http://tankerenemymeteo.blogspot.com/2012/08/profumo-di-bruciato.html
Profumo di bruciato
Un ministro italiota ha avuto una levata d'iingegno: colui intende risolvere il problema della penuria idrica con
i satelliti. E' il ministro della Pubblica "istruzione", Francesco
Profumo, il quale, a margine della presentazione di un accordo con la
Regione Toscana (una delle regioni più attanagliate dalla siccità), ha
affermato: “L’Italia ha bisogno di investire in satelliti di nuova
generazione, come quelli ottici, e credo che nel loro complesso questo
ci potrà aiutare anche sul tema della siccità“. Egli ha poi aggiunto:
“Per studiare e combattere i fenomeni della siccità abbiamo un elemento
di partenza molto importante che è l’utilizzo (sic) di tecnologie radar e
satellitari. Ll’Italia ha bisogno di investire in satelliti di nuova
generazione“. Il ministro Profumo dimentica che l'attuale problema
idrico è dovuto proprio ai satelliti di ultima generazione: questi
apparati lavorano nel range delle microonde e non gradiscono né le
formazioni nuvolose né l'umidità. Per questo motivo squadre di aerei
opportunamente attrezzati e gestiti... da satellite, disperdono in bassa
media ed alta atmosfera, tonnellate di mortali metalli igroscopici e
polimeri, inibendo le precipitazioni.
"The fundamentals of aircraft combat survibability: analysis and design" di Robert A. Ball, è un voluminoso testo sulle strategie militari da cui si possono ricavare molte prove di correlazioni a suo tempo individuate. Molti ricercatori e scienziati indipendenti hanno studiato il legame tra la diminuzione di umidità e le attività chimiche. Tra i primi, fu Paolo C. Fienga, astrofisico, a rilevare che gli aerosol determinavano una brusca e netta flessione dei valori igrometrici. L’esperto putroppo, subito calunniato e vilipeso dai disinformatori, lasciò cadere la cosa. Tuttavia gli studi sono continuati ed anche semplici osservatori possono constatare che, non appena nel cielo si formano dei nembi, soprattutto cumuli, intere squadriglie di aerei decollano per dissolverli. Qual è il principale motivo di questo accanimento contro le nuvole? Le idrometeore (pioggia, neve e nebbia) sono un ostacolo per i segnali elettromagnetici nell'atmosfera.
Il paragrafo che riportiamo di seguito, tratto dal libro in oggetto, precisa che i segnali radar sono attenuati dall’ossigeno e dal vapore acqueo in atmosfera. Così una fonte tecnica conferma quanto alcuni ricercatori avevano intuito ed acquisito, per mezzo di meticolose osservazioni ed analisi. Nel paragrafo si legge:
"Obiettivo - Determinare l’attenuazione del segnale radar, come si propaga attraverso l’atmosfera - Segnali radar sono attenuati dall'ossigeno e dal vapore acqueo nell’atmosfera terrestre. L’attenuazione diventa significativa a frequenze superiori a 10 GHz. L’affievolimento su una distanza R può essere espresso nella forma exp (-Rα), dove α è il tasso di attenuazione per unità di distanza. [...]
Precipitazioni in atmosfera sotto forma di pioggia, neve e nebbia possono ridurre significativamente i segnali radar così come contribuiscono al rumore di fondo. In generale, maggiore è la frequenza del radar, maggiore è l’attenuazione. Il tasso di attenuazione sia in caso di una lieve pioggia sia di nebbia fitta è di circa 0,1 dB / km per un segnale a 10 GHz radar. Di conseguenza il segnale sarà ridotto di 10 dB dopo aver percorso 100 km in una pioggia moderata o in una caligine densa".
Ma vediamo quali sono le tipologie di telerilevamento.
Una prima fondamentale classificazione del telerivamento può distinguere tra t. passivo e t. attivo.
Telerilevamento passivo: il sensore è deputato al solo ricevimento della radiazione elettromagnetica emessa o riflessa dall'oggetto che si sta analizzando.
Telerilevamento attivo: il sensore è sia emettitore di radiazione elettromagnetica sia misuratore delle radiazioni, quando le stesse hanno interagito con la superficie e ne sono state riflesse.
I sistemi per il telerilevamento passivo sono di due categorie:
a) strumenti che raccolgono la radiazione elettromagnetica emessa dal sole e riflessa dalla superficie terrestre ed operano nel visibile e nell'infrarosso medio;
b) strumenti che raccolgono le radiazioni emesse direttamente dalla superficie terrestre ed operano principalmente nell'infrarosso termico.
I sistemi per il telerilevamento attivo si dividono in sistemi a scattering, che operano nel visibile e nell'infrarosso, ed in sistemi radar che operano nel range delle microonde.
Svantaggi della ripresa satellitare
Copertura nuvolosa - La presenza di nubi sull'area della ripresa rende impossibile l'acquisizione dei dati da satellite. In particolare per satelliti dotati di sensori pancromatici e multispettrali (satelliti ottici), che operano nel visibile, le nuvole rendono impossibile le riprese.
Quindi il titolare del dicastero della pubblica "istruzione" ha sparato una delle sue castronerie cui siamo ormai abituati oppure c'è dell'altro? La siccità come pretesto per commesse di cui beneficeranno industrie belliche ed agenzie spaziali?
Intanto le previsioni meteo non contemplano grandi variazioni, rispetto ai giorni passati. Un'area di alta pressione con centro sulla Francia (e non sull'Africa settentrionale...) permette attività di aerosol notturne (come mostrato nella foto di copertina, gentilmente fornitaci dall'amico Alex Bisi), mentre, durante il giorno, potremo osservare, come confermato dai centri meteo di regime, il "transito di lievi velature". Questo voler addolcire la pillola con l'aggettivo "lievi" non implica comunque nulla di buono, giacché la presenza di queste coperture artificiali innalzerà ulteriormente le temperature (effetto serra indotto) ed impedirà le precipitazioni su gran parte dello Stivale. Non si possono comunque escludere fenomeni violenti (in special modo al Nord) nelle zone attigue a quelle in cui sono compiute le operazioni di aerosol, attività svolte con l'obiettivo di distruggere la nuvolosità naturale che, lo ribadiamo, soprattutto con elevati valori termici, dovrebbe essere caratteristica comune dei nostri cieli. A conferma di ciò, si legga nei dispacci meteo ufficiali la dicitura "residue nubi al mattino e foschie diffuse". E' un'espressione che, di per sé, significa poco, ma assume valore nel momento in cui si è consapevoli che il grosso delle operazioni clandestine di geoingegneria si svolge con il favore delle tenebre.
Quindi, ministro Profumo... noi sentiamo puzza di bruciato.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
"The fundamentals of aircraft combat survibability: analysis and design" di Robert A. Ball, è un voluminoso testo sulle strategie militari da cui si possono ricavare molte prove di correlazioni a suo tempo individuate. Molti ricercatori e scienziati indipendenti hanno studiato il legame tra la diminuzione di umidità e le attività chimiche. Tra i primi, fu Paolo C. Fienga, astrofisico, a rilevare che gli aerosol determinavano una brusca e netta flessione dei valori igrometrici. L’esperto putroppo, subito calunniato e vilipeso dai disinformatori, lasciò cadere la cosa. Tuttavia gli studi sono continuati ed anche semplici osservatori possono constatare che, non appena nel cielo si formano dei nembi, soprattutto cumuli, intere squadriglie di aerei decollano per dissolverli. Qual è il principale motivo di questo accanimento contro le nuvole? Le idrometeore (pioggia, neve e nebbia) sono un ostacolo per i segnali elettromagnetici nell'atmosfera.
Il paragrafo che riportiamo di seguito, tratto dal libro in oggetto, precisa che i segnali radar sono attenuati dall’ossigeno e dal vapore acqueo in atmosfera. Così una fonte tecnica conferma quanto alcuni ricercatori avevano intuito ed acquisito, per mezzo di meticolose osservazioni ed analisi. Nel paragrafo si legge:
"Obiettivo - Determinare l’attenuazione del segnale radar, come si propaga attraverso l’atmosfera - Segnali radar sono attenuati dall'ossigeno e dal vapore acqueo nell’atmosfera terrestre. L’attenuazione diventa significativa a frequenze superiori a 10 GHz. L’affievolimento su una distanza R può essere espresso nella forma exp (-Rα), dove α è il tasso di attenuazione per unità di distanza. [...]
Precipitazioni in atmosfera sotto forma di pioggia, neve e nebbia possono ridurre significativamente i segnali radar così come contribuiscono al rumore di fondo. In generale, maggiore è la frequenza del radar, maggiore è l’attenuazione. Il tasso di attenuazione sia in caso di una lieve pioggia sia di nebbia fitta è di circa 0,1 dB / km per un segnale a 10 GHz radar. Di conseguenza il segnale sarà ridotto di 10 dB dopo aver percorso 100 km in una pioggia moderata o in una caligine densa".
Ma vediamo quali sono le tipologie di telerilevamento.
Una prima fondamentale classificazione del telerivamento può distinguere tra t. passivo e t. attivo.
Telerilevamento passivo: il sensore è deputato al solo ricevimento della radiazione elettromagnetica emessa o riflessa dall'oggetto che si sta analizzando.
Telerilevamento attivo: il sensore è sia emettitore di radiazione elettromagnetica sia misuratore delle radiazioni, quando le stesse hanno interagito con la superficie e ne sono state riflesse.
I sistemi per il telerilevamento passivo sono di due categorie:
a) strumenti che raccolgono la radiazione elettromagnetica emessa dal sole e riflessa dalla superficie terrestre ed operano nel visibile e nell'infrarosso medio;
b) strumenti che raccolgono le radiazioni emesse direttamente dalla superficie terrestre ed operano principalmente nell'infrarosso termico.
I sistemi per il telerilevamento attivo si dividono in sistemi a scattering, che operano nel visibile e nell'infrarosso, ed in sistemi radar che operano nel range delle microonde.
Svantaggi della ripresa satellitare
Copertura nuvolosa - La presenza di nubi sull'area della ripresa rende impossibile l'acquisizione dei dati da satellite. In particolare per satelliti dotati di sensori pancromatici e multispettrali (satelliti ottici), che operano nel visibile, le nuvole rendono impossibile le riprese.
Quindi il titolare del dicastero della pubblica "istruzione" ha sparato una delle sue castronerie cui siamo ormai abituati oppure c'è dell'altro? La siccità come pretesto per commesse di cui beneficeranno industrie belliche ed agenzie spaziali?
Intanto le previsioni meteo non contemplano grandi variazioni, rispetto ai giorni passati. Un'area di alta pressione con centro sulla Francia (e non sull'Africa settentrionale...) permette attività di aerosol notturne (come mostrato nella foto di copertina, gentilmente fornitaci dall'amico Alex Bisi), mentre, durante il giorno, potremo osservare, come confermato dai centri meteo di regime, il "transito di lievi velature". Questo voler addolcire la pillola con l'aggettivo "lievi" non implica comunque nulla di buono, giacché la presenza di queste coperture artificiali innalzerà ulteriormente le temperature (effetto serra indotto) ed impedirà le precipitazioni su gran parte dello Stivale. Non si possono comunque escludere fenomeni violenti (in special modo al Nord) nelle zone attigue a quelle in cui sono compiute le operazioni di aerosol, attività svolte con l'obiettivo di distruggere la nuvolosità naturale che, lo ribadiamo, soprattutto con elevati valori termici, dovrebbe essere caratteristica comune dei nostri cieli. A conferma di ciò, si legga nei dispacci meteo ufficiali la dicitura "residue nubi al mattino e foschie diffuse". E' un'espressione che, di per sé, significa poco, ma assume valore nel momento in cui si è consapevoli che il grosso delle operazioni clandestine di geoingegneria si svolge con il favore delle tenebre.
Quindi, ministro Profumo... noi sentiamo puzza di bruciato.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Hai hai hai qui sono le balle di tankerenemy a fare il solito odore di bruciato
ReplyDeletesensori pancromatici e multispettrali
ReplyDeleteChe bello!!!
Altri due paroloni composti, quelli che piacciono a straker perché fanno tanto "scienza". Ora li ha imparati, e li infilerà una volta sì e una volta anche nelle sue dissertazioni. Così darà un po' il cambio al nanoparticolato elettroconduttivo che, amettiamolo, in questi ultimi tempi s'è stancato ad essere sempre tirato in ballo dal ricercatore indipendente.
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ReplyDeletela prima parte è copiata ed arricchita con le solite menzogne ed accuse prive di senso il resto è paranoia frutto dell' ignoranza sciamista
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DeleteA dire il vero a casa Marcianó c'é il puzzo provocato dalle abbondanti flautolenze di strakkino e zret. Peró é anche possibile che quei rintronati dei fratelli acconguaglioni abbiano acceso un fiammifero, cosí che il metano proveniente dalle loro marce viscere ha preso fuoco e bruciato qualcosa ...
Deletel'odore dipende dai grandi bruciori di culo che hanno motivato dalle cause penali in corso.
DeleteLeggere certi commenti fa venire il vomito:
ReplyDelete"lucia laura martedì, agosto 07, 2012 4:39:00 p.
Ragazzi non lo fanno atterrare!E'passato altre 4 volte,immaginate che festa sarebbe se precipitasse."Volerei"subito sul posto a gioire.Koenig m.b."
A parte che probabilmente s'è inventato tutto, ma se fosse vero il passaggio dell'aereo, questo cerebroleso mentecatto non tiene in considerazione che se precipitasse sulla città morirebbero anche centinaia di persone a terra... Questo oltre a essere un gonzo credulone è anche un pazzo pericoloso, bisognerebbe seppellirlo in un letamaio e lasciarlo lì a vita. VERGOGNOSO!
Non c'è da stupirsi sulla qualità dei commenti dei tizi che seguono tankerenemy, possono solo essere dei mentecatti come questo
DeleteE' certamente un clone dello Stercorario.Ogni tanto fa pure confusione con i nick: lucia laura è Koenig m.arcianò b.rothers!
DeleteQuando i "missed approach" sono così tanti, mi viene il dubbio che stia facendo dei normali touch and go da addestramento.
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ReplyDeleteMi permetto un piccolo spam sperando che qualcuno trovi i risultati interessanti ed utili
ReplyDeletehttp://riccardodeserti.blogspot.it/2012/08/sviluppo-statistico-sui-radiosondaggi.html
Letto lo "spam" ed è molto interessante...
DeleteQuanto scommetti che verrà usato e "violentato" per cercare di fargli dire il contrario??
Già vedo il Penna che fa sfoggio delle sue conoscenze di matematica e statistica... ;-)
Comunque... complimenti... gran bel lavoretto!
J.
Non credo di essere così interessante. E comunque la confutazione è molto più semplice dello stravolgimento dei calcoli:
Delete1) Diranno che la definizione vera è quella F.A.A. (UR>=70%) e che tale definizione è stata fatta sparire dopo l'inizio delle irrorazioni
2) Diranno che comunque, chissene delle condizioni ad 8000 o 10000 metri, tanto i tanker passano a 2000 o 3000 metri...
Non è tanto per confutare loro, che ormai ho visto essere inutile (frasi come "non ho il dovere né l'intenzione di dimostrare alcunché" mi hanno abbattuto il morale più di una volta), ma per chi s'interessa davvero della faccenda, ed anche per me, che volevo avere una prospettiva in più sulla faccenda.
Grazie per i complimenti, comunque.