi di ristrutturazione muraria, culturale e
mentale.
Tuo padre almeno dà segnali di ravvedimento, soprattutto se
riuscirai senza tanti preamboli e tanti pietismi a sequestrargli le sigarette.
LE VACCINAZIONI SONO IL DIAVOLO PER IL SISTEMA IMMUNITARIO
Tutte giuste o tutte sbagliate, non c’è molto da pensarci. I
principi fondamentali parlano chiaro. O li accetti o li rifiuti. Le
vaccinazioni fanno male sempre in quanto indeboliscono e bastonano il sistema
immunitario, anziché modularlo o trovare con lui una formula di compromesso e di
coesistenza. Le vaccinazioni sono nemiche acerrime dell’immunità naturale e
pretendono di instaurare una immunità artificiale che non è immunità ma solo
mancanza di reattività immunitaria.
Le vaccinazioni nascondono i sintomi e nascondono le
malattie comportamentali, lasciando inalterati e cronicizzati i meccanismi
patologici. Fanno esattamente l’opposto di chi opera nell’igiene, votato a far
emergere i mali ed i sintomi, al fine di disattivarli operando sulle cause
originanti tossiche o emotive che siano.
VACCINI, BATTERI, VIRUS INTERNI AUTOGENI E VIRUS ESTERNI
ESOGENI
Se hanno come obiettivo i batteri, distruggono ed alterano
pericolosamente la flora batterica, mettendo a soqquadro delicatissimi
equilibri intestinali. Se hanno come obiettivo i virus, ancora peggio, visto
che per i virus esterni più pericolosi (tipo il prione BSE o ESB
dell’encefalopatia spongiforme bovina, malattia neurologica dei bovini) non
esistono vaccini e nemmeno cure, e che per i virus interni, prodotti dal nostro
sistema cellulare in rinnovo continuo e fisiologico, con miliardi di detriti
cellulari in uscita quotidiana, è semplicemente demenziale pensare a una
vaccinazione.
VACCINARE CONTRO SE STESSI NON E’ SBAGLIATO MA DEMENZIALE
Vaccinare contro i nostri virus, che al microscopio appaiono
come tanti piccoli mostri metallici e che sono al contrario materiale morto,
innocente ed intasante, rimasto inespulso per colpa di qualche disfunzione in
essere, meriterebbe agli ideatori il manicomio dei tempi andati. Quanto ai
virus esterni, vengono tutti fagocitati da 5 strati almeno di efficientissimi
ed implacabili cordoni immunitari. Se poi certa gente ama darsi il martello
sulle palle, mangiando cibo della peggior specie, nella fattispecie cadaveri,
può succedere di tutto.
PER VIRUS E PRIONI ESOGENI, INTERESSANTI I MONITI DEI
BIOLOGI AI VETERINARI
Per il citato morbo Mucca Pazza, le raccomandazioni dei
biologi sono rivolte ai veterinari. “Controllare che alle mucche non vengano
date farine animali, farine di carne e di ossi, panelli e grumi di ciccioli
porcini (sangue rappreso di maiale), cervella, occhi, midollo, milza,
intestini”, dicono nei loro appelli e nei loro moniti, sapendo che è ormai
normale fare questo ed altro, come normale è aggiungere la pipì nel latte per
renderlo più proteico.
SERVIREBBERO AMMONIMENTI PIU’ COERENTI E PIU’ COMPLETI
Strano che non ammoniscano mai la Pfizer a rinunciare alla
eparina di maiale, che si produce spremendo esattamente budella e interiora di
maiale, prendendone il rivoltante succo e disseccandolo. Strano che i
ricercatori non ammoniscano la gente a star lontano dal fegato di bue o di
anatra o di gallina, carichi degli stessi rischi. Andrebbero forse a rompere le
uova nel paniere a troppa gente importante.
I RICERCATORI HANNO I LORO LIMITI E LE LORO PAURE
Pretendere poi da loro la cosa più logica e più giusta, che
è quella di mettere al bando l’intera rete criminale dei macelli, delle
salumerie, delle macellerie e delle porcinerie, sarebbe ancora più illusorio e
utopistico, essendo essi stessi mangiatori di cadaverina, oltre che vittime
vulnerabili, soggette a perdere il posto di lavoro per una parola fuori dalle
righe.
NULLA POSSONO I VACCINI
Fatto sta che i vaccini nulla di buono fanno contro
l’intasamento virale interno, per il quale il solo rimedio possibile rimane
quello di uno stile di vita congruo e di una alimentazione viva, leggera e
pacifica, capace cioè di esorcizzare la pigrizia linfatica, l’insufficienza
renale e la ritenzione idrica. E nulla di buono fanno contro i virus (sempre
detriti cellulari, ma di altre creature), per i quali l’unico rimedio è di non
introdurli pericolosamente con l’alimentazione, dribblando e by-passando i
filtri e le barriere del nostro sistema immunitario.
E’ PROBABILE CHE LA MIA LACONICITA’ SUL COTTO SIA VOLUTA
Hai fatto bene a ricordare la Priscilla, magnifica artista
canora, oltre che intelligente operatrice culinaria. E’ un po’ che non la
sento, ma sono sicuro che segue il blog e che partecipa alle nostre emozioni. Il
discorso di dare più spazio a ricette o a questioni relative al cotto, posso
anche capirlo. Ma, tutto sommato, quando abbiamo fatto il pieno con un bel
piatto iniziale di verdura e un panino integrale, quello che viene dopo ha
importanza relativa.
LA QUESTIONE DEL SECONDO PIATTO
Il secondo piatto sarà preferibilmente patata, zucca,
fagiolini, lupini, piselli freschi, cavolini Bruxelles, cavolfiore, porro,
melanzana, peperone, funghi, cereale integrale. Tutti cibi amidacei dove
l’amido resiste meglio alla cottura intelligente e all’ossidazione, senza
perdere troppo in potenza vibrazionale Angstrom. Tipico il caso delle patate
cotte con la buccia, che offrono maggiore biodisponibilità di quelle crude,
restando ben sopra il limite minimo di 6500 Angstrom.
PUOI ESSERE CRUDISTA MEDIOCRE AL 50%, E CRUDISTA PERFETTO
AL 100%
Se poi uno ama la pasta e la pizza, con caratteristiche
ovviamente vegane, abbia almeno l’accortezza di preferire le varietà integrali,
di cuocere al minimo, di abbondare in verdure fresche aggiunte, di escludere la
mozzarella dalla pizza, optando per avocado, patate, cipolle, funghi, tartufi e
simili. Quante volte per settimana? Il verbo giusto è personalizzare, tenendo
conto che più materiale cotto e concentrato metti in bocca e più spazio togli
alla magnifica frutta della mattinata successiva.
LA FRENATA E L’ACCELERATA SONO OPZIONI PERSONALI
Se uno non può farne a meno può anche mangiarsi la pasta su
basi giornaliere, ma allora, ancor di più, dovrà mangiare più verdura che pasta
(esempio pasta al pomodoro crudo, o pasta olio, aglio e peperoncino), e sulla
pizza ci saranno tanti pomodori e rucole e patate, messe sopra nella parte
finale della cottura, da pizzaioli coscienti e desiderosi di nutrire la gente,
e non di sfamarla orrendamente, con ricorso garantito all’alcol, al digestivo e
al purgante.
I MORTI E I FERITI SI CERCHINO NEI REPARTI TERMINALI, ZEPPI
DI EX-DIVORATORI DI PROSCIUTTI E BISTECCHE
Quanto alle verdure crude e alle supposizioni
catastrofistiche, non facciamoci ridere. Parli di morti e feriti per colpa di
zucchine e cetrioli? Davvero vuoi che risponda a scemenze di questo tipo? E’ un
po’ come la domanda che ti sei posto su tuo suocero. Sbagliato non il cibo
naturale, ma sbagliato lui, con un tubo gastrico carico di infiammazioni, di
disbiosi, di diverticolite, di miasmi, di acidificazione ed altre cose ancora.
LA CATASTROFE STA NEGLI INTESTINI E NEI CIBI CADAVERALI, NON
CERTO NELLA FRUTTA E NELLA VERDURA CRUDA, BIOLOGICHE O NON BIOLOGICHE CHE SIANO
Essere allergici o intolleranti ad una sostanza può a volte
significare che la sostanza in questione è davvero sbagliata e micidiale, come
nel caso dell’alcol, del fumo, del latte di altre specie, del latte fuori dal
tempo di svezzamento, dell’odore di vernice, dell’aria viziata, dell’aria
condizionata. Al limite posso anche accettare una diffidenza dal pomodoro
ciliegina, cresciuto e maturato in troppa fretta, e una preferenza per il
pomodoro maturo e normale. Ma quando uno mi parla di allergia alla fragola,
alla ciliegia, all’arancia, al melograno, all’uva o al kaki, non è più questione di
allergia ma di disastro intestinale da risolvere.
UN SUGGERIMENTO AMICHEVOLE PER TUO SUOCERO, SE GLI E’
RIMASTO UN BARLUME DI LUCE
Ogni cibo può avere una minima percentuale di fattori
incompatibili. Tutto dipende però dai margini di tolleranza ai veleni che
ognuino di noi ha. Il famoso discorso della immunomodulazione, dove c’è spazio
per una positiva ricezione intestinale. Chi è già impregnato da mille veleni,
trova difficoltà in qualsiasi cibo vivo. La carota cotta digerita e quella
cruda no, indicano forte avvelenamento interno e sangue addensato. Tuo suocero
meriterebbe un digiuno adeguato, ma solo dopo un mese di preparazione al
medesimo, scalando giorno per giorno sia i farmaci che le porcherie cotte.
Valdo Vaccaro
Eh bene mi sono cimentato anche io con la dieta crudista, e devo dire che ho fatto una mangiata sublime, Gamberi, Gamberoni crudi ottimi, i gamberi poi erano dolcissimi, piatto gigante con cozze pelose, muscoli, le immancabili ostriche che erano stupende, un altro mollusco in una conchiglietta di cui non ricordo il nome, le seppie (però crude avevano un sapore e una consistenza che non mi ha convinto) e i cannolicchi ...ancora vivi estremamente freschi ed in acqua di mare depurata, però questi ultimi mi hanno dato un pò da fare.
ReplyDeleteRagazzi se capitate dalle parti di Margherita di Savoia vi do l'indirizzo di questo ristorante STREPITOSO !! Questa si che è dieta crudista !!!! :-))))))
Beh anch'io ogni tanto mi cimento con la dieta crudista, col sashimi per la precisione :-)
Deleteed una bella Tartar di manzo?
DeleteIn ogni caso preferisco la dieta semicrudista, un bel filetto di manzo al burro e rosmarino cotto al sangue.
Per il Vaccaro spara cazzete pericolose sulle allergie alimentari, se non si è competenti di un argomento è meglio tacere e non sparare idiozie come questa --> "Ma quando uno mi parla di allergia alla fragola, alla ciliegia, all’arancia, al melograno, all’uva o al kaki, non è più questione di allergia ma di disastro intestinale da risolvere." Se una persona è allergica va in shock anafilattico!!!
ReplyDeleteValdo Vaccaro, una vera garanzia di vaccate, d'altronde nomen omen ...
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