Tuesday, November 6, 2012

Caccia al pipistrello nano di notte con la cerbottana corta bendati in Amazzonia

BELLISSIMO!!! Lo posto. Grazie a Silent Bob per la segnalazione

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Caccia al pipistrello nano di notte con la cerbottana corta bendati in Amazzonia


Siete tutti benvenuti.

Il Grande Maestro Domenico Schietti, Orientatore Generale dei Comitati Autonomi Schiettisti, Presidente Fondatore del Gruppo Schietti, parlerà di caccia  al pipistrello nano di notte con la cerbottana corta bendati in Amazzonia

Nel 1988 organizzai a Milano 7 manifestazioni contro la deforestazione dell'Amazzonia, a difesa dei popoli tribali, contro il cambiamento climatico .

Riuscimmo a coinvolgere le principali organizzazioni ecologiste e alla fine si organizzò una manifestazione con 10 mila persone e una conferenza al Centro Stelline.

Venni invitato dai Capi Indios nei loro accampamenti  e ve ne racconto una.

Una notte mentre tutti dormivano l'istruttore dei guerrieri mi venne a svegliare, ma potrebbe anche essere stato un sogno.

Aveva capito che ero un gran intenditore di anima, di caccia e di foresta, e mi invitò ad una battuta di caccia notturna al pipistrello nano con la cerbottana corta bendati.

I pipistrelli disponendo di un radar evitano gli ostacoli anche al buio ed è praticamente impossibile colpirli perchè hanno traiettorie imprevedibili, inoltre non sono commestibili, poi da bendati non si vede niente. Si trattava quindi del bersaglio più difficile in assoluto da prendere, anche se inutile.

Inoltre la cerbottana corta mi era stata solo fatta vedere e poi dovevo tenerla in tasca senza tirarla fuori, o anche tirarla fuori, però loro l'avevano addirittura buttata via.

Ci andai, ma ovviamente non riuscii a prendere neanche un pipistrello nano, mentre gli altri cacciatori se la spassavano gridando "preso", "cuccato", in lingua indios, mentre io cercavo di capire dove fosse il trucco

La cerbottana corta è molto simile alle biro BIC senza il refil in cui si infila un pallottolino di carta insalivato (o un chicchino di riso)  che soffiando viene sparato su qualche compagno senza farsi accorgere nascondendo velocemente la cerbottana facendo finta di niente.

Prima di tornare a dormire venni sfottuto facendo capire che ne avevo ancora da imparare di caccia nella foresta.

Avevo intuito che il trucco era nell'anima, ma proprio non li vedevo e anche se li avessi visti a sparargli era troppo complicato anche se grande esperto di cerbottana BIC.

Nel caso qualcuno avesse dei dubbi, nel frattempo sono migliorato e spiego pubblicamente il trucco dimostrando  che so cacciare anch'io  pipistrelli nani di notte, e poi basta, non interessa nessuno cacciare pipistrelli.

Il trucco è nell'anima.

Se ci si mette in silenzio mentale alla ricerca  nell'anima si possono scorgere tanti animali, tutto praticamente, non è difficile da capire, ci sono altri sensi, non solo i 5 ufficiali. Non sempre ci si prende, però a volte si può riconoscere tante cose. I pipistrelli per esempio hanno il radar e a seconda del tipo di vibrazione che ricevono riconoscono anche il corpo avvistato nel buio di notte, gli squali l'organo del Lorenzini, e così via.

E fin qui c'ero arrivato.

Cercando bene nell'anima magari si scopre anche un angolino da qualche parte dove si è nascosto un pipistrello nano accovacciato all'ingiù.

 Mentalmente con la cerbottana si spara un colpo dandogli fastidio facendolo spostare un po'.

Lo si infastidisce veramente perchè il colpo lo avverte nell'anima.

E' vero perchè se capite il trucco potete farlo anche con le persone, con altri animali, per altri scopi, una volta non c'era il telefono. Sappiamo tutti per esempio che le mamme hanno un sesto senso per i loro bambini piccoli accorgendosi quando hanno bisogno.

 Ero già abbastanza pronto nel 1988,  esperto di anima italiana dei boschi, e anche di città, ma non così tanto da colpire un pipistrello nano con la cerbottana corta di notte. Si nasconde bene il pipistrello, poi di notte si muove sempre,  e poi bisogna avere forza mentale per sparare il colpo e farlo arrivare, oltre che buona mira.

Pace.

Nient'altro altrimenti si rischia di confondere, vi rimando a questo articolo dove ho già parlato di Gea, di anima e di anime:

L'anima a volte è intesa come   la zona di foresta dove non si può costruire.

Quando si entra nell'anima, se hai un'anima grande, il mondo diventa spirituale, se invece ce l'hai piccola invece sembra più corporale ( materiale) e meno spirituale. Se l'anima è media una via di mezzo. Per avere una grande anima bisogna fare tante buone azioni seguendo lo stile di vita schiettista.

Per esempio adesso in ottobre stagione di porcini quando andavo a funghi  alcuni anni fa,   se io andavo nel bosco in un luogo che so io abbastanza rinomato, c'erano gli gnomi che mi chiamavano con fischi forti e mi portavano dove c'erano i boletus edulis, altrimenti detti porcini

Ma non sono tutti porcini, ci sono le troie, le sorche, i porcini, i figli di puttana.... Sono tutti boletus edulis, ma di differente porcaggine e ci vogliono esperti per riconoscerli (quelli che parlano, vedono e si muovono nell'anima e sentono gli gnomi e le loro voci).

E gli gnomi ti avvisano che c'è una sorca, o che hanno visto un figlio di puttana e tu segui le loro voci e li trovi

Io quando andavo e c'era la buttata ne portavo a casa tanti, almeno uno zaino pieno ogni volta, anche due zaini qualcuno ha visto prendermene, anche le cassette piene.

Se io vado nell'anima sono come in un mondo spirituale. Una volta mi mostrarono  anche il lupo nero, che ce ne sono due in Italia, forse uno solo, poi uccelli rari,  ma anche vipere, scorpioni, e altre cose, rovi, spine, ragni, scoiattoli, topolini, istrici, faine, donnole, volpi, cinghiali, poi in cielo la poiana, l'aquila, il falco, l'astore, poi di sera il gufo, la civetta, il barbagianni, poi alberi, frutti, fiori, bacche velenose, e poi altre cose increbibili  perchè si comincia  a sentire le voci, le parole, si viene guidati e ti viene mostrato ogni cosa.

Per me paure poche nell'anima, anche se ci vuole molta attenzione, ma se uno ha problemi nell'anima ha paura scappa corre, si caga addosso.  


L'anima di cui si parla è ovviamente  quella di Gea, la madre terra, è una creatura vivente non aggiungo altro

Se si entra in un paese dall'anima dei boschi si sente l'anima del paese, che è sempre di Gea, ma ha sfumature diverse ed è molto meno intensa anche se più umana. Una sensazione spirituale in cui ci si parla tutti senza bisogno di telefoni, c'è comunicazione nell'anima in un paese. Anche se c'è una specie di telefonia spirituale, non si parlano tutti assieme perchè poi ognuno ha la sua anima e poi ci sono frammentazioni a seconda degli orari e dei luoghi, delle case, delle famiglie e anche delle coppie e dei single che hanno un anima e vivono nell'anima.

Ci sono anche le anime dei morti però è un altra faccenda, a volte sono in giro, hanno i loro punti strategici, a volte sono in paese, oppure ognuno ha un suo punto nei boschi, in cima alle vette ed altre luoghi, o in paese per esempio all'ingresso dei condomini, o in casa.

C'è anche l'anima blu del mare, ma  non è da respirare. Ogni città ha una sua anima, ogni quartiere.

Però è una faccenda complicata, in genere il mondo appare corporale con un pizzico di spirituale, se invece sei nell'anima è quasi tutto spirituale e a qualcuno riesce a  vedere anche Gea (o ascoltare, alcuni anche a parlare), ma non posso spiegare di più.


Però il 99% sono suggestioni, paure, lasciate perdere, bisogna fare tante buone azioni per entrare nell'anima, c'è anche una specie di accesso in cui c'è un custode che deve darti il permesso, non fatemi spiegare altro, sono cose che non si possono dire a cui bisogna arrivarci da soli, sono già andato oltre il limite, e si viene presi per pazzi, o lo si diventa.

Grazie dell'attenzione

L' Orientatore Generale dei Comitati Autonomi Schiettisti, Laureato all'Università della Vita, della Strada e della Foresta, Domenico Schietti

10 comments:

  1. Replies
    1. Diobono si!!!
      Pensavo che il penna avesse un buon fornitore, ma questo attinge direttamente alla fonte, pura e cristallina :D :D :D

      Ah, per la cronaca, i pipistrelli in Italia sono SPECIE PROTETTA, manica di cialtroni!!!

      http://www.pipistrelli.net/drupal/legislazione

      Vi darei una scarica di calci in culo a cominciare da schietti finendo all'ultimo indio del menga!

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  2. cerbottana corta??? adesso si chiama cosi?
    E io che lo chiamavo cilum.

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  3. E' circa a metà dello scritto:

    E fin qui c'ero arrivato.

    Mi vien da dirgli: beato te! Io alla quarta riga ero piegato in due dal ridere e non riuscivo a continuare (ed infatti più sotto del "E fin qui c'ero arrivato." non sono andato ;) )

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  4. Una notte mentre tutti dormivano l'istruttore dei guerrieri mi venne a svegliare, ma potrebbe anche essere stato un sogno.
    Aveva capito che ero un gran intenditore di anima, di caccia e di foresta


    AH AH AH AH AH :DDDDDDDDD stramegasuPer
    ROTFL


    @gennaro
    guarda che ti ruba il mestiere :D

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  5. tutti schiettisti! alla faccia dei rosiconi da terrazzo.

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  6. Spero che Schietti sia un troll finemente elaborato.

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  7. AHAHAHAHAHA, grande Domenico Schietti, tu si che sei un originale e verace sparacazzole :D

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  8. (quasi OT)
    tutta la notte invano, col telemètro in mano, davo la caccia all'orribile vespaccia zum zum zum stracatalol

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  9. Maledetto SCHIATTINO. Sembri un mio amico, che inizia racconti seri per mezz'ora. Poi sul più bello, all'improvviso, finisce senza alcun senso. E giù bestemmie per questo tipo di iumor inglese.

    Comunque a THC nel cervello manco il Penna ti batte. Complimenti.

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