Sunday, November 25, 2012

The American Armageddon


http://zret.blogspot.com/2012/11/the-american-armageddon.html

The American Armageddon

Watch therefore, for ye know neither the day nor the hour wherein the Son of man cometh. ("John", 25, 1) [AHAHAHAHAHAHAHAHAH POVERETTO: il passo NON PROVIENE dal Vangelo di Giovanni, ma da quello di Matteo, 25,13 leggi qui http://kingjbible.com/matthew/25.htm pagliaccio straccione triste che non sei altro]

‘The American Armageddon’ è un saggio di Luca Scantamburlo, pubblicato nel 2009. Vorrei spendere qualche parola sull’autore, prima di recensire il libro continuare a sparare puttanate come ridere. Scantamburlo (Treviso, 1974), ex giornalista pubblicista ed attualmente autore freelance, è un ricercatore indipezzente onesto e meticoloso , non a caso disdegnato dalle case editrici: oggidì molti sono abituati a compilare voluminosi testi, attingendo a piene mani a studi che regolarmente non sono citati. Invece Scantamburlo non trascura neppure la più piccola fonte nelle note ricchissime e precise del suo lavoro. Il plagio è malcostume diffusissimo, cui il Nostro [con la N maiuscola, manco fosse Dante o Galileo o Picasso o Marie Curie... ma vahgare poveraccio, mi sono stufato delle tue cazzate e scantamburlate di 'sta fava. Cùrati.] è del tutto estraneo. [1]

‘The American Armageddon’ è uno spaccato sull’enigma Nibiru e sul ‘Jesuit footage’. [2] Lo scrittore, raccogliendo un ampio repertorio di testimonianze (Robert O. Dean in primis), ricerche, ipotesi, cerca di comprendere se siano prossimi dei cambiamenti cosmici insabbiati dal governo ombra. Che qualcosa stia cambiando e sia cambiato nel sistema solare è indubbio: arduo è stabilire se Nibiru esista. Se esiste, è un pianeta, una nana bruna, una cometa, un simbolo, un portale o ancora… un avamposto? Qualora fosse un varco interdimensionale o un avamposto abitato da una razza bellicosa, come suppone qualcuno, si potrebbe capire lo scopo del selvaggio Terraforming [sì, terraformami 'sta fava] cui è sottoposto il pianeta: creare un ambiente adatto ad una stirpe esterna. Ad ogni modo non è neppure così importante definire la vera natura di Nibiru, quanto imparare ad aprire gli occhi, ad osservare il cielo e le sue inquietanti presenze.

Per quanto ci riguarda, riteniamo [NOI CHI??? Il sindacato dei clown ciarlatani, forse?] che proprio dallo spazio arriverà la risposta nel bene o nel male. Non siamo inclini ad a sposare la posizione di Scantamburlo secondo cui l’esecutivo segreto non fornisce ragguagli scabrosi a proposito degli eventi venturi per non causare anomia, ossia il caos sociale ed economico. Anche se può apparire paradossale, le classi dirigenti preservano lo status quo proprio fomentando l’instabilità ed il disordine.

Merito dell’autore è aver subodorato l’inganno dietro le versioni ufficiali, aver sfiorato i tentacoli di una piovra ben annidata negli anfratti della retropolitica. Tuttavia continuare a nutrire fiducia in figure come Gorbacev e Giovanni Paolo II è, a modesto parere di chi scrive, contraddittorio e rischioso.

Nonostante questo aspetto, la fatica [FATICA??? AHAHAHAHAHAHAHAH andatelo a dire a un minatore del Sulcis, straccioni fannulloni che non siete altro, TU - Zret - IN PRIMIS] di Scantamburlo è degna di attenzione, poiché offre una panoramica suggestiva che si muove dall’astronomia accademica, al tempo stesso ammiccante e reticente sul Pianeta X, alla storia antica (con Zecharia Sitchin ed Immabuel Velikovsky che sono punti di riferimento), dalla politica all’ufologia.

Nell’alveo scavato da Cristoforo Barbato, misteriosamente scomparso dalla Rete, l’analisi chiama in causa i servizi segreti italiani, la N.A.S.A., il Vaticano… È pure valorizzata l’investigazione di Burak Eldem, outsider turco le cui conclusioni sono pressoché sconosciute al pubblico. Eldem identifica nel 666 dell’Apocalisse lo shar sumero corrispondente, stando al ricercatore, a 3661 anni e vede nell’Ab.zu lo spazio cosmico, suffragando le congetture circa un incipiente perielio di Nibiru, causa di aberrazioni nel sistema solare.

Che il Sole ed i pianeti siano da alcuni decenni interessati da anomalie e che la Terra sia colpita da fenomeni in alcuni casi di origine naturale, ma esacerbati dalla Geoingegneria, è indiscutibile.

Occorre tentare di scoprire la vera matrice e le conseguenze per l’umanità di tali mutamenti: per conoscerle non dovremo forse aspettare a lungo. E’ solo questione di tempo… poco tempo.

[1] Il sito di Luca Scantamburlo è www.angelismarriti.it. Di recente è stato dato alle stampe il seguito del libro in oggetto, ossia “Apocalisse dallo spazio. L’avvento di Nibiru e dei Vigilanti”, 2011. Sarà opportuno commentarlo quanto prima.

[2] Sul tema si legga il datato ma corposo “Nibiru tra verità e disinformazione”.

[3] Avemmo l’onore ed il piacere di conoscere di persona il freelance Cristoforo Barbato, in occasione di un congresso tenutosi alcuni anni addietro ad Occhiobello (Ravenna). Acuto indagatore di fatti scottanti e brillante conferenziere, Barbato ha aperto la “pista gesuita”, [aggiornamento: 'LA PISTA GESUITA'??? Ma vattene...] foriera di tanti enigmi e di tante trame. Il suo sito è stato chiuso: il giornalista ha lambito qualche verità inconfessabile? Fortunatamente molti reportages sono ancora disponibili in Rete.

Ringrazio il collaboratore ed amico G. per la preziosa segnalazione.

4 comments:

  1. Tigre ... Certi post li leggo solo per i tuoi corsvii e grassetti ... Per non parlare dei tag ...
    BTW .... Zret 6.1.0 !

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  2. Ah, straccione d'uno Zret: ho frizzàto (TIE'!!!) le tue cazzate qui http://www.freezepage.com/1353868062YAIUESRMFR

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  3. con Zecharia Sitchin ed Immabuel Velikovsky che sono punti di riferimento

    Con due fuffari come punti di riferimento il risultato non può che essere fuffa

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  4. Scantamburlo (Treviso, 1974), ex giornalista pubblicista ed attualmente autore freelance, è un ricercatore onesto e meticoloso, non a caso disdegnato dalle case editrici

    Forse perchè produce cazzabubbule come il Lannes ?

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