http://straker-61.blogspot.com/2012/11/champ-il-missile-che-disattiva-i_3.html
CHAMP, il missile che disattiva i sistemi elettronici
L'industria
bellica sforna un'altra diavoleria, un congegno in grado di disattivare
sistemi elettronici. Un eventuale futuro black out, su scala regionale o
anche maggiore, sarà provocato dal Sole o da qualche arma? Intanto siamo costretti a constatare che la tecnologia sta trasformando il mondo in un incubo.
Il missile CHAMP della Boeing è in grado di disattivare i sistemi elettronici con impulsi di microonde ad alta potenza, senza provocare danni collaterali (sic). Si tratta di una vera rivoluzione per la tecnologia militare (sic): l'ultimo test compiuto nel deserto dello Utah conferma che il passaggio dalla sperimentazione alla produzione è ormai imminente.
In pratica, il missile, sorvolando gli edifici, disattiva completamente e rende inservibili apparecchiature elettroniche di ogni tipo. La Boeing Phantom Works, U.S., l'Air Force Research Laboratory (AFRL) e la Raytheon Ktech (società di cui una quota cospicua azionaria appartiene al Vaticano, n.d.r.) sono riuscite a trasformare in realtà un'arma che solo la fantascienza era riuscita ad immaginare.
CHAMP
CHAMP, acrostico [BESTIA, si dice ACRONIMO] che sta per "Counter-electronics high-powered advanced missile project", ha fatto saltare le apparecchiature di diverse sale PC presenti in due edifici. È bastato un passaggio per concentrare le microonde sugli stabili e neutralizzare tutto. Gli schermi dei computers sono diventati neri, il sistema di videosorveglianza ha smesso di funzionare, il sistema elettrico è collassato. In un'ora di test sono stati colpiti sette obiettivi diversi.
"Questa tecnologia segna una nuova era nella guerra contemporanea", ha commentato Keith Coleman, manager del programma CHAMP per la Boeing Phantom Works. "Entro breve tempo, questa tecnologia potrà essere usata per rendere inservibili i sistemi elettronici e per distruggere le banche dati dei nemici, prima che intervengano le truppe di terra o l'aviazione". Da rilevare poi che non sono previsti danni alle persone e alle strutture (che umani! n.d.r.) "Abbiamo trasformato la fantascienza in fatto scientifico", ha concluso Coleman.
Fonte: tomshw.it
Il missile CHAMP della Boeing è in grado di disattivare i sistemi elettronici con impulsi di microonde ad alta potenza, senza provocare danni collaterali (sic). Si tratta di una vera rivoluzione per la tecnologia militare (sic): l'ultimo test compiuto nel deserto dello Utah conferma che il passaggio dalla sperimentazione alla produzione è ormai imminente.
In pratica, il missile, sorvolando gli edifici, disattiva completamente e rende inservibili apparecchiature elettroniche di ogni tipo. La Boeing Phantom Works, U.S., l'Air Force Research Laboratory (AFRL) e la Raytheon Ktech (società di cui una quota cospicua azionaria appartiene al Vaticano, n.d.r.) sono riuscite a trasformare in realtà un'arma che solo la fantascienza era riuscita ad immaginare.
CHAMP
CHAMP, acrostico [BESTIA, si dice ACRONIMO] che sta per "Counter-electronics high-powered advanced missile project", ha fatto saltare le apparecchiature di diverse sale PC presenti in due edifici. È bastato un passaggio per concentrare le microonde sugli stabili e neutralizzare tutto. Gli schermi dei computers sono diventati neri, il sistema di videosorveglianza ha smesso di funzionare, il sistema elettrico è collassato. In un'ora di test sono stati colpiti sette obiettivi diversi.
"Questa tecnologia segna una nuova era nella guerra contemporanea", ha commentato Keith Coleman, manager del programma CHAMP per la Boeing Phantom Works. "Entro breve tempo, questa tecnologia potrà essere usata per rendere inservibili i sistemi elettronici e per distruggere le banche dati dei nemici, prima che intervengano le truppe di terra o l'aviazione". Da rilevare poi che non sono previsti danni alle persone e alle strutture (che umani! n.d.r.) "Abbiamo trasformato la fantascienza in fatto scientifico", ha concluso Coleman.
Fonte: tomshw.it
Un tempo volevano fare anche CHOMP, il missile che disattiva i cervelli: poi hanno preferito pagare i fuffari per propagandare sciocchezze. Costano di meno e fanno pure ridere.
ReplyDeleteconsiglio agli usa un test sopra il fantomatico terrazzino sanremese.
ReplyDeleteUna nuova cazz.. importante rivelazione su scemi dal cielo
ReplyDeletehttp://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www_de.cgi/http://www.segnidalcielo.it/2012/11/lex-vescovo-gerard-bouffard-ha-affermato-che-il-vaticano-e-il-vero-controllore-spirituale-degli-illuminati-e-del-nuovo-ordine-mondiale/
Interessante, agente ispettore bombarda :)
Deleteilpeyote finalmente si riparla dei Gesuiti
E se usano le bombe no, e se usano le armi non letali nemmeno, e se usano la supercazzola neanche!!!
ReplyDeleteE allora ditelo, no? :D
esiste da quando hanno creto la bomba H l'hanno solo migliorata e resa più flessibile
ReplyDeleteocchio che acronimo è un tipo particolare di acrostico, quando, appunto, le lettere iniziali di una serie di parole formano una nuova parola.
ReplyDeletepero' che tristezza d'uomo sto zret!
Ricapitoliamo.
Deleteacrostico: acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). –
1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa acrostico), per es. il nome dell’autore o della donna amata, il titolo di un’opera o altro; fu molto diffuso fra i Greci dell’età ellenistica, poi nella poesia latina cristiana, medievale e bizantina in soggetti sacri e profani (nella poesia italiana è famoso l’acrostico formato dai capoversi delle terzine dell’Amorosa visione del Boccaccio, che costituiscono la dedica del poemetto a Maria d’Aquino). Il termine è usato anche come agg.: carme a.; sonetti acrostici.
2. estens. Parola formata dalle iniziali di parole singole: per es. ΙΧΘΥΣ (’ Ιη σοῦς Χριστὸς Θεο ῦ Υἱὸς Σωτήρ «Gesù Cristo figlio di Dio Salvatore»). Acrostici di questo genere si hanno in alcune sigle industriali, commerciali e sim., quando le iniziali delle parole componenti hanno un senso compiuto: così LUCE (La Unione Cinematografica Educativa).
3. In enigmistica, gioco consistente nel trovare un dato numero di parole di cui si dà la definizione, e le cui iniziali lette in ordine dànno una parola o una frase di senso compiuto.
http://www.treccani.it/vocabolario/acrostico1/
acronimo
acrònimo s. m. [comp. di acro- e -onimo]. – Nome formato unendo le lettere o sillabe iniziali di più parole, come per es. radar, dall’ingl. ra (dio) d (etection) a (nd) r (anging), o come molti nomi di enti, società, organizzazioni, ditte, prodotti commerciali (ASL, CGIL, FIAT, ecc.); è comunem. detto sigla, rispetto a cui ha sign. più ristretto (la sigla può non costituire un vero e proprio nome, e talora non ha neanche la possibilità di essere letta come parola). Per estens., si chiamano acronimi anche i nomi formati con le sillabe estreme di due parole, come per es. motel, da mo (to-) e (ho) tel.
http://www.treccani.it/vocabolario/acronimo/
ilpeyote tanto per esser chiari
appunto: pesce = gesu' cristo figlio di ecc... e' acrostico e acronimo, no? oppure dici che champ non e' acrostico in quanto non ha un significato proprio?
ReplyDeleteboh!
Dico che 'acrostico', nel caso in questione, è 'estensivo' (come dice il dizionario Treccani e non solo).
DeleteIl termine esatto è 'acronimo', come per tutte le sigle.
Es: allora anche 'FIAT' sarebbe un acrostico, ma in senso stretto è un acronimo, dato che (in latino) significa 'sia fatto/a'.
E così CHAMP.
Scusa la pedanteria, geo.