Sunday, December 16, 2012

H.A.A.R.P. sguinzaglia il “raggio della morte” di Tesla e voi del terrazzino scassate la la uallera da ANNI


http://www.tankerenemy.com/2012/12/haarp-sguinzaglia-il-raggio-della-morte.html

H.A.A.R.P. sguinzaglia il “raggio della morte” di Tesla

Stanno emergendo inquietanti prove circa un uso di H.A.A.R.P. come arma. Il fisico brasiliano, Dottor Fran De Aquino, ha recentemente affermato che la rete completamente funzionale di H.A.A.R.P. non è atta solo a modificare gli eventi geofisici: infatti può anche influire sul continuum spazio-temporale e sulla gravità.

Le onde radio di H.A.A.R.P. possono essere modulate e dirette verso qualunque bersaglio del pianeta: la tecnologia degli impianti H.A.A.R.P. è fondata su alcune delle ricerche più avanzate del leggendario inventore e scienziato serbo, Nikola Tesla. Tesla lavorò per decenni ad una tecnologia rivoluzionaria denominata “teleforce”, un potente raggio che, secondo il suo ideatore, avrebbe cambiato per sempre le strategie belliche.

Recentemente, bizzarre aurore boreali ed aberrazioni di varia natura hanno richiamato l'attenzione sulla possibilità che gli elementi della tecnologia H.A.A.R.P. siano stati dotati del “raggio della morte”, dispositivo inventato da Tesla. E’ un raggio che funziona con la propagazione di frequenze radio capaci di distruggere i legami che tengono insieme le molecole.

Sparizioni misteriose

Già nel 2009 la superarma H.A.A.R.P. lasciò la sua firma su una piccola isola messicana nel Golfo del Messico, l'isola Bermeja che un giorno c’era e semplicemente il giorno successivo era scomparsa.

Il mistero non è mai stato risolto. La spiegazione ufficiale chiama in causa il "riscaldamento globale" e l’aumento del livello del mare, ma il livello dell’acqua non era salito nel 2009 né risultarono fenomeni di subsidenza.


Cleo Paskal, docente associato presso il Royal Institute of International Affairs di Londra, osserva: "Nel settembre 2009 è stato riferito che, pur essendo sulle mappe per secoli, la piccola isola di Bermeja, nel Golfo del Messico, non poté all’improvviso più essere trovata. Il governo messicano inviò aerei e navi ed usò i satelliti per cercare di localizzare l’isola, ma invano. […]

Prima che l'isola cessasse di esistere, strani fenomeni furono segnalati nel Golfo del Messico. Furono visti archi chimici associati ad una massiccia irrorazione di chemtrails. Furono scorti vortici misteriosi nelle acque normalmente calme. I marinai nelle vicinanze dell’isola di Bermeja, il giorno della sua scomparsa, riferirono di una bizzarra rifrazione della luce nel cielo. La testimonianza dei pescatori fu liquidata come “avvistamento di U.F.O.” (sic) Tuttavia gli archi chimici ed i vortici sono segni rivelatori di attività H.A.A.R.P. e non ci riferiamo a studi della ionosfera.

Un'altra isola è recentemente scomparsa. Anche questa era lì un giorno ed è sparita il dì successivo. Si tratta di New Moore Island, un isolotto rivendicato dall’ India e dal Bangladesh. Potrebbe essere che entrambe le sparizioni sono state causate da sperimentazioni di una tecnologia radicalmente nuova basata sulle armi congegnate da Nikola Tesla?

Dicono di H.A.A.R.P.

H.A.A.R.P. è stata sempre considerata un’arma dalla compianta scienziata Dottoressa Rosalie Bertell che ha scritto: "Gli effetti non lineari di un miliardo di watt di potenza effettiva irradiata sono diretti verso la ionosfera dal trasmettitore H.A.A.R.P. I livelli di potenza irradiata possono toccare i 4,7 miliardi di watt! L’energia in determinate frequenze, quando raggiunge le parti esterne della ionosfera, può essere amplificata fino a 1.000 volte da processi naturali. Questo fenomeno è stato registrato dagli scienziati della U.C.L.A. (Università di Los Angeles, n.d.t.): essi hanno osservato i risultati di queste amplificazioni di potenza. […]

Alcuni ricercatori degli impianti H.A.A.R.P. in Alaska e Perù credono che la potenza irradiata sia ora di circa 10 miliardi di watt. Questo campo elettromagnetico configurato attraverso il “teleforce” potrebbe non solo vaporizzare le isole e le montagne, ma intere città. E 'una capacità bellica che Tesla affermava di aver creato più di novant’anni fa.

Il fisico Dottor Fran De Aquino lancia l'allarme circa le micidiali capacità di H.A.A.R.P.

"H.A.A.R.P. è un sistema che può essere impiegato per abbattere missili e aerei, interferendo sui loro sistemi di guida e provocare perturbazioni atmosferiche che possono causare il malfunzionamento dell’avionica. […] Abbattere velivoli era la funzione originaria dell'arma “teleforce” che potrebbe teoricamente deviare un intero pianeta dalla sua orbita, come la Morte Nera nella celebre saga cinematografica di George Lukas, ‘Star wars’.

L’arma di Tesla

In un articolo pubblicato dal “New York Times” il giorno 8 dicembre 1915 si legge: “E' perfettamente possibile trasmettere l'energia elettrica senza fili e produrre effetti distruttivi a distanza. Ho già costruito un trasmettitore wireless che rende possibile tutto questo ed è descritto nelle mie pubblicazioni tecniche, tra le quali mi riferisco al mio numero di brevetto 1.119.732, registrato di recente. Con i trasmettitori di questo genere siamo in grado di trasmettere energia elettrica in qualsiasi quantità a qualsiasi distanza e possiamo applicarla in campi innumerevoli, sia in guerra sia in pace. Attraverso l'adozione universale di questo sistema, le condizioni ideali per il mantenimento della legge e dell'ordine saranno realizzate, perché allora l'energia necessaria per l'applicazione del diritto e della giustizia sarà disponibile in qualsiasi momento per l'attacco come per la difesa. […]

L’episodio della Tunguska, risalente al 1908, quando una parte della taiga fu incendiata, si deve ad un esperimento di Tesla con l’arma “teleforce”? Nonostante l’inventore serbo non potesse più contare su cospicui finanziamenti, Tesla non smise mai di lavorare sul suo “raggio della morte”.

Un altro articolo su Tesla apparso sul “New York Times” il 22 settembre 1940 riferisce: "Nikola Tesla, uno dei veri grandi inventori, che ha celebrato il suo ottantesimo e quarto compleanno il 10 luglio, asserisce di essere pronto a divulgare al governo degli Stati Uniti il segreto della sua 'teleforce', con la quale i motori dei velivoli possono essere fusi ad una distanza di 250 miglia, in modo da costruire una sorta di invisibile muraglia cinese a protezione degli Stati Uniti”. La ‘teleforce’, ha spiegato Tesla, si basa su un principio completamente nuovo della fisica, che nessuno ha mai sognato, un principio diverso da quello alla base di invenzioni relative alla trasmissione di energia elettrica a distanza. […]


Ringraziamo l’amico Ron per la preziosa segnalazione.

Fonte: beforeitsnews.com

 

20 comments:

  1. Roba vecchia e riciclata. http://lefoureloaded.blogspot.it/2011/10/il-geniale-fran-de-aquino-si-occupa-di.html
    Io ho letto l'articolo tecnico, è un'affermazione basata su una cazzata che si è scritto da solo.

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  2. Fran De Aquino, ovvero il Corrado Penna brasiliano ...

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  3. La cosa buffa è che Fran de Aquino ha approntato questa meravigliosa formula dell'antigravità appena il ministero della difesa brasiliano gli ha commissionato uno studio sulla possibilità di realizzare veicoli antigravitazionali.
    Cioè: questo lavora per «i militari». E ovviamente siccome spara una cazzata che piace tanto ai complottisti diventa automaticamente affidabile.

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  4. Partiamo dalla cazzata n° 1, l'isola di Bermeja sembra non sia mai esistita, in ogni caso la sua sparizione è antecedente al 1997, quindi puppa 1.

    Fran de Aquino è un fisico quantistico brasiliano, stranamente, dopo una breve ricerca ho trovato il documento in questione, dove è scritta l'università dove tale studio è stato fatto, peccato che tale fisico non risulti all'università indicata. Millantatore? Puppa 2.

    New Moore o South Talpatti non era un isola, ma un banco di sabbia, fu qualificata come isola unicamente per questioni territoriali, era alta appena due metri, quindi potrebbe tranquillamente esser stata erosa, o sommersa dall'innalzamento delle acque. puppa 3

    A Tungusca non vi fu alcun incendio, ma solo l'esplosione di un meteorite, infatti nella zona gli alberi sono abbattuti e non bruciati.
    Infatti dalle foglie si notano alberi abbattuti, sfrondati, ma non bruciati. puppa 4

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    1. E poi HAARP fa sparire solo le isole!!! (specie quelle insignificanti da un punto di vista strategico).

      Probabilmente mentre strakkino scriveva l'articolo doveva cambiare il pannolone a czretino e non ha avuto tempo di verificare la portata delle cazzate scritte...poveri straccioni acconguagliati.

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    2. Immaginando per assurdo che fosse tutto vero, 10GW non sono lontanamente sufficienti a vaporizzare una montagna...

      Facendo un calcolo spannometrico, in cui si vuole vaporizzare (3000°C) un cono di basalto di 100Km di base e 1Km di altezza in 1 minuto di irraggiamento, la potenza necessaria sarebbe:

      P[W] = V[m3] * Ct[Kj*m-3*k°^-1] * DT[ k°] / Tb[ s ]

      V = volume, Ct = capacita' termica volumetrica, DT = delta termico, Tb = tempo di irraggiamento

      P [W] = 2.62e12 [m3] * 2.55e6 [j*m-3*k°^-1] * 3e3 [ k°] / 60 [s]

      P [W ] = 3.34e20 [W ]

      Detto a parole sono 334 miliardi di miliardi di Watt, 10 ordini di grandezza piu' di quanto dichiarato nell'articolo, anche immaginando il magico fattore di amplificazione di 1000 dato dall'atmosfera, rimane 10 milioni di volte meno del necessario







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    3. Senza considerare che vaporizzando il suddetto cono faresti un botto tale da sentirlo in mezzo mondo, senza considerare i rilevatori sismici...

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  5. Queste solo le solite scemenze di tankerenemy e dei complottisti in genere che si fanno pigliare per i fondelli da tutti quali sprovveduti che sono.
    Ecco che da perfetti ignoranti e bugiardi per dar credito alle loro balle tirano in ballo il ciarlatano di turno con relativi titoli accademici del menga.

    Basta fare una semplice ricerca in rete per vedere che sulla famosa isola se ne dicono di tutti i colori, ed ecco che di colpo i complottisti fanno come solito la loro bella mera figura.


    cosa si trova in rete ?

    Be sembra che dell' isola non si abbia traccia dal 1946

    http://www.lasestina.unimi.it/lasestina/posts/bermeja-l%E2%80%99isola-che-non-c%E2%80%99e-ma-c%E2%80%99era-prima-del-petrolio/

    Anche se le persone più sensate attribuiscano la sparizione ad un semplice errore cartografico, ovvero, l'isola in questione non è mai esistita

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  6. La foto del "fisico" davanti ad una lavagna piena piena di equazioni fa il paio con la foto della Staminkier con il microscopio giocattolo in mano ...

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  7. Qualcuno riesce a leggere le formulacce che sono scritte sul cartellone? Non so com'è, ma mi danno tanto l'impressione di qualcosa scritto tanto per buttare il fumo negli occhi degli ingenui... c'è un "meno infinito" che proprio non mi torna... E poi mi sembrano troppe derivate parzial...
    Insomma, un po' come il microscopio giocattolo della Staninger...

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    1. saranno le formule dell' antigravità ROTFL

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    2. c'è un "meno infinito" che proprio non mi torna...
      Se è quello che vedo io, a me sembra piuttosto una "x" scritta in corsivo, come taluni fanno come una specie di "sc" attaccate, e non due trattini incrociati.
      Ovviamente questo non è che aumenti di molto la significatività di quello che è scritto sul cartello, e ancor meno quello che riportato da TE.

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    3. Si anche a me sembra un elenco di formule ad minchiam con tante derivate parziali perchè fa bello...

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  8. Credo che se fossimo vicini alla tomba di Tesla sentiremmo un continuo scricchiolio, sono le ossa dell'inventore che si rigirano continuamente nella tomba a sentire il suo nome citato continuamente dai fuffari...

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    1. più che uno scricchiolio dovremmo sentire una raffica di mitra, da tanto velocemente e violentemente girano...

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    2. Ottimo, colleghiamole ad un generatore! FREE ENERGY CONFIRMED!!!

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  9. Perchè qualunque minchiata complottista che abbia a che fare con elettricità e/o magnetismo deve invariabilmente tirare in mezzo Tesla a sproposito?

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  10. Cercate di capire, non molti anni fa, in una splendida giornata come solo la Liguria sa regalare, il noto Ricercatore Indipendente Rosario Marcianò fu suo malgrado vittima di un astruso incidente. Fu Esso colpito da raggio ignoto, ma presumibilmente identificabile come Raggio della Morte di Tesla, proveniente da sorgente ignota, ma giacché identificabile con Stazione H.A.A.R.P., di inaudita e letale potenza. Immanentemente egli venne centrato sul crapone sterile e lucido dal periglioso Raggio proveniente da quota cumulo, ma nonostante ardito coraggio e sommo sprezzo del pericolo, il suo già piccolo e ipodotato nonché malfunzionante cervello si dissolse così in un lampo prodigioso, lasciando ai posteri, aimé, la triste e penosa Zucca Vuota del Terrazzino.....

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    1. Naaaaa il testone pelato di straker avrebbe deflesso il vigliacco raggio della morte che però purtroppo ha incenerito il telemetro comprato con tanta sofferenza dalle linci di te.

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